Nuova I.C.F.R. Riscoprire la bellezza del Cristo accompagnando i nostri figli sul cammino dell'iniziazione cristiana
“Cosa è l’Iniziazione Cristiana”? L’iniziazione Cristiana è il cammino che grazie soprattutto ai tre Sacramenti del Battesimo, Cresima ed Eucarestia introduce nel Mistero di Cristo e della Chiesa, cioè fa diventare cristiani.
Chi introduce al Mistero di Cristo? Chi fa diventare cristiani? Questa azione, a partire dal Battesimo, viene svolta inizialmente dai genitori che conducono per mano i loro figli, ma è la comunità cristiana, in quanto tale presieduta dal Vescovo, aiutato dai sacerdoti, ad attivare in forma ufficiale ed autorevole il cammino di iniziazione Cristiana per tutti coloro che desiderano diventare cristiani.
Il modo attuale di iniziare alla fede Dopo il Battesimo da neonati, si ha un approccio alla fede attraverso il catechismo in parrocchia, finalizzato alla celebrazione degli altri sacramenti tipici della fanciullezza, la Prima Confessione, Prima Comunione e la Cresima. spesso tutto finisce qui! Celebrati questi sacramenti molti si ritengono dispensati dall’approfondire la loro fede e spesso tutto finisce qui!
Valutazione della prassi attuale La prassi vigente non raggiunge l’obiettivo di introdurre alla fede i fanciulli ed i ragazzi. Non c’è una vera iniziazione alla vita cristiana e non se ne vedono i frutti che essa produce in chi vive la fede. Conseguenza: l’abbandono della pratica di fede dopo la Cresima o comunque nell’età adolescenziale.
Cause del Naufragio La mancanza di una comunità cristiana vivace che sostenga destinatari ed operatori nella parrocchia. L’approssimazione nella scelta dei catechisti. La mentalità di delega nel compito di iniziare alta fede: “ti mando mio figlio”. Privata della testimonianza: “vai a… messa, catechismo”. L’attenzione va più alla celebrazione dei sacramenti che ad una vera introduzione alla fede. L'impreparazione dei catechisti ad un difficile compito educativo L'attenzione va più alla celebrazione dei sacramenti che ad una vera introduzione alla fede La mentalità di delega nel compito di iniziare alla fede: "ti mando mio figlio". La privazione della testimonianza: "VAI a messa,... al catechismo". La mancanza di una comunità cristiana vivace che sostenga destinatari ed operatori nella parrocchia.
Perché succede così?
Che fare? Si chiede di Cambiare il modo di introdurre alla fede. Infatti, nonostante i tentativi di rinnovamento in atto, l’atmosfera più diffusa è densa di disagio, insoddisfazione, stanchezza, soprattutto negli operatori della Iniziazione Cristiana.
Cambiare per costruire cosa? Cambiare metodo di trasmissione della fede, ma con l’obiettivo di sempre: condurre chi lo chiede a “diventare veramente cristiano”. Riscoprire la bellezza del Cristo accompagnando i nostri figli sul cammino dell'iniziazione cristiana
diventare cristiano - 1 Significa conoscere, accogliere, seguire, vivere in unità con Gesù Cristo, imitandone lo stile di vita e mettendosi a sua disposizione come fa il discepolo con il Maestro.
diventare cristiano - 2 Accanto all’imitazione di Gesù è fondamentale stabilire con Lui una relazione personale, intima, perché è attraverso Lui che diventa possibile entrare in comunione con Dio nostro Padre, di cui Gesù è il rivelatore.
diventare cristiano - 3 Da non dimenticare il necessario accompagnamento della Chiesa, nella quale conosciamo il Signore, ne sperimentiamo la presenza, riceviamo la sua forza gratuita nei Sacramenti e viviamo la comunione fraterna sull’esempio dei dodici apostoli con Gesù.
diventare cristiano - 4 Nella Chiesa abbiamo la grazia di scoprire la nostra condizione di figliolanza e di fraternità. Ce lo rivela Gesù, Figlio del Padre che noi conosciamo in profondità leggendo e meditando la Parola di Dio rivelata, dalla quale nasce e matura la fede.
Come si arriva alla fede matura ? Quando la fede, nata dal Battesimo, è fatta crescere e sviluppare con l’accompagnamento dei genitori e della comunità cristiana. Assieme essi conducono per mano un fanciullo o un ragazzo nella conoscenza della Verità e nell'esperienza del Signore. Il culmine è l’ammissione piena all’Eucarestia. Questa è la meta ultima dell’itinerario di iniziazione Cristiana, celebrata dopo aver ricevuto lo Spirito Santo nella Cresima.
Perché introdurre questo nuovo itinerario? Per condurre i fanciulli e i ragazzi in modo più autentico alla fede. Questo domanda alle famiglie e alla parrocchia di farsi carico dell’accompagnamento effettivo dei fanciulli, ad una vita cristiana veramente completa.
Come svolgere questo nuovo itinerario? Essendo una proposta che costituisce un netto distacco dalla modalità usata finora, per mettere in atto il nuovo itinerario di iniziazione Cristiana è necessario introdurre un forte cambiamento che deve provocare alcuni passaggi fondamentali.
Da una Chiesa ripiegata su sé stessa missionaria A una Chiesa missionaria, aperta al mondo di chi crede e di chi non crede. Da una comunità cristiana di tipo clericale, centrata sul sacerdote a cui chiedere di tutto, corresponsabilità Ad una comunità cristiana dove chi vi appartiene sperimenti e metta in atto la corresponsabilità nella pastorale. Da una parrocchia che dispensa servizi religiosi (battesimi, matrimoni, funerali, Messe) annuncio Ad una parrocchia che svolga una decisa azione di annuncio del Vangelo.
Da un “catechismo” che abbia al centro la preparazione ai sacramenti dei fanciulli soltanto catechesi degli adulti Alla catechesi degli adulti, primi destinatari dell’annuncio del Vangelo. Da una ammissione generalizzata severa verifica Ad una più severa verifica delle condizioni previe a qualunque età.
Come si attiva questo nuovo itinerario? L’ITINERARIO ORDINARIO. L’iniziazione Cristiana avviene attraverso un percorso che coinvolge genitori e fanciulli per una durata di sei anni circa e che avrà il suo culmine nella unica celebrazione dei Sacramenti della Cresima e dell’Eucarestia. Seguirà un tempo di approfondimento chiamato della “Mistagogia” nel quale vengono ripresi ed approfonditi i contenuti dei sacramenti celebrati.
Elementi di questo itinerario
Ogni cammino prevede
SCHEMA DELL’ITINERARIO
Cosa dobbiamo fare? Scegliere di diventare educatori alla fede (con l'aiuto dei catechisti) dei vostri figli Partecipazione dei genitori (entrambi !) agli incontri Seguire tutto il cammino, non a episodi La nostra parrocchia riesce ad attivare un solo cammino; quello ordinario Lo stile scelto è quello del pomeriggio educativo domenicale
CONCLUSIONE Questo è ciò che ci attende ! Non dobbiamo temere: se ci preme fare una vera conoscenza di Dio, di Gesù Salvatore, della fede cristiana, occorre prendere seriamente la proposta di fare con i nostri ragazzi un itinerario che accompagni loro, ma faccia riscoprire anche a noi adulti la bellezza del sentirci voluti, amati e da sempre attesi dal Padre.