Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Progetti innovativi nella P.A. Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi MISSIONE DEL CNIPA Il CNIPA opera “presso” la Presidenza del Consiglio per l’attuazione delle politiche del Ministro per l’innovazione (MIT), con autonomia tecnica, funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza di giudizio Il CNIPA subentra all’AIPA ed incorpora il Centro Tecnico
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi COMPITI DEL CNIPA Verso la Pubblica Amministrazione definisce processi e strumenti per governare il processo di innovazione coordina lo sviluppo dei sistemi informativi detta criteri e regole tecniche di sicurezza, interoperabilità, apertura, prestazione emette pareri di congruità tecnico-economica-strategica sui progetti coordina la predisposizione di piani di formazione del personale Verso i cittadini e le imprese: contribuisce alla definizione della politica del Governo, lavorando in stretto contatto con il MIT opera nell’ambito dell’Unione Europea attua progetti speciali di innovazione
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi MODUS OPERANDI Gruppi di lavoro indagini conoscitive, collaborazioni finalizzate Progetti innovativi la sperimentazione Elaborazione di norme la regolazione Ciclo di convegni i momenti di confronto Pubblicazioni la diffusione dei risultati Attuazione di grandi progetti Portale Italia.gov, rete RUPA, Servizio Pubblico di Connettività, “Digitale Terrestre”, …
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Alcuni grandi progetti Verso le Pubbliche Amministrazioni Il progetto “Archiviazione” -> la conservazione sostitutiva Verso i cittadini: Il progetto “Accessibilità” e la legge Stanca Il progetto “Digitale Terrestre”
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi La conservazione sostitutiva L’evoluzione delle norme a supporto della rivoluzione digitale
1968: conservazione sostitutiva “Le P.A. ed i privati hanno facoltà di sostituire, a tutti gli effetti, ai documenti dei propri archivi, alle scritture contabili, alla corrispondenza ed agli altri atti di cui per legge o regolamento è prescritta la conservazione, la corrispondente riproduzione fotografica, anche se costituita da fotogramma negativo” (Legge 15/68 art. 25) OMAT – Milano 30 marzo 2004 La conservazione sostitutiva dei documenti, P. Ridolfi
1993: il supporto ottico “Gli obblighi di conservazione e di esibizione di documenti per finalità amministrative e probatorie, previsti dalla legislazione vigente, si intendono soddisfatti anche se realizzati mediante supporto ottico purché le procedure utilizzate siano conformi a regole tecniche dettate dall’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione” (Legge 537/93 art. 2)
1997: validità del documento informatico “Gli atti, dati e documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici e telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge” (Legge 59/97 art. 15)
2000: Il T.U. DPR 445 “Le pubbliche amministrazioni ed i privati hanno facoltà di sostituire, a tutti gli effetti, i documenti dei propri archivi, le scritture contabili, la corrispondenza e gli altri atti di cui per legge o regolamento è prescritta la conservazione, con la loro riproduzione su supporto fotografico, su supporto ottico, o con altro mezzo idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali”
2004: Nuova deliberazione Finalità adeguare alle esigenze di rinnovamento tecnologico e normativo consentire la firma di file di documenti conservati, di qualunque dimensione rendere coerenti le definizioni con quelle presenti nella normativa vigente Deliberazione CNIPA 11/2004
Deliberazione CNIPA n. 11/2004 Punti di rilievo suddivide i documenti in due grandi categorie: documenti informatici e documenti analogici mantiene sostanzialmente invariate le modalità di conservazione delle due categorie di documenti ribadisce la distinzione tra conservazione di documento analogico non unico e unico, limitando solo in quest’ultimo caso il ricorso al Pubblico ufficiale / Notaio Deliberazione CNIPA 11/2004
Normative specifiche DM Ministero dell’economia e delle finanze 23 gennaio 2004 DM Ministero del lavoro 30 ottobre 2002 Circolare Ministero del lavoro n. 33/03 Restano esclusi i documenti analogici unici: Cartelle cliniche Assegni bancari
Azioni per l’operatività: rivisitazione globale della materia prossimo avvio gruppo di lavoro con: le Amministrazioni coinvolte (Beni culturali, Salute, Finanze, Giustizia, ….) le Associazioni di settore (ABI, Assinform, Notai, …) approfondimento dal punto di vista archivistico della tematica sui documenti unici / non unici apertura di un tavolo di consultazioni con operatori ed esperti di settore OMAT – Milano 30 marzo 2004 La conservazione sostitutiva dei documenti, P. Ridolfi
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Il progetto accessibilità L’innovazione al servizio del cittadino: normativa e tecnologia
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi La Legge Stanca “La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici.” (Art. 1 Legge 4, 9/1/2004, G.U. 17 gennaio 2004)
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Contenuti innovativi Tutti i siti che saranno realizzati, o rinnovati, in futuro dalle pubbliche amministrazioni dovranno rispettare i requisiti di accessibilità Per i privati il provvedimento non genera un obbligo, ma è fattore di stimolo a promuovere l’accessibilità dei loro siti Tutti i libri di testo delle scuole, ove possibile, saranno resi disponibili in formati leggibili al computer da non vedenti o ipovedenti
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Applicabilità della legge Si applica a: pubbliche amministrazioni enti pubblici economici aziende private concessionarie di servizi pubblici enti pubblici di assistenza e riabilitazione aziende di trasporto e comunicazione a prevalente capitale pubblico aziende appaltatrici di servizi informatici Si estende a: soggetti diversi che facciano richiesta di valutazione di accessibilità dei propri siti
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Regolamento di attuazione Definisce: I criteri generali per l'accessibilità dei servizi informatici Le modalità di attribuzione della certificazione di accessibilità dei siti privati (bollino blu) I controlli sugli operatori privati che hanno reso nota l'accessibilità dei siti e delle applicazioni informatiche I controlli esercitabili sui soggetti pubblici E’ adottato previa consultazione con le associazioni delle persone disabili, di sviluppatori competenti in materia di accessibilità, produttori di hardware e software
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Regole tecniche per i siti Definiscono: Le linee guida recanti i requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità Le metodologie tecniche per la verifica dell'accessibilità dei siti INTERNET Sviluppate mediante un processo “open” pubblicità delle bozze di regole tecniche su web supporto specialistico dei gruppi di lavoro istituiti presso la Segreteria Tecnica della Commissione Supportano il “bollino blu” dell’accessibilità
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Semplicità, accessibilità, usabilità La semplicità favorisce l’accessibilità L’accessibilità è un dovere, l’usabilità una necessità L’usabilità è facilità d’uso, intuitività, velocità, soddisfazione dell’utente: un sito usabile è “un bel sito”
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Accessibilità e multicanalità Il Web e la mail Il telefono ed i call center La messaggistica mobile (SMS) La televisione (digitale terrestre) I sistemi CRM (Customer Relationship Management) nel back office
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Il progetto “Digitale Terrestre” Incentivare la sperimentazione per comprendere l’innovazione
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Il Progetto “Digitale Terrestre Sperimentazione di servizi di pubblica utilità attraverso la piattaforma digitale terrestre Promosso da: Ministero delle Comunicazioni Ministro per l’innovazione e le tecnologie Attuato da: CNIPA – Centro nazionale per l’informatica nella P.A FUB – Fondazione Ugo Bordoni Finanziamento totale: 10 milioni euro
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Struttura di progetto Sperimentazione di applicazioni semplici, informative, ad elevata multimedialità e bassa interattività remota, destinate al grande pubblico Gestita dal CNIPA Fondi disponibili: 7 mln euro Sperimentazione di applicazioni avanzate Gestita dal Ministero delle Comunicazioni (FUB) Fondi disponibili: 3 mln euro
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Caratteristiche del bando CNIPA Obiettivo: sviluppo di una piattaforma sperimentale distribuita sul territorio italiano Modalità di attuazione: cofinanziamento di un numero limitato di cantieri sperimentali coordinati da regioni ed enti locali condivisione e consolidamento dei risultati tramite un Centro di Competenza Quota di cofinanziamento massima: 50% Apertura prevista: ottobre 2004, durata: 10 mesi
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Obiettivi dei cantieri sperimentali Acquisire conoscenza per: favorire l'accettazione del canale t-government da parte di un'utenza indifferenziata, tendenzialmente esclusa da altri canali di fruizione dei servizi medesimi delineare modelli e strumenti per la realizzazione delle filiere di sviluppo, distribuzione e gestione del canale di t-government Condividere la conoscenza in un tavolo comune di progetto, coordinato dal CNIPA
Innovazione nella Pubblica Amministrazione – Forum P.A. 13 maggio 2004 P. Ridolfi Strategia di sperimentazione Selezionare servizi semplici con un target d’utenza ben definito e di dimensioni significative Realizzare il porting del servizio sul canale DTT Implementare su di un testbed reale (e non realistico) Curare l’usabilità e l’accessibilità del servizio Realizzare un’apposita campagna di promozione Andare “on air” con contenuti sempre “freschi” Sviluppare un sistema di monitoraggio dell’utenza
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