CONSENSUS CONFERENCE CELEBRATION: recommendations

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Transcript della presentazione:

CONSENSUS CONFERENCE CELEBRATION: recommendations for the implementation of NARRATIVE MEDICINE in clinical practice Sandro SPINSANTI PRESIDENT of the Jury on behalf of the Jury Second International Congress “Narrative medicine and rare diseases” 13 June 2014 – Aula Rossi, Istituto Superiore di Sanità, Rome

Comitato di Scrittura Presidente: Sandro Spinsanti Vicepresidente: Umberto Giani Membri: Maddalena Pelagalli Mauro Doglio Marco Bobbio Antonio Virzì Michele Cortelazzo Segretario: Franca D’angelo

Quesito 1 Con il termine di Medicina Narrativa (mutuato dall’inglese Narrative Medicine) si intende una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la co-costruzione di un percorso di cura personalizzato e condiviso. (storia di cura) A. La Medicina Narrativa (NBM)si integra con l’EBM e, tenendo conto della pluralità delle prospettive, rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate. B. La narrazione del paziente e di chi se ne prende cura è un elemento imprescindibile della medicina contemporanea, fondata sulla partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nelle scelte. Le persone, attraverso le loro storie, diventano protagoniste del processo di cura.

Quesito 2 L’analisi 3 approcci di riferimento per l’analisi: 1. narratologica 2. fenomenologico-ermeneutica 3. socioantropologica Strumenti 1. esempi non esaustivi 2. Criteri di selezione degli strumenti a. pluralità di strumenti in letterature senza evidenze che suggeriscano un metodo migliore b. importanza di lasciare libero l’intervistato nell’usare la modalità narrativa a lui più confacente c. contenere la dimensione del racconto, finalizzandolo ad un risvolto operativo nelle cure Il team è veicolo interpretativo per la MN

Quesito 2 La MN fa riferimento prevalentemente a tre differenti approcci analitici derivanti da diversi ambiti disciplinari 1. narratologico (letteratura) 2. fenomenologico-ermeneutico (filosofia) 3. socio-antropologico (scienze sociali)

Quesito 2 In letteratura esiste una pluralità di strumenti proposti in rapporto a differenti contesti, obiettivi ed attori. Non esistono prove che uno strumento sia migliore dell’altro. Alcuni esempi non esaustivi sono: 2. Criteri di selezione degli strumenti a. pluralità di strumenti in letterature b. importanza di lasciare libero l’intervistato nell’usare la modalità narrativa a lui più confacente c. contenere la dimensione del racconto, finalizzandolo ad un risvolto operativo nelle cure Il team è veicolo interpretativo per la MN

Quesito 2 Nella letteratura scientifica esiste una pluralità di strumenti proposti in rapporto a differenti contesti, obiettivi ed attori. Non esistono prove che uno strumento sia migliore dell’altro. Alcuni esempi: colloquio condotto con competenze narrative interviste narrative semi-strutturate parallel charts Story Sharing Intervention (SSI) Scrittura riflessiva narratore vicario Time Slips videointervista

Quesito 2 Criteri di utilizzo degli strumenti: importanza di lasciare libero l’intervistato nell’usare la modalità narrativa a lui più confacente contenere la dimensione del racconto, finalizzandolo ad un risvolto operativo nelle cure

Quesito 2 Si raccomanda che il team di cura in ogni contesto riconosca nella MN uno strumento interpretativo per l’empowerment organizzativo

Quesito 3 Alla luce delle esperienze applicative ad oggi realizzate, in carenza di una metodologia valutativa consolidata, sulla base delle conoscenze degli esperti, la MN, riportando il paziente al centro del processo di cura, può essere utilizzata nei seguenti ambiti: prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione aderenza al trattamento funzionamento del team di cura consapevolezza del ruolo professionale e del proprio mondo emotivo da parte degli operatori sanitari e socio-sanitario prevenzione del burn-out degli operatori e dei caregiver promozione e l’implementazione dei PDTA ottimizzazione delle risorse economiche prevenzione dei contenziosi giuridici e della medicina difensiva

Raccomandazione 1 Si raccomanda di introdurre la competenza narrativa in tutti i suoi aspetti e ambiti di applicazione nei percorsi formativi accademici e di sanità pubblica degli operatori sanitari e socio-sanitari Si raccomanda la progettazione di percorsi multidisciplinari con uso di metodi attivi e strumenti come: raccolte di storie di pazienti, familiari e operatori sanitari scrittura riflessiva Letteratura, cinema e altre arti espressive Web2.0

Raccomandazione 2 Si raccomanda la promozione di un’attività di ricerca in MN orientata prevalentemente alla sanità pubblica che favorisca l’integrazione tra EBM e NBM usando metodologie miste quali-quantitative