Il sistema informativo di bilancio L’analisi per indici prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
Dai dati dello Stato patrimoniale e dal Conto economico riclassificati è possibile calcolare INDICI che pongono a confronto gruppi di valori Gli indici si possono raggruppare in base al tipo di analisi: Analisi della redditività Analisi patrimoniale Analisi della produttività Analisi finanziaria prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
ANALISI DELLA REDDITIVITA’ Gli indici di redditività forniscono informazioni sulla capacità di produrre nuova ricchezza e sulla sua destinazione Indica la redditività ottenuta dall’impresa cioè il grado di remunerazione del capitale di rischio. E’ utile confrontarlo con investimenti alternativi ROE = Utile netto d’esercizio x 100 Capitale proprio Indica la redditività del capitale investito. E’ indipendente dal tipo di fonte di finanziamento e da eventi extracaratteristici, finanziari e fiscali. ROI = Reddito operativo x 100 Totale impieghi Misura la capacità dell’impresa di remunerare il capitale di terzi. E’ utile per valutare la convenienza all’indebitamento. ROD = Oneri finanziari x 100 Capitale di terzi Indica il ritorno in termini di redditività ogni 100 di valore di vendita ROS = Reddito operativo x 100 Ricavi di vendita prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
ANALISI DELLA REDDITIVITA’ Indica il numero delle volte che si è ripetuta la redditività unitaria. Esprime la capacità del capitale investito di produrre ricavi Rotazione impieghi = Ricavi di vendita Totale impieghi Leverage = Totale impieghi Capitale proprio Segnala il ricorso o meno all’indebitamento. Un indice superiore a 2 segnala una sottocapitalizzazione Incidenza gestione non caratteristica = Utile netto d’esercizio x 100 Reddito operativo Se vuoi vedere i risultati degli indici reddituali del bilancio inserito clicca qui Tale indice segnala l’incidenza della gestione finanziaria, straordinaria e fiscale sul reddito d’esercizio. prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
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ANALISI DELLA PRODUTTIVITA’ Produttività del capitale investito = Valore aggiunto x 100 Totale impieghi Più l’indice assume valori vicini al 100%, maggiore è la produttività del capitale investito Fatturato medio per dipendente = Ricavi di vendita Numero dei dipendenti Produttività del lavoro = Valore aggiunto Numero dei dipendenti Sono indici che misurano la ricchezza prodotta da ciascun lavoratore Costo medio del lavoro = Costo personale dipendente Numero dei dipendenti Incidenza fattore lavoro = Costo personale dipendente x 100 Ricavi netti di vendita Sono indici che misurano il costo medio dei dipendenti Se vuoi vedere i risultati degli indici reddituali del bilancio inserito clicca qui prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
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Viene esaminata la struttura del patrimonio per verificare le ANALISI PATRIMONIALE Viene esaminata la struttura del patrimonio per verificare le condizioni di equilibrio negli impieghi e nelle fonti Rigidità degli impieghi = Attivo immobilizzato x 100 Totale impieghi Elasticità degli impieghi = Attivo corrente x 100 Totale impieghi Questi indici sono legati alla lettura e interpretazione dei margini di struttura e di tesoreria Indice di elasticità = Attivo corrente x 100 Attivo immobilizzato Individua le condizioni di elasticità della gestione aziendale prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
Incidenza dei debiti a breve = Debiti a breve scadenza x 100 ANALISI PATRIMONIALE Incidenza dei debiti a breve = Debiti a breve scadenza x 100 Totale impieghi Incidenza dei debiti a medio/lungo = Debiti a medio/lungo x 100 Totale impieghi Autonomia finanziaria = Capitale proprio x 100 Totale impieghi Esprimono la composizione percentuale delle fonti di finanziamento Grado di capitalizzazione = Capitale proprio Capitale di terzi E’ pari ad 1 nel caso di uguaglianza tra mezzi propri e capitale di terzi. Denota una situazione di pericolosa dipendenza dal capitale di terzi quando il valore è superiore a 2. Se vuoi vedere i risultati degli indici reddituali del bilancio inserito clicca qui prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
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senza compromettere l’equilibrio economico della gestione ANALISI FINANZIARIA Esamina l’attitudine dell’azienda a fronteggiare i fabbisogni finanziari senza compromettere l’equilibrio economico della gestione Gli indici sono suddivisi in quattro gruppi: Esprimono la velocità degli impieghi o di singoli elementi patrimoniali Indici di solidità Mettono in evidenza l’utilizzo delle fonti di finanziamento per i vari impieghi Indici di rotazione Esprimono la durata media delle dilazioni ottenute da fornitori o concesse a clienti Indici di liquidità Valutano la solvibilità dell’azienda, ossia la capacità di far fronte agli impegni di prossima scadenza con le risorse liquide o facilmente liquidabili Indici di durata prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
ANALISI FINANZIARIA – Indici di solidità Indice di autocopertura delle immobil. = Capitale proprio Attivo immobilizzato Il suo livello ideale è uguale o superiore all’unità. Viene anche assunto come indice di garanzia per i creditori Indice di copertura globale delle immobil. = Capitale permanente Attivo immobilizzato E’ detto anche indice secondario di struttura. Valori inferiori ad 1 segnalano squilibrio finanziario Indice di disponibilità = Attivo corrente Debiti a breve scadenza Dovrebbe assumere valore compreso tra 1 e 2. prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
ANALISI FINANZIARIA – Indici di liquidita’ Indice di liquidità secondaria = Disponibilità finanziarie e liquide Debiti a breve scadenza Viene anche denominato indice di prova acida. Dovrebbe assumere valore pari ad 1 Indice di liquidità primaria = Disponibilità liquide Debiti a breve scadenza E’ poco significativo. Sarebbe più logico esporre a denominatore i debiti di imminente scadenza prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
ANALISI FINANZIARIA – Indici di rotazione Indice di rotazione dell’Attivo corrente = Ricavi di vendita Attivo corrente Misura quante volte in un anno si rinnova l’attivo corrente, esprime cioè i ricavi di vendita realizzati per ogni euro impiegato nelle attività a breve Indice di rotazione delle rimanenze = Costo del venduto Rimanenze Misura quante volte il magazzino si rinnova in un anno Indice di rotazione dei crediti = Ricavi di vendita + IVA Crediti verso clienti Misura quante volte i crediti commerciali si rinnovano in un anno. Dipende dalle politiche di vendite attuate dall’azienda prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
ANALISI FINANZIARIA – Indici di durata Giorni di dilazioni media sugli acquisti = Debiti verso fornitori x 365 Totale debiti v/fornitori sorti nell’anno Indica la durata media delle dilazioni ottenute dai fornitori. Giorni di dilazione media sulle vendite = Crediti verso clienti x 365 Totale crediti v/clienti sorti nell’anno E’ il reciproco dell’indice di rotazione dei crediti. Misura la durata del credito concesso alla clientela Se vuoi vedere i risultati degli indici reddituali del bilancio inserito clicca qui prof.ssa LUIGIA TARTAGLIA
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