Come quest’estate, ci siamo impegnato ad osservare, sperimentare e a stupirci come anche nel nostro piccolo possono avvenire cambiamenti consistenti Abbiamo.

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Transcript della presentazione:

Come quest’estate, ci siamo impegnato ad osservare, sperimentare e a stupirci come anche nel nostro piccolo possono avvenire cambiamenti consistenti Abbiamo fatto grafici, tabelle e abbiamo segnato ogni cambiamento, sia della flora sia della fauna ed abbiamo raccolto i dati in vari file

Ecco la zona esaminata

Le presenze degli animali e dei vegetali sono state raccolte in due fogli distinti Presenza di animali Domenica: assente. Lunedì: formiche( gruppo), qualche anellide(solitari), passeri(stormi). Martedì: piccoli insetti(solitari), formiche(gruppo). Mercoledì: assente. Giovedì: anellidi(solitari).

Gli anellidi

Le formiche Le formiche fanno parte della famiglia delle Formicidae, dell'ordine degli Imenotteri: come tutti gli insetti le formiche hanno sei zampe e il loro corpo è diviso in tre parti, capo, torace e addome. Sul capo è presente un paio di antenne piegate a gomito che sono il principale organo di senso per le formiche. Hanno delle mandibole molto resistenti e robuste che servono come difesa e per trasportare gli oggetti. Il formicaio ha varie entrate, tutte sorvegliate da una o più formiche e le stanze non sono tutte uguali ma vengono usate per vari scopi: come dispensa, per l'allevamento delle uova e delle larve, o come camera per la regina. La società delle formiche è divisa in caste: regina, maschi ed operaie. La formica regina è l'unica femmina feconda, è più grande delle operaie, ha due grandi occhi composti sul capo, il torace molto largo e l'addome voluminoso. E’ provvista di due paia di ali che cadono subito dopo l’accoppiamento. I maschi sono grandi come la regina, hanno due occhi composti molto grandi, il capo è più piccolo di quello della regina ed il torace è più stretto. Hanno due paia di ali che non cadono mai. Le operaie sono tutte formiche femmine che non depongono le uova; hanno occhi molto piccoli o non hanno occhi (nel formicaio non c'è luce), il torace è stretto e le zampe sono sottili per potersi muovere con estrema agilità in qualunque situazione. Le operaie hanno vari compiti: si aggirano sul terreno in solitudine oppure in gruppi formando delle colonne, raccolgono alimenti, fabbricano, riparano e difendono i nidi, allevano la prole e infine accudiscono la regina.

Le antenne sono il più importante organo di senso per le formiche e sono sempre in movimento, palpeggiando tutto ciò che incontrano: oggetti, alimenti e compagne; è per mezzo delle antenne che le formiche si riconoscono tra loro, utilizzando sia il tatto che l'olfatto (una formica che ha perso le antenne non è più in grado di riconoscere le sue compagne, viene isolata dalla sua comunità, è destinata a morire). Le operaie possono essere di due tipi: ne esistono di maggiori con testa grande, quadrata e mandibole potenti e di minori con testa piccola e rotonda: le prime sono soldati e le seconde operaie. La femmina fecondata va alla ricerca di un buon posto dove costruire il suo formicaio, scava l'alloggio dove si rinchiude per deporre le uova e allevare le larve fino a quando le operaie nate dalla prima covata sono in grado di aiutarla. A volte la regina non è in grado di fondare una società senza l'aiuto delle operaie e quindi, dopo aver perso le ali, si introduce nel formicaio di un'altra specie, uccide la regina esistente, si insedia al suo posto e fa allevare le sue uova dalle operaie padrone del formicaio.

Presenza dei vegetali Domenica: aiuola, fragole coltivate, muschio, erba, foglie secche, rami. Le fragole presentano danni consistenti, il terreno e distrutto. Tutti i vegetali sono bagnati a causa della pioggia. Lunedì: aiuola, fragole coltivate, muschio, erba, foglie secche, rami. Le fragole non sono migliorate, il terreno è un po’ più compatto. Oggi i vegetali sono asciutti. Ci sono molte foglie secche in più ed il muschio è molto meno. L’aiuola è in perfette condizioni. Martedì: aiuola, fragole coltivate, muschio, erba, foglie secche. Le fragole stanno morendo, le loro foglie ingialliscono. Le foglie secche sono aumentate, il terreno è compatto e dentro ad esso ci sono molti fili d’erba. C’è più muschio rispetto agli altri giorni. Il terreno, superficialmente è duro, ma all’interno è morbido, umido e friabile.

Presenza dei vegetali Mercoledì: aiuola, fragole coltivate, muschio, erba, foglie secche. Ci sono di nuovo dei rametti che gli altri giorni non erano presenti. Il freddo ha fatto indurire, giorno dopo giorno, il terreno. Giovedì: aiuola, fragole coltivale, muschio, erba. C’è molta erba in più rispetto agli altri giorni, mentre il muschio è drasticamente diminuito, c’è dell’erba vicino alle fragole, le foglie secche sono sparite, l’aiuola è in perfette condizioni, le foglie sono umide.

Il gelsomino Il Gelsomino è un arbusto rampicante che può raggiungere i 3-4 m di altezza. Presenta fusti sottili, rampicanti o ricadenti, che portano delle grandi foglie composte verde scuro, trifogliate e a lamina ellittica lunga circa 1 cm. I fiori, secondo la specie, sono bianchi, gialli o rosati, sempre numerosi e molto profumati, composti da 5 petali. Il più diffuso in Occidente è il Jasminum officinale, con le foglie caduche, lanceolate, acuminate sulla punta ed il fiore bianco a cinque petali dal profumo soave. E' una pianta originaria del Medio ed Estremo oriente nonché dell’America Meridionale ed il suo clima ideale è quello temperato. I Jasminum vengono utilizzati come piante ornamentali, in piena terra, nei giardini, come arbusti isolati, o per rivestire muri, recinzioni, pergolati. Nelle regioni a clima invernale rigido le specie meno rustiche vengono coltivate in vaso con appositi sostegni circolari assumendo la forma di piccolo cespuglio alto circa 1 m, per decorare terrazzi o appartamenti.

Le fragole Le fragole sono considerate dei “falsi frutti” delle piante del genere Fragaria a cui appartengono molte specie differenti. Sono infatti delle inflorescenze che si formano a causa dell’ingrossamento dei ricettacoli dei fiori. Il frutto vero è proprio è costituito dai semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola che a loro volta contengono un piccolo seme scuro, chiamato Acheno, che è chiaramente visibile sulla superficie della fragola stessa. La fragola si suddivide in rifiorente e non rifiorente: la prima è composta da un piccolo frutto e rifiorisce diverse volte, consentendo una raccolta prolungata dal mese di Giugno a quello di Ottobre. Il secondo tipo invece è un a specie selezionata che produce un frutto più grosso, ma garantisce una sola produzione durante tutto l’anno. La varietà più pregiata è quella delle fragole di bosco, che sono molto piccole e dolcissime: solitamente si trovano in alta montagna. Le fragole coltivate fino al diciottesimo secolo provenivano da specie europee o nordamericane; in seguito però si creò un ibrido con specie provenienti dal Sudamerica, da cui hanno origine tutte le varietà attualmente coltivate.

Abbiamo poi raccolto gli altri dati in una tabella...

...E abbiamo fatto un grafico con le temperature

di Francesco Corradi