Corso di Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Montanari Maria Giulia
Advertisements

1 I triangoli Definizione
I triangoli.
AUTORE: CAGNONI VALENTINA
Risoluzione di triangoli qualsiasi
Sistema di riferimento sulla retta
Studio della funzione Coseno Passannante Dario
GEOMETRIA EUCLIDEA PROF. CASALINO MARIA.
ASCISSA SOPRA UNA RETTA
Teorema di Talete Un fascio di rette parallele determina su due trasversali classi di segmenti proporzionali. A’ A B B’ AB:BC=A’B’:B’C’ C C’
SOMMARIO Definizioni Angoli al centro e angoli alla circonferenza
Scalari e vettori In fisica si lavora con due tipi di grandezze: le grandezze scalari e le grandezze vettoriali. Le grandezze scalari sono quelle grandezze.
1 ESEMPIO F ~ F’’ Definizione
Il linguaggio della geometria
1 Grandezze omogenee, commensurabili e incommensurabili
angoli orientati negativamente se la rotazione avviene in verso orario
Elementi di Matematica
Elementi di Matematica
LE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE
ANGOLI.
Risoluzione triangoli rettangoli!
1 La circonferenza e il cerchio 1 circonferenza
Poligoni di tre lati Con 6 lelementi: 3 lati e 3 angoli
TRIGONOMETRIA Ripasso veloce.
I.T.C.G. MOSE' BIANCHI - MONZA
Geometria analitica Gli assi cartesiani Distanza di due punti
geometria euclidea Realizzato dall’alunna: PARIMBELLI ILARIA
GEOMETRIA EUCLIDEA POSTULATI SULLA RETTA A • B •
Gonìa (dal greco angolo)
NOO La Trigonometria NOO !!!
LE FUNZIONI SENO, COSENO E TANGENTE
TRIGONOMETRIA Ripasso veloce.
Circonferenza e cerchio
Consideriamo un angolo   O.  Per semplicità consideriamo orizzontale una delle due semirette O.
× × = 1 ESEMPI DI LUOGHI GEOMETRICI Luoghi geometrici
Luogo geometrico Definizione: un luogo geometrico di punti è l'insieme di tutti e soli i punti che soddisfano una certa proprietà p (detta caratteristica.
Prof. Francesco Gaspare Caputo
Circonferenze e rette nel piano
Corso di Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni)
CIRCONFERENZA E CERCHIO
CIRCONFERENZA, CERCHIO E LORO PARTI
Tracciamo la tangente alla circonferenza nel punto A
Corso di Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni)
GEOMETRIA EUCLIDEA.
ELEMENTI DI GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
Elementi fondamentali della
Vettori A B VETTORE è un segmento orientato caratterizzato da: C D
CIRCONFERENZA E CERCHIO
Gli angoli.
Trigonometria.
GEOMETRIA PRIMI PASSI Retta Semiretta Segmento Angolo.
Liceo Scientifico Tecnologico “Grigoletti” Precorsi Trigonometria
 P O H Circonferenza goniometrica Raggio OP = 1.
Le funzioni goniometriche
Le funzioni matematiche e il piano cartesiano
Funzioni goniometriche IISS "E.Medi"Galatone a.s Prof. Giuseppe Frassanito1.
Le Funzioni goniometriche
CNOS-FAP San Donà di Piave A cura di Roberto Marcuzzo TRIGONOMETRIA PIANA La trigonometria nasce attorno ai secoli III e II a.C. e si presenta come metodo.
FUNZIONI GONIOMETRICHE CLASSE 3 A S A.S. 2013/14.
angoli orientati negativamente se la rotazione avviene in verso orario
IL CERCHIO E LA CIRCONFERENZA.
Funzioni trigonometriche. Funzioni Trigonometriche si dice angolo positivo individuato dalla coppia di semirette r e r' uscenti dal punto O, l'insieme.
Transcript della presentazione:

Corso di Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni) Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso Integrato: Matematica e Statistica Modulo: Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni) Corso di Laurea in Tutela e Gestione del territorio e del Paesaggio Agro-Forestale Corso di Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni) Prof. Ing. S. Pascuzzi

Materiale di studio Appunti dalle lezioni BIGATTI Anna Maria – ROBBIANO Lorenzo MATEMATICA DI BASE Casa Editrice Ambrosiana ZWIRNER Giuseppe ISTITUZIONI DI MATEMATICHE Parte prima CEDAM Editrice

Elementi di: Trigonometria

Circonferenza ed archi orientati P Circonferenza orientata Verso positivo O Verso positivo Verso antiorario B P A origine degli archi Arco AP orientato positivamente se un punto mobile (M) lo descrive, a partire da A, muovendosi sulla circonferenza in senso antiorario M A’ A O N B’ Esempio. – arco AMP orientato positivamente; arco ANP orientato negativamente

Circonferenza ed archi orientati P O A B’ B A’ M N Misura arco orientato: misura dell’arco preceduta da segno + o - Esempio : arco AMB = + p/2 (+90°); arco AB’B = -3/2p (-270°) Archi orientati: Supplementari - somma = + p Complementari - somma = + p/2 Opposti - somma = 0 Esplementari - somma = + 2p

Sistema cartesiano associato ad una circonferenza B’ B A’ O A B’ B A’ Su una circonferenza orientata di centro O si fissi un punto A, da assumersi come origine degli archi, ed il punto B tale che l’arco orientato AB abbia per misura, in radianti p/2 Chiameremo sistema cartesiano ortogonale associato a tale circonferenza, il sistema cartesiano avente per origine il centro O, per semiasse positivo delle x la semiretta OA, e per semiasse positivo delle y la semiretta OB

Circonferenza trigonometrica A Q1 Q x y g1 g P1 P Circonferenza trigonometrica – Qualsiasi circonferenza orientata sulla quale sia stato fissato il sistema cartesiano ad essa associato, e si assume il raggio di questa circonferenza come unità di misura dei segmenti

Circonferenza trigonometrica Teorema – In una circonferenza trigonometrica le coordinate dell’estremo P di un arco orientato, sono due numeri che dipendono soltanto dall’ampiezza dell’arco considerato, e non dalla circonferenza sopra la quale giace l’arco O A1 A Q1 Q x y g1 g P1 P si tratta di provare: Dai triangoli simili OPQ e OP1Q1, si ha: che è quanto si voleva dimostrare

Definizione del seno di un arco orientato x y P Definizione – Sopra una circonferenza trigonometrica si consideri l’arco orientato AP, di origine A . L’ordinata dell’estremo P dell’arco si chiama seno dell’arco orientato AP, e si scrive: sen AP Se a indica la misura in gradi o in radianti dell’arco orientato AP si scrive sena Esiste il seno di un qualsiasi arco orientato sen 0 =0 sen p/2 = 1 sen p = 0 sen 3/2p = -1 sen 2p = 0 sen 0 =0 sen 90° = 1 sen 180° = 0 sen 270° = -1 sen 360° = 0

Variazione del seno O A x y P II I IV III Il seno di un arco orientato è sempre un numero compreso fra -1 e +1, estremi inclusi Il seno di un arco orientato è positivo se l’estremo dell’arco cade nel I o II quadrante; è negativo se cade nel III o IV quadrante

Definizione del coseno di un arco orientato x y P Definizione – Sopra una circonferenza trigonometrica si consideri l’arco orientato AP, di origine A . L’ascissa dell’estremo P dell’arco si chiama coseno dell’arco orientato AP, e si scrive: cos AP Se a indica la misura in gradi o in radianti dell’arco orientato AP si scrive cosa Esiste il coseno di un qualsiasi arco orientato cos 0 =1 cos p/2 = 0 cos p = -1 cos 3/2p = 0 cos 2p = 1 cos 0 =1 cos 90° = 0 cos 180° = -1 cos 270° = 0 cos 360° = 1

Variazione del coseno O A x y P II I IV III Il coseno di un arco orientato è sempre un numero compreso fra -1 e +1, estremi inclusi Il coseno di un arco orientato è positivo se l’estremo dell’arco cade nel I o IV quadrante; è negativo se cade nel II o III quadrante

Relazione fondamentale fra il seno e il coseno di uno stesso arco orientato y II I P Sia a la misura dell’arco orientato AP sulla circonferenza trigonometrica O Q A x Detta Q la proiezione ortogonale di P sull’asse delle x, per definizione si ha: OP = 1 sena = QP cosa =OQ IV III Dal triangolo rettangolo OQP, per il teorema di Pitagora, si ricava: QP2 + OQ2 = OP2 e quindi: sen2a + cos2a = 1 Sussistono le seguenti relazioni:

Definizione di tangente di un arco orientato y Definizione – Sopra una circonferenza trigonometrica si consideri l’arco orientato AP, di origine A . Il rapporto tra il seno e il coseno dell’arco orientato AP si chiama tangente, e si scrive: tg AP P O A x Q Se a indica la misura in gradi o in radianti dell’arco orientato AP si scrive Non esiste la tangente degli archi orientati le cui misure, in radianti sono ± p/2, oppure ± 3/2p

Variazione della tangente x y P II I IV III La tangente di un arco orientato, al variare dell’arco, può assumere qualunque valore, positivo, negativo o nullo, cioè varia, come suol dirsi, da - a +. La tangente di un arco orientato è positiva se l’estremo dell’arco cade nel I e III quadrante; è, invece, negativa se cade nel II o IV quadrante

Funzioni trigonometriche di un angolo orientato b y Definizione – Dato un angolo orientato ab, di vertice O, si associ ad esso una circonferenza trigonometrica avente il semiasse positivo delle x coincidente con il primo lato a dell’angolo e, per centro, il punto O. Si dica P il punto d’intersezione del secondo lato b dell’angolo con la circonferenza, ed A l’origine degli archi. P a O A x Si chiama seno dell’angolo ab il seno dell’arco orientato AP; coseno dell’angolo ab il coseno dell’arco orientato AP; tangente dell’angolo ab la tangente dell’arco orientato AP : sen ab = sen AP cos ab = cos AP tg ab = tg AP

Funzioni trigonometriche di alcuni angoli notevoli Dalle definizioni precedentemente date, si possono facilmente ricavare i valori del seno, coseno e tangente degli angoli 30°, 45° 60°.

Relazioni tra gli elementi di un triangolo rettangolo Sia ABC un triangolo rettangolo in A e indichiamo con a, b, c, le misure dei lati opposti, rispettivamente, agli angoli A, B, C C AC : PM = BC : BM AC : PM = AB : BP a M b essendo: AC = b AB = c BC = a BM = 1 PM = sen B BP = cos B B P N c A si deduce: b : sen B = a : 1 b : sen B = c : cos B e quindi: b = a sen B b = c tg B b = a cos C B + C = p /2 → sen B = sen (p /2 – C ) = cos C