Formazione per i Rappresentanti di Lista Elezioni Europee 2014 MOVIMENTO 5 STELLE ROMA Formazione per i Rappresentanti di Lista Elezioni Europee 2014 http://www.roma5stelle.com
Come si vota Per votare l’elettore deve tracciare un segno con la matita copiativa che gli viene consegnata insieme alla scheda. È valido qualsiasi segno che renda esplicita la volontà dell’elettore. Non sono, evidentemente, valide scritte che possano far presupporre la volontà dell’elettore di farsi riconoscere.
Come si vota L'elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta può indicare fino ad un massimo di tre preferenze, scrivendo il nome e cognome, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati, a fianco della lista votata.
Come si vota nel caso l'elettore esprima tre preferenze, queste non possono riguardare candidati dello stesso (tutti uomini o tutte donne), pena l'annullamento della terza preferenza. Nel caso l’elettore esprima due preferenze dello stesso sesso il voto è VALIDO I rappresentanti di lista possono votare nella sezione per la quale sono stati nominati.
Come si vota Voto di lista VALIDO Nessuna preferenza attribuita
Come si vota Voto di lista VALIDO Il voto di preferenza si esprime scrivendo il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima Cognome
Come si vota Voto di lista VALIDO Preferenze VALIDE Candidato M5S ROSSI Candidato M5S Candidato M5S
Come si vota Voto di lista VALIDO Preferenze VALIDE (generi diversi) ROSSI Candidato M5S Candidata M5S Candidata M5S
Come si vota Voto di lista VALIDO Prime due preferenze VALIDE Terza preferenza NULLA (se le preferenze son tutte e tre lo stesso genere) ROSSI Candidata M5S Candidata M5S Candidata M5S
Come si vota Voto di lista VALIDO (M5S) Preferenza VALIDA ROSSI Candidato M5S
Come si vota Voto di lista VALIDO (M5S) Voto di preferenza NULLO ROSSI Candidato non M5S
Come si vota Voto di lista VALIDO Nessuna preferenza attribuita Grillo 2 Come si vota Voto di lista VALIDO Nessuna preferenza attribuita ROSSI Grillo DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 65 §11): <<Peraltro, in occasione di elezioni regionali, in sede di decisioni dell’Ufficio centrale circoscrizionale su contestazioni avverso le operazioni di scrutinio degli uffici elettorali di sezione, sono state ritenute valide le schede e sono stati pertanto assegnati i relativi voti espressi nei casi in cui a fianco del contrassegno della lista votata sia stata apposta l’indicazione del nome del leader del medesimo partito o movimento, in quanto la scelta della lista risultava univoca e la predetta dicitura si è ritenuto che non costituisse segno di riconoscimento (Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Roma, decisione del 28 marzo 2013).>>
Come si vota Voto di lista VALIDO Nessuna preferenza attribuita Nel caso il Presidente non attribuisca il voto si CONTESTI la scheda (vedi slide successive) ROSSI Grillo
Come si vota CONTESTAZIONE da inserire a verbale: «Si contesta la mancata assegnazione del voto di lista essendo chiara l'intenzione di voto dell'elettore, in quanto il nome "Grillo" è parte grafica caratterizzante del contrassegno del M5S e non costituisce pertanto segno di riconoscimento in conformità all'art.64 Dpr 570/60 e a quanto stabilito dalla Commissione Elettorale Provinciale di Roma il 28/2/2013, giudice De Petra».
Come si vota
Lo scrutinio Lo scrutinio ha inizio alla chiusura delle operazioni di voto: ore 23 della domenica. Alle ore 23 di domenica i Rappresentanti di Lista dovranno trovarsi all’interno dei seggi elettorali. Se si resta fuori si rischia di non poter rientrare per assistere allo spoglio.
Lo scrutinio Prima di iniziare lo scrutinio è necessario accantonare le schede non votate. Si contano le schede non votate (ma vidimate), queste devono corrispondere al numero di elettori che NON hanno votato. Verificata la corrispondenza, le schede non votate (ma vidimate) vanno conservate.
Lo scrutinio Prima di iniziare lo scrutinio è necessario accantonare le schede non votate. Si contano le schede non vidimate rimanenti (durante la votazione queste schede possono essere state utilizzate per permettere ai membri del seggio o altri aventi diritto di votare nella sezione). Verificato che le schede non vidimate corrispondono al numero di schede inizialmente consegnate al seggio meno quelle vidimate ma non utilizzate meno il numero di votanti, le schede non vidimate vanno conservate.
Schede in dotazione al seggio Schede rimaste (non vidimate) Lo scrutinio ROSSI Schede in dotazione al seggio ROSSI Schede rimaste (non vidimate) ROSSI Vidimate non votate = - - Numero dei votanti ROSSI Vidimate non votate = Numero NON votanti
Lo scrutinio Il sistema elettorale per l’elezione dei membri del Parlamento europeo è basato sullo scrutinio di lista. Principio fondamentale è che una scheda valida rappresenta un voto di lista valido Di conseguenza, il numero totale dei voti di lista validi, in ogni sezione, deve sempre corrispondere al numero totale delle schede valide.
Lo scrutinio La validità dei voti di lista o di preferenza contenuti nella scheda deve essere ammessa tutte le volte in cui si può desumere la volontà effettiva dell’elettore (c.d. univocità del voto) salvo i casi di schede non conformi a legge o non recanti la firma di uno scrutatore o il bollo della sezione o di schede che presentano scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l’elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto (c.d. riconoscibilità del voto).
Lo scrutinio Non devono invalidare il voto: mere anomalie del tratto; i segni superflui o eccedenti o comunque giustificabili come un’espressione rafforzativa del voto; l’imprecisa collocazione dell’espressione di voto rispetto agli spazi a ciò riservati, tranne che non risulti con chiara evidenza che la scorretta compilazione sia preordinata al riconoscimento dell’autore; erronee indicazioni del nome del candidato che non ne impediscono l’agevole identificazione; le incertezze grafiche nella individuazione dei candidati prescelti.
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO Preferenza VALIDA (La preferenza per un candidato della lista corrispondente implica la volontà di votare anche la lista) ROSSI Candidato M5S DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 68): <<È utile ricordare, in tema di salvaguardia della validità del voto di preferenza, la disposizione, sebbene abrogata, dell’art. 60-bis del medesimo T.U. n. 361/1957: “se l’elettore non ha indicato alcun contrassegno di lista, ma ha espresso la preferenza a fianco di un contrassegno, si intende che abbia votato la lista alla quale appartiene il contrassegno medesimo”. >>
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO Preferenza valida (l’imprecisa collocazione dell’espressione di voto rispetto agli spazi a ciò riservati) ROSSI Candidato M5S
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO Preferenza VALIDA (in presenza della candidata Giusy “Campo” nella lista M5S un erronea indicazione del cognome non impedisce l’identificazione della candidata) ROSSI Giusy Camo
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO (l’imprecisa collocazione dell’espressione di voto rispetto agli spazi a ciò riservati) ROSSI
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO Preferenza VALIDA (l’imprecisa collocazione dell’espressione di voto rispetto agli spazi a ciò riservati) ROSSI Candidato M5S
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO (M5s) Preferenza VALIDA (si può desumere la volontà dell’elettore di votare la il candidato M5S e quindi la lista corrispondente) ROSSI Candidato M5S
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO (M5s) Preferenza VALIDA (si può desumere la volontà dell’elettore di votare la il candidato M5S e quindi la lista corrispondente) ROSSI Candidato M5S
Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO (M5S) Preferenza NULLA (Prevale la volontà dell’elettore di esprimere un voto barrando il simbolo) ROSSI Candidato altro partito
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO (M5s) Preferenza VALIDA (quella segnata accanto alla lista votata) ROSSI Candidato M5S Candidato M5S DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<non invalidano il voto espresso, non potendo assurgere al rango di segno di riconoscimento: - il voto espresso da un elettore in sostituzione di uno precedentemente segnato e cancellato, per errore o per resipiscenza; tale voto va, quindi, ritenuto valido, purché nel caso concreto sia univoca la volontà dell’elettore stesso di recedere dalla precedente espressione di voto; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO (M5S) ROSSI DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: - non ha valore di segno di riconoscimento, che possa invalidare la scheda, il segno di voto sul contrassegno di lista, costituito da un semplice tratto di matita anziché da una croce; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO (M5S) ROSSI DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: - non è nulla la scheda che rechi, oltre ad un inequivoco segno di voto su una lista, un breve segno presso il contrassegno di altra lista; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO Preferenza VALIDA (La preferenza per un candidato della lista corrispondente implica la volontà di votare anche la lista) ROSSI Candidato M5S Candidato M5S DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: -è valida la scheda che, oltre al voto di lista e ai voti di preferenza, rechi le stesse preferenze, annullate con una croce, in altro spazio corrispondente ad un contrassegno non votato; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO Preferenza NULLA ROSSI Candidato M5S DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: - il segno apposto in una scheda con una riga obliqua, che taglia tutte le righe destinate ai voti di preferenza, può interpretarsi come manifestazione di volontà di non dare voti di preferenza ai candidati della lista che l’elettore ha votato; la scheda è valida; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO ROSSI DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: - il segno apposto in una scheda con una riga obliqua, che taglia tutte le righe destinate ai voti di preferenza, può interpretarsi come manifestazione di volontà di non dare voti di preferenza ai candidati della lista che l’elettore ha votato; la scheda è valida; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO ROSSI DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: - è valido il voto espresso con un doppio segno di croce sul simbolo votato; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO ROSSI DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag. 64): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: - è valida la scheda che reca voto di lista e relativi voti di preferenza nonché altro voto di lista abraso; >>
Casistiche di voto valido 2 Casistiche di voto valido Voto di lista VALIDO ROSSI Candidato M5S DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag.65): <<La giurisprudenza ha altresì affermato che: - è valida la scheda nella quale il voto è stato espresso con un segno grafico apposto in direzione e in prossimità del simbolo della lista cui è stata aggiunta la preferenza per il candidato ; >>
Casi di nullità Premesso che la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogni qualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell’elettore, nel corso dello scrutinio possono verificarsi tre diverse specie di nullità: nullità del voto di lista nullità della scheda nullità del voto di preferenza
Casi di nullità Sia la nullità del voto di lista sia la nullità della scheda determinano la nullità di tutti i voti espressi nella scheda. Invece, la nullità dei voti di preferenza o le eventuali contestazioni sui voti di preferenza stessi non comportano necessariamente la nullità della scheda, se questa, non essendo nulla per altre cause, è valida agli effetti del voto di lista.
Casi di nullità Sono NULLE le schede quando pur essendo correttamente votate o pur essendo bianche presentano, però, scritture o segni tali da far ritenere in modo inoppugnabile che l’elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto; non siano però conformi al modello previsto dalla legge, oppure non portino il bollo della sezione o la firma dello scrutatore la volontà dell’elettore si è manifestata in modo non univoco e non c’è possibilità nemmeno attraverso il voto di preferenza, di identificare la lista prescelta
Casi di nullità SCHEDA NULLA ROSSI
Casi di nullità SCHEDA NULLA ROSSI
Casi di nullità SCHEDA NULLA (sono indicate preferenze valide per candidati di ognuna delle liste votate) ROSSI Candidato M5S Candidato in lista
2 Casi di nullità SCHEDA NULLA ROSSI
Casi di nullità SCHEDA NULLA DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag.66): 2 Casi di nullità SCHEDA NULLA ROSSI DAL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI (pag.66): <<Da recenti pronunce del Consiglio di Stato, riferite soprattutto a elezioni comunali, è nulla: - scheda, senza crocesegno sul contrassegno di lista, recante preferenza per un candidato consigliere espressa non nel riquadro della lista di appartenenza ma nel riquadro di diversa lista. La scheda è nulla. >> Candidato M5S
Casi di nullità Sono NULLI I VOTI DI PREFERENZE contenuti nelle schede se il voto è espresso NON utilizzando la matita copiativa le preferenze sono espresse mediante il numero di lista del candidato l’elettore scrive la preferenza in modo che il candidato non possa essere identificato (p.e. scrivendo solo il cognome nel caso di omonimie) i candidati sono compresi in liste di altri Collegi. i candidati sono compresi in una lista diversa da quella votata
Casi di nullità Voto di lista VALIDO Voto di preferenza NULLO ROSSI 5
Casi di nullità Voto di lista VALIDO Voto di preferenza NULLO ROSSI Candidato non M5S