UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI, ECONOMICHE E METODI QUANTITATIVI Corso di Laurea Specialistica in Economia, Mercati,

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI, ECONOMICHE E METODI QUANTITATIVI Corso di Laurea Specialistica in Economia, Mercati, Impresa Classe n. LM56 – SCIENZE DELL’ECONOMIA Analisi ambientale ed economica dell'inceneritore di Bergamo con il metodo dell'analisi del ciclo di vita (LCA) Simone Scarpellini, matr Relatrice: Prof. Alessandro Vaglio Correlatrice: Prof.ssa Anna Maria Ferrari Tutor scientifico: Ing. Paolo Neri A.A. 2012/2013 1

“La Life Cycle Assesment o LCA è una tecnica che permette di valutare gli impatti ambientali associati ad un prodotto, processo o attività, attraverso l’identificazione e la quantificazione dei consumi di materia, energia ed emissioni nell’ambiente e l’identificazione e la valutazione delle opportunità per diminuire questi impatti.”

Gli scopi fondamentali dell’utilizzo dell’analisi del ciclo di vita sono diversi: La valutazione dell’impatto ambientale di prodotti differenti, aventi la medesima funzione; L’identificazione, all’interno del ciclo produttivo o del ciclo di vita del prodotto, dei momenti in cui si registrano gli impatti più significativi, a partire dai quali possono essere indicati i principali percorsi verso possibili miglioramenti, intervenendo sulla scelta dei materiali, delle tecnologie e degli imballaggi; Il sostegno alla progettazione di nuovi prodotti; La segnalazione di direzioni strategiche per lo sviluppo, che consentano risparmi, sia per l’azienda sia per il consumatore; La dimostrazione di aver ottenuto un ridotto impatto ambientale ai fini dell’attribuzione del marchio ecologico comunitario (Ecolabell); Il perseguimento di strategie di marketing in relazione al possesso del marchio Ecolabell; L’ottenimento di un risparmio energetico; Il sostegno nella scelta degli investimenti in procedimenti per il disinquinamento; Il supporto nella scelta delle soluzioni più efficaci ed idonee per il trattamento dei rifiuti; La base oggettiva di informazioni e di lavoro per l’elaborazione dei regolamenti che riguardano la LCA.

4 La metodologia LCA VALUTAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE E ANALISI ECONOMICA Metodi IMPACT, IMPACT e EPS 2000 VALUTAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE E ANALISI ECONOMICA Metodi IMPACT, IMPACT e EPS 2000 OBIETTIVO DELLO STUDIO UNITA’ FUNZIONALE CONFINI DEL SISTEMA OBIETTIVO DELLO STUDIO UNITA’ FUNZIONALE CONFINI DEL SISTEMA INVENTARIO EMISSIONI NELL’AMBIENTE MATERIALI PROCESSI ENERGIE FASE 1 FASE 2 FASE 4 FASE 3 ANALISI DI SENSIBILITA’ Competenze: INGEGNERIA, FISICA, SC. AMBIENTALI, SC. NATURALI, BIOLOGIA, ARCHITETTURA, CHIMICA, ECONOMIA

5 I confini del sistema vanno dalla raccolta dei rifiuti allo smaltimento dei residui prodotti dalla combustione. L’Unità funzionale è la quantità di Combustibile Derivato dai Rifiuti trattato in 1 anno dall’inceneritore di BG. Il CDR trattato è il prodotto di un processo multioutput del quale le energie elettrica e termica prodotte sono i coprodotti. Valutazione dell’impatto ambientale ed economico, mediante metodologia LCA, dell’incenerimento degli RSU. OBIETTIVO DELLO STUDIO UNITA’ FUNZIONALE DEL PROCESSO PRINCIPALE CONFINI DEL SISTEMA

6 Per lo studio viene utilizzato il codice SimaPro I dati utilizzati per la definizione delle Unità Funzionali e dei sottoprocessi sono primari. Molti dati relativi alla costruzione dei sottoprocessi provengono da stime o da dati di letteratura. Per molti processi, come quelli riguardanti le energie e i trasporti, sono stati usati processi di banca dati, quando presenti, anche se questi non rappresentavano i processi reali. QUALITA’ DEI DATI

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11 CategoryComponentsQuantityunit Energia utilizzata Elettricità da rete2293MWh Autoconsumi di E.E.6000MWh Materiali Acqua5274m3 Gas naturale4,4485E7MJ Acido cloridrico10t Idrossido di sodio(Soda)11t Dolomite776t Bicarbonato di sodio926t Ammoniaca138t Sabbia320t Olio lubrificante2t Gas refrigerante R134a0,006t Carbone attivo39t Antiossidanti5t Combustibili Combustibile derivato dai rifiuti di Bergamo13841,07t Combustibile derivato dai rifiuti di Imola22773t Combustibile derivato dai rifiuti di Mantova22773t Emissioni in aria Particulates < 2.5 µm9,3416E7mg Particulates > 10 µm2,2276E8mg Particulates > 2.5 µm and < 10 µm4,3115E7mg Idrocarburi policiclici aromatici1,2575E10ng Cadmium5,95882E5mg Mercury9,5811E6mg NOx3,2336E10mg PCB2,036E9ng Diossine1,1976E6ng Antimony5,9882E5mg Arsenic5,9882E5mg Lead5,9882E5mg Chromium5,9882E5mg Cobalt5,9882E5mg Copper5,9882E5mg Magnesium5,9882E5mg Nickel5,9882E5mg Vanadium5,9882E5mg Zinc5,3894E6mg Life Cycle Inventory TU

12 CategoryComponentsQuantityunit Carbon monoxide biogenic1,8108E9mg Carbon monoxide fossil1,833E9mg NMVOC1,1976E8mg Hydrogen fluoride(HF)3,5929E7mg Sulfur dioxide(SO2)5,9882E6mg Hydrogen chloride(HCL)2,1557E9mg CO 2 fossil3,3354E7kg CO 2 biogenic7,2049E7kg Hydrocarbons unspecified0,02t Emissioni nel suoloOils, unspecified0,58t Energia generata Energia elettrica76000MWh Energia termica5700MWh Residui Sabbie e scorie1969,41t Polveri di caldaia513t Ceneri leggere31t Residui pericolosi da trattamento fumi4497t Ceneri di caldaia con sostanze pericolose2387,22t Assorbenti, materiali filtranti contaminanti4,11t Materiali isolanti1,37t Materiale ferroso195t Acqua di processo5279m3

13 CategoryComponentsQuantityunit Input RSU conferiti51206t RSU trattati50134t Outputs CDR13841,07t Rifiuti Bioessiccati(BE)20802t Matalli Ferrosi533t Matalli non ferrosi18t Sottovaglio4913,132t Energia utilizzata Elettricità da rete2361,44MWh Materiali Acqua5724m3 Gasolio165Kg Olio lubrificante1t Emissioni in aria Particulates < 2.5 µm1,1382E6mg Particulates > 10 µm2,7316E6mg Particulates > 2.5 µm and < 10 µm3,718E6mg Idrocarburi0,01t Ammoniaca3,2723E7mg CO2 biogenica7,0188E6Kg Emissioni in acqua Ammonio3,4301E6g Emissioni nel suolo Oli0,29t Residui da trattamento Acque di processo6967m3 Perdita di peso degli RSU10026,8t Polveri7,512E8mg Oli esausti0,7t Life Cycle Inventory TMB

14 CategoryComponentsQuantityunit Carbon monoxide biogenic1,8108E9mg Carbon monoxide fossil1,833E9mg NMVOC1,1976E8mg Hydrogen fluoride(HF)3,5929E7mg Sulfur dioxide(SO2)5,9882E6mg Hydrogen chloride(HCL)2,1557E9mg CO 2 fossil3,3354E7kg CO 2 biogenic7,2049E7kg Hydrocarbons unspecified0,02t Emissioni nel suoloOils, unspecified0,58t Energia generata Energia elettrica76000MWh Energia termica5700MWh Residui Sabbie e scorie1969,41t Polveri di caldaia513t Ceneri leggere31t Residui pericolosi da trattamento fumi4497t Ceneri di caldaia con sostanze pericolose2387,22t Assorbenti, materiali filtranti contaminanti4,11t Materiali isolanti1,37t Materiale ferroso195t Acqua di processo5279m3

15 Il codice di calcolo SimaPro Prodotti, coprodotti Materiali e combustibili Elettricità, impianti ed edifici Rifiuti da trattamento Emissioni in aria Emissioni in acqua Emissioni nel suolo Prodotti evitati

16 Damage category% di dannoProcesso più impattante% di impatto Impact category Climate change 39,58% TU di Bergamo 61,66% Global warming Resources 16,85% CDR di Mantova 19,88% Non-renewable energy Human Health 39,68% Fine vita residui da combustione 41,14% Respiratory inorganics Ecosystem Quality 3,9% CDR di Mantova 21,08% Terrestrial ecotoxicity 12,36% CDR Mantova 10,77% CDR Imola 19,9% Fine vita dei residui da combustione 27,81% TU di Bergamo Valutazione danno ambientale con IMPACT 2002

17 Analisi economica

18 Costi esterni La somma dei costi di gestione vale € ,04. Dal confronto con il costo esterno totale (€ ,002) si nota che il costo interno è 1,68 volte quello esterno. Dall’analisi dei costi esterni ottenuti con il modello dell’inceneritore con energie evitate risulta che esso evita un danno pari a € Questo beneficio, che costituisce un vantaggio ambientale, è l’’alter ego’ ambientale del ricavo economico procurato dalla vendita delle due energie.

19 Analisi di Sensibilità’ Confronto tra i processi Inceneritore di Bergamo (100% funzione) e Disposal, municipal solid waste, 22.9% water, to municipal incineration/CH.Il processo Inceneritore di Bergamo (100% funzione) è stato ricavato da Inceneritore di Bergamo(senza i costi e i ricavi) (con macroprocessi) (con prodotti evitati) allocando tutto il danno alla funzione di incenerimento e quindi annullando i coprodotti Energia elettrica e Energia termica. Confronto tra alcune modalità di modifica del processo Inceneritore di Bergamo (100% funzione) e Disposal, municipal solid waste, 22.9% water, to municipal incineration/CH. Sono stati creati i seguenti processi: Inceneritore di Bergamo (100% funzione)(raccolta solo trasporto). Inceneritore di Bergamo (100% funzione)(raccolta solo trasporto)(senza trasporto in Italia) Inceneritore di Bergamo (100% funzione)(senza prod. CDR) -137,83% Il calcolo è fatto per 1 kg con il Metodo IMPACT solo costi esterni V ,59%

20 -63,51% Sono stati messi a confronto un impianto per la produzione di energia elettrica da gas naturale (Electricity, natural gas, at power plant/IT) e l’energia elettrica prodotta dall’inceneritore di BG (Energia elettrica da inceneritore). Dal confronto risulta che il danno dovuto all’energia elettrica da inceneritore è inferiore del 63,51% rispetto a quello prodotto dall’impianto a gas naturale.

,14% Sono stati messi a confronto un impianto per la produzione di energia termica da gas naturale (Heat, at cogen 160kWe Jakobsberg, allocation energy/CH) e l’energia termica prodotta dall’inceneritore di BG (Energia termica da inceneritore). Dal confronto risulta che il danno dovuto all’energia termica da inceneritore è inferiore del 28,14% a quello prodotto da un impianto di cogenerazione a gas naturale.

22 Sono stati messi a confronto i processi: Sanitary ceramics, at regional storage/CH U Urea ammonium nitrate, as N, at regional storehouse/RER. Portland cement, strength class Z 52.5, at plant/CH Aluminium, primary, at plant/RER Copper, primary, at refinery/RER Polyvinylidenchloride, granulate, at plant/RER Inceneritore di Bergamo Dall’analisi dei risultati si nota che tutti i processi scelti, escluso quello della produzione di cemento, producono un danno superiore a quello dell’inceneritore.