Leggiamo con il Karaoke Roberto Grison Francesco De Marco

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL CORPO PROTAGONISTA Imparare la salute: Il corpo protagonista.
Advertisements

Comprensione e interpretazione del testo
LA LAVAGNA INTERATTIVA NEL LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
“Buone pratiche” per un percorso inclusivo
Creatività Creatività è generalmente definita come una novità utile – non una novità di per sé, ma una novità che può essere applicata ed aggiunge valore.
PROGETTO CONTINUITA’ ( AREA AFFETTIVO- RELAZIONALE )
Motivazione allo studio e successo scolastico
Socializzazione e integrazione un intreccio di linguaggi
Teoria trasformativa: i fondamenti
SEZIONI : sezione totale 78 bambini INSEGNANTI : De Pieri, Mazza, Martinis, Loppo, Scanferla, Ballarin. a.s. 2006/2007.
UN MODELLO OPERATIVO PER L’INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
Ha un ruolo fondamentale nella formazione dellindividuo perché favorisce lacquisizione degli strumenti necessari per un confronto tra la propria e le altre.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Programmare percorsi CLIL a cura di Graziano Serragiotto
Disturbi dellApprendimento: INTRODUZIONE Dr.ssa Barbara Arfé Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale Facoltà di Scienze della Formazione.
La motivazione nell’apprendimento della lingua straniera
Tappe dello sviluppo nel bambino con Sindrome di Down
Per lapprendimento della lingua italiana L2 attraverso lo svago e il divertimento Intervento educativo e formativo secondo il curricolo PSP.
L’ARTE STIMOLA I NOSTRI SENSI
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
LE MAPPE PER INSEGNARE.
Direzione Didattica di Rosà Anno scolastico 2008/2009 classe quarta Questionari genitori Questionari restituiti 85/154.
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
La musica tra disciplinarità e trasversalità.
CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
La lingua Inglese nelle Scuola dell’Infanzia
FASE 1: OSSERVA L’INSEGNANTE, GLI STUDENTI E I CONTENUTI DELLA LEZIONE
LINEE GUIDA PER LINTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA.
. Piccoli apprendisti. . . sulle note della fantasia
Programma anno scolastico 2006/2007
Programma anno scolastico 2007/2008
L’ Apprendimento Cooperativo nella scuola del FARE - prof
IL PUPAZZO JONATHAN UN PERCORSO DI LAVORO Insegnante specializzata
Scuola dell’Infanzia Monte D’Oro Gruppi 5 anni Genn- maggio 2012
LE INTELLIGENZE MULTIPLE
Intelligenza Linguistico-Verbale
Leggiamo con il Karaoke Roberto Grison Francesco De Marco RICERCA-AZIONE PER PRESA IN CARICO CONDIVISA ATTIVITA’ SPERIMENTALE MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,
PROGETTO “ZATTERA” OVVERO LA PALESTRA DELLE ABILITA’ SOCIALI
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Perché alcuni bambini non imparano come gli altri?
Anno scolastico 2014/2015. Favorire il processo di alfabetizzazione motoria attraverso il potenziamento del movimento. Consolidare e sviluppare.
POESIA TRA COLORI ED EMOZIONI
PROGETTO MUSICA 2011 “Fantasia di suoni”
“ GIOVANNI PASCOLI” di Gozzano
TECNOLOGIE E DISABILITÀ Prof.ssa Floriana Falcinelli.
Scuola dell’Infanzia.
ATTIVITÀ AL COMPUTER FATTORI: motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa)
METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE
Università degli Studi di Macerata
Anno scolastico 2014/2015. Favorire il processo di alfabetizzazione attraverso il potenziamento del movimento. Consolidare e sviluppare le potenzialità.
SCUOLA DELL’INFANZIA “D. da SETTIGNANO”
INFANZIA CAPRARA.
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
? 1,5,8, 6,9 3 ! RITMO, STRUTTURA NUMERI: CONSIDERAZIONI SPERIMENTALI PER LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO MATEMATICO E DELLE STRUTTURE LOGICHE NEL BAMBINO DELLA.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA
LABORATORIO 2 Innovazione didattica e tecnologica (nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica, specifici approfondimenti disciplinari e didattici).
Scuola dell’Infanzia di Merlino
ESEGUITO DALL’INSEGNANTE
SCUOLA DELL’INFANZIA Laboratorio di Espressione Corporea
ESEGUITO DALL’INSEGNANTE
Scuola Primaria Statale Don Milani. Finalità della Scuola Primaria Promuovere il pieno sviluppo dei propri alunni.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
OFFERTA DI CORSI CLIL Content and Language Integrated Learning
TECNICHE DI MEMORIA 4 settembre 2015 Istituto Comprensivo A. Fogazzaro Prof.ssa Elena Conte.
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
Progetto accoglienza Scuola dell’infanzia Chiusa Sclafani e Giuliana
Aneta Chmiel Università della Slesia Istituto di Filologia Romanza Cattedra di Italianistica.
PROGETTO CONTINUITA’ ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 «AMICI NEL MONDO» INTERPRETI : ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA “ DON MINZONI” SEZIONE 5 ANNI ALUNNI.
Il Progetto Ben-essere I Servizi Sociali Ufficio Famiglie e Minori L’Istituto Comprensivo di Via Correggio S.I. Il Cartoccino realizzato da e.
Transcript della presentazione:

Leggiamo con il Karaoke Roberto Grison Francesco De Marco RICERCA-AZIONE ATTIVITA’ SPERIMENTALE MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE Ufficio XII - Ufficio scolastico di Verona Viale Caduti del Lavoro, 3 - 37124 Verona

Finalità promuovere la lettura attraverso la musica, la multimedialità, la sollecitazione pluri-sensoriale ed il coinvolgimento emotivo (metodo della ricerca-azione) creare un ambiente nel quale il bambino con disabilità trovi una cura educativa da parte di tutto il corpo docente (indicazioni ministeriali) facilitare la condivisione del lavoro tra docenti curricolari e di sostegno creare un ambiente inclusivo per i bambini con disabilità sviluppare la creatività, curiosità, immaginazione dei bambini ____________________________________________________ IN SINTESI Il progetto vuole sviluppare un approccio didattico innovativo e sperimentale nell'insegnamento della lettura, facilitando l'integrazione dei bambini con disabilità.

Presupposti Molti studiosi hanno sottolineato l'impatto positivo che le canzoni hanno sull'apprendimento in genere ed in particolare sull'apprendimento della lettura. Studi di psicologia motivazionale e dei metodi di insegnamento hanno sottolineato quanto sia utile per favorire un apprendimento sicuro e duraturo la motivazione intrinseca, legata al piacere e alla curiosità, e tutti gli insegnanti sanno che il piacere è la reazione abituale dei bambini ad una canzone. Da un punto di vista  neuro-linguistico le canzoni sono estremamente utili  all'apprendimento della lettura dal momento che mettono in funzione tutti e due gli emisferi del nostro cervello, esponendolo nello stesso tempo alla musica e alle parole e in modo globale ed analitico.

Presupposti la musica ha grande influsso sul battito del cuore, sul ritmo respiratorio, sul comportamento e le emozioni. oltre all'importanza dell'elemento musicale di per sè, le canzoni sono utili nell'insegnamento della lettura per la motivazione. Poiché le canzoni sono legate alle emozioni (chi non ha una sua canzone preferita o amata perché gli ricorda un momento o un sentimento particolari?), esse aiutano la motivazione intrinseca. L'uso didattico della canzone permette all'insegnante di operare sui processi consci ed inconsci del bambino, di coinvolgere tutti gli alunni qualunque sia la loro personale forma di intelligenza, e di insegnare 'divertendo‘. (Costamagna L. (1990), “Cantare l'italiano”, Guerra, Perugia)

Alcune potenzialità che offre la canzone Apprendimento e memorizzazione del testo e dei fonemi, attraverso l'ascolto ripetuto di un testo, senza che si abbassi o si perda la motivazione grazie ai diversi compiti che si possono assegnare. Sviluppo di stimoli multi-sensoriali, ad es. udito e vista (si pensi all'uso di un video con l'esecuzione di una canzone) Apprendimento attraverso il coinvolgimento di tutto il corpo, permette di esercitare, con attività diverse l'apparato fonatorio, ma consente anche la drammatizzazione del testo e del contesto. altro …

Alcune potenzialità che offre il karaoke facilitare la memorizzazione e la lettura di un grafema, sillaba, parola, testo consolidare il riconoscimento di vocaboli padroneggiare strutture linguistiche attraverso l'uso ripetuto costruire la motivazione grazie al coinvolgimento emotivo migliorare le abilità di ascolto influenzare il comportamento e le emozioni

Inoltre Usare la musica in classe è un ottimo modo per rendere vive le attività collegate all'ascolto e offre la possibilità ai docenti di insegnare a leggere in modo divertente e rilassante È facile ed è frequente che le parole delle canzoni rimangano nella memoria e cantare è un divertimento per tutti i bambini LINGUA Una melodia che rimane nella memoria vi imprime  schemi linguistici (mentre cantano una musica accattivante, i bambini apprendono e memorizzano fonemi, vocaboli, digrammi, sviluppano il lessico, ecc.) MELODIA Anche il ritmo facilita la memorizzazione e rende godibile la ripetizione (vedi le conte…) RITMO I tre componenti  ritmo, lingua e melodia garantiscono che gli schemi linguistici, le parole e le forme grammaticali siano trasferite nella memoria a lungo termine più facilmente.

La ricerca-azione Ai docenti si chiede di sperimentare l’utilizzo del karaoke attraverso un lavoro di ricerca-azione in classi dove sono inseriti bambini con disabilità per definire una: Metodologia di lavoro per favorire l’ascolto la lettura la motivazione la socializzazione la comunicazione e il dialogo interpersonale il comportamento - è importante documentare l’esperienza; - è previsto, previo appuntamento, un aiuto diretto per ogni classe/sezione ed è previsto un incontro di fine anno per raccogliere le esperienze, per discuterle insieme e per elaborare un report finale