Breve indagine sull’energia nucleare Lise Meitner Albert Einstein Enrico Fermi Otto Hahn e Fritz Strassmann Breve indagine sull’energia nucleare

Come è nata l’energia nucleare? La prima persona che intuì la possibilità di ricavare energia dal nucleo dell'atomo fu Albert Einstein nel 1905. Nel 1939 Otto Hahn e Fritz Strassmann, riuscirono a ottenere la prima fissione di un nucleo di uranio bombardandolo con dei neutroni. In seguito gli sviluppi scientifici hanno portato alla realizzazione del primo reattore sperimentale da parte di Enrico Fermi e al sucessivo sgancio delle bombe atomiche*** su Hiroshima e Nagasaki. *** In realtà il termine “atomico”,in questo contesto, è inesatto perché i processi coinvolgono i nuclei degli atomi piuttosto che gli atomi stessi.

Una curiosità … Lise Meinter fu in grado di dare una spiegazione teorica alla fissione nucleare, ma non le venne mai riconosciuto il suo contributo.

L’energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura della materia. La materia può trasformarsi in energia secondo la legge fisica, scoperta da Einstein:

La fissione nucleare Perché una tipica reazione nucleare relativa al decadimento dell’uranio si mantenga occorre …

che almeno 1 dei 2 neutroni giunga a colpire un altro nucleo di 235U e dare origine a una nuova fissione prima di essere assorbito, che questo numero non sia maggiore di 1, altrimenti le reazioni si moltiplicano a valanga, e il reattore esplode (in questo regime lavora una bomba nucleare!), che non sia minore di 1, altrimenti si spegne!

La reazione di fissione nucleare interessa elementi con massa atomica intorno ai 230. In una reazione di fissione, un nucleo di uranio o di un altro elemento pesante si scinde, per effetto del bombardamento, formando una coppia di frammenti di neutroni e liberando una notevole quantità di energia.

Il nucleare: vantaggi e svantaggi dalla singola reazione si ottiene un’enorme quantità di energia -sicurezza: occorre uno stretto controllo del reattore inefficienza e costi: solo una piccola parte dell’energia nucleare disponibile nell’uranio viene utilizzata non si consumano combustibili fossili come il petrolio e il metano non si producono “gas serra” come CO2 scorie: nella reazione si producono delle scorie radioattive di lunga vita media

Realizzato da: D’Angelo Maria Consiglia Marotta Marika Martiniano Anna Chiara Classe II A