La gestione della cronicità: il modello assistenziale

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Transcript della presentazione:

La gestione della cronicità: il modello assistenziale La giornata del care manager Relatore: Carmina Chiriatti

Descrizione pratica del lavoro quotidiano Valutazione iniziale infermieristica Supporto continuo per sostenere i pazienti nel cambiamento Valutazione infermieristica di follow-up Relazione con il team assistenziale Documentazione dei dati nel programma informatico

Visita infermieristica INFORMAZIONI SU: DIAGNOSI PROCEDURE INTERVENTISTICHE AL CUORE ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO OSPEDALIZZAZIONI VISITE SPECIALISTICHE FARMACI PARAMETRI EMATOCHIMICI

Visita infermieristica ogni 6 mesi rilevazione di : peso, altezza, BMI, circonferenza addominale, pressione arteriosa, abitudine al fumo attività fisica abitudini alimentari uso di bevande alcoliche Valutazione del livello di autogestione della malattia secondo le 8 priorità

PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE Intervento Informativo Pianificazione delle azioni Gestione dei problemi Scegliere l’intervento giusto al momento giusto

Visita infermieristica + Coaching ogni 2-3 mesi secondo le 8 priorità aiutare i pazienti a migliorare la gestione della patologie cronica attraverso un’attività di sostegno individuale e programmi educativi specifici. rendere il paziente consapevole delle risorse a sua disposizione e dei reali punti di forza per fronteggiare la patologia, sostenendolo e incoraggiandolo a superare gli ostacoli.

Relazioni PAZIENTE, FAMIGLIARI MEDICO DI BASE SPECIALISTA FORMATORI COLLEGHI ALTRE STRUTTURE DI SUPPORTO SOCIALE

Conclusioni il lavoro del Care manager è centrato sull’ascolto, l’osservazione, la conoscenza e la valutazione del pz: mettersi in ascolto permette di individuare l’atteggiamento personale del pz nei confronti della patologia i suoi obiettivi, le sue aspettative, i suoi bisogni, le difficoltà della vita quotidiana, i problemi di lavoro; il pz ha bisogno di parlare, di esprimere le sue ansie e preoccupazioni ed è importante e necessario superare quelle situazioni di disagio psicologico affinché possa compiere quelle piccole conquiste che possono migliorare la qualità della vita. Non tutti gli obiettivi possono essere raggiunti ma bisogna concentrarsi su ciò che è possibile e soprattutto sugli obiettivi che corrispondono ai desideri del pz.