Omelia di don Ferruccio V domenica del T.O Anno A

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Musica: Canto bizantino in arabo
Advertisements

Spogliati come Francesco d’Assisi diciamo il “Padrenostro”(Liszt)
La Messa.
dal buio del peccato alla LUCE del Perdono!
il progetto di Dio sugli uomini
6 febbraio 2011 Domenica V tempo ordinario.
Domenica VIII 27 febraio 2011 Musica: Liturgia sefardita
VENDI QUELLO CHE HAI E SEGUIMI
BUONA NOTIZIA La parola greca per Vangelo è: EUAGGELION
La Novena di Natale L'Emmanuele 23 dicembre.
PAOLO Filippesi cp. 1 Ringraziamento a Dio e Preghiere.
1.Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana. 2 Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi,
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
PENTECOSTE 19 maggio 2013 Domenica di
Verso la Settimana della Chiesa Mantovana 2013
UNA COMUNITÀ CHE ANNUNCIA IL REGNO DI DIO
Con i santi nel presepe Novena di Natale 2011
PENTECOSTE 11 maggio 2008 Domenica di
Gesù conserva la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura amorevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera dalle false.
Matteo 5,13-16 L'ora della Lectio Divina
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
Iniziazione Cristiana Il difficile coinvolgimento dei genitori
Santuario di Cabrera ( Catalogna ) Anno A SECONDA DOMENICA tempo ordinario SECONDA DOMENICA tempo ordinario Domenica 19 gennaio 2014 Musica: Risuoni il.
Quarta domenica di Avvento
Sacramento della Iniziazione cristiana
6 maggio 2012 Domenica V di PASQUA
“Ave Dei Genitrix” (XIIIsec.) ci avvicina alla Madre
Anno A XXXI Domenica Tempo ordinario XXXI Domenica Tempo ordinario 30 ottobre 2011 Musica: O ignis Spiritu di Ildegarda de Binghen.
ANDIAMO ALLA CENA DI GESÚ
Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro Musica: Osanna di Dufay.
La nascita di Gesù. La nascita di Gesù Ogni anno celebriamo il Natale Ogni anno celebriamo il Natale. Ogni volta ricordiamo come il Figlio di Dio è.
12° incontro.
4° incontro 27 Ottobre 2011.
Il discorso della Montagna
Gesù sì che è per noi cero acceso, che brucia per illuminare.
Cantico al fratello “Sole” che ci illumina (Sofia Gubaidulina)
Musica: Hildegarda di Bingen
Su OGNI pagina, cicca con il mouse per andare avanti.
Sacramento della Iniziazione cristiana
Hai invitato anche me! Festa di Prima Comunione.
E’ necessario che uno organizzi la sua vita in relazione all’ambiente in cui vive e alle persone che vivono con lui, e faccia quanto è in suo potere affiché.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anno C FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO.
Rendere a Dio (moltiplicati) i sui doni
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Festa del Battesimo del.
22° incontro.
Veglia Pasquale.
Momenti significativi della celebrazione eucaristica
AMATE GLI ALTRI ! B E L L A N O T I Z I A
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
30 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
15.00.
La via della Luce.
febbraio 2014 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella V Domenica del Tempo Ordinario.
PERCHÉ E COME DOVREI PARLARNE AGLI ALTRI
Anno B Prima domenica di Avvento 30 novembre 2008 Musica di Avvento Arvo Pärt.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella V a domenica del Tempo.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
13.00.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIV Domenica del Tempo.
(Un padre e una madre francesi)
Monges de Sant Benet de Montserrat Monges de Sant Benet de Montserrat Domenica della Sacra Famiglia Ascoltando la preghiera ebraica “Abinu malkenu” possiamo.
“Il Signore è con te” 30 novembre 2011.
5° ord A.
ISTITUTO COMPRENSIVO CROSIA MIRTO SCUOLA PRIMARIA DI VIA DELL’ARTE SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 6-13 APRILE 2014 MOMENTO DI PREGHIERA, DI ASCOLTO E DI RIFLESSIONE.
Domenica di PENTECOSTE Domenica di PENTECOSTE Anno A 12 giugno 2011.
Gesù guarda la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera da falsi.
11.00 Sacro Cuore di Gesù Papa Francesco Omelia della Messa al ritiro mondiale dei sacerdoti nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù nella Basilica.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
ANDIAMO ALLA CENA DI GESU'
Transcript della presentazione:

Omelia di don Ferruccio V domenica del T.O. Anno A

Dal Vangelo secondo Matteo  (5,13-16) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà rendere salato? A null’ altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.

Gesù dice “Voi siete il sale della terra” (Mt 5,13)

Ed è vivendo la sua Parola che diventiamo “sale”.

Se leggiamo il Vangelo solo per conoscere la Parola di Dio, è ancora poco.

Non basta conoscere il Vangelo. Occorre vivere il Vangelo.

Se il cristianesimo fosse solo propaganda di un messaggio, Se il cristianesimo fosse solo propaganda di un messaggio, avrebbe perso tutto il suo sapore.

Infatti, cosa sarebbe il messaggio di Gesù, senza Gesù?

Cosa sarebbe la predicazione di Paolo, senza la santità di Paolo?

O l’insegnamento di Francesco d’Assisi senza l’eroismo cristiano di Francesco. O quello di Madre Teresa di Calcutta, senza la sua testimonianza d’amore verso i poveri?

Ecco una bella testimonianza di Vangelo vissuto: “Avevo notato parecchie volte, alla Messa domenicale, una giovane e  bella coppia africana. Mi avevano colpito per la loro dignità di compostezza e attenzione.

Una domenica alla recita del Padre Nostro, mi venne un pensiero: “Sì, siamo tutti figli dello stesso Padre e quindi fratelli, ma dopo la Messa, ognuno se ne va a casa sua e ritorniamo estranei”. Non potevo lasciare le cose così. Al segno della pace, stendo la mia mano a quei due giovani, col desiderio di rendermi veramente sorella.

Gesù ci ha detto: “Ero forestiero e mi avete accolto”. Dunque, all’uscita, mi avvicino e mi presento a loro, chiedo da dove vengono.  Si chiamano Alex e Adeline e vengono dalla Nigeria. Alla fine, li invito a pranzo a casa mia. Stupiti, ma contenti, accettano. Mi chiedono perché io abbia fatto questo ed io racconto loro quello che mi era passato in cuore durante la Messa. Mi dicono che ero la prima persona europea, che spontaneamente si rivolgeva a loro. Anche in chiesa da tempo si mettevano in disparte, perché si erano accorti di non essere ben visti. Nasce subito fra noi un’amicizia fraterna e anch’io a mia volta vengo invitata a pranzo da loro.

Rendo partecipe di questa amicizia anche il nostro parroco che li invita al gruppo famiglie della parrocchia. Di lì a poco mi confidano di aspettare il loro primo bambino, ma la gravidanza si presenta subito difficile. Cerco di starle vicino più che posso, pensando anche a come, in questi momenti, ogni donna si senta sostenuta dalla propria madre e, invitata da loro ad una festa della comunità africana, dove il Vescovo battezza parecchi bambini nati nell’anno, mi offro di far da madrina alla creatura che nascerà. Il 29 agosto nasce Alexia-Onyine (che nella loro lingua significa “dono di Dio”). Vado subito in clinica. Nell’abbracciare Adeline la sento veramente come mia figlia e quando vedo la bimba per la prima volta, mi commuovo come quando ho visto per la prima volta mia nipote, la figlia di mio figlio. Prima che Adeline venga dimessa, mettiamo in moto l’amore fraterno anche  con altre famiglie della comunità, così procuriamo una carrozzina, un passeggino, una culla e varie altre cose utili.

Il giorno del battesimo si entra in processione, accompagnati da un canto africano ritmato dal battito delle mani di tutta l’assemblea e al momento del rito il celebrante chiede ai genitori che nome vogliono dare alla loro bambina ed essi rispondono: “Alexia-Onyine che nella nostra lingua significa “dono di Dio”. Allora il sacerdote solennemente annuncia: “Alexia, la nostra comunità ti accoglie come dono di Dio”. Io mi sento commossa e felice, pensando a come il piccolo gesto del saluto di pace in una Messa abbia potuto coinvolgere il cuore di tutta una comunità.

Dice Gesù: “Voi siete la luce del mondo” (Mt. 5,14)

  Anche noi proviamo allora, in questa settimana, ad essere luce, mettendo un po’ più di amore in tutto ciò che facciamo.

“O Dio nostro Padre donaci il vero spirito del Vangelo perché, ardenti nella fede e instancabili nella carità, diventiamo luce e sale della terra. Amen.