Cofinanziato dalla Commissione Europea. LA NUOVA PAC A partire da Gennaio 2015 Approccio più mirato e adattabile rispetto al passato  Ampia scelta di.

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Cofinanziato dalla Commissione Europea

LA NUOVA PAC A partire da Gennaio 2015 Approccio più mirato e adattabile rispetto al passato  Ampia scelta di regimi e misure facoltativi  Possibilità di trasferimenti di budget tra i pilastri

AGRICOLTORI ATTIVI ORGANIZZAZIONI DEI PRODUTTORI GESTIONE DEL RISCHIO CONOSCENZA E INNOVAZIONE GREENING Alcuni nuovi importanti elementi:

AGRICOLTORI ATTIVI Attività agricola minima: precondizione per i pagamenti diretti (da definirsi da parte di ciascuno Stato Membro) Vengono così esclusi:  Proprietari terrieri non coinvolti direttamente nell’attività agricola  Aeroporti  Golf clubs, etc.

Greening Compenso agli agricoltori per i “beni pubblici” forniti all’intera comunità: Mantenimento Mitigazione del cambiamento climatico Sicurezza alimentareCome?  Nuovi pagamenti “verdi”  Complementarietà obbligatoria  Misure agro-climatiche-ambientali e altre misure per lo sviluppo rurale

Organizzazione dei Produttori Rafforzamento delle competenze:  Estensione a tutti i settori  Contrattazione collettiva (latte, carne di manzo, olio di oliva, cereali, altre colture)  Contratti di fornitura  Misure collettive temporanee Supporto alla cooperazione (sviluppo rurale)

Gestione del rischio Riserva di crisi (400 milioni Euro/anno) Misure collettive temporaneee (OCM) Strumenti di gestione del rischio (sviluppo rurale)  Supporto esteso per coperture assicurative e fondi comuni  Nuovo strumento di stabilizzazione del reddito

Conoscenza e innovazione Servizi di consulenza aziendale estesi  Formazione, sviluppo aziendale  Pagamenti verdi  Direttiva quadro sulle acque e Direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi Nuova PEI AGRI - Partnership Europea per l’innovazione nella Produttività Agricola e nella Sostenibilità Rafforzamento del supporto all’innovazione e al trasferimento di conoscenze (sviluppo rurale)

Pagamenti diretti Regimi obbligatori Pagamenti di base Pagamenti verdi Giovani agricoltori Regimi facoltativi Zone soggette a vincoli naturali Sostegno accoppiato Pagamento retributivo Regime alternativo (facoltativo) Piccoli agricoltori Sostituisce tutti gli altri pagamenti

Pagamenti diretti Regimi obbligatori per tutti gli Stati Membri Giovani agricoltori Agricoltori sotto i 40 anni di età al loro primo insediamento Pagamenti verdi conservazione dei prati permanenti aree di interesse ecologico diversificazione delle colture Pagamento di base per tutti gli agricoltori attivi

Pagamenti diretti Pagamento di base Precondizione per tutti gli altri regimi Soggetto a condizionalità  Elenco dei requisiti semplificato  Direttiva quadro sulle acque  Direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi

Pagamenti diretti Pagamenti verdi Obblighi per tutti gli agricoltori 3 pratiche agricole obbligatorie:  Mantenimento dei prati permanenti esistenti  Aree di interesse ecologico  Diversificazione delle colture Massimale: fino al 30% della dotazione nazionale

Pagamenti diretti Giovani agricoltori Nuovi pagamenti diretti Agricoltori fino ai 40 anni di età al loro primo insediamento Sostegno condiviso con lo sviluppo rurale (contributi per la creazione d’impresa)

Pagamenti diretti Regimi opzionali per gli Stati Membri Pagamento redistributivo Sostegno accoppiato Sostegno per zone soggette a vincoli naturali

Pagamenti diretti facoltativi Zone soggette a vincoli naturali Nuovi pagamenti diretti Aree montane (o equivalenti) da definirsi da parte di ciascuno Stato Membro Massimale: fino al 5% della dotazione nazionale Compatibile con le misure dello sviluppo rurale

Pagamenti diretti facoltativi Sostegno accoppiato Solamente per colture vulnerabili Colture significative per ragioni economiche, sociali o ambientali Obbiettivo: mantenere i livelli attuali di produzione

Pagamenti diretti facoltativi Pagamento redistributivo Sostegno destinato alle piccole e medie aziende agricole Vincolato ai primi 30 ettari / alla dimensione media nazionale Fino a un massimo del 65% della media nazionale di pagamento per ettaro Massimale: 30% del budget nazionale

Organizzazione Comune dei Mercati Nuove clausole di salvaguardia Misure di emergenza Riserva di crisi: 400 milioni Euro/anno dedotti dai pagamenti diretti – vengono restituiti se non utilizzati Revisione Maggiormente reattiva ed efficente Intervento pubblico Ammasso privato

Organizzazione Comune dei Mercati Fine dei limiti di produzione Diritti di impianto della vite: autorizzazioni (+ 1% su base annua) Quote latte 1 aprile 2015 Diritti di impianto della vite 31 dicembre 2015 Regime delle quote per lo zucchero 30 settembre 2017

Organizzazione Comune dei Mercati Pacchetto latte: contrattazioni collettive  contratti di fornitura  organizzazioni professionali  misure temporanee collettive  Adesso possibile anche per:  Carne di manzo  Olio d’oliva  Cereali e altre colture Organizzazioni dei Produttori e Organizzazioni Interprofessionali: estese a tutti i settori

Organizzazione Comune dei Mercati Programma Frutta nelle Scuole: 150 milioni Euro/anno Esteso anche il programma Latte nelle scuole

Sviluppo Rurale “Greening”: almeno il 30% del budget SR per misure “agro-climatiche-ambientali” e altre misure Almeno il 5% del budget SR per il modello LEADER. Complementarietà con altri Fondi Strutturali Europei Possibilità di trasferimenti di budget tra 1° e 2 ° pilastro

Innovazione e trasferimento di conoscenze Competitività Gestione sostenibile delle foreste Ripristino, tutela e miglioramento degli ecosistemi Sviluppo economico delle zone rurali Uso efficiente delle risorse Economia a basse emissioni di carbonio Organizzazione della filiera agroalimentare Sviluppo Rurale 6 priorità

Sviluppo Rurale Innovazione e trasferimento di conoscenze  Servizi di consulenza aziendale  PEI AGRI  Misure per il trasferimento di conoscenze Giovani agricoltori, Piccoli agricoltori  Contributi per la creazione d’impresa  Investimenti

Sviluppo Rurale Organizzazione della filiera agroalimentare  Supporto alla creazione di gruppi di produttori  Cooperazione Strumenti per la gestione del rischio  Coperture assicurative, fondi comuni  Strumento di stabilizzazione del reddito Qualità e competitività  Participatione ai sistemi di qualità  Investimenti, formazione, promozione, innovazione …

L’elenco degli strumenti è ampio. E’ compito degli attori delle aree rurali montane saper cogliere e sfruttare al meglio queste opportunità!