EZIOPATOGENESI E CLINICA DM TIPO 2
EZIOPATOGENESI DM TIPO 2: Disordine metabolico causato dalla contemporanea presenza di insulino-resistenza ed inadeguata secrezione insulinica, che induce iperglicemia
Prevalenza del diabete di tipo 2 tra 45 e 54 anni in varie popolazioni
Attribuzione del rischio: Età BMI Familiarità
Insulina
Insulina PASTO Glucosio (Alanina) GLP-1 GIP INSULINA
Insulina
Insulino-resistenza (IR) “La condizione di una cellula, di un tessuto o di un organo legata alla necessità di maggiori quantità di insulina per ottenere risposte normali” (Berson 1960) Determinazione di IR Clamp euglicemico-iperinsulinemico (indaginoso, complesso) Insulinemia basale (poco precisa) OGTT-IR (Matsuda &De Fronzo) Modello HOMA (ambito epidemiologico) HOMA-IR: FPG (mmol/l) x Ins base (U/ml)/22.5
Livelli di azione insulinica
Fattori genetici Fattori ambientali: INSULINO-RESISTENZA Fattori genetici Fattori ambientali: - adiposità viscerale - sedentarietà - iperglicemia
DIABETE TIPO 2 GENI FATTORI AMBIENTALI INSULINO-RESISTENZA RIDOTTA SECREZIONE INSULINA DIABETE TIPO 2
Tessuto adiposo come organo endocrino IL-18 Leptina Lipocalina 2 LPL MIF Nesfatina NGF NO Omentina PAI-1 RANTES RAS RBP4 Resistina SFRP5 TGF-ß TNF- Vaspina VCAM-1 VEGF Visfatina Adiponectina Adipsina Amiloide A AGRP ANGPTL2 Angiotensinogeno Apelina ApoE CCL2 CETP Chemerina COX-pathway CRP CXCL5 Aptoglobina HGF ICAM-1 IGF-I IL-6 IL-8 IL-10 Adipose tissue is now regarded as not only a long term energy storage organ, but also as an active endocrine organ which can release a variety of proteins termed as adipokines
WHR tertiles BMI tertiles Risk of developing diabetes mellitus 1967-1980 (% ) by initial BMI and WHR ratio for men aged 54 at entry BMI tertiles WHR tertiles Olshon et al , 1985
Correlazione tra distribuzione del grasso corporeo (WHR) e frazioni lipoproteiche HDL 2 Small Dense-LDL 400 300 200 100 400 300 200 100 R=0,52 p<0,0001 R=0,52 p<0,0001 0,8 0,9 1,0 1,1 0,8 0,9 1,0 1,1 WHR WHR Terry et al., 1988
Deficit di funzione delle beta-cellule Carenza insulinica - Diminuzione di inibizione della produzione epatica di glucosio - Diminuzione di uptake cellulare di glucosio Diminuzione della secrezione insulinica indotta dalla glicemia Iperglicemia - Iperinsulinemia basale - diminuito legame insulinico Diminuzione della risposta tessutale all’insulina Diminuzione del trasporto di glucosio Difetto post-recettoriale Resistenza insulinica
L’inadeguata secrezione dell’insulina è più evidente ai pasti Deficit di funzione delle beta-cellule Carenza insulinica - Diminuzione di inibizione della produzione epatica di glucosio - Diminuzione di uptake cellulare di glucosio Iperglicemia Diminuzione della secrezione insulinica indotta dalla glicemia L’inadeguata secrezione dell’insulina è più evidente ai pasti
L’insulino-resistenza è connessa con : Genotipo Età Peso corporeo Attività fisica - Diminuzione di inibizione della produzione epatica di glucosio - Diminuzione di uptake cellulare di glucosio Iperglicemia - Iperinsulinemia basale - diminuito legame insulinico Diminuzione della risposta tessutale all’insulina Diminuzione del trasporto di glucosio Difetto post-recettoriale Resistenza insulinica
Patogenesi del diabete tipo 2 Insulino-resistenza Deficit secrezione Iperglicemia
Patogenesi del diabete tipo 2 Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Insulino-resistenza Deficit secrezione Iperglicemia
Patogenesi del diabete tipo 2 Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Disfunzione beta-cell. Insulino-resistenza Deficit secrezione Iperglicemia
Patogenesi del diabete tipo 2 Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Disfunzione beta-cell. Insulino-resistenza Deficit secrezione Glucotossicità Iperglicemia
Patogenesi del diabete tipo 2 Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Disfunzione beta-cell. Lipotossicità Insulino-resistenza Deficit secrezione Glucotossicità Iperglicemia
Patogenesi del diabete tipo 2 Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Disfunzione beta-cell. Lipotossicità Insulino-resistenza Deficit secrezione Glucotossicità Deficit GLP-1 Iperglicemia
Patogenesi del diabete tipo 2 Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Disfunzione beta-cell. Lipotossicità Insulino-resistenza Deficit secrezione Glucotossicità Deficit GLP-1 Iperglicemia
QUADRO CLINICO DM TIPO2 Insorgenza in età adulta 80 – 90 % pazienti sovrappeso od obesi Esordio subdolo e per lungo tempo asintomatico (IFG, IGT) In fase conclamata perdita di peso di lieve entità (se presente) Poliuria, polidipsia Disidratazione di modesta entità Non tendenza alla chetoacidosi
Sindrome Metabolica: classificazione NCEP 2001 Obesità addominale: waist>102 cm in M e>88 cm in F Trigliceridi150 mg/dl HDL<40 mg/dl in M e<50 mg/dl in F PA 130/85 mm Hg Glicemia a digiuno 110 mg/dl (National Cholesterol Education Program-NCEP-III Report. JAMA 16: 285 (5) 2001).
Prevalenza della sindrome metabolica nel NCEP: NHANES III per età Prevalenza (%) 50 40 20-70+ 30 20 10 Età (anni) Uomini Donne 24 23 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 8 6 44 L’incidenza della sindrome metabolica è in costante aumento e appare in particolare crescita nella fascia di età dei soggetti già a partire dai 50 anni di età. La diapositiva mostra i dati di prevalenza della sindrome metabolica definita secondo i criteri ATPIII nella popolazione NHANESIII. Viene di solito asserito che la prevalenza della sindrome metabolica negli Stati Uniti è pari al 23-24%; tuttavia, non è corretto fornire il dato medio dal momento che la prevalenza della sindrome metabolica aumenta con l’età. Nella fascia di età dai 20 ai 29 è inferiore al 10%, nella fascia 40-49 si attesta attorno al 20% mentre nella fascia 60-69 raggiunge il 45%. Per ricordarsi la prevalenza della sindrome metabolica basta quindi sottrarre 20 all’età. Ford ES et al., JAMA 2002; 287:356-359