Quando ‘qualcosa’ non funziona Stefania Pozio - Lucca 18 ottobre 2014
Quando ‘qualcosa’ non funziona I libri di testo La sottovalutazione di alcuni argomenti nella didattica quotidiana – Emerge in maniera molto evidente dai risultati delle prove INVALSI analizzando gli errori – Riguarda qualsiasi tipo di livello e di scuola
Libri di testo: un esempio TeoriaEquivalenze
Teoria
Equivalenze : 2 pagine
Solo regola! Rappresentazione grafica del prodotto di frazioni
PER NON PARLARE DEGLI ERRORI! Vi sembrano uguali queste coppie di frazioni??????
Quanto si lavora su……
Una marea di esercizi sui polinomi e poi alle prove INVALSI ……..
Analisi delle risposte aperte degli studenti 80% risposte errate 14%risposte corrette
Alcune risposte degli studenti Giulio ha ragione perché già si capisce dalla parola, ma anche perché l’unità di misura è di 1 cm Giulio ha ragione perché se un lato dell’ottagono è di 1 cm, l’ottagono ha 8 lati, quindi è di 8 cm Giulio ha ragione perché i lati sono 8 e sono tutti uguali Giulio ha ragione perché il lato di ogni quadrato è di 1 cm e dato che le diagonali misurano come il lato il perimetro di 8 cm Giulio ha ragione perché ha 8 lati e ogni lato misura 1 cm (anche i lati che tagliano il quadratino come una diagonale, perché essendo un quadrato misura uguale) Giulio ha ragione perché visto che il quadrato è uguale di diagonale basta vedere i suoi bordi quanti quadretti sono Giulio ha ragione perché anche i pezzetti tagliati a metà sono 1 cm
Indice di difficoltà 1,04 Correlazione punto biseriale 0,56 Risposte errate: - 63 giorni - 81 giorni giorni (il doppio) - 42 giorni (la metà) Licei Tecnici Profess
Il calcolo del m.c.m.: sempre per tentativi, nessuno studente che abbia usato la scomposizione in fattori primi
Di fronte ai risultati INVALSI NO!! SI!!
Gli errori (all’Invalsi e non) Ci permettono di capire cosa non ha funzionato nella nostra azione didattica Sono utilissimi per rimodulare la nostra didattica Ci aiutano a capire l’inutilità di alcune cose e l’utilità di altre
In generale…. E’ dall’errore che buona parte dell'apprendimento ha origine, in particolar modo per quel che riguarda la matematica. E’ importante riconoscere sempre nell'errore un'occasione di apprendimento per tutti (chi l'ha compiuto, chi non l'ha compiuto e l'insegnante) per cercare il misconcetto o la lacuna che l'ha generato e quindi realizzare un recupero autentico. 19