Indagini della tv sulla tv/Wheen La struttura e le dinamiche del mutamento nel libro di Wilson P.Dizard, Television, a world view, 1966 Francis Wheen, Television: a history 1985, libro collegato ad una serie televisiva della British Granada di 14 h che indagava sulla tv stessa grazie a un lavoro di 3 anni con centinaia di interviste in Eu, Am, Asia e Africa
Wheen/2 Sondaggio: nel 1982, 36% giapponesi e 4% americani avrebbe portato con se la tv in un’isola deserta In Giappone i bambini di due anni guardavano la tv per 2h e 31min al giorno Analisi delle soap opera di lunga durata e del modo in cui la tv trattava eventi particolari nelle fiction e nelle faction (dove prevalevano documentari di guerra)
Indagini sulla tv/Skornia Per i primi difensori della tv educare era la sua funzione principale per smentire chi accusava la tv di avere un’influenza corruttrice sulla società e sulla cultura Harry J Skornia, Television and society: An Inquest and Agenda for Improovement 1965 ( lodato dalla critica e da McLuhan)
Indagini sulla funzione educativa Educazione come funzione separata: Giappone dedica un canale della NHK GB la incorpora nella normale programmazione In USA la FCC nel 1952 riservò più di 200 stazioni tv programmi tv, i finanziamenti erano della Fondazione Ford che avviò progetti di istruzione formale e informale in AL, India e Africa
Indagini funzione educativa in Usa viene costituito un sistema pubblico Pbs con fondi limitati per istruire e informare, ma anche intrattenere: drammi tv inglesi importati in USA e programmi di intrattenimento USA importati dalla BBC
Indagini su informazione Informare è la preoccupazione principale degli anni ‘60-’70 anche se si parlava contemporaneamente di mancanza di informazione e di saturazione In USA si tratta sempre di più l’informazione come una merce- economia dell’informazione Si cominciano ad esaminare le pratiche dell’informaz. nazionali e le applicazioni intl
Dibattito intl sull’informazione I 2 piani erano connessi: nel ‘73 USA esportano programmi tv per 324 milioni di $ ed esportano informazioni scientifiche e tecniche per milioni di $ A partire dagli anni ’70, l’informazione è al centro del dibattito intl per una reazione del Terzo mondo all’egemonia americana sulla produzione e distribuzione di informazioni per disparità non solo di ricchezza e reddito ma anche di informazioni pre-elettronica e elettronica
Unesco Il dibattito si svolge all’ Unesco, forum di un dialogo tra Nord e Sud in un’epoca in cui le idee sul processo di sviluppo in Usa e Gb stavano cambiando ( paesi in via di sviluppo) Thomas McPhail, Electronic colonialism, 1987 Indagini di “Intermedia”, la rivista dell’ International Broadcast Institute ( dal ‘78 Intl Inst of Communications) :
Unesco 2 pochi paesi raggiungevano i requisiti minimi dell’Unesco di 10 copie di quotidiani, 5 radio, 2 tv e 2 posti al cinema ogni 1000 ab 1972 Dichiarazione dei principi guida sull’uso della trasmissione nello spazio per il libero flusso delle informazioni, la diffusione delle informazioni e il potenziamento degli scambi culturali
Unesco e imperialismo culturale La Dichiarazione affermava inoltre la necessità della sovranità culturale e del controllo intl sulla veridicità dei notiziari Reazione all’ “imperialismo culturale” (Herbert Shiller) Bersaglio principale delle critiche all’imperialismo culturale era la tv commerciale
Unesco e imperialismo culturale 2 Gli studi statistici relativi ai flussi delle notizie avvalorarono questa protesta I geografi assunsero un ruolo importante nella ricerca sulle comunicazioni con lo studio dei percorsi dei flussi e il loro confronto con gli itinerari commerciali dl passato Il ruolo subordinato del Terzo mondo era evidente:
Imperialismo culturale 3 Negli anni ‘60 solo un quarto delle informazioni telegrafate dalle 4 agenzie di stampa occ (Afp, Reuters, Ap, Upi) proveniva o riguardava i paesi in via di sviluppo, eppure erano i 2/3 dell’umanità Le informazioni erano solo negative, sciagure, penurie carestie intrighi politici e militari