Lo scrutinio fase diretta di certificazione di competenze, di possibile valutazione indiretta di insegnamento, fase di possibile equità ed iniquità sociale
Uno scrutinio del 27 giugno1850 A Voghera, nel Collegio - Convitto nazionale si scrutinano le classi del primo e del secondo corso di filosofia. L’Eco dell’Iria pubblica il quadro statistico- morale del Collegio - 26 aprile 1852
Lo scrutinio è Determinazione collegiale, da parte del Consiglio di classe dei professori delle votazioni riportate nelle varie discipline dai singoli alunni. Banco di prova di ciò che una scuola è e fa
Mal di scrutinio 1 Mi sono sentito un vigilato speciale… …mi domando se sia giusto fermare un allievo perché non capisce i poeti così inutili e dimenticati...
Mal di scrutinio 2 Ognuno potrebbe recuperare il suo vero ruolo: quello di chi insegnando, aiuta ad apprendere e compie verifiche per valutare soprattutto l’efficacia del lavoro svolto; l’allievo, a sua volta dovrebbe considerare il suo docente non un giudice da blandire, ma una risorsa da utilizzare, un esperto da cui pretendere, anziché subire,un buon servizio.
I documenti dello scrutinio Dai documenti di scrutinio è possibile: risalire ad altri documenti anteriori; ricostruire la loro sequenza logica e cronologica ; ricavare il REGIME delle verifiche e della valutazione ;
I documenti dello di scrutinio relazioni periodiche/finali proposte di voto brogliaccio informazioni su frequenze, permessi etc. competenze certificate da terzi modulistica, traccia di verbale portfolio?
Attività di scrutinio La collegialità delle attività di scrutinio non è un dato ma una conquista. Perché è difficile la collegialità. La cultura della valutazione discrimina tra vecchio e nuovo e distingue le modalità di lavoro dei docenti
Scrutinio e dintorni L’ insegnante che sa interrogare bene nelle aspettative di ruolo dei ragazzi del liceo; Non ha la faccia arrabbiata,dà il tempo per rispondere,usa un linguaggio corretto ma chiaro,non esprime giudizi sulle persone ma sulle cose dette, parte dall’argomento libero se sa che questo facilita, è coerente con il suo modo normale di interrogare, fa domande, pone problemi…conclude con una valutazione secondo criteri noti, comunicati e discussi con la classe.
L’art.1 - comma 3, lett.e),f)g) della Legge n.53 del 2003 La valorizzazione professionale del personale docente e i suoi significati secondo A. Messinese La formazione iniziale e continua anche nella modalità dell’autoaggiornamento
Al dirigente scolastico competono... Autonomi poteri di direzione, coordinamento, valorizzazione delle risorse umane L’organizzazione dell’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formative La promozione di interventi per assicurare la qualità dei processi formativi
Al dirigente scolastico competono... La promozione di iniziative di valutazione degli insegnamenti oltre che degli apprendimenti, di valutazione interna di istituto; di promozione e sviluppo della cultura della valutazione
La valutazione e i suoi effetti La diffusione della cultura della valutazione mentre promuove i tratti democratici delle istituzioni scolastiche volti a garantire la reale praticabilità del diritto ad apprendere e del successo formativo (equità sociale) risponde alla domanda sociale, economica, politica di innalzare la qualità dei processi attivati e dei risultati.
La risposta della scuola Ma l’obiettivo della risposta non può essere solo il dare risposta I processi /prodotti culturali gestiti dalla scuola sono valori in sé, datori di senso e significato; perciò la scuola aiuta a “traguardare” oltre il traguardo