Ciao ragazzi!
Ciao bimbe!
Eccomi! Hi!
Ci sono anch’io!
BUON NATALE!
Per voi che cos’è il Natale? Infatti oggi è la vigilia di Natale e siamo qui, tutti insieme, per festeggiarlo…. Ma festeggiare cosa? Per voi che cos’è il Natale?
Io, solitamente, vivo il Natale come tradizione, quello con il quale siamo cresciuti…. ossia con i regali e tante luci colorate!
Si, però si sta trasformando in uno stress… comprare regali per forza e non c’è più neanche il tempo… le abbuffate, stare ore e ore a tavola….
Ma lo stress dipende solo da come lo si vive! … almeno posso fermarmi un attimo in questa frenesia… e cerco di vedere in modo positivo il fatto di trascorrere del tempo con persone che vedo raramente. Anch’io la pensavo così, prima. Però adesso sono contenta che ci sia il Natale…. Per me è solo una festa consumistica, ormai… e anche ipocrita. Sei costretto ad incontrare persone o parenti che di solito non vedi mai… Ma lo stress dipende solo da come lo si vive!
E se dovessimo parlare del Natale come momento spirituale?…. E poi, attraverso il Natale è un po’ come se ogni famiglia rivivesse la sua storia… E se dovessimo parlare del Natale come momento spirituale?…. E’ una bella parentesi di riflessione! A volte ci dimentichiamo del Natale come momento spirituale… anche se venire alla celebrazione della vigilia è un momento piacevole!
Allora potremmo riflettere sul significato spirituale del Natale, cominciando dall’inizio: la nascita di Gesù….
Dal Vangelo di Matteo Ecco come avvenne la nascita di Gesù: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe, suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore che gli disse:
Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà un figlio che sarà chiamato Emanuele, che significa “Dio con noi”
… ci sono altri testi che affermano il contrario! Ma perché Gesù non sarebbe potuto nascere come tutti, ed allo stesso modo essere figlio di Dio? Perché Maria doveva essere per forza vergine? Chi più della Chiesa cerca invano di proporre un valore di purezza e castità che umanamente non riesce a mantenere? Bè! Non dimentichiamo che la Bibbia che stiamo leggendo è l’unica avallata ed ammessa dalla Santa Chiesa Cattolica! … ci sono altri testi che affermano il contrario!
Non dobbiamo infatti dimenticare che fino al 1600, prima della controriforma si rappresentavano iconografie con Madonne gravide! Solo dopo la controriforma sono state censurate, perché considerate oltraggiose…
Ma… andiamo avanti nella lettura! Fino a non molto tempo fa, una donna incinta, nonostante fosse sposata ed avesse concepito il figlio con un’atto d’amore, non poteva presentarsi in chiesa, ma doveva formalmente essere “accolta” dal parroco… perché considerata impura! Ma… andiamo avanti nella lettura!
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù
Ma Luca ne parla in modo diverso…. Senza riferimenti allo Spirito Santo!
Dal Vangelo di Luca In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.
Nessuno sa con precisione quando si siano svolti questi eventi…. …però, sarebbe curioso sapere perché è stata scelta una data a cavallo tra il 24 e il 25 dicembre! Nessuno sa quando realmente sia nato Gesù, e forse non è importante saperlo… Nessuno sa con precisione quando si siano svolti questi eventi….
In quel giorno i pagani, che adoravano Mitra, celebravano il Il 21 Dicembre è il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno, dove il buio prevale sulla luce, mentre dal 25 dicembre le giornate cominciano nuovamente ad allungarsi e, lentamente, la luce comincia a prevalere sul buio In quel giorno i pagani, che adoravano Mitra, celebravano il dies natalis solis invicti cioè la nascita del dio sole! Ed ecco, forse, perché proprio questo giorno è stato scelto per far nascere un salvatore: come simbolo di una piccola luce nel buio….
Oltre a questo, a proposito della nascita di Gesù, sarebbe interessante vedere che le altre religioni difficilmente parlano di nascite divine, mentre, nel cristianesimo, è un evento centrale In fondo, né i discepoli né gli apostoli hanno partecipato alla nascita di Gesù. Quindi non sappiamo cosa sia veramente accaduto; forse è stata divinizzata per sottolineare l’importanza della vita di Gesù, vissuta in modo straordinario e donata incondizionatamente, come nessun uomo potrebbe fare! In altre religioni si parla più che altro di rinascita, soprattutto come momento di trasformazione, quello che nel cristianesimo troviamo con la Resurrezione e quindi a Pasqua! Ma in fondo, nella vita di Gesù non è possibile scindere la sua nascita dalla sua morte e quindi dalla sua….. rinascita!
Sì, ma allora come si lega la tradizione popolare del Natale, al suo significato spirituale sia esso nascita o rinascita? I regali che ci scambiamo a Natale, che cosa c’entrano con la nascita di Gesù?
Forse perché tutti potremmo essere Gesù….. Bè, in fondo anche i Magi hanno offerto dei doni a Gesù per omaggiarlo…. Sì, va bene. Ma che c’entrano i regali che facciamo agli altri con Gesù? Forse perché tutti potremmo essere Gesù…..
Quindi, forse, è bello omaggiare qualcuno con un pensiero amoroso… magari con un regalo! …o forse proprio perché Gesù ha insegnato qualcosa come “ogni volta che avrete fatto qualcosa per i miei fratelli più piccoli, l’avrete fatta a me” Anche se certo siamo lontani dal pensiero amoroso di Gesù, che alla fine si è donato tutto ed ha sacrificato se stesso per noi….
sembra scontato pensare alla nascita di Gesù, alle volte quasi noiso… …ma in un attimo di egoismo, provo a pensare alla mia nascita, al valore della mia vita e a come ogni nascita ci porti gioia! sembra scontato pensare alla nascita di Gesù, alle volte quasi noiso… … e forse la chiave non potrebbe essere ricordare la sacralità della nascita… della vita? In fondo è solo una nascita e forse non ha una valenza importante rispetto a tutto quello che Gesù ha fatto nella sua vita! Alla messa spesso leggiamo questi passi, ma alle volte l’abitudine ne sminuisce il senso!
Già! Festeggiare il Natale come LA NASCITA DI TUTTI!
Personaggi “simpsonizzati” con www.simpsonizeme.com