L’ORGANICO DELLA SCUOLA ITALIANA DOCENTI A.T.A. Posti a orario intero. Dei posti di personale ATA sono coperti da personale impiegato in Lavori Socialmente Utili (LSU) (personale amministrativo, tecnico, ausiliario) Elaborazione Cisl Scuola su dati MIUR 1 1
POSTI OCCUPATI E POSTI LIBERI I valori indicano il numero di posti considerati a orario intero. Questo spiega perché il numero dei posti «liberi» risulti inferiore a quello dei precari in servizio. Il raffronto ci serve a indicare quale sia la quota di servizio per la quale si fa ricorso a lavoro precario, pur trattandosi di attività da rendere ordinariamente. Elaborazione Cisl Scuola su dati MIUR 2 2
Cosa propone Renzi: Stabilizzazione di tutti i precari “storici” inseriti nelle GAE, abilitati inseriti in 1° e 2° fascia. Creazione di un unico organico all’interno della scuola, non più distinto tra organico di diritto e organico di fatto, ma individuato nell’unico organico funzionale. 3 3
LAVORO STABILE E LAVORO PRECARIO Il numero dei precari (relativo al 2013/14) indica la quantità di contratti stipulati, che non sono tutti a orario intero. Non sono compresi nei contratti a tempo determinato quelli stipulati in modo saltuario dai capi d’istituto per la copertura delle supplenze di breve durata. Stime MIUR considerano che tali contratti corrispondano all’incirca a contratti di durata annuale. Elaborazione Cisl Scuola su dati MIUR 4 4
I PRECARI NON SONO TUTTI NELLE GAE Elaborazione Cisl Scuola Dei supplenti nominati dalle graduatorie di istituto sicuramente molti sono anche iscritti nelle GAE; tuttavia, altrettanto certamente almeno non vi risultano iscritti. 5 5
Concorso 2015: vi potranno partecipare solo gli abilitati (PAS e TFA), e i laureati entro l’a.a. 2001/2002. Il concorso servirà a coprire i posti che man mano si libereranno a seguito dei pensionamenti dal 2016 al
La valutazione delle scuole e dei docenti: Nucleo di valutazione esterna; Nucleo di valutazione interno; Docente mentor. 7 7
LO STIPENDIO DEL PERSONALE SCOLASTICO E’ prevista una retribuzione accessoria legata allo svolgimento di attività aggiuntive. Per il personale ATA esiste anche un incremento stipendiale legato all’affidamento di mansioni aggiuntive a quelle ordinariamente previste dal profilo di appartenenza. Gli importi, a causa delle ridotte disponibilità, sono di consistenza piuttosto contenuta; l’attuazione degli accordi su queste voci retributive è di fatto bloccata a partire dal Lo stipendio del personale della scuola cambia a seconda della qualifica rivestita e dell’anzianità di lavoro. Per tutti esiste una progressione per anzianità di servizio con aumenti a determinate scadenze; il differenziale tra lo stipendio iniziale e quello di fine carriera va dal 30% circa nel caso dei collaboratori scolastici al 57% circa dei docenti delle superiori. 8 8
La nuova retribuzione: i docenti avranno uno “scatto” sulla base dei crediti ottenuti nel corso dell’anno e non più sulla base dell’anzianità di servizio. I crediti sono attributi su tre gradi: qualità dell’insegnamento, aggiornamento professionale, partecipazione ai progetti. 9 9
TRA BLOCCO E NUOVA CARRIERA NESSUN AUMENTO FINO AL 2019… ? …. E PER I "CATTIVI” FINO AL 2022 "Sterilizzato” ai fin i degli scatti il 2013, annunciato il blocco del 2014, dal 2015 partirebbero gli scatti di competenza, ma per il primo bando occorre attendere il E per il 34% di "incompetenti”, altri tre anni di attesa….. 10
IN BUSTA PAGA OGNI MESE €….. Gli importi sono netti «in busta», comprensivi degli 80 €. del governo Renzi. Dai valori indicati vanno sottratte le ritenute fiscali addizionali (regionali e comunali). Viene pagata anche una 13^ mensilità, il cui importo è sensibilmente più basso dello stipendio mensile perché sottoposto a una tassazione più forte (aliquota massima) 11
QUALCHE CONFRONTO CON ALTRI PAESI Fonte: Eurydice. Stipendio annuo in euro rapportato al costo della vita. La tabella evidenzia come in tutti i Paesi vi sia una incidenza dell’anzianità, per lo più con incrementi maggiori rispetto all’Italia e ottenuti in un tempo minore. 12
ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO (*) Disponibilità complessiva di ore a scuola (**) Numero totale di ore di lavoro 13
Che cosa manca nella riforma : non viene fatta alcuna menzione al personale Ata di cui si parla solo in alcuni punti a proposito della prossima dematerializzazione totale del sistema burocratico della scuola. 14
Perché parlarne e in che modo si può intervenire sulla riforma: questionario Raccolta firme 15
buonascuola.gov.it/ STRUTTURA DEL QUESTIONARIO 1 Nuove assunzioni 2 Formazione e carriera 3 Autonomia, valutazione, apertura 4 Ripensare ciò che si impara a scuola 5 Fondata sul lavoro 6 Le risorse 7 Commenti generali 16
Titolo 7: 1. aspetti positivi del piano 2. aspetti da ridiscutere 3. aspetti mancanti Le risposte sono tutte aperte. 17
DALLE FONDAMENTA, NON DAL TETTO La buona scuola si crea con l’aiuto e il supporto di tutti i suoi componenti, fruitori e futuri “clienti”, nel rispetto reciproco del ruolo di ognuno e nella consapevolezza che un buon progetto si realizza se tutti sono in sinergia. 18