FOR A NEW NARRATIVE ON MEDITERRANEAN FUTURE A perspective from southern Europe on the Euro-Med area Florence, 15/07/14 Marina Sarli – Greek Platform &

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
per lo Sviluppo sostenibile
Advertisements

WORKING GROUP n. 1 RAFFORZARE LEDUCAZIONE PER LE POPOLAZIONI RURALI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO.
LUE e la sua dimensione sociale, vademecum per uscire dalla crisi David Natali OSE Osservatorio sociale europeo.
La Politica Europea di vicinato Un nuovo quadro per la cooperazione territoriale.
Regione Siciliana Ufficio di Bruxelles
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
Il programma EPR e sicurezza alimentare Milano, 4 aprile 2006.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Partecipazione e deliberazione nellambito della tecnoscienza Il caso delle consensus conference Giuseppe Pellegrini Università degli Studi Magna Grecia.
La Strategia UNECE sull’educazione allo sviluppo sostenibile
t IL PROCESSO DI BOLOGNA: Introduzione Giuseppe Ronsisvalle Università di Catania.
Verso il POR FSE Consiglio Regionale del Veneto
GOVERNANCE :UNA NUOVA ARCHITETTURA ISTITUZIONALE TRA SPERIMENTALISMO E TRADIZIONE Alessandra Onorato Gino Veneziano Giuseppina Tomasello.
IDEA 2020 società spin-off Agricoltura sostenibile
LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NELLA VITA LOCALE LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E.
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
Andrea Stocchiero CeSPI
Fabrizio Pizzanelli Plural – Centro Studi Europeo
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Tavolo C- Qualità della vita e inclusione sociale: una «prima» sintesi di proposte e discussioni 6 marzo 2013.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
La Piazza: un apprendimento continuo sulla cooperazione decentrata.
Le tendenze della cooperazione allo sviluppo italiana, europea e internazionale Carlotta Aiello, CeSPI.
La coerenza delle politiche regionali esterne con la cooperazione decentrata Andrea Stocchiero CeSPI.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
Il progetto CITYCOM Citizens Commissions for Europe 2020 Milano, 25 Novembre 2013.
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Il futuro dei programmi comunitari per i giovani 2014 / 2020 Varese, 8 ottobre 2012 IL PROGRAMMA DELLUE PER LISTRUZIONE, LA FORMAZIONE, LA GIOVENTU, LO.
Il significato sociale delle associazioni di promozione sociale: identità diffusa e multiforme Everardo Minardi.
Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Green Partnerships Sergio Andreis Direttore Lefficienza energetica:
I piani strategici delle città Verso una valutazione delle nuove esperienze Bruno Dente IRS e Politecnico di Milano.
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
Occupazione e innovazione sociale: il programma EaSI
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
La strategia europea per il 2020 un impegno per la scuola italiana
8 Aprile 2013 Europa 2020 e Semestre europeo Occupazione, povertà e istruzione Francesco Laera Addetto Stampa Commissione europea - Rappresentanza.
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
XXX Assemblea Nazionale ANCI
Nuovo ciclo di programmazione
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
Le prospettive dell’educazione allo sviluppo nell’Europa 2020 Paola Berbeglia Delegata piattaforma Nazionale Italia al gruppo DEAR di Concord.
Roma, 7 febbraio Progetto presentato all’ UNIONE EUROPEA da un consorzio composto da soci di CONCORD Italia: Oxfam (capofila), ARCS, CIPSI, FOCSIV,
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche AZIONE CHIAVE 2.
Il Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l'Innovazione HORIZON 2020 SFIDE PER LA SOCIETÀ 1 ©Copyright I.S.P.E.F. - E.C.E. Tutti i diritti.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
La nostra visione “Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attività umanitarie delle Società Nazionali, con.
Dott.ssa Barbara Forni. Programma d'azione comunitaria nel campo dell’apprendimento, o Lifelong Learning Programme (LLP), il cui obiettivo generale era.
Il futuro è dietro la Porta (a Mare)! Percorso partecipativo finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito della legge R.T. n. 46/ Comune di Livorno.
Università degli studi di Camerino
ATTRAVERSO IL MERCATO UNICO EUROPEO: SISTEMA DI COOPERAZIONE TRA I PAESI MEMBRI - PER ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO MONDIALE -PER RIDURRE LE.
L’Agenda Post-2015 Strumento Formativo
Progetto “IT -Implementation of the European Agenda for Adult Learning” 2012 – 2014 Ferrara 14 maggio 2013 Luisa Daniele.
9 maggio 2005 Forum P.A. Fiera di Roma E- Democracy: tra community building e partecipazione ai processi decisionali locali Il progetto e – dem ps e -
Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco. Quadro europeo linee di cambiamento politiche sociali Rescaling Localizzazione Attivazione Negoziazione e partecipazione.
Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV) ? Come collochiamo la Politica di CSV dell’UE nell’ambito dell’ordinamento.
Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità “Impatto dei prezzi sulla sicurezza alimentare: il contributo delle donne” Università degli Studi di Milano.
PER UN’EDUCAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA ATTIVA
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI
Geografia dell’Unione Europea Martedì 15 dicembre 2011 Dott. Pierluigi Magistri.
Il presente documento ha lo scopo di informare in modo sintetico su significato e natura di un partenariato strategico del programma europeo ERASMUS PLUS.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Innovazione, Scambio e Networking per una nuova classe dirigente nel Mediterraneo.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
EuropeAid Programmi tematici basati sullo strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo Schede riassuntive.
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
Revisione critica delle discipline curricolari per un’educazione adatta alla nuova società globale PRESENTAZIONE DEL PROGETTO REVISIONE DEI CURRICOLI SCOLASTICI.
Transcript della presentazione:

FOR A NEW NARRATIVE ON MEDITERRANEAN FUTURE A perspective from southern Europe on the Euro-Med area Florence, 15/07/14 Marina Sarli – Greek Platform & Concord Board Member Andrea Stocchiero – FOCSIV / Concord Italian Platform

Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, che apre a significati contraddittori, un campo discorsivo in cui s’intrecciano speranze e illusioni, passioni e interessi, passato e futuro.. Enciclopedia Treccani

Perché questo documento? Il documento nasce come tentativo di facilitare l’adozione di una Nuova Narrativa per lo Sviluppo Umano e sostenibile nel Mediterraneo e di ottenere un importante cambiamento delle politiche europee su Mediterraneo e sviluppo.

Perché questo documento?  Momentum Presidenze Mediterranee Grecia - Italia consecutive nel 2014  Drammatica attualitá dei fatti di cronaca vs inefficienza e anacronismo delle relative politiche  Crescente divario politico-economico dell’ Europa Sud- Nord e necessitá di politiche mirate  Necessitá di una strategia politica comune tra le due sponde del Mediterraneo  Crisi politica, sociale ed economica persistente

Obiettivi  Stimolare riflessione e azione politica UE (a partire dal semestre di presidenza italiana) centrata su e a partire dal Mediterraneo, con particolare attenzione al tema migrazioni e sviluppo.  Inserire il tema nel ciclo delle agende dei semestri europei  Inserire il Mediterraneo e il tema migrazioni e sviluppo nelle priorità e nella strategia di Concord Europa

Solo un processo aperto, di scambi, a lungo termine e partecipato puó garantire un documento che rispecchi le molteplici identitá e peculiaritá degli attori della società civile di un’area cosí ricca e variegata. Chi sono gli attori?

Gli attori  FASE 1: Piattaforme Nazionali e associazioni di cooperazione e sviluppo di Cipro, Grecia, Francia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna.  FASE 2: Stakeholders interni alla piattaforma Concord Europa, partners esterni, piattaforme sociali degli altri stati europei.  FASE 3: Decisori Politici (Istituzioni europee, PE governi) con obiettivi di attivitá di lobby e advocacy.

Un processo di lungo termine che nasce nel 2013 con la preparazione del progetto presidenza e arriva al 2015, Euopean Year for Development, per affinche il tema del rilancio dei processi di INTEGRAZIONE E COOPERAZIONE euro mediterranea sia una priorità condivisa. Quale il processo?

Il processo  2013 Visione e obiettivi  2014  Presidenza Greca: prime discussioni virtuali e 2 incontri dal vivo con i responsabili delle piattaforme MED  Presidenza Italiana presentazione del primo draft  Raccolta feedback dai vari stakeholder e stesura versione finale  Adozione del documento come base per un psozionamento di Concord Europa  Attivitá di lobby e Advocacy verso le istituzioni. Pianificazioni progetti condivisi.

Questo documento, provvisorio, è il primo passo di un processo che porterà ad una versione finale piú omogenea e condivisa. E’ un documento di discussione articolato in Introduzione sul quadro politico Breve analisi su diverse tematiche Raccomandazioni per tematica Il documento

Descrizione Generale  Fotografia dello stato attuale: disuguaglianze e precarietà crescenti, conflitti che si diffondono, speranze da ribellioni società civili  Modello di sviluppo neoliberale e politiche di austerità che non lo erodono ma lo rilanciano  Una politica europea inefficacie e incoerente  Occorre un cambiamento vero centrato su diritti e dignità umana, sostenibilità, democrazia e sussidiarietà, ricostruzione legami sociali ed economici locali

Tematiche  Status sociale/economico: disuguaglianza, precarietà, giovani  Migrazioni: asilo, migranti per motivi di lavoro, gruppi vulnerabili, sviluppo  Ambiente e sostenibilità  Settore privato, commercio e investimenti  Impegno civile, sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale  Governance della politica euro-mediterranea

Focus su tredelle sei tematiche sviluppate Alcuni Elementi Chiave

Economia, società, ambiente  Disuguaglianze e polarizzazione  Informalità e precarietà soprattutto tra i giovani  Degrado risorse naturali, paesaggio med, equilibrio città- campagna  Azioni per inclusione e lavoro dignitoso in economie sociali locali sostenibili a partire da territori marginali, per agroecologia e manifattura e non liberalizzazioni che impoveriscono  Attenzione dedicata a giovani e donne  Governance beni comuni e regolazione IDE, non privatizzazioni

Migrazioni  Radici nelle disuguaglianze, illibertà e conflitti  La grande incoerenza politiche UE tra suoi valori fondanti e politica di fortezza, tra liberalizzazione flussi beni e capitali e restrizioni su mobilità persone  Il migrante al centro  Il dovere dell’asilo, la revisione del regolamento Dublino e i corridoi umanitari  Revisione partenariati mobilità e norme nazionali per più mobilità regolare e valorizzazione migranti  Più voce dei migranti nello sviluppo Mediterraneo

Educazione e sensibilizzazione  Nazionalismi xenofobia e razzismo  Scarso impegno civile soprattutto nei paesi europei del Mediterraneo  Drastica riduzione dei finanziamenti  Impegno ministeri educazione mediterranei per l’educazione alla cittadinanza globale  Riconoscere e facilitare il lavoro delle organizzazioni della società civile/terzo settore

Governance delle politiche  Inefficacia Unione per il Mediterraneo e politica del vicinato  Frammentarietà azioni (dal livello multilaterale) e marginalità società civile  Rilanciare Unione per il Mediterraneo (UpM)su obiettivi post 2015: una agenda med su sviluppo sostenibile  Mettere al centro società civile, inclusione sociale e governance democratica beni comuni  Focalizzare su coerenza politiche per sviluppo umano sostenibile

Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa e essere nel Mediterraneo, poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo. Aldo Moro

More and better Europe (Concord Italia) and Development & Democracy (Hellenic Platform for Development) are funded by