I mutamenti delle strutture familiari a Bologna Aprile 2008 Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I TREND DEMOGRAFICI NELLA PROVINCIA DI RIMINI TRA IL 2000 E IL 2007
Advertisements

Forlì, li 7 febbraio 2007 O.R.S.A. Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo Rapporto Provinciale 2006 Provincia di Forlì-Cesena.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
“Intervista sul mondo del lavoro”
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
Veronica Fincati Osservatorio Immigrazione Regione Veneto
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Il puzzle della società: statistica e ricerca sociale Adriana Rosas Università Cattolica – Ce.R.I.S.S
International Migrations: An Overview
Le donne in Italia tra salute, dipendenza e solitudine
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 11 maggio 2010 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2010 Veneto. Cittadini stranieri residenti – Con residenti, diventa la 3^ regione italiana.
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
1 Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale sede di Biella Anno accademico Lezione n. 3 Prof. ssa Elisabetta Donati.
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Roma Settembre Istat Le difficoltà dei giovani nella transizione allo stato adulto L. Quattrociocchi, R. Fraboni, S. F. Allegra, D. Spizzichino,
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
AREZZO PLURALE, OGGI E DOMANI S eminario, 25 marzo 2011 I numeri dellimmigrazione ad Arezzo: un quadro di insieme I numeri dellimmigrazione ad Arezzo:
La famiglia oggi in Italia
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
1 Convegno Nazionale UNA CITTA PER CONTARE La statistica comunale alla prova del censimento e del federalismo I luoghi della vita I luoghi del lavoro Enrico.
Cos’è un problema?.
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Innova didattica 2010Hayat Kizher-Prolo Diego-Marani Alberto-Monti Edoardo 1 Italiani e stranieri una possibile convivenza? Da sempre scopritori da sempre.
Stime ufficiali sulla povertà relativa - Metodo Ispl (Istat)
Il welfare oggi: Gli scenari La povertà La povertà La flessibilità lavorativa La flessibilità lavorativa Linvecchiamento della popolazione Linvecchiamento.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
Chiara Saraceno Honorary fellow Collegio Carlo Alberto
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Roma, 11 ottobre 2007 UNA RICERCA SOCIALE SULL IMMIGRAZIONE Una sintesi.
Blue economy Blue economy Maggio Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria cittadini, disaggregati per sesso,
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
MATERNITÀ - PATERNITÀ CONGEDI PARENTALI
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
DINAMICA DEMOGRAFICA 2012 Popolazione residente al : abitanti Il dato della popolazione è allineato ai risultati del Censimento della.
1 Gargano R., Avena G., Grasso F. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA IL PROCESSO DINTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI IN UN CONTESTO URBANO DELLITALIA INSULARE.
Rapporto socio-demografico della provincia di Lecco 2004/2008
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Parte terza. Le strutture famigliari Dati ISTAT TIPOLOGIA FAMIGLIE SENZA NUCLEI 22,9%27,2% Una persona sola21,1%25,4% FAMIGLIE.
Il Piano Generale di Censimento e il campo di osservazione Giornate formative per gli UPC Giugno - Luglio ° Censimento generale della popolazione.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 21 maggio 2009 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
Detrazioni per familiari a carico
Scenari demografici Per il 2030 è prevedibile un tasso di fecondità di 1.5 (oggi 1.2), mentre l’aspettativa di vita sarà di 84 anni per le donne e 80 anni.
Veneti che cambiano Consiglio regionale del Veneto Conferenza regionale sulle dinamiche economiche e del lavoro Venezia, Palazzo Ferro Fini,
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Atti persecutori – delitti commessi (dal 23 febbraio) Fonte:Direzione.
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
Informazione su alcuni aspetti della situazione sociale dell’Arcidiocesi Demografia Famiglia Religione Istruzione Economia Ufficio Problemi sociali E.
Analisi statistiche IVA Anno d’imposta L’IVA nel sistema tributario - I contribuenti IVA - La distribuzione del volume d’affari - Chi paga l’imposta.
Dinamiche demografiche, familiari, sociali e ricadute educative
Comune di Genova Servizi alla Persona Settore Politiche Sociali.
I numeri delle donne in Lombardia 8 marzo 2009
Bes 2014 Relazione a cura di Anna Nisivoccia per Cittadini5StelleSalerno.
Reti di solidarietà familiari Carla Facchini 2014.
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta 2005 −IRPEF nel sistema tributario −I redditi medi −La distribuzione dei redditi −La tipologia dei redditi −Chi.
La presenza straniera nel Comune di Terni. Simona Coccetta - Comune di Terni Convegno L’informazione statistica a supporto della policy: i numeri della.
1 Casi particolari : Famiglie in coabitazione Le persone senza fissa dimora Le convivenze I cittadini stranieri.
Transcript della presentazione:

I mutamenti delle strutture familiari a Bologna Aprile 2008 Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica

Per il Censimento la famiglia è costituita da un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona. La definizione di famiglia adottata per il censimento è quella contenuta nel regolamento anagrafico (D.P.R. 223/89). La definizione di famiglia

Più famiglie sempre più piccole Sulla base dei dati dei censimenti, dal 1951 al 2001 le famiglie residenti a Bologna sono aumentate da a La dimensione media familiare è passata da 3,28 a 2,06.

A Bologna le famiglie con il minor numero di componenti Molte città del nord mostrano una dimensione media familiare inferiore a quella delle principali città del Sud; quella di Bologna risulta comunque particolarmente bassa, anche per effetto dell’elevato invecchiamento della popolazione residente.

Le famiglie per numero di componenti al censimento 2001 e al 31/12/2007 Nel 2001 sono state censite oltre famiglie composte da una sola persona, di cui circa non in coabitazione. Le famiglie composte da 2 persone erano e quelle di 3 persone Al 31 dicembre 2007 le famiglie unipersonali risultano aumentate di oltre un terzo mentre sono diminuite quelle composte da più persone, con eccezione delle famiglie di sei o più componenti.

Al censimento anziani vivevano soli e nell’80% dei casi erano donne. Fino ai 55 anni si registrava invece una leggera prevalenza maschile fra i single. Al 31 dicembre 2007 le donne sole anziane sono ulteriormente aumentate, specialmente dagli 85 anni in su ed è cresciuta proporzionalmente di più la componente maschile che è passata da single nel 2001 a nel I “single” al censimento 2001 e al 31/12/2007

Al censimento 2001 oltre famiglie erano rappresentate da coppie senza figli (di cui coniugate e oltre no). Di queste coppie, quasi erano costituite da persone entrambe con più di 64 anni. Le coppie senza figli al censimento 2001

Al censimento 2001 oltre famiglie erano rappresentate da coppie con figli, con una larga prevalenza di quelle con la presenza di un solo figlio che erano più di Quelle con 2 figli erano oltre e quelle con 3 figli e più quasi Le coppie con figli non coniugate erano quasi Le coppie con figli al censimento 2001

Al censimento 2001 più di famiglie rientravano nella tipologia “madre con figli”. Anche in questo caso era netta la prevalenza dei nuclei con un unico figlio (oltre , pari all’80% del totale). Le famiglie composte da padre con figli erano quasi (di cui circa con un solo figlio). Le madri ed i padri con figli al censimento 2001

Le famiglie residenti nel 2007 Al 31/12/2007 le famiglie residenti a Bologna sono delle quali (pari al 47,6%) risultano composte da una sola persona. Facendo peraltro riferimento ai mènage, ovvero all’insieme di persone che occupano lo stesso alloggio pur appartenendo a nuclei familiari diversi, il numero è pari a circa Anche molti fra i “soli” in realtà coabitano con altre persone: coloro che vivono effettivamente da soli sono infatti circa Le famiglie più numerose, composte da 5 o più persone, rappresentano appena il 2,1% del totale.

Tra le famiglie residenti a Bologna al 31/12/2007, i nuclei unipersonali sono di gran lunga i più numerosi ( di cui il 58%, pari a , sono donne), le coppie di coniugi con figli e senza figli ammontano rispettivamente a e , i nuclei monogenitoriali con figli a e sono quelli dove risulta presente un genitore insieme a figli e ad altri membri conviventi. Le tipologie familiari nel 2007

Le famiglie con componenti minori di 18 anni A dicembre 2007 le famiglie con un solo componente minore sono quasi e rappresentano circa il doppio di quelle con due minori. Il numero si riduce molto quando i componenti minori sono tre (1.585), quattro (267) o cinque e più (71). Sono quasi le madri sole con figli minori.

Le famiglie con anziani di 75 anni e oltre A dicembre 2007 ben famiglie bolognesi, pari al 22% del totale, hanno almeno un componente di 75 anni e oltre e nella metà dei casi si tratta di anziani soli. Circa sono le coppie di coniugi di cui almeno uno è settantacinquenne o più anziano.

Le famiglie formate solo da stranieri Alla stessa data famiglie sono composte esclusivamente da cittadini stranieri (8,5% del totale). Gli stranieri anagraficamente “soli” sono , ovvero il 65% del totale mentre le famiglie più numerose, composte da sei persone e oltre sono il 2%.

I componenti delle famiglie straniere Tra le famiglie composte solo da stranieri le coppie di coniugi senza figli sono 627, le coppie di coniugi con figli con una netta prevalenza di nuclei con 1 o 2 figli. In casi è presente un solo genitore con figli.

Le famiglie con minori di 18 anni stranieri Le famiglie che a dicembre 2007 hanno almeno un componente minore straniero sono delle quali circa un terzo ha al proprio interno due minori, proporzione non dissimile da quella che si riscontra nel totale delle famiglie con minori. L’incidenza delle famiglie con tre o più minori (504 su 3.872) è pari al 13%, risultando più che doppia rispetto all’incidenza della stessa tipologia sul totale delle famiglie bolognesi con minori (1.923 su pari al 6%).

Le famiglie “miste” In casi convivono nello stesso nucleo familiare persone appartenenti a diverse nazionalità, di cui almeno una con cittadinanza italiana. Prevalgono nettamente le tipologie familiari con 2 e 3 componenti (rispettivamente e 793 casi).