Il sovraindebitamento: la legge c’è ma non basta

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La disciplina del credito al consumo
Advertisements

COMUNICAZIONE TELEMATICA DELLE OPERAZIONI NON INFERIORI A €
1 Il Sistema Informativo. 2 E linsieme di tutte le informazioni prodotte nel sistema di impresa, degli strumenti utilizzati per produrle e delle unità
Pag. 1 COSTITUZIONE FONDO PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DEI COMPARTI SANITA, AUTONOMIE LOCALI E SETTORI AFFINI Realizzazione.
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
CURATORE E’ nominato dal Tribunale con la sentenza di f.
Obblighi Antiriciglaggio.
1 L a r i l e v a z i o n e d e i r i s u l t a t i d e l l a g e s t i o n e L a r i l e v a z i o n e d e i r i s u l t a t i d e l l a g e s t i o n.
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2009 CORSO DI Analisi.
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2011 CORSO DI Analisi.
Disposizioni varie. 1 C – AGENTI IMMOBILIARI Gli agenti immobiliari sono SOLIDALMENTE tenuti al pagamento dellimposta per le scritture private.
INVITO ALLA PRECISAZIONE DEI CREDITI
1 OLTRE IDENTIFICAZIONE CLIENTE Customer Due Diligence (art. 16,18) RICHIEDE IDENTIFICARE TITOLARE EFFETTIVO OTTENERE INFORMAZIONI SU SCOPO/NATURA PRESTAZIONE.
Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza
Fondazione Emanuele Casale Le operazioni sulle proprie azioni
I Controlli del commissario giudiziale
Padova 7 maggio 2012 – Le professioni tra una manovra e laltra 1 Padova 7 maggio 2012 Massimo Mellacina La tariffa professionale tra una manovra e laltra.
I gruppi di società Società per azioni Prof. Mario Campobasso
Sulla rinnovazione dei modelli per la rinnovazione della contrattazione pubblica.
REGISTRO DEI REVISORI CONTABILI (cenni)
UNIONE GIOVANI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI BARI E TRANI LA REVISIONE LEGALE NEL D.LGS Lucidi a cura del Prof R Bauer.
Vasto, 11 luglio 2011 La mediazione uno strumento efficace di risoluzione delle controversie civili e commerciali Aspetti pratici ed applicativi.
AZIONI (ARTT – 2361) Le azioni sono emesse con valore nominale o senza valore nominale Ciò comporta che nel caso di azioni senza valore nominale.
SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETA DI CAPITALE MASSIMO MASTROGIAGIACOMO ROBERTO PROTANI LATINA, 10 MAGGIO 2010.
COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBETAMENTO
“Sovraindebitamento di famiglie e imprese.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
Le Reti dImpresa: un nuovo strumento per la competitività Napoli, 22 settembre 2011 A Cura dellArea Economia dImpresa ed Internazionalizzazione.
Settembre 2013.
182 TER TRANSAZIONE FISCALE
Imprenditore e azienda
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: PROMOTORE.
INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI Lorenzo Benatti Parma, 1 marzo 2013.
INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:CENTRO.
Mediazione: un caso Legge 69/ Art. 60. (Delega al Governo in materia di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali) 1.
Imprenditore Commerciale
D.L. 35/2013 “SBLOCCA DEBITI” STATO DI ATTUAZIONE Aggiornamento del 4 settembre 2013.
Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni Nuove disposizioni sui pagamenti
Riforma e Professione  Tavola rotonda  “Società tra Professionisti Le Assicurazioni e la Responsabilità Civile Professionale “  Lunedì 7 aprile 2014.
Gli affidamenti bancari ai gruppi di imprese nell’attuale scenario economico Tempo di crisi, tempo di scelte - Il credito oltre la crisi.
Dal contratto di rete di imprese alla rete soggetto
ESPERTO PROCEDURE CONCORSUALI a.a.2013/2014. Introduzione Va riconosciuto al legislatore il merito di aver favorito il ricorso agli strumenti stragiudiziali.
COORDINAMENTO CAMPANO DEI FAMILIARI DELLE VITTIME
Avv. Maria Adele Prosperoni
Gam trimarchi.
Il “nuovo” D. lgs 28/2010 e La Circolare 27 novembre 2013.
Relazione di Emilio Abruzzese Società tra professionisti ex art. 10, 3° comma, Legge 12 novembre 2011, n. 183 Disciplina Tributaria.
LA STRUTTURA FINANZIARIA DELL’IMPRESA
RIPARTIZIONE DELL’ATTIVO Lorenzo Benatti Parma, 13 maggio 2014.
1 Le Circolari Ministeriali di riferimento 1. La Circolare n. 48/E del La Circolare n. 3/E del La Circolare n. 61/E del
34. Concordato preventivo viene richiesto dall’imprenditore che si trova nella condizione di essere dichiarato fallito e serve ad evitare il fallimento.
INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
Le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento
1 Bologna, 10 novembre 2005 IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA IN SITUAZIONI DI DISCONTINUITA’ GESTIONALE E NEI CONTESTI DI PRIVATE EQUITY E TEMPORARY.
LA SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO
LE PROCEDURE DI SOVRAINDEBITAMENTO EX LEGGE 3/2012 e succ.
IL SOVRAINDEBITAMENTO DEI SOGGETTI NON FALLIBILI e
SOCIETA IN NOME COLLETTIVO s.n.c.. Caratteri generali È una società di persone È una società COMMERCIALE Può avere come oggetto sociale sia l’esercizio.
1.  La legge fallimentare (Artt. 194 – 213 L.F.) prevede una speciale procedura concorsuale: la liquidazione coatta amministrativa.  Tale procedura.
1 Il sovraindebitamento delle famiglie italiane: tra “l’incudine” finanziaria e il “martello” economico a cura di Carlo Milani Workshop “La gestione del.
1. Si articola nelle seguenti fasi: 1. Conservazione e amministrazione del patrimonio del fallito 2. Accertamento del passivo 3. Liquidazione dell’attivo.
CONCORDATO PREVENTIVO E ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE L’indagine nazionale OCI sui concordati e gli accordi di ristrutturazione dei debiti Presentazione.
Fiscalità 2015: Operazioni con soggetti residenti in paesi a regime fiscale privilegiato Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con.
La crisi dell’impresa bancaria Il quadro di riferimento attuale.
AREA DI DELEGA “Diritto della crisi ” Consigliere Delegato:GIOVANNI RUBIN Diritto della crisi.
INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI Marzo 2016 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA ED ECONOMIA Marzo 2016 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA.
Università degli Studi della Tuscia DEIM Dipartimento di Economia e Impresa Anno accademico Prof. Massimo Mellaro 1.
1. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi è una procedura concorsuale nata per realizzare finalità non raggiungibili con le procedure.
Transcript della presentazione:

Il sovraindebitamento: la legge c’è ma non basta (aspetti giuridici) Avv. Paola Moreschini PRO.SEGUO 25 settembre 2014

Storia della legge n.3/2012 L’Italia è stata l’ultimo tra i paesi europei ad aver introdotto una normativa sul sovraindebitamento L. 108/96 ha istituito un “Fondo per la prevenzione dell’usura” finalizzato a fornire ai soggetti non imprenditori un prestito garantito per il ripianamento dei debiti   L. 27 gennaio 2012 n.3 “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento” modificata dal DL n.179/2012 convertito dalla L. 221/2012  

Storia della legge n.3/2012 L’intento doveva essere quello quello di incentivare le soluzioni contrattuali ma il legislatore ha scelto un modello eccessivamente procedimentalizzato  

Storia della legge n.3/2012 FINALITA’ SOCIALI prevenzione del rischio usura, della povertà e dell’esclusione sociale delle famiglie PER I CREDITORI attrazione del debitore civile nella logica concorsuale del debitore commerciale PER I DEBITORI introduzione dell’esdebitazione per i soggetti non fallibili  

DEFINIZIONE DI SOVRAINDEBITAMENTO un perdurante squilibrio tra obbligazioni assunte e patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, ovvero una definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni

con banche e finanziarie con gestori di servizi pubblici Definizione di sovraindebitamento Il sovraindebitamento va riferito alla somma di diverse tipologie di debiti: -con il fisco con banche e finanziarie con gestori di servizi pubblici per canoni locativi per prestazioni sanitarie con fornitori verso altre famiglie

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento DESTINATARI 1) i debitori non soggetti alle procedure della legge fallimentare 2) che non hanno fatto ricorso ai procedimenti della L.3/2012 negli ultimi 5 anni

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento DESTINATARI - imprenditori esclusi dal fallimento in ragione delle soglie dimensionali - imprenditori agricoli - professionisti - consumatori e famiglie - associazioni e fondazioni

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento DIVERSITA’ DI DEBITORI - riforma della L.3/2012 ha operato una distinzione tra debitori - finalità di consumo e finalità di impresa - esdebitazione ha una funzione diversa per il debitore civile o commerciale

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento CONSUMATORI E FAMIGLIE - consumatore è la persona fisica che ha assunto le obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta - si fa riferimento al nucleo familiare per valutare la sussistenza di una situazione di sovraindebitamento

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento Accordo con i creditori per la ristrutturazione dei debiti * Piano del consumatore * Liquidazione del patrimonio

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento Due tipi di procedure per l'imprenditore non fallibile - Accordo di composizione della crisi - Liquidazione del patrimonio Tre tipi di procedure per il consumatore - Piano del consumatore - Accordo di composizione della crisi - Liquidazione del patrimonio

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento ACCORDO CON I CREDITORI PER LA RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI - modello degli accordi (art.182 bis LF) - tetto per raggiungere l’accordo: 60% dei crediti - eventuale omologazione dell’accordo da parte del Tribunale - vincolatività dell’accordo omologato per tutti i creditori

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento PIANO DEL CONSUMATORE - debiti non derivanti da attività d’impresa - non occorre l’approvazione dei creditori - condizione dell’assenza di indebitamento colposo - occorre l’omologazione del piano da parte del Tribunale

Valutazione sulla meritevolezza del consumatore Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento Valutazione sulla meritevolezza del consumatore Piano non è omologabile se il consumatore - ha assunto obbligazioni senza la ragionevole prospettiva di poterle adempiere - ha colposamente determinato la sua situazione di sovraindebitamento anche per mezzo di un ricorso al credito non proporzionato alla proprie capacità patrimoniali Relazione particolareggiata dell’OCC - sulle cause dell’indebitamento e sulla diligenza impiegata dal consumatore sulle ragioni dell’incapacità del consumatore ad adempiere

Decreto del 27/12/2013 di omologazione del piano del consumatore Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento Tribunale di Pistoia 27/12/2013 e 28/2/2014 Decreto del 27/12/2013 di omologazione del piano del consumatore Decreto del 28/2/2014 di revoca dell’omologazione del piano in accoglimento del reclamo proposto da un creditore che si era opposto all’omologazione (la società finanziaria che aveva erogato l’ultimo finanziamento)

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento TEST DI MERITEVOLEZZA Principio del debito responsabile va esaminato in rapporto con il principio del credito responsabile introdotto dal d.lgs.141/2010 con l’inserimento nel TUB dell’art.124 bis sulla verifica da parte dell’intermediario finanziario del merito creditizio del cliente

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento CONTENUTO DELL’ACCORDO O DEL PIANO liberamente determinato - limitazioni per crediti impignorabili e privilegiati - possibilità di conferimenti da parte di terzi per garantire la fattibilità dell’accordo - moratoria dei pagamenti fino ad 1 anno dall’omologazione - limitazioni all’accesso al mercato del credito al consumo, all’utilizzo di strumenti di pagamento elettronico a credito, alla sottoscrizione di strumenti finanziari

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO - scelta alternativa rispetto all’accordo - conversione automatica della procedura di composizione in liquidazione - su richiesta del creditore che contesta la convenienza dell’accordo prima dell’omologazione - su richiesta del creditore dopo l’omologazione

Valutazioni per aprire la liquidazione Procedura per la composizione delle crisi da sovraindebitamento Valutazioni per aprire la liquidazione Per aprire la procedura di liquidazione va valutata la diligenza impiegata dal debitore nell’assumere volontariamente le obbligazioni Relazione particolareggiata dell’OCC sulle cause dell’indebitamento e sulla diligenza impiegata dal debitore persona fisica nell’assumere le obbligazioni sulle ragioni dell’incapacità del debitore ad adempiere

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento PROCEDIMENTO davanti al tribunale del luogo di residenza o sede principale del debitore - deposito dell’istanza con la documentazione allegata -decreto del Tribunale °fissa l’udienza con i creditori e stabilisce forme di pubblicità °vieta l’inizio e dispone la sospensione delle azioni esecutive individuali -udienza di comparizione dei creditori -eventuale omologazione dell’accordo/piano

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento DOCUMENTI DA ALLEGARE - elenco dei creditori - elenco dei beni del debitore - elenco atti di disposizione ultimi 5 anni - dichiarazione redditi ultimi 3 anni - attestazione della fattibilità del piano - elenco delle spese correnti della famiglia con allegato stato di famiglia - scritture contabili degli ultimi 3 esercizi - relazione particolareggiata per il piano del consumatore

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento RIMEDI - annullamento o risoluzione dell’accordo -revoca dell’accordo o cessazione di diritto dell’efficacia dell’omologazione del piano del consumatore SANZIONI specifiche fattispecie di reato per il debitore ed anche per l’OCC

Procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento ESDEBITAZIONE - art.142 LF: liberazione dai debiti residui dopo il fallimento - con decreto del Tribunale revocabile - possibilità riservata al debitore meritevole, che non ne ha beneficiato negli ultimi 8 anni *dopo l’attuazione dell’accordo *dopo la liquidazione dei beni - debiti esclusi dall’esdebitazione: debiti con il fisco, obblighi di mantenimento, sanzioni penali o amministrative

Valutazioni per ottenere l’esdebitazione Procedura per la composizione delle crisi da sovraindebitamento Valutazioni per ottenere l’esdebitazione Per concedere il beneficio dell’esdebitazione il giudice deve aver escluso che al debitore sia imputabile un ricorso al credito colposo e sproporzionato rispetto alle sue capacità reddituali che il debitore nei 5 anni precedenti e nel corso della procedura abbia posto in essere atti in frode ai creditori, simulazioni…..

Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento ORGANISMI DI COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO Possono costituire OCC enti pubblici dotati di requisiti di indipendenza, professionalità, adeguatezza patrimoniale Possono essere iscritti di diritto nel Registro degli OCC - gli organismi di conciliazioni delle CCIAA - i segretariati sociali dei Comuni (L.328/2000) - gli Ordini professionali degli avvocati, commercialisti, notai

Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento REGISTRO DEGLI ORGANISMI - La legge 3/2012 ha istituito un Registro degli OCC presso il Ministero della Giustizia - Regolamento ministeriale dovrà disciplinare: ° i requisiti e le modalità di iscrizione nel registro ° i compensi e i rimborsi spettanti agli OCC

Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento REGISTRO DEGLI ORGANISMI Parere negativo del Consiglio di Stato del 25/7/2013 sull’articolato del Regolamento trasmesso dal Ministero della Giustizia * funzioni pubbliche dei gestori della crisi * volontà del legislatore di escludere persone giuridiche private *possibilità per gli enti pubblici di costituire organismi (internIi o esterni) *divieto di esternalizzazione per gli enti pubblici locali (L. 135/2012)

Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento PROFESSIONISTI NOMINATI DAL TRIBUNALE - Gli stessi compiti dell’OCC possono essere svolti da un professionista o società tra professionisti che sia in possesso dei requisiti previsti dalla LF oppure da un notaio nominati dal Presidente del Tribunale - Fino all’entrata in vigore delle tariffe si applicano i compensi per i commissari giudiziali o per i curatori fallimentari ridotti del 40%

Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento COMPITI DELL’ORGANISMO - aiutare debitore a predisporre la proposta - verificare la veridicità dei dati contenuti nella proposta e nei documenti allegati - trarre informazioni dalle banche dati pubbliche - attestare con una relazione la fattibilità dell’accordo/piano - redigere la relazione particolareggiata sulle cause dell’indebitamento (piano del consumatore) - depositare della proposta agli uffici fiscali

Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento COMPITI DELL’ORGANISMO - eventuale funzione di liquidatore - curare la pubblicità e le comunicazioni ai creditori e la raccolta delle adesioni dei creditori - predisporre una relazione provvisoria per i creditori e una relazione definitiva per il giudice - controllare l’esecuzione dell’accordo - risolvere i problemi che dovessero insorgere durante la fase esecutiva dell’accordo/piano

Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento DIVERSITA’ DI COMPITI E DI COMPETENZE - attestazioni di fattibilità e attestazioni di meritevolezza - controllo sull’esecuzione del piano, assistenza al debitore, soluzione dei problemi con i creditori