La Cardiologia Ligure del futuro e le istanze dei Dirigenti Medici di I° Livello Navigare a vista Non ti preoccupare, ho il 4 x 4
Partire senza sapere dove arrivare, Non prepararsi a nulla Non calcolare la rotta e nemmeno le probabilità di insuccesso. Navigare a vista è un’arte Perché tu magari la rotta la conosci ma poi: il vento, le correnti, le onde ti portano da un’altra parte. Ti hanno spostato l’ingresso del porto e sulla carta di navigazione ancora non risulta Incontri lungo la rotta ostacoli che devi evitare E tu una meta l’avresti anche avuta, ma senti che stai andando ma non proprio dove volevi. Ti ci stanno portando – il vento, le correnti, le onde e allora ti adatti e cerchi di fare il meglio che puoi con quello che hai. Cosa vuol dire navigare a vista Perche’ si naviga a vista
E’ proprio cio’ che facciamo noi
Manca una rotta, non c’e, non la vediamo -> intendo un Piano sanitario che ci dica dove stiamo andando, un piano regionale che ci rassicuri sul futuro della Cardiologia, un piano locale della ASL o dell’azienda che sostenga e valorizzi il lavoro quotidiano, e cosi’ via. Tutto sembra accadere per caso, per forzatura, le necessita’ organizzative si affrontano solo se diventano un’ emergenza, in una palude stagnante dove tutto e’ fermo o ferma per inerzia cio’ che si muove o vorrebbe muoversi Qui sta il parallelismo con la nostra situazione
La generazione prima della mia in qualche maniera, con fatica, spesso con impegno e verosimile merito, e’ riuscita a raggiungere risultati e posizioni, mi riferisco a coloro che oggi risiedono nelle posizioni apicali in cardiologia in Liguria La crisi vera e’ della mia generazione di medici 50enni, che fanno il meglio che possono con quello che hanno, rassegnati, anestetizzati come qualcuno mi ha suggerito. Nessuno si lamenta piu’, perche’ cosi e’, ed il futuro e’ una sorta di navigazione a vista per arrivare indenni al pensionamento.
E per la generazione successiva, figlia del precariato e di ancora meno risorse, che cosa dobbiamo aspettarci, dove e’ destinata ad andare. Vedremo sempre di piu’ dei ragionier Fantozzi in una sorta di impiegatismo coatto, che aspettano di completare l’orario di lavoro per correre fuori al suono della campanella
Ci siamo laureati certi del fatto che piu’ insisti, piu’ ti impegni e piu’ otterrai riconoscimenti e traguardi. Eppure … La Meritocrazia, tanto evocata, dalla Bindi in avanti, si e’ persa anche lei nella palude stagnante di cui prima. La remunerazione di risultato e’ a tutt’oggi una presa in giro, una farsa, con differenze tra professionisti con impegni e capacita’ diverse, minime, che di fatto riappiattisce tutti quanti nella palude di cui sopra.
Chi cerca di innalzarsi un pochino, di innalzare un po’ la qualita’/quantita’ del lavoro, dovrebbe essere incentivato ed aiutato Ma nell’ottica di mantenere tutti uguali in un mare comune, chi tenta di innalzarsi non viene aiutato ad emergere, ma rischiacciato giu’, in una sorta di politica di TODOS CABALLEROS. Ed allora non rimane che qualche intrallazzatura politica, qualche leva che crei cio’ che non poteva esserci fino a quando l’illuminato governante non ha scoperto che avrebbe dovuto esserci
Necessita’ di un Piano sanitario regionale e locale un po’ piu’ che settimanale, che ci indichi la direzione e che non sposti continuamente l’ingresso del porto che dobbiamo raggiungere. Far si che la Meritocrazia, nel significato piu’ trasparente possibile, sia alla base delle scelte in sanita’, in modo che l’equazione: mi impegno al massimo – otterro’ meriti e riconoscimenti - sia verosimile. E allora ecco le istanze dei Medici di I livello 50enni, un po’ disorientati e delusi, ma sempre pronti a rimettersi in gioco Sapere se la Cardiologia ligure nel prossimo futuro rimarra’ nella forma che conosciamo, se queste strutture chiuderanno, queste altre verranno accorpate, se le emodinamiche sono in eccesso od in difetto, se le cardiochirurgie verranno incrementate, tutto potrebbe aiutare a tracciare la via e a sentirsi all’interno di un progetto di crescita che fa bene a tutti. La politica si occupi di trovare le risorse e le risposte, non solo quando queste servono ai soliti noti.
Questo operera’ il miracolo del cambiamento, mutando pessimismo e delusione in motivazione e cooperazione Trasformando un mare che minaccia tempesta in un bel rosso serale di buon auspicio E di piu’ facile navigazione GRAZIE PER L’ATTENZIONE