MARIA VALERIA PENNISI VERONA, 29 MAGGIO 2014 Il sistema di riconoscimento dei laboratori che eseguono le verificazioni periodiche per gli strumenti di cui all’allegato MI005 del D.Lgs 22/2007
Documenti di riferimento Riferimenti normativi D. Lgs. 2 febbraio 2007 n. 22 «Attuazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura» Decreto ministeriale n. 32 del 18/01/2011 «Regolamento concernente i criteri per l'esecuzione dei controlli metrologici successivi sui sistemi per la misurazione continua e dinamica di quantità di liquidi diversi dall'acqua, ai sensi del decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, attuativo della direttiva 2004/22/CE (MID).» Direttiva ministeriale del 4/08/2011 «Indirizzo e coordinamento in materia di controlli successivi sui distributori di carburante (eccetto i gas liquefatti) di cui all.to MI 005 del d.lgs. 2 febbraio 2007, n.22» Direttiva ministeriale del 14/10/2011 «Indirizzo e coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione dei distributori di carburanti conformi alla direttiva 2004/22/CE, attuata con il decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, associati ad apparecchiature ausiliarie ammesse alla verificazione metrica ai sensi della normativa nazionale» Direttiva ministeriale del 14/3/2013 «Indirizzo e coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione di distributori di carburante associati ad apparecchiature ausiliarie, di semplificazione e di armonizzazione tecnica alla normativa comunitaria» Altri riferimenti Raccomandazioni OIML (R117-1 «Dynamic measuring systems for liquids other than water. Part 1: Metrological and technical requirements », R120 «Standard capacity measures for testing measuring systems for liquids other than water ») Norma UNI EN ISO 9001:2008 Norma UNI EN ISO/IEC 17025:2005
Modalità di presentazione della SCIA Ai fini dell’avvio e dello svolgimento della verificazione periodica il Laboratorio procede mediante la presentazione ad Unioncamere della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), con le seguenti modalità: raccomandata a/r oppure PEC al seguente indirizzo: Il Laboratorio può avviare le attività dalla data di ricezione della SCIA e assegnazione numero identificativo, purché corredata delle dichiarazioni, attestazioni e asseverazioni nonché dei relativi elaborati tecnici necessari a consentire le verifiche di competenza di Unioncamere
Elementi costitutivi della SCIA copia informale del certificato di accreditamento, se il Laboratorio è in possesso dell’accreditamento a fronte della norma UNI CEI EN ISO/IEC effettuato da Accredia o da altro Organismo aderente all'E.A. (European Co-operation for Accreditation) firmatario dell'accordo multilaterale di mutuo riconoscimento - con specifico riferimento all’attività per la quale viene presentata la SCIA; oppure copia informale della certificazione, se il Laboratorio è in possesso della certificazione del sistema di gestione qualità a fronte della norma UNI EN ISO effettuata da un organismo accreditato a livello nazionale o comunitario in base alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021:2006 o equivalente - nel quale sia presente l’attività di prova di strumenti di misura; Nel caso in cui il laboratorio sia in possesso della sola certificazione del sistema qualità come previsto dall’art. 17 comma 3 lettera b) del decreto o non sia in possesso di alcuno dei requisiti di cui all’art. 17 comma 3 del decreto, deve fornire la dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, di operare secondo un sistema qualità conforme alla UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 per le attività per le quali si richiede il riconoscimento.
Elementi costitutivi della SCIA personale incaricato della verificazione, con relative qualifiche e titoli professionali ed il nome del responsabile della verificazione periodica elenco degli strumenti e delle apparecchiature possedute e ritenuti idonei per l'esecuzione della verificazione con l’indicazione delle caratteristiche tecniche e specificando quali di questi siano da considerarsi di prima linea e quali di lavoro manuale qualità, procedure tecniche ed istruzioni con riferimento alla verifica periodica e alla gestione dei campioni documentazione, ovvero organigramma nominativo e mansionario, da cui risulti da cui risulti che, nel caso in cui un laboratorio sia parte di una organizzazione più ampia avente un interesse diretto o indiretto nel settore degli strumenti di misura, la funzione impegnata nell'attività di verificazione periodica sia distinta, autonoma e separata soprattutto con riferimento alle attività di manutenzione e riparazione dichiarazione di impegno ad adempiere agli obblighi derivanti dall’esercizio dell’attività segnalata dichiarazione sul rispetto del vincolo di riservatezza dichiarazioni di impegno a conservare copia della documentazione comprovante le operazioni di verificazione periodica e le relative registrazioni dei risultati copia dei contrassegni di esito verifica periodica conforme e non conforme e le impronte dei sigilli legali che saranno utilizzati. Tali sigilli devono contenere lo spazio per l’inserimento del numero identificativo assegnato al laboratorio stesso dichiarazione, resa dal titolare/legale rappresentante, sull’insussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 c.d antimafia copia del versamento effettuato ad Unioncamere per la copertura dei costi ai sensi dell’art. 18, comma 4, del D.M. n. 32 del 18 gennaio 2011
Consigli per una corretta presentazione della SCIA Utilizzo della modulistica aggiornata messa a disposizione da Unioncamere sul sito Percorso: Attività Giustizia alternativa e Regolazione del mercato Metrologia legale Regolamento Definizione degli strumenti rispetto ai quali si intende eseguire la verificazione periodica Elenco degli strumenti Deve contenere gli strumenti posseduti dal laboratorio e ritenuti idonei per l’esecuzione della verificazione periodica Deve essere completo di tutte le informazioni richieste Deve contenere anche eventuali strumentazioni ausiliarie Categoria strumentoTipologia strumentoClasse strumentoPortata/carico strumento Strumenti di misura per la misurazione continua e dinamica di quantità di liquidi diversi dall’acqua Cfr Tabella 1 allegato MI005 Cfr Tabella 5 allegato MI005 Espressa in L/min
Consigli per una corretta presentazione della SCIA Le procedure di verificazione periodica devono: Essere dettagliate per ciascuna tipologia di strumento Contenere i corretti riferimenti normativi e tecnici Prevedere tutti gli elementi richiesti dalle norme tecniche e cogenti Essere esaustive ovvero consentire agli operatori di svolgere le loro attività e a Unioncamere di valutare le modalità di gestione del laboratorio Le procedure di gestione degli strumenti devono: Contenere i corretti riferimenti normativi e tecnici Prevedere tutti gli elementi richiesti dalle norme tecniche e cogenti Essere esaustive ovvero consentire agli operatori di svolgere le loro attività e a Unioncamere di valutare le modalità di gestione del laboratorio Si consiglia di procedere ad un’autovalutazione del laboratorio avvalendosi della check list utilizzata in fase di sopralluogo presso il laboratorio e messa a disposizione sul sito di Unioncamere
Elementi costitutivi della SCIA Personale incaricato della verificazione, con relative qualifiche e titoli professionali ed il nome del responsabile della verificazione periodica Elenco degli strumenti e delle apparecchiature possedute e ritenuti idonei per l'esecuzione della verificazione con l’indicazione delle caratteristiche tecniche e specificando quali di questi siano da considerarsi di prima linea e quali di lavoro Manuale qualità, procedure tecniche ed istruzioni con riferimento alla verifica periodica e alla gestione dei campioni Documentazione, ovvero organigramma nominativo e mansionario, da cui risulti da cui risulti che, nel caso in cui un laboratorio sia parte di una organizzazione più ampia avente un interesse diretto o indiretto nel settore degli strumenti di misura, la funzione impegnata nell'attività di verificazione periodica sia distinta, autonoma e separata soprattutto con riferimento alle attività di manutenzione e riparazione Dichiarazione di impegno ad adempiere agli obblighi derivanti dall’esercizio dell’attività segnalata Dichiarazione sul rispetto del vincolo di riservatezza dichiarazioni di impegno a conservare copia della documentazione comprovante le operazioni di verificazione periodica e le relative registrazioni dei risultati Copia dei contrassegni di esito verifica periodica conforme e non conforme e le impronte dei sigilli legali che saranno utilizzati. Tali sigilli devono contenere lo spazio per l’inserimento del numero identificativo assegnato al laboratorio stesso Dichiarazione, resa dal titolare/legale rappresentante, sull’insussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 c.d antimafia Copia del versamento effettuato ad Unioncamere per la copertura dei costi ai sensi dell’art. 18, comma 4, del D.M. n. 32 del 18 gennaio 2011
Numero identificativo e Registro nazionale dei Laboratori Al ricevimento della SCIA, completa di tutta la documentazione richiesta dal Regolamento - a pena irricevibilità - Unioncamere assegna e comunica al laboratorio il numero identificativo Unioncamere provvede all’iscrizione del laboratorio nel Registro nazionale dei Laboratori che eseguono la verificazione periodica, consultabile anche al seguente indirizzo Internet e contenente i seguenti dati: nome, denominazione o ragione sociale nome e cognome del responsabile delle attività di verificazione periodica; indirizzo completo della sede legale ed operativa elementi identificativi assegnati, compresi i sigilli legali utilizzati tipi di strumenti per i quali il laboratorio esegue la verificazione periodica recapito telefonico, di fax ed eventuale indirizzo di posta elettronica data di inizio attività ed eventuale divieto di prosecuzione dell’attività eventuale pubblicazione delle violazioni accertate
Valutazione dei requisiti posseduti di Laboratori Unioncamere, entro i 60 giorni dal ricevimento della SCIA, effettua: valutazione documentazione, e cioè l’esame della SCIA e della documentazione allegata; un sopralluogo presso il Laboratorio avvalendosi di norma della Camera di commercio della provincia in cui il Laboratorio ha la sede operativa dell’attività di verificazione. Tale sopralluogo ha l’obiettivo di valutare la rispondenza tra documentazione e realtà operativa e il possesso dei requisiti gestionali e tecnici, di garanzia di indipendenza e di qualificazione tecnico- professionale.
Valutazione dei requisiti posseduti dai Laboratori Unioncamere, in caso di riscontrata assenza di uno o più requisiti e presupposti di legge, ovvero in caso di irregolarità, notifica all’interessato: divieto di prosecuzione dell’attività intrapresa oppure il divieto di iniziare la predetta attività segnalata, disponendo se del caso l’eventuale rimozione dei suoi effetti dannosi; salva la possibilità di richiedere al laboratorio di rendere l’attività conforme alla normativa vigente entro un termine in ogni caso non inferiore a trenta giorni, eventualmente disponendo con congrua motivazione anche l’inibizione temporanea dell’esercizio delle attività intrapresa in ragione della complessità degli adempimenti da effettuare.
Valutazione dei requisiti posseduti dai Laboratori Ove la conformazione non intervenga nei termini stabiliti, prorogabili su richiesta motivata da parte del laboratorio, l’Unioncamere procederà a comunicare il divieto di prosecuzione dell’attività e a rimuovere gli effetti dannosi E’ comunque salva la facoltà per il laboratorio di presentare una successiva SCIA con le modifiche o le integrazioni necessarie per rendere l’attività conforme alla normativa di riferimento Fermi restando comunque gli eventuali profili di rilevanza penale, si precisa che la conformazione non è consentita nel caso di dichiarazioni e asseverazioni false o mendaci Decorso il termine dei 60 giorni l’Unioncamere può comunque procedere mediante i provvedimenti in autotutela
La vigilanza presso il Laboratorio Scopo: accertare che nel tempo il Laboratorio operi secondo quanto stabilito nel DM 32/2011 qualora i riscontri siano negativi, Unioncamere ordina la conformazione dell’attività alla normativa vigente, eventualmente disponendo con congrua motivazione anche l’inibizione temporanea dell’esercizio delle attività intrapresa ove Unioncamere invece accerti l’impossibilità di conformazione, notifica il divieto di prosecuzione dell’attività, disponendo se del caso l’eventuale rimozione dei suoi effetti dannosi
La vigilanza sugli strumenti verificati dal Laboratorio Questo tipo di vigilanza è attribuita alla Camera di commercio competente per territorio, che trasmette gli esiti ad Unioncamere Viene effettuata sul 5 % degli strumenti verificati su base annuale, può essere contestuale allo svolgimento della verificazione periodica o successiva Qualora i riscontri siano negativi, Unioncamere ordina la conformazione dell’attività alla normativa vigente, eventualmente disponendo con congrua motivazione anche l’inibizione temporanea dell’esercizio delle attività intrapresa Ove Unioncamere invece accerti l’impossibilità di conformazione, notifica il divieto di prosecuzione dell’attività, disponendo se del caso l’eventuale rimozione dei suoi effetti dannosi
Il sistema informativo Alla presentazione della SCIA il laboratorio deve essere in possesso di una User Telemaco abilitata alla spedizione delle pratiche e associata al numero REA della sede operativa in cui si svolge l’attività di verificazione periodica Il laboratorio comunica a Unioncamere e alle Camere interessate i dati delle verificazioni effettuate entro sette giorni lavorativi dalla verificazione La comunicazione avviene in modalità telematica tramite il sito web > Servizi E-Gov
Alcuni dati interessanti Dal 2012 sono pervenute ad Unioncamere complessivamente 95 segnalazioni certificate di inizio attività ricevibili. Fra queste n. 67 sono riferite a sistemi per la misurazione continua e dinamica di quantità di liquidi diversi dall'acqua. Ad oggi: n. 81 SCIA sono state concluse con esito positivo n. 14 SCIA sono in corso di valutazione Tempi medi per l’assegnazione del numero identificativo: 7,4 gg