Festeggiamo 25 anni di Cervignano del Friuli sabato 4 ottobre 2014
Una panoramica sull’attività della macro area apprendimento permanente nel Friuli Venezia Giulia Loredana Czerwinsky Domenis
MEMORIA & FUTURO la dimensione progettuale la cornice programmatica nazionale entro cui ci dovremo muovere come Auser nei prossimi anni Ministero dell’istruzione e della ricerca Ministero del Lavoro Conferenza Nazionale Unificata delle Regioni Intesa Linee strategiche di intervento sull’apprendimento permanente organizzazione delle reti Roma, Apprendimento permanente e sistema territoriale integrato
MEMORIA & FUTURO il 10 luglio 2014 a Roma è stata approvata dalla Conferenza Nazionale Unificata delle Regioni intesa un’ intesa riguardante le politiche sull’apprendimento permanente che ha come allegato un documento il cui titolo è molto significativo per noi clicca qui per visionare il documento Apprendimento permanente e sistema territoriale integrato
MEMORIA & FUTURO con questo documento viene attivato finalmente a livello istituzionale un focus su l’apprendimento come diritto della persona durante tutto l’arco della vita il diritto ad apprendere assume ora per l’Auser un valore identitario
con questo documento per la prima volta a chi opera nel terzo settore viene riconosciuto nell’ambito del sistema educativo pubblico un ruolo determinante nel realizzare il diritto all’apprendimento permanente MEMORIA & FUTURO il diritto ad apprendere assume ora per l’Auser un valore identitario
MEMORIA & FUTURO un auspicio perché questo accordo programmatico non rimanga sulla carta auspichiamo una rapida attuazione a livello regionale il diritto ad apprendere assume ora per l’Auser un valore identitario
MEMORIA & FUTURO una riflessione è risultato possibile a livello nazionale portare avanti questo progetto arrivare a questo documento perché esistono valide realtà locali e nella nostra Regione di queste realtà pregevoli ed efficaci ce ne sono molte il diritto ad apprendere assume ora per l’Auser un valore identitario
UNI-AUSER – TRIESTE 17 ° anno di attività UNI-AUSER – VALLI NATISONE 12 ° anno di attività UNI-AUSER – MORUZZO 20 ° anno di attività UNI-AUSER – MORTEGLIANO 14 ° anno di attività UNI-AUSER – PASIAN di PRATO 10 ° anno di attività il presente che deriva dal passato 5 università attive sul territorio
qualche numero (per difetto) 200 corsi attivati iscritti oltre 60 iniziative collaterali (conferenze, mostre, incontri) grazie alla disponibilità di 140 volontari che operano come organizzatori e responsabili
UNI-AUSER – TRIESTE 17 ° anno di attività UNI-AUSER – VALLI NATISONE 12 ° anno di attività UNI-AUSER – MORUZZO 20 ° anno di attività UNI-AUSER – MORTEGLIANO 14 ° anno di attività UNI-AUSER – PASIAN di PRATO 10 ° anno di attività 5 università attive sul territorio le 5 università si sono rivelate capaci di operare in realtà territoriali economicamente e culturalmente molto diverse
Trieste le 5 università pur nella loro autonomia gestionale hanno sempre cercato di mantenere contatti di rete confrontandosi costantemente tra di loro
una presentazione unica
nella nostra realt à regionale è stato impostato come esigenza sentita dagli operatori dal basso ora ci viene sollecitato a livello nazionale dall’alto il lavoro in rete richiesta che ci trova già sensibilizzati già pronti non a costruire ma a valorizzare una rete di cooperazione
sempre in questa ottica della rete dall’Auser Nazionale ci è venuta una sollecitazione individuare in Regione quei circoli che - oltre alla ricca e variegata attività di volontariato - propongono sul territorio anche delle offerte di arricchimento formativo
ROVEREDO IN PIANO GEMONA SAN PIER D’ISONZO TRIESTE - PERCORSI TRIESTE - ZAHAR AQUILEIA CERVIGNANO CAMPOLONGO TERZO D’AQUILEIA UDINE BASSA FRIULANA PALMANOVA RUDA FIUMICELLO ampliamento della rete i circoli culturali il presente verso il futuro TS GO PN UD
la mappatura realizzata ha permesso di individuare ben 14 tra circoli e centri (variamente denominati: culturali, di volontariato o socializzazione) che si distribuiscono su tutto il territorio regionale e che operano all’interno di un ampio bacino Auser e sicuramente ce ne sono anche altri …. che dovranno essere individuati il compito che ci spetta ora è quello di valorizzarli e metterli in rete …. dalla mappatura alla rete
CIRCOLO AUSER PERCORSI SOLIDALI TRIESTETS CIRCOLO AUSER “ PINO ZAHAR “ TRIESTETS CENTRO DI SOCIALIZZAZIONE AUSER DI CASSEGLIANO SAN PIER D’ISONZOGO CIRCOLO DI VOLONTARIATO AUSER ROVEREDO IN PIANOPN AUSER ALTO FRIULI GEMONAUD AUSER VOLONTARIATO “RENATO FERUGLIO” UDINEUD AUSER VOLONTARIATO BASSA FRIULANA CERVIGNANO DEL FRIULIUD CENTRO CULTURALE E DI SOCIALIZZAZIONE DI AQUILEIA gruppi autogestiti facenti parte dell'affiliata Auser Volontariato Bassa Friulana CENTRO CULTURALE E DI SOCIALIZZAZIONE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO CENTRO CULTURALE E DI SOCIALIZZAZIONE DI CERVIGNANO DEL FRIULI CENTRO CULTURALE E DI SOCIALIZZAZIONE DI PALMANOVA CENTRO CULTURALE E DI SOCIALIZZAZIONE DI RUDA CENTRO CULTURALE E DI SOCIALIZZAZIONE DI TERZO DI AQUILEIA AUSER VOLONTARIATO DI FIUMICELLO autonomo in data 17/12/2013 FIUMICELLOUD eccoli
nell’ottica della valorizzazione dell’impegno di formazione continua si è avviato - tre anni fa - a livello nazionale un processo di valutazione della qualità in Regione per ora hanno ottenuto questo riconoscimento nazionale due realtà: Università delle Liberetà di Trieste Circolo culturale Percorsi Solidali di Trieste
sicuramente molte altre realtà regionali soddisfano ai criteri per avviare la procedura per ottenere questo riconoscimento come spesso accade tra la nostra gente sembra più scabroso da affrontare l’iter burocratico della documentazione di quanto si fa che non la realizzazione ottimale di un progetto
… e ora il futuro dentro Auser una considerazione sarebbe un errore pensare che la formazione permanente coinvolga direttamente solo volontari e soci Auser di università e circoli culturali risultando solo marginale per quelli che realizzano un’attività di volontariato attivo sul territorio
questa visione di due anime dell’Auser separate e parallele avvallata anche legislativamente parte dalla dicotomia tra sapere e saper fare che può coinvolgere (è vero) i nostri soci e volontari in modo diverso per attitudine e interessi in una visione di invecchiamento attivo accanto a sapere e saper fare non va sottovalutato per tutti il saper essere
per essere attivi non si tratta solo di acquisire contenuti e conoscenze nuove (sapere) o di affinare o acquisire competenze nuove (saper fare) si tratta di acquisire consapevolezza flessibilità d’uso valutazione critica delle proprie conoscenze e competenze acquisite
aggiornarsi non è solo impara qualcosa di nuovo ma anche riflettere sul come e sul perché si fanno certe cose che sono diventate ormai una abitudine anche per noi volontari che da anni diamo la nostra collaborazione può essere importante saperci ritagliare dei momenti in cui riflettere sul nostro modo di operare come volontari
… e ora il futuro con l’Europa l’Europa ci richiede di portare le persone durante tutto l’arco della vita ad acquisire quelle che sono considerate le competenze chiave di cittadinanza * per poter vivere in modo critico e consapevole in una società composita e complessa come la nostra per sentirci attivi non sfruttati non frustrati * competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare progettare comunicare collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire e interpretare l’informazione
non basta il sapere e il saper fare è necessario saper essere una persona consapevole che vive pienamente il suo tempo e nel suo tempo che acquisisce quella criticità e flessibilità di un adattamento intelligente e responsabile che ha la capacità (e non la paura) di mettersi in discussione (e non in competizione) concludendo il mettersi in discussione il rinnovarsi continuamente è un elisir di lunga vita ! realizzare il nostro saper essere ci farà essere anche volontari Auser migliori !!
Grazie a tutti i volontari per il loro costante impegno