4° TRIMESTRE 2014 LEZIONE 4 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 25 OTTOBRE 2014 SABATO 25 OTTOBRE 2014 ESSERE E AGIRE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA VITA IN CRISTO.
Advertisements

Gli “Io sono” di Gesù dalla Bibbia
Anno B 30 agosto 2009 Domenica XXll tempo ordinario Domenica XXll tempo ordinario Musica: Exsurge Domine.
Domenica XXI Tempo Ordinario
LEZIONE 12 PER IL SABATO 22 MARZO 2008 MISSIONE E MANDATO.
LA SAGGEZZA DEI SUOI INSEGNAMENTI
Il potere della preghiera
9 t.o. anno A DOMENICA Regina
Domenica VII tempo ordinario 20 febbraio 2011.
La Giustizia di Dio Rom 6:17 – 18
DEFINIZIONE DI GIUSTIZIA: Dal greco DIKAIOS che significa
BUONA NOTIZIA La parola greca per Vangelo è: EUAGGELION
Servo di tutti per il Vangelo
1.Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana. 2 Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi,
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Non irritarli Colossesi 3:21.
Dialogando con il Padre nostro.
“Nessuno ha amore più grande di
Parola di Vita Novembre 2009.
Colossesi 2:12 Il vero battesimo.
Dodici motivi per predicare
“Gesù è con noi”. Gesù è ciò che “accade” quando Dio parla senza intermediari all’uomo. (J.Sulivan) Giovanni 1, di Natale A Autrice: Asun Gutiérrez.
Padre nostro PER RAGAZZI Preghiamo insieme come Gesù ci ha insegnato
LUCA 19:2 AL 10 Ed ecco un uomo, chiamato Zaccheo il quale era il capo dei pubblicani ed era ricco. Egli cercava di vedere chi fosse Gesù, ma non poteva.
di colui che mi ha mandato, di quanto egli mi ha dato,
Pietà, mistero, autorità e libertà
LEZIONE 13 DELLA SCUOLA DEL SABATO ESORTAZIONI DAL SANTUARIO SABATO 28 DICEMBRE 2013 SABATO 28 DICEMBRE ° TRIMESTRE 2013.
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
La missione dei dodici Fratelli di Gesù «LECTIO DIVINA »
Tu sei il mio Figlio, che amo
15.00 Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso agosto 2012.
Testi di PAPA FRANCESCO
Alcuni buoni motivi per conoscere Gesù.
11.00.
11.00.
6 maggio 2012 Domenica V di PASQUA
Anno A XXXI Domenica Tempo ordinario XXXI Domenica Tempo ordinario 30 ottobre 2011 Musica: O ignis Spiritu di Ildegarda de Binghen.
La vittoria.
12°incontro
ACCETTA GESU’ CRISTO! By Fratello Giuseppe.
Lo Spirito nei nostri cuori
GEOVA CI INCORAGGIA.
4° TRIMESTRE 2014 LEZIONE 3 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 18 OTTOBRE 2014 SABATO 18 OTTOBRE 2014 SOPPORTARE LA TENTAZIONE.
LE PIÚ GRANDI BUGIE del DIAVOLO
Parola di Vita Aprile 2014.
Edifichiamo un tempio puro Domenica 6 aprile 2014.
Giovedì 24 ottobre Incontro con il Gruppo Giovani di Grassobbio PAROLA E PAROLA.
«Chi ha visto me, ha visto il Padre» (Gv 14,9) «Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Gv 14,6) Fede in chi?
Domenica XXX 26 ottobre 2014 tempo ordinario Anno A
Svegliarsi e purificarsi
Riflessioni sulla preghiera
DELLA SCUOLA DEL SABATO
Rendere a Dio (moltiplicati) i sui doni
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
LA VITA PUBBLICA DI GESU’
“Perdonaci come noi perdoniamo i nostri debitori”
IL PERFETTO COMUNICATORE
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Che daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta.
PERCHÉ E COME DOVREI PARLARNE AGLI ALTRI
Cercare la bellezza *.
Esercizi spirituali 2015 Con quale emozione sono arrivato?
settembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella XXIV Domenica / B 13 settembre.
1 EPISTOLA di GIACOMO 3 FACITORI NON UDITORI (Pratica, non teoria)
 La preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni conformi alla sua volontà. Essa è sempre un dono di Dio che viene ad incontrare.
Dio parla… Uomo disubbidisce… Dio giudica… DIO PARLA L’UOMO COME RISPONDE? 1.Non riconosce l’autorità di Cristo - Matteo 28:18 2.Usa orgoglio - 1 Corinzi.
LEZIONE 10 DELLA SCUOLA DEL SABATO IDOLI INTERIORI SABATO 28 MAGGIO 2016 SABATO 28 MAGGIO ° TRIMESTRE 2016.
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
Transcript della presentazione:

4° TRIMESTRE 2014 LEZIONE 4 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 25 OTTOBRE 2014 SABATO 25 OTTOBRE 2014 ESSERE E AGIRE

Giacomo 1:22-27 UDIRE E FARE Quelli che ascoltano e fanno Giacomo 1:22 Quelli che odono e non fanno Giacomo 1:23-24 COSA FARE? La religione pratica Osservare la legge e fare le opere Giacomo 1:25 Dominare la lingua Giacomo 1:26 Aver cura degli altri Giacomo 1:27 pp Conservarsi puri senza macchia Giacomo 1:27 up

«Ma siate facitori della Parola e non soltanto uditori, illudendo voi stessi.» (Giacomo 1:22) Giacomo ci invita a ESSERE facitori. Non è sufficente udire o lggere la Parola. Dobbiamo fare delle sue istruzioni il nostro stile di vita. «Esiste il pericolo di non fare un tema personale degli insegnamenti di Cristo, di non riceverli come se ci fossero diretti personalmente. Gesù si rivolge a me con le sue parole d’istruzione.» (E.G.W., «Al fine do conoscerlo», 1 Ottobre). Leggere Luca 6:27-38, a cosa mi serve sapere che devo fare il bene che io detesto, se non lo faccio; o sapere che devo dare a chi mi chiede, se quando mi chiedono io non dò? Come possiamo diventare facitori della parola? «Or io dico: Camminate nello Spirito e non adempirete i desideri della carne.» (Galati 5:16)

« Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio; egli osserva sé stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’ era.» (Giacomo 1:23-24) Colui che ode soltanto la Parola e guardando a sè stesso, s’immagina di compiere i requisiti di un buon cristiano, ha un quadro distorto di sè stesso. Nell’ora della prova, «dimenticherà com’era» e cadrà in tentazione, o abbandonerà il sentiero della rettitudine. L’evangelo ci mostra due esempi di persone che hanno un falso concetto di sè stessi: 1.Il giovane ricco (Matteo 19:16-22) Credeva di essere un perfetto credente. Ma quando gli fu chiesto di fare un passo in più, vacillò e sbagliò. 2.Pietro (Matteo 26:33-35, 69-75) Credeva di essere capace di seguire il Maestro fino alla morte. Poche ore dopo, dimostró la sua debolezza.

«Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell’ opera, costui sarà beato nel suo operare.» (Giacomo 1:25)

«Se qualcuno fra voi pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua, certamente egli inganna il suo cuore, la religione di quel tale è vana.» (Giacomo 1:26) Negli ultimi versetti del capitolo 1, Giacomo ci dice chiaramente come essere facitori della Parola. La nostra religione prima si deve notare nelle nostre parole, e poi nelle nostre azioni. «Dio si interessa di più per quello che realmente siamo che per quello che diciamo di essere. Non gli interessa quanto belli possiamo sembrare, ma lui desidera che i nostri cuori siano puri. Allora tutte le nostre parole e azioni saranno buone» E.G.W. (L’unica speranza, pg. 57)

Da un punto di vista mondano, non ha senso concentrare le nostre risorse in chi non può restituire nulla alla società. Ma, dal punto di vista di Dio è come trattiamo i diseredati e i rifiutati della società che rivela chi sono i veri seguaci di Cristo: coloro che prestano denaro a chi non può restituirlo; invitano a mangiare chi non può invitarli; o benedicono e pregano per quelli che li maltrattano. «E il Re, rispondendo, dirà loro: in verità vi dico: tutte le volte che l’ avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’ avete fatto a me.» (Matteo 25:40)

«… conservarsi puro dal mondo» (Giacomo 1:27 up) Gesù non pregò il Padre che ci togliesse dal mondo, ma che ci separasse dal male (Giovanni 17:15) Non importa quanto viviamo separati dal mondo. Il male che vive in noi ci seguirà lá dove andiamo. Attraverso la comunione con Cristo, siamo trasformati a sua somiglianza, e lui ci dà il potere per vivere «senza macchia». In questo modo, siamo chiamati a vivere nel mondo, ma a non lasciarci contaminare da esso, e ad annunciare la Salvezza in Gesù.

Quelli che sono salvati per grazia saranno facitori della Parola di Dio, poichè hanno riposto la loro fede completamente in lui. La radice della tentazione si trova nei nostri desideri e lussuria, ma la Parola di Dio è un’arma concreta contro il peccato. Satana cerca di rendere attrattivo il peccato; ma, quando ci affidiamo completamente a Dio, accettando la sua volontà diventeremo delle persone nuove in lui.