CRONOTACHIGRAFO ANALOGICO E DIGITALE
VEICOLI OBBLIGATI Un dispositivo di controllo Cronotachigrafo analogico o Tachigrafo digitale Deve essere montato e utilizzato sui veicoli adibiti al trasporto su strada di viaggiatori o di merci Quando i relativi conducenti sono tenuti ad osservare le disposizioni del regolamento CE 561/2006-
In particolare, sono obbligati ad avere a bordo un dispositivo di controllo funzionante i seguenti veicoli immatricolati in uno Stato membro dell’ Unione europea: 1. Veicoli adibiti al trasporto di merci ovvero trattori con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, compreso l’eventuale rimorchio o semirimorchio ad essi agganciati. 2. Veicolo per trasporto di persone con oltre 9 posti che effettuino servizio di noleggio con conducente, corse fuori linea o immatricolati ad uso proprio.
3. Autobus adibiti a servizi regolari di trasporto di passeggeri di linea internazionali con capolinea distante più di 50 Km in linea d’aria dalla frontiera e il cui percorso complessivo supera i 100 Km. 4. Scuolabus impiegati per attività scolastiche diverse dai servizi regolari di trasporto passeggeri, il cui percorso supera i 50 Km.
VEICOLI OBBLIGATI DAL 1.05.2006 Dal 1.05.2006, hanno l’obbligo di montare e utilizzare il tachigrafo digitale(ovvero, se erano già dotati del cronotachigrafo analogico, sono obbligati al suo utilizzo) per documentare l’attività dei conducenti, i seguenti veicoli: 1. Veicoli in servizio regolare di passeggeri con più di 9 persone a bordo il cui percorso supera i 50 Km. 2. Veicoli utilizzati per servizi regolari passeggeri, in ambito internazionale, il cui capolinea si trova a non più di 50 Km in linea d’aria dalla frontiera fra due Stati membri e che effettuano complessivamente un percorso non inferiore a 50 Km ma non superiore a 100 Km.
3. Carri attrezzi, ovvero veicoli ad uso speciale attrezzati permanentemente per un’ attività e non atti al carico, quando operano a una distanza superiore a 100 Km dalla propria sede o base operativa. 4. Veicoli adibiti al trasport inon commerciale di beni di uso privato, organizzati per soddisfare esigenze personali del proprietario o del conducente del veicolo aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 t.
VEICOLI CON ESENZIONI NAZIONALI Il regolamento CE 561/2006 consente a ciascun Stato membro dell’Unione europea di derogare alle disposizioni in materia sociale relative al trasporto di persone o cose. L’esenzione, che si applica solo per la circolazione sul territorio nazionale, riguarda: 1. Veicoli o una combinazione di veicoli di massa massima autorizzata non superiore a 7,5 t impiegati dai fornitori di servizi postali universali. 2. Veicoli speciali che trasportano materiale per circhi o parchi di divertimanto.
3. Veicoli adibiti alla raccolta del latte presso le fattorie e alla riconsegna alla fattoria di contenitori di latte o di prodotti a base di latte per l’alimentazione animale. 4. Veicoli adibiti ai seguenti servizi (elenco tassativo): - fognature, protezione contro le inondazioni. - acqua, gas, elettricità. - Rete stradale. - Nettezza urbana. - Telegrafi, telefoni. - radiodiffusione, televisione e rilevazione di emittenti o riceventi di televisione o radio.
5. Veicoli utilizzati per esami ed esercitazioni di guida perché, durante gli esami o le esercitazioni, non siano contestualmente utilizzati anche per il trasporto di persone o di merci a fini di lucro.
OMOLOGAZIONE DEI DISPOSITIVI DI CONTROLLO Per essere installato su un veicolo immatricolato in uno Stato comunitario, il dispositivo di controllo (analogico o digitale)deve essere OMOLOGATO. Un suo prototipo, deve essere sottoposto a visita e prova da parte di un organo tecnico che ne attesti l a conformità alle disposizioni vigenti in materia.
MONTAGGIO E RIPARAZIONE Il montaggio e la riparazione dei dispositivi di controllo (analogici o digitali) possono essere effettuati solo da OFFICINE O CENTRI TECNICI AUTORIZZATI Come ricorda l’art. 12 del regolamento CEE n. 3821/85.
Al momento dell’installazione sul veicolo e, successivamente in occasione di qualsiasi intervento tecnico di riparazione o revisione periodica, L’officina o il centro tecnico autorizzato deve provvedere a: 1. Apporre sul dispositivo di controllo un opportuno numero di SIGILLI. 2. Compilare e collocare sul dispositivo una TARGHETTA DI MONTAGGIO. 3. Rilasciare, a richiesta del proprietario del veicolo, un’ ATTESTAZIONE di installazione o riparazione.
REVISIONE PERIODICA Ogni singolo dispositivo di controllo (analogico o digitale), indipendentemente da guasti o difetti di funzionamento, deve essere sottoposto a controllo OGNI 2 ANNI Decreto Legge in materia di semplificazione e sviluppo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.33 del 09.02.2012
Chi effettua il controllo BIENNALE è l’officina o il centro autorizzato poco prima dell’effettuazione della revisione annuale del veicolo. L’officina deve: Apporre sull’apparecchio un apposito sigillo recante un marchio uniforme; Rilasciare all’utente un’attestazione da esibire agli UMC quando il veicolo è sottoposto a revisione ai sensi dell’art. 80 CDS.
MANUTENZIONE PERIODICA Responsabili del buon funzionamento, del corretto uso e della necessaria manutenzione sono il 1. CONDUCENTE 2. DATORE DI LAVORO (ART. 13 REGOLAMENTO CEE N. 3821/85) Tuttavia, poiché l’art. 179 CDS, in caso di dispositivo non funzionante, punisce anche il titolare della licenza o dell’autorizzazione per l’attività di trasporto, si deve ritenere che anche su quest’ultimo gravi l’obbligo di vigilare costantemente sul corretto funzionamento del dispositivo.
GUASTI DEL DISPOSITIVO Se durante il viaggio il cronotachigrafo si guasta o resta fermo per qualsiasi causa, Le registrazioni dovranno avvenire MANUALMENTE E il dispositivo deve essere riparato entro 7 giorni e pertanto: Se il veicolo effettua un viaggio con durata inferiore a sette giorni, la riparazione può essere eseguita quando il veicolo è rientrato nel luogo in cui abitualmente staziona; se il viaggio si protrae per di più di sette giorni, il dispositivo deve essere riparato durante il viaggio.
Qualora venga accertato dagli organi di polizia che il dispositivo è difettoso, oltre alla sanzione amministrativa deve essere imposto l’obbligo di riparazione entro 10 giorni dall’accertamento della violazione. Trascorsi i quali, se il veicolo è in circolazione senza che il dispositivo sia stato riparato, si procede al fermo amministrativo.
VERIFICA DELL’ORA REGISTRATA Prima di inserire il foglio di registrazione il conducente deve accertarsi che l’orologio del dispositivo sia sincronizzato con l’ora legale del paese in cui il veicolo circola. A tal fine, se l’orologio posto sul quadrante del dispositivo è analogico (segna solo 12 ore), il conducente deve controllare anche l’indicatore interno per verificare che l’ora corrisponda esattamente.
DATI DA INSERIRE AD INIZIO VIAGGIO Prima di iniziare il viaggio, il conducente deve compilare la parte centrale del disco diagrammale con tutti i dati richiesti: nome e cognome luogo di partenza data di partenza targa del veicolo chilometraggio del veicolo alla partenza L’errata compilazione del disco comporta una sanzione di 48 euro per ogni giorno di errata compilazione
CHIUSURA DEL DISCO Alla fine del viaggio il conducente deve inserire i seguenti dati (chiusura disco): data di arrivo luogo di arrivo chilometraggio del veicolo all’arrivo km effettivamente percorsi, ottenuti per differenza col chilometraggio di partenza.
PARTE POSTERIORE DEL DISCO
Il conducente deve avere con sé il disco della giornata in corso e quelli degli ultimi 28 giorni precedenti. In caso di guida promiscua di veicoli con cronotachigrafo analogico e tachigrafo digitale, il conducente deve avere con sé anche la carta tachigrafica e gli scontrini prodotti dal dispositivo digitale. I dischi del cronotachigrafo analogico devono essere conservati presso la sede dell'impresa di autotrasporto per 12 mesi.
In caso di guida con due autisti, chi guida effettivamente deve collocare il proprio foglio di registrazione nella posizione corretta (foglio superiore). Durante tutto il viaggio, i conducenti apportano le necessarie variazioni ai fogli di registrazione (scambiano di posizione i dischi), in modo che le informazioni relative a guida, velocità e distanze percorse siano registrate sul foglio di registrazione del conducente che si trova effettivamente alla guida e provvedono a commutare sull'attività svolta quando non guidano.
TOLLERANZE MASSIME PREVISTE PER IL CRONOTACHIGRAFO Velocità: 6 Km/h (+ -) rispetto alla velocità reale Distanza: 4% (+ -) della distanza reale Tempi: 2 minuti al giorno, oppure 20 minuti ogni sette giorni
sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi Art. 179 CDS Mancanza del cronotachigrafo Alla guida del veicolo, circolava con autoveicolo sprovvisto di cronotachigrafo, benché prescritto (oppure non inseriva il foglio di registrazione o la scheda del conducente). Si diffida a regolarizzare la strumentazione entro 10 giorni. La patente di guida viene ritirata e sarà inviata all’Ufficio Territoriale di Governo di... Limiti edittali In misura ridotta Sanzioni accessorie Punti da 798,00 a 3.194,00 798,00 sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi 10 Mancanza del cronotachigrafo
1. Il foglio di registrazione (disco) va tolto a fine giornata lavorativa? Si, va tolto dal cronotachigrafo a fine giornata lavorativa a meno che non svolga il riposo sul mezzo e quindi quando il veicolo è dotato di cuccetta. Stessa cosa vale per la tessera del tachigrafo.
2. Quando va cambiato il foglio di registrazione (disco)? Va cambiato quando inizio il turno successivo di lavoro se sono sul mezzo Mentre se lascio il mezzo l’avevo già chiuso la sera prima e ne inserisco uno nuovo. Ricordarsi però di segnare sul vecchio disco a mano dietro quante ore di riposo giornaliero ho fatto.
Il foglio deve essere sostituito: • quando il conducente termina il suo periodo di guida giornaliero; • quando alla guida del veicolo cambia il conducente, essendo il foglio strettamente personale; • quando il conducente riconsegna il veicolo; • dopo 24 ore dal suo inserimento.
sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi Mancanza del limitatore di velocità Violazione Alla guida del veicolo, circolava con autoveicolo sprovvisto di limitatore di velocità, benché prescritto. Si diffida a regolarizzare la strumentazione entro 10 giorni. La patente di guida viene ritirata e sarà inviata all’Ufficio Territoriale di Governo di... Limiti edittali In misura ridotta Sanzioni accessorie Punti da 891,00 a 3.565,00 891,00 sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi 10
sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi Cronotachigrafo non omologato Violazione Alla guida del veicolo, circolava con autoveicolo munito di cronotachigrafo non omologato. Si diffida a regolarizzare la strumentazione entro 10 giorni. La patente di guida viene ritirata e sarà inviata all’Ufficio Territoriale di Governo di... Limiti edittali In misura ridotta Sanzioni accessorie Punti da 798,00 a 3.194,00 798,00 sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi 10
sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi Cronotachigrafo non funzionante Violazione Alla guida del veicolo, circolava con autoveicolo munito di cronotachigrafo non funzionante. Si diffida a regolarizzare la strumentazione entro 10 giorni. La patente di guida viene ritirata e sarà inviata all’Ufficio Territoriale di Governo - Prefettura di... Limiti edittali In misura ridotta Sanzioni accessorie Punti da 798,00 a 3.194,00 798,00 sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi 10
sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi Manomissione dei sigilli o alterazioni del cronotachigrafo Violazione Alla guida del veicolo, circolava con autoveicolo avente il cronotachigrafo: - con sigilli manomessi; - alterato mediante ... al fine di ... Si diffida a regolarizzare la strumentazione entro 10 giorni. (Si applica il doppio della sanzione del comma 2) Limiti edittali In misura ridotta Sanzioni accessorie Punti da 1.596,00 a 6.388,00 1.596,00 sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi 10
Cronotachigrafo e limitatore di velocità: sanzioni per titolare licenza Violazione Quale titolare della licenza per trasporto di cose, metteva in circolazione il veicolo: - sprovvisto di cronotachigrafo, benché prescritto dall’art. 3 del regolamento CEE n. 3821/85, ovvero sprovvisto di limitatore di velocità; - sprovvisto di fogli di registrazione del cronotachigrafo; - con cronotachigrafo o con limitatore di velocità manomesso, in quanto...; - con cronotachigrafo o con limitatore di velocità non funzionante. Si diffida a regolarizzare la strumentazione entro 10 giorni. Limiti edittali In misura ridotta Sanzioni accessorie Punti da 767,00 a 3.068,00 767,00 -
sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi Inottemperanza diffida a regolarizzare la strumentazione - Cronotachigrafo Violazione Alla guida del veicolo, già verbalizzato in data ... con verbale n ... redatto da... perché: - sprovvisto di cronotachigrafo, benché prescritto; - con cronotachigrafo manomesso; - con cronotachigrafo non funzionante e diffidato con annotazione sul verbale a norma del comma 7 dell’art. 179 del codice alla regolarizzazione della strumentazione entro 10 giorni, circolava oltre tale termine senza avervi ottemperato. La patente di guida viene ritirata e sarà inviata all’Ufficio Territoriale di Governo-Prefettura di ... Limiti edittali In misura ridotta Sanzioni accessorie Punti da 798,00 a 3.194,00 798,00 sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi 10
TACHIGRAFO DIGITALE
Tutti i veicoli immatricolati dal 1 maggio 2006 montano il nuovo tachigrafo digitale. Assieme all'obbligo di installazione del tachigrafo digitale si introduce, con il decreto ministeriale del 31 marzo 2006, l'obbligo di trasferimento e conservazione dei dati provenienti da tali dispositivi.
Il tachigrafo registra i dati relativi ai conducenti del veicolo, i periodi di guida e le attivitá per circa 365 giorni. Registra anche i tentativi di manomissione e anche i momenti in cui viene effettuato l’accesso ai dati per controlli da parte delle forze dell’ordine. Il dispositivo registra le velocitá delle ultime 24 ore secondo per secondo. Successivamente, i dati vengono sovrascritti; tuttavia i superamenti dei limiti di velocitá vengono conservati per 365 giorni.
CARTA DEL CONDUCENTE
La carta del conducente è richiesta per la guida dei veicoli equipaggiati del suddetto cronotachigrafo digitale. Di colore bianco, la carta è personale, non cedibile e deve essere inserita nel tachigrafo del veicolo prima di iniziare la guida. è rilasciata dalla Camera di Commercio competente per territorio (quella in cui il richiedente ha la propria residenza) direttamente all'interessato, ad un suo delegato o tramite associazioni di categoria e/o agenzie convenzionate ha validità 5 anni ed è rinnovabile La carta ha una capacità di memoria che consente di conservare i dati relativi alla guida del conducente per un periodo pari a 28 giorni, poi vengono sovrascritti quindi devono essere scaricati.
La carta del conducente è dell'azienda o del dipendente? La carta del conducente è strettamente personale. Se il rapporto di lavoro termina il conducente porta con sè la propria carta, anche se la richiesta di emissione è stata effettuata dall'azienda.
SCARICO DATI Il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 31 marzo 2006 definisce le modalita' di conservazione e trasferimento dati dal tachigrafo digitale introdotto dal regolamento (CE) n. 2135/98. l decreto descrive gli obblighi per le aziende che si sviluppano principalmente su quattro punti:
1. SCARICO Lo scarico delle carte conducente deve essere effettuato nelle seguenti modalità: periodicamente: entro e non oltre le 3 settimane (da intendersi 21 giorni calendariali) immediatamente prima della cessione del rapporto di lavoro tra conducente ed azienda immediatamente prima della scadenza della carta su richiesta di autorità
Lo scarico della MEMORIA DI MASSA del tachigrafo digitale deve essere effettuato nelle seguenti modalità: periodicamente: entro e non oltre i 3 mesi immediatamente prima della sostituzione del tachigrafo, della vendita o dismissione del veicolo su richiesta di autorità
2. ARCHIVIAZIONE E' necessario custodire i dischi tachigrafici per il periodo previsto dalle normative vigenti (12 mesi) al fine di consentire al personale ispettivo di effettuare i relativi controlli. I dati devono essere conservati in un luogo sicuro, accessibile solo alle persone autorizzate e devono essere disponibili, presso la sede dell'azienda, all'autorità di controllo. I titolari delle aziende sono responsabili anche della conservazione in sicurezza dei dati che dovrà avvenire su supporti dati esterni che ne garantiscono l'inalterabilità e la conservazione nel tempo, avendo cura di predisporre un'ulteriore copia di salvataggio.
3. VALUTAZIONE Il datore di lavoro ha l'obbligo di controllare che il lavoratore rispetti i periodi di guida e di riposo secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni comunitarie (561). 4. FORMAZIONE Il datore di lavoro ha l'obbligo di istruire il conducente circa il funzionamento dell'apparecchio di controllo e di vigilare sul corretto uso dello stesso. Inoltre vige anche l'obbligo di informare i lavoratori della vigente disciplina in materia di orario di lavoro (561 e Dir.15/2002), nonché dei contratti collettivi e di tutte le condizioni applicabili al rapporto di lavoro.
CARTA DELL’AZIENDA
è rilasciata dalla Camera di Commercio competente per territorio (quella in cui l'Impresa ha la sede principale o secondaria ovvero un'unità locale) ha validità 5 anni ed è rinnovabile Lo scarico dei dati dal tachigrafo deve essere fatto entro 90 giorni
E' possibile richiedere più carte aziendali? Sì. E' importante comunque che l'utilizzo di tali carte sia delegato solo al personale autorizzato.
CARTA DELL’OFFICINA
è rilasciata dalla Camera di Commercio competente per territorio (quella in in cui l'Officina richiedente ha ottenuto l'Autorizzazione Ministeriale) ha validità 1 anno ed è rinnovabile
CARTA DI CONTROLLO
è rilasciata dalla Camera di Commercio competente per territorio (quella in cui l'Autorità richiedente ha la propria sede) validità 5 anni ed è rinnovabile
La carta va inserita con la parte posteriore (ove presente il chip) in alto, nello slot 1 (guida). Nel secondo slot va inserita, eventualmente, la carta del secondo autista
NORME COMPORTAMENTALI CONDUCENTE TACHIGRAFO DIGITALE NORME COMPORTAMENTALI CONDUCENTE
Tempo 0 Il conducente prende in consegna il veicolo dopo un periodo di riposo ( giornaliero o settimanale): • Entra nel veicolo e aziona l’accensione; • inserisce la scheda nello slot 1; • l’apparecchio di controllo esegue la procedura di registrazione cioè chiede al conducente: - conferma della data e dell’ora legale; - impostazione (o conferma) del Paese in cui si trova (eventualmente della regione ove previsto da norme nazionali); - registrazione manuale delle attività compiute fuori dal veicolo dal momento in cui ha estratto per l’ultima volta la carta (conferma cioè del riposo ovvero inserimento di “Altro tempo di lavoro”).
Tempo 1 L’apparecchio di controllo completa le verifiche: • indica il genere di attività attualmente impostata (visualizzata sul display; • si posiziona in attesa.
Tempo 2 Il conducente avvia il veicolo e inizia il viaggio: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida” (visualizzata sul display); • l’apparecchio registra il tempo trascorso alla guida e la distanza percorsa e le visualizza insieme alla velocità.
Tempo 3 Dopo un certo periodo di guida, il conducente ferma il veicolo (ad es. per caricare o scaricare la merce): • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro” (visualizzata sul display); • l’apparecchio registra e visualizza la durata di tale attività.
Tempo 4 Il conducente avvia nuovamente il veicolo e riprende il viaggio: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida” (visualizzata sul display)
Tempo 5 Dopo 4 ore e mezza di guida, il conducente fa pausa e arresta il veicolo: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro” (visualizzata sul display); • il conducente imposta su “Pause e tempi di riposo” (altrimenti questo periodo di tempo verrebbe valutato come “Altro tempo di lavoro”).
Tempo 6 Il conducente prosegue il viaggio: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Tempo di guida” ( visualizzata sul display).
Tempo 7 Il conducente completa le ore di guida della sua giornata lavorativa e ferma il veicolo: • l’apparecchio di controllo passa automaticamente in attività “Altro orario di lavoro” (visualizzata sul display); • il conducente imposta manualmente su “Pause e tempi di riposo”; • il conducente preme il tasto di espulsione dello slot 1 (*); • l’apparecchio di controllo esegue la pratica di notifica di allontanamento e cioè chiede al conducente: - impostazione (o conferma) del Paese/eventualmente la regione; - conferma di data e ora locale; - se necessario, stampa dell’attività giornaliera (**)
(*) La carta del conducente non deve essere estratta se egli fruisce del riposo a bordo del veicolo. (**) La stampa giornaliera deve essere effettuata quando il conducente prevede di passare dai veicoli dotati di tachigrafo digitale a quelli analogici.
l Tempo Coordinato Universale (Coordinated Universal Time - UTC), conosciuto anche come tempo civile, è il fuso orario di riferimento da cui tutti gli altri fusi orari del mondo sono calcolati. È il successore del Tempo medio di Greenwich (GMT), perciò talvolta è ancora chiamato GMT
Aree private In questo caso, non è obbligatorio attivare il cronotachigrafo però il tempo di attività (alla guida o no) va considerato nell'ambito della normativa sui tempi di lavoro degli autisti e comunque non può essere compreso come tempo di riposo (giornaliero o settimanale) dalla guida. tali attività vanno comunque registrate Per farlo, il ministero suggerisce di annotare manualmente l'attività sul disco del cronotachigrafo come permanenza sul lavoro (simbolo martelletti incrociati).
Nel caso di cronotachigrafo digitale, l'attività può essere registrata selezionando sull'apparecchio di controllo l'opzione "out of scope" o equivalente.
l tachigrafo digitale registra tutti gli eccessi di velocità? Sì. Il tachigrafo digitale memorizza in automatico ogni eccesso di velocità superiore al limite per la tipologia di veicolo. Di ogni eccesso di velocità viene registrato la data, l'ora, la durata, la velocità massima raggiunta e quella media. Viene inoltre registrato anche la carta conducente presente al momento nel tachigrafo. Il tachigrafo digitale non è però in grado di determinare il limite massimo di velocità a seconda della tipologia di strada.
Cosa succede se l'azienda non provvede allo scarico ed archiviazione dei dati? Come per la mancanza dei dischi cartacei, è prevista una sanzione amministrativa nei confronti dell'azienda secondo l'articolo 12 della legge 727/78. E' necessario considerare inoltre che in caso di ripetute inadempienze, tenuto conto anche della loro entità e frequenza, l'impresa può incorrere nella sospensione per un periodo da 1 a 3 mesi dell'autorizzazione o del provvedimento di abilitazione al trasporto.