TFR Trattamento di Fine Rapporto ScopoUsoLivelloVersioneData Informazioni sul TFR e la scelta della sua destinazione. InternoBase1.0.025/11/2013.

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TFR Trattamento di Fine Rapporto ScopoUsoLivelloVersioneData Informazioni sul TFR e la scelta della sua destinazione. InternoBase /11/2013

COS’È IL TFR? Il Trattamento di fine rapporto o liquidazione è la somma che viene corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro somma che viene corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro, qualunque sia la causa che ne determina la cessazione. matura di anno in anno Si tratta sostanzialmente di una retribuzione differita nel tempo, che matura di anno in anno in relazione al lavoro prestato e all’ammontare della retribuzione. 25/11/20132Sanctus Victor CIR&TTO

COME SI CALCOLA per ciascun anno6,91% della retribuzione lorda Il Tfr si determina accantonando, per ciascun anno, una somma pari al 6,91% della retribuzione lorda. 31 dicembre applicazione tassodeterminato sommando un coefficiente fisso, pari all’1,5%, ed uno variabile, pari al 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo Gli importi sono rivalutati, al 31 dicembre di ogni anno, con l’applicazione di un tasso che viene determinato sommando un coefficiente fisso, pari all’1,5%, ed uno variabile, pari al 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo fissato dall’Istat. 25/11/20133Sanctus Victor CIR&TTO

SCELTA DELLA DESTINAZIONE I lavoratori dipendenti possono scegliere tra: conferimento del Tfr futuro ad una forma pensionistica complementare conferimento del Tfr futuro ad una forma pensionistica complementare; In questo caso, si applicano regole diverse a seconda della situazione del lavoratore. 25/11/20134Sanctus Victor CIR&TTO

SCELTA DELLA DESTINAZIONE I lavoratori dipendenti possono scegliere tra: conferimento del Tfr futuro ad una forma pensionistica complementare conferimento del Tfr futuro ad una forma pensionistica complementare; mantenimento del Tfr in azienda mantenimento del Tfr in azienda.  se l’azienda occupa meno di 50 dipendenti, il Tfr futuro continua ad essere effettivamente accantonato presso l’azienda;  se invece l’azienda ha almeno 50 dipendenti il Tfr futuro è trasferito dall’azienda al Fondo della Tesoreria dello Stato per l’erogazione del Tfr istituito presso l’Inps. Il Tfr versato a questo fondo sarà amministrato con le identiche modalità con le quali è gestito dal datore di lavoro. In questo caso, si applicano regole diverse a seconda della situazione del lavoratore. 25/11/20135Sanctus Victor CIR&TTO

SCELTA DELLA DESTINAZIONE  se l’azienda occupa meno di 50 dipendenti, il Tfr futuro continua ad essere effettivamente accantonato presso l’azienda;  se invece l’azienda ha almeno 50 dipendenti il Tfr futuro è trasferito dall’azienda al Fondo della Tesoreria dello Stato per l’erogazione del Tfr istituito presso l’Inps. Il Tfr versato a questo fondo sarà amministrato con le identiche modalità con le quali è gestito dal datore di lavoro. I lavoratori dipendenti possono scegliere tra: conferimento del Tfr futuro ad una forma pensionistica complementare conferimento del Tfr futuro ad una forma pensionistica complementare; mantenimento del Tfr in azienda mantenimento del Tfr in azienda. entro sei mesi dall’assunzione Tutti i lavoratori dipendenti (con la sola eccezione dei lavoratori domestici) devono effettuare la scelta sulla destinazione del Tfr entro sei mesi dall’assunzione. 25/11/20136Sanctus Victor CIR&TTO

SCELTA ESPLICITA Il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore un modulo in cui possa esprimere la scelta: ◦i lavoratori dipendenti, già in attività al 31 dicembre 2006, devono compilare il modello TFR1;modello TFR1 ◦i lavoratori dipendenti assunti dopo il 31 dicembre 2006 devono compilare il modello TFR2.modello TFR2 25/11/20137Sanctus Victor CIR&TTO

SCELTA TACITA (silenzio-assenso) non esprime alcuna indicazione Tfrforma pensionistica collettiva prevista dall’accordo aziendale oppureaccordi o contratti collettivi Se entro 6 mesi dalla data di assunzione il lavoratore non esprime alcuna indicazione sulla destinazione del Tfr, il datore di lavoro trasferisce il Tfr futuro alla forma pensionistica collettiva prevista dall’accordo aziendale oppure, in mancanza di accordo aziendale, dagli accordi o contratti collettivi anche territoriali. In presenza di più forme pensionistiche collettive, il datore di lavoro trasferisce il Tfr futuro alla forma individuata con accordo aziendale o, in mancanza di specifico accordo, alla forma alla quale abbia aderito il maggior numero di lavoratori dell’azienda. In assenza di una forma pensionistica collettiva individuabile sulla base di questi criteri, il datore di lavoro trasferisce il Tfr futuro ad un’apposita forma pensionistica complementare istituita presso l’Inps, denominata FondInps, alla quale si applicano le stesse regole di funzionamento delle altre forme di previdenza complementare. 25/11/20138Sanctus Victor CIR&TTO

AUTORE E FONTI Tirocinante: Daniela Sassi Presentazione realizzata per Sanctus Victor CIR&TTO durante il periodo tirocinio sotto la supervisione del tutor aziendale Prof. Rosario Pullano Fonte: INPSINPS 25/11/20139Sanctus Victor CIR&TTO