1 I Piero Attanasio Associazione Italiana Editori Esperienze europee nell’accesso da remoto alle collezioni delle biblioteche (e-lending?) Milano, 14 marzo 2014 Ebook e contenuti digitali per le biblioteche pubbliche: temi aperti e sviluppi in corso
Sommario Un quadro ancora in evoluzione Esperienze sparse in Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Polonia e Regno Unito Alcune riflessioni di ordine generale
Esperienze europee
Rassegna di esperienze europee Fonte principale: iniziativa di Federation of European Publishers (FEP) e European Writers Council (EWC) in collaborazione con EBLIDA Ricerca in corso, materiali provvisori, senza ambizione di esaustività e completezza, provenienti in particolare da due seminari: Helsinki, maggio 2013 Parigi, dicembre 2013 I risultati saranno presentati a fine maggio a Londra Iniziative italiane che vogliano essere censite: Contattare: Piero Attanasio (AIE)
Danimarca: alla ricerca di una soluzione bilanciata Ereolen.dk Chi: Lanciato dai due maggiori editori danesi con l’associazione di biblioteche di pubblica lettura, hanno partecipato più di 100 editori Cosa: accesso a ebook in streaming per un mese rinnovabile Pagamento: per prestito Esito: grande successo, ma a scapito delle vendite
Danimarca: alla ricerca di una soluzione bilanciata Ebib.dk Chi: Gli editori danesi collettivamente Cosa: Licenza unica = max 4 prestiti, non contemporanei Pagamento: ogni licenza = prezzo di copertina netto IVA e sconto libreria Altre caratteristiche: oAccesso in streaming oLeggibile da molti device oGli editori che partecipano offrono l’intero catalogo (di varia) oSono ammesse forme di prestito interbibliotecario Esito: Iniziato nel 2013, è ancora presto per fare valutazioni
Finlandia: Prime sperimentazioni Next Media Chi: Associazioni di editori e bibliotecari Cosa: Pilota limitato all’area di Helsinki. Licenza per 1 prestito alla volta Pagamento: per licenza Altre caratteristiche: oAccesso in streaming ma possibile dowload controllato via DRM (un capitolo alla volta, che sparisce se si carica il successivo) oLettura su browser Esito: Prime accoglienze positive dagli utenti, ma presto per una valutazione più ampia
Norvegia: Un programma sperimentale nazionale Welcome to the library - Anytime – Anywhere Chi: Associazioni di editori e sistema bibliotecario nazionale Cosa: Licenza per 1 prestito alla volta. Pagamento: per licenza, durata 3 anni, poi deve essere riacquistata Altre caratteristiche: oE-book di varia e per ragazzi + audiolibri oPrestito max 21 giorni oPreview delle prime 10 pagine gratis oSolo per utenti iscritti, ma a quel punto anche se temporaneamente all’estero Esito: Sperimentazione , valutazione congiunta alla fine
Svezia: un modello costoso eLib Chi: Piattaforma privata di distribuzione ebook, modello condiviso con le biblioteche Cosa: Licenza per 1 prestito alla volta. Pagamento: Abbonamento annuale alla piattaforma e poi per prestito (c.ca 2€) Altre caratteristiche: oNato anche perché vi sono fondi specifici per questo tipo di progetti in Svezia oGli audiolibri sono in streaming, gli ebook sono in download con DRM che li disabilita dopo 28 giorni oIl modello di prezzo di fatto impone alle biblioteche di imporre limiti al numero di prestiti erogati oHanno aderito pressoché solo biblioteche di pubblica lettura Esito: Sia biblioteche sia editori intendono rimetterlo in discussione
Francia: una pluralità di offerte Immateriel Piattaforma privata, propone licenze su «scaffali» di libri, personalizzabili, accessibili da piattaforma dagli utenti (no download). Il prezzo di ogni «scaffale» è liberamente fissato dall’editore ISNEO Consorzio di editori di fumetti, propone un pacchetto unico a un catalogo, accessibile solo dai terminali della biblioteca, non da remoto. Numilog Diverse opzioni, dall’acquisto on demand del singolo prestito, a licenze annuali per 1 o più accessi contemporanei in remoto (anche con dowload con DRM) a pacchetti più ampi personalizzabili con accesso senza limiti temporali ma solo dall’interno della biblioteca PNB Promosso da Dilicom (una piattaforma di proprietà di un consorzio di editori e librerie), sviluppa servizi per consentire ai singoli editori di promuovere modelli di licenza anche diversi tra loro
Germania: similitudine con l’Italia Divibib Chi: Piattaforma privata che aggrega gli editori. Le biblioteche partecipano tramite i sistemi bibliotecari locali Cosa: Licenza per 1 prestito alla volta, legata al singolo device. Possibilità per la biblioteca di personalizzare la licenza (uno o più accessi simultanei, durata dei prestiti, numero di titoli, ecc.) Pagamento: Prezzo per volume (con un accesso) indicativamente pari al prezzo del libro cartaceo corrispondente Altre caratteristiche: oPossibile anche il dowload con DRM oPresente anche in Austria, Svizzera e Sud Tirolo Esito: Il catalogo è molto ricco, le biblioteche aderenti molte (400 a marzo 2012). Qualche problema di accettazione da parte degli utenti
Paesi Bassi: sperimentazioni agli inizi Bibliotheek.nl Chi: Fondazione Bibliotheek.nl, Cosa: Pochi titoli in pubblico dominio, per sperimentazioni Pagamento: (non applicabile) Altre caratteristiche: oDownload nelle sedi delle biblioteche, streaming online oPochi titoli Esito:
Spagna: primi tentativi Libranda Chi: Piattaforma di distribuzione ebook di proprietà di otto editori. Ha poi accordi con altri 140 editori Cosa: Prestiti temporanei, anche con download, 1 accesso alla volta. Pagamento: Prezzo per «pacchetti» di titoli Altre caratteristiche: oLa piattaforma consente alle biblioteche di gestire anche titoli di editori terzi non aderenti a Libranda Esito: Gli editori si lamentano per i prezzi (a loro dire) troppo bassi
Regno Unito: Un modello originale in un mercato dinamico Public library online Chi: Lanciato da Bloomsbury ma aperto ad altri editori Cosa: Licenze per «scaffali» (c.ca 10 titoli, ma personalizzabili), accessibili in pdf senza download agli utenti iscritti, senza limitazioni di accessi simultanei Pagamento: Prezzo per scaffale per anno. Tariffe in ragione dell’utenza potenziale Altre caratteristiche: oProposto anche in altri paesi Esito: Non chiaro quanto sia di successo Altre iniziative simili (manca un quadro completo)
Qualche riflessione
I modelli Iniziative «collettive», nate da negoziazioni che coinvolgono le comunità di interesse (autori, editori, biblioteche) Caratteristica tipica dei paesi del Nord Europa Iniziative di mercato Più flessibili nell’adattarsi all’evoluzione tecnologica e alle esigenze del mercato Stanno emergendo in tutti i paesi europei più importanti
Il prestito elettronico come metafora Prestito = «L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo di tempo determinato o non determinato» Vocabolario Treccani Due possibilità: Imitare artificialmente la medesima situazione del prestito di cosa fisica in ambiente elettronico Ragionare sulla funzione sociale del prestito bibliotecario e su come è possibile riprodurla in ambiente elettronico Accesso da remoto?
Seguire la metafora Investire in DRM per «simulare» la medesima situazione che si realizza nel mondo fisico Un rischio: vanno in concorrenza con analoghe offerte degli editori o di piattaforme (es.: Amazon) Soprattutto: ha senso per la biblioteca?
Le caratteristiche del prestito bibliotecario La funzione sociale del prestito bibliotecario Consentire l’accesso universale alla lettura Promuovere la lettura Aspetti di concorrenza con «il normale sfruttamento dell’opera» Il prestito è gratuito ma non equivalente all’acquisto oÈ transitorio oCosta in termini di tempo Per le caratteristiche fisiche la stessa copia non può essere prestata un numero infinito di volte Come replicare queste caratteristiche invece che quelle «fisiche» del prestito?
Grazie dell’attenzione Piero Attanasio