lo pneumotorace ed altre patologie pneumatiche del polmone

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DRENAGGIO PLEURICO Gian Franco Tassi Divisione di Pneumologia
Advertisements

OSTRUZIONE COMPLETA O PARZIALE DI UN SEGMENTO VENOSO
CISTI DEL PANCREAS.
POLMONE Unità Strutturali
INTERESSE COMUNE PER I TRAUMI DEL TORACE
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
DOLORE TORACICO in età pediatrica
ATRESIA DELLA TRICUSPIDE
PDA PERVIETA’ DEL DOTTO ARTERIOSO DI BOTALLO
Valvulopatia Aortica Stenosi aortica Insufficienza aortica
PATOLOGIA VALVOLARE.
Respirazione La respirazione è la funzione biologica che
Patologia valvolare cardiaca matrice eziologica e fisiopatologica
SHOCK Enrico Obinu “E.O. Ospedali Galliera Genova”
Il Trapianto Cardiaco Dott. Joseph Marmo.
Embolia polmonare acuta ANGIO TC
La ventilazione non invasiva dello scompenso cardiaco acuto
Caso clinico (I) Maschio, di anni 67, ex-fumatore (54 py)
LABORATORIO: IL DRENAGGIO TORACICO II anno
XXIV Congresso Nazionale ACOI
DRENAGGIO ECOGUIDATO E. Mazza Montecatini Terme Maggio 2005
Pneumotorace spontaneo
TRAUMI TORACICI.
Patologia polmonare diffusa
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA INTENSIVA
Sindrome post-trombotica
“Condizioni cliniche responsabili della morte improvvisa giovanile”
CLASSIFICAZIONE DI GRAVITA’ DELLA BPCO(*)
Insufficienza respiratoria ipossiemica
Il termine disfagia definisce la generica difficoltà alla deglutizione degli ingesti. Se è prevalente per i solidi ed accompagnata da un rapido calo ponderale.
DISFAGIA PROGRESSIVA PER SOLIDI E LIQUIDI
In costruzione.
TRAUMI TORACICI E ADDOMINALI
EPIDEMIOLOGIA La TROMBOSI VENOSA PROFONDA è la terza più comune malattia cardiovascolare subito dopo l’ischemia miocardica e l’ictus cerebrale. L’incidenza.
Complicanze post operatorie
Gestione Infermieristica della persona con drenaggio toracico
Trattamento chirurgico del pneumotorace e dell’enfisema bolloso
Inf. Ciro Balzano Specialista in Emergenza e Rianimazione
Apparato Cardiovascolare
Caso clinico Prof. Corrado Tamburino Università di Catania
PATOLOGIA CHIRURGICA DELL’APPARATO POLMONARE Chirurgia Torace.
PATOLOGIA CHIRURGICA DEL MEDIASTINO
Cuore polmonare cronico
Cattedra di Chirurgia d’urgenza e P.S. dell’Università di Catania
Urgenze ed Emergenze Respiratorie
Dipartimento di “Diagnostica per Immagini” Ospedale Maggiore di Novara
VALVULOPATIE Malattie causate dall’estensione al tessuto valvolare di processi infettivi od infiammatori sistemici.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA Lesioni da ingestione di caustici
POLMONITI Le polmoniti sono infezioni del parenchima polmonare Community-acquired pneumonia (CAP) è una polmonite acuta che si sviluppa in un soggetto.
IPERTENSIONE POLMONARE
Drenaggi Appunti di Tecnica Infermieristica
Apparato respiratorio.
Il Pneumotorace Università degli Studi di Messina
Corso di Fisiologia Umana
PNEUMOTORACE.
LA VALUTAZIONE PREOPERATORIA DEL PAZIENTE COME STRUMENTO DI PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE CONNESSE ALL’IMPIANTO DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALI.
VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
PISA 5 Giugno 2009 Medicina di Urgenza Universitaria
Stenosi Aortica Ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro
Cuore Polmonare Definizione Epidemiologia Anatomia patologica
Pneumo Trieste 2016 Trieste 11 – 13 aprile 2016
Cuore Polmonare Definizione Ipertensione polmonare: Epidemiologia
Anatomia del Pericardio
ORIGINE CARDIOVASCOLARE
ARTERIOSCLEROSI Invecchiamento fisiologico dei vasi
Pneumotorace (pnx-pnt)
Pneumotorace (Pnx) Si intende per pnx spontaneo l’abnorme penetrazione di aria nel cavo pleurico, in conseguenza di una perforazione pleuro-polmonare improvvisamente.
Transcript della presentazione:

lo pneumotorace ed altre patologie pneumatiche del polmone

Presenza di aria all’interno del cavo pleurico Lo pneumotorace Presenza di aria all’interno del cavo pleurico

Lo pneumotorace Il cavo pleurico, spazio fra la pleura viscerale, adesa al polmone, e la pleura parietale, adesa al versante interno della parete toracica, è fisiologicamente virtuale. Le due pleure si riflettono tra di loro all’ilo polmonare creando una unica cavità. All’interno di questa vige una pressione negativa (di Donder) che rende coesi e coerenti i due foglietti.

Lo pneumotorace Tra i due foglietti (c.d. cavo pleurico)è contenuta minima quantità di liquido sieroso con funzione di lubrificante. La pressione negativa mantiene la coerenza tra polmone disteso e la funzione di mantice della parete toracica a realizzare la meccanica della respirazione.

Classificazione eziologica: primitivo secondario Lo pneumotorace Classificazione eziologica: primitivo secondario

Lo pneumotorace Classificazione eziologica: Primitivo (idiopatico ), spontaneo, senza causa apparente, appare in pieno benessere senza fattori scatenanti. Più frequente nei giovani maschi longilinei. Recidivo con frequenza del 30% dopo il primo episodio ed ad incidenza di recidiva maggiormente frequente per ogni episodio successivo. Conseguente alla rottura/scoppio di microbolle distrofiche e congenite a parete solo pleurica (blebs).

Lo pneumotorace Classificazione eziologica: 2. Secondario ad altra situazione patologica. Malattia bollosa del polmone Enfisema Focolai broncopolmonitici Neoplasie traumatico

Lo pneumotorace Classificazione eziologica: 2. Secondario Traumatico: traumi penetranti, traumi contusivi, traumi concussivi emopnx

Lo pneumotorace Classificazione clinica: 1.Aperto normoteso 2.Chiuso 3. A valvola iperteso

Lo pneumotorace Classificazione clinica: Parziale: con atelectasia di porzione limitata di parenchima polmonare. Totale: atelectasia dell’intero polmone.

Lo pneumotorace Classificazione clinica: Semplice: raccolta essenzialmente aerea, minimo versamento sieroso comitato Complicato: emopneumotorace (con versamento ematico, tipico ma non esclusivo delle forme traumatiche) piopneumotorace (nelle forme metapneumoniche e nelle forme a riconoscimento tardivo).

Lo pneumotorace Sintomatologia: Dolore acuto puntorio di tipo pleurico. Dispnea Tachicardia Agitazione psicomotoria.

Lo pneumotorace Sintomatologia: Dolore acuto puntorio di tipo pleurico. Si presenta in pieno benessere (pnx primitivo) od in presenza di più o meno nota patologia, viene esacerbato dalla tosse e dai tentativi di inspirio profondo.

Lo pneumotorace Sintomatologia: Dispnea. Si presenta in modo acuto con defervescenza progressiva, nelle varie tipologie da sforzo, a riposo. Diminuisce progressivamente specie nelle forme idopatiche per il ridursi dell’effetto shunt. (Il parenchima dapprima solo disventilato viene progressivamente privato del flusso ematico a ridurre l’effetto shunt)

Lo pneumotorace Sintomatologia: Tachicardia. Non sempre presente, più su base psicogena che per effettiva situazione fisiopatologica.

Lo pneumotorace Sintomatologia: Agitazione psicomotoria. Accompagnata spesso da stato ansioso per le peculiarità del complesso sintomatologico. Nella maggior parte dei casi non motivata dalla situazione clinica per lo più non grave (pnx primitivo) se non in casi di importanti patologie causa del pnx.

Lo pneumotorace Diagnosi: Esame clinico (anamnesi, esame obbiettivo) Indagini strumentali ( laboratorio radiologia )

Lo pneumotorace Diagnosi: Esame clinico (anamnesi, esame obbiettivo): raccolta anamnestica attenta a riconoscere patologie comitate causa di forme secondarie, all’esame obbiettivo iperfonesi plessica in area di pnx sconfinante in ipofonesi da atelectasia, analoga situazione per il fvt assente in area di pnx come pure il murmure vescicolare.

Lo pneumotorace Diagnosi: Indagini strumentali: routine ematochimica con emogasanalisi, Rx torace, Tc torace, Ecg

Lo pneumotorace Terapia: adeguata all’importanza del quadro clinico, per solito a step progressivi. Riposo ed ossigenoterapia Drenaggio estemporaneo (toracentesi) Drenaggio permanente (ev. aspirativo) Terapia chirugica (bullectomia, scarificazione pleurica, talcaggio)

Lo pneumotorace Terapia: adeguata all’importanza del quadro clinico, per solito a step progressivi. Riposo ed ossigenoterapia Nelle forme lievi, parziali, non complicate, primitive.

Lo pneumotorace Terapia: adeguata all’importanza del quadro clinico, per solito a step progressivi. Drenaggio estemporaneo nelle forme discretamente importanti, sintomatiche, anche complicate. Si esegue toracentesi per puntura estemporanea per solito in cavo ascellare od in III s.i. sulla mammillare.

Lo pneumotorace Terapia: adeguata all’importanza del quadro clinico, per solito a step progressivi. Drenaggio permanente: nelle forme importanti ed a flusso permanente, sintomatiche, complicate. Si inserisce tubo di drenaggio di calibro adeguato con valvola monodirezionale per solito in cavo ascellare. Può essere applicata aspirazione continua.

Terapia: Drenaggio permanente: Lo pneumotorace Terapia: Drenaggio permanente: drenaggi

Lo pneumotorace Terapia: adeguata all’importanza del quadro clinico, per solito a step progressivi. Terapia chirurgica: nelle forme recidive (I° / II° recidiva ?)importanti ed a flusso permanente, sintomatiche, complicate, sostenute da patologia severa. Si procede normalmente con procedura mini-invasiva (toracoscopia), resezione di aree distrofiche (bolle), scarificazione pleurica e/o pleurectomia a scopo di sinfisi

Lo pneumotorace iperteso !!!! Situazione patologica con possibile carattere di emergenza, caratterizzata da situazione fisiopatologica contraddistinta dalla presenza di valvola unidirezionale che permette il rifornimento progressivo ma non lo svuotamento della raccolta aerea.

Lo pneumotorace iperteso !!!!

Lo pneumotorace iperteso !!!! Il progressivo aumento di pressione all’interno del cavo di pnx causa una dislocazione del mediastino verso il lato non colpito con possibile alterazione del flusso cavale, di ritorno venoso all’atrio destro, sino all’arresto cardiaco in sistole per mancato riempimento (emergenza !!!)

Lo pneumotorace iperteso !!!! La procedura terapeutica d’emergenza consiste nella immediata toracentesi evacuativa, con posizionamento di tubo di drenaggio, anche di piccolo calibro, che trasforma la situazione in pnx aperto. (rifornito ma contemporaneamente drenato)

La distrofia bollosa Bolle aeree locate nel parenchima polmonare con rivestimento formato da pleura e da un orletto di parenchima polmonare. Bolle multiple diffuse Bolle singole (giganti)

Bolle multiple diffuse La distrofia bollosa Bolle multiple diffuse

Bolle singole (giganti) La distrofia bollosa Bolle singole (giganti)

La distrofia bollosa Terapia: resezione, preferibilmente con tecnica videoassistita a minimizzare il danno funzionale, dopo attenta valutazione della possibilità del parenchima polmonare di occupare, in modo funzionalmente valido,lo spazio precedentemente occupato dalle bolle. (riespansione funzionale)

L’enfisema polmonare Sovradistensione aerea degli spazzi aerei distali, al di là dei bronchioli dilatazione e/o distruzione dei setti intralveolari a crearee areee di distruzione parenchimale

Enfisema panlobulare Enfisema centrolobulare L’enfisema polmonare Enfisema panlobulare Enfisema centrolobulare

L’enfisema polmonare Enfisema panlobulare dilatazione alveolare estesa a tutto l’acino con o senza distruzione delle pareti dell’alveolo

L’enfisema polmonare Enfisema centrolobulare dilatazione che interessa prevalentemente od esclusivamente i bronchioli respiratori alla sommità della piramide acinare

L’enfisema polmonare

L’enfisema polmonare

L’enfisema polmonare Terapia: il trattamento dell’enfisema polmonare è essenzialmente medico farmacologico e fisiatrico. La terapia chirurgica LVRS ( Lung Volume Reduction Surgery), ha indicazioni limitate (enfisema settoriale a collocazione prevalentemente apicale centrolobulare), è procedura, tecnicamente, relativamente semplice ma complessivamente di grande impegno plurispecialistico.

L’enfisema polmonare

L’enfisema polmonare

L’enfisema polmonare L.V.R.S. Indicazioni Enfisema allo stadio terminale, refrattario alla terapia medica Dispnea severa Fev 1 < 35% del predetto Parenchima iperinsuflato alla TC torace, (valutazione quantitativa densitometrica) Idoneità al programma terapeutico

L.V.R.S. Controindicazioni L’enfisema polmonare L.V.R.S. Controindicazioni Ipercapnia: pCO2 > 50 Ipertensione polmonare: Pap max > 35 mm hg Fumo (dismissione da almeno sei mesi) Non idoneità al programma Età > 75 aa. Comorbilità severa Cachessia od obesità

L.V.R.S. Controindicazioni L’enfisema polmonare L.V.R.S. Controindicazioni

L. V. R. S. procedura terapeutica L’enfisema polmonare L. V. R. S. procedura terapeutica Riabilitazione preoperatoria (almeno quattro settimane) Intervento chirurgico Postoperatorio Terapia intensiva Reparto Riabilitazione postoperatoria (almeno sei settimane)

L’enfisema polmonare TRAPIANTO POLMONARE Nelle forme estesamente diffuse, controindicate alla LVRS, in stadio terminale refrattario alla terapia medica e fisiatrica, ottimalizzate e massimalizzate, con conseguente ridotta aspettativa di vità, indicazione terapeutica estrema è il TRAPIANTO POLMONARE