Comunicazione, linguaggio e racconto nelle prime fasi della riorganizzazione del Sé Marina Farinelli Servizio di Psicologia Clinica – Ospedale Riabilitativo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Bisogni Educativi Speciali secondo l’ICF:
Advertisements

Il colloquio clinico Il colloquio clinico è una tecnica di osservazione del comportamento umano che ha lo scopo di comprendere e aiutare il paziente.
LO SVILUPPO DELLE RELAZIONI
International Psychotherapy Institute
TERAPIA COPPIA E FAMILIARE
International Psychotherapy Institute
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
La diagnosi neuropsicologica: definizione e utilizzo
PANORAMA NAZIONALE N° pazienti con tumore
Le scienze del cervello
Gli esiti del maltrattamento sui bambini
I processi cognitivi Attenzione/Percezione
RIABILITAZIONE PSICONUTRIZIONALE
IL COLLOQUIO CON I GENITORI DELL’ADOLESCENTE
Neuropsicologia delle emozioni
LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA
PROBLEMATICHE SESSUALI IN PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE CEREBRALI
MEMORIA E SOGNO, INCONSCIO E COSCIENZA:
Casi di lesione ventromesiale frontale
Un caso di afasia di Wernicke: perforazione della coscienza
Un caso di lesione parietale sinistra: un mondo perduto
CASI CLINICI.
Centro Oncologico “ Ettore M.S. Conti” di Terracina e di Gaeta
Il ruolo dello psicologo
Disturbi d’ansia.
Corso di Psicologia della Salute
LA PERSONALITA’ PSICOPATICA (ANTISOCIALE)
Barbara Sini - Dipartimento di Psicologia - Università di Torino
QUALITA’ DELL’ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO NEL CASO DI
Dottoranda: Cristina Vecchiet Relatore: Dott. Andrea Clarici
Lo Stress in Ambito Occupazionale
Corso di Psicologia Dinamica
Disturbo dell’attenzione e Iperattivita’ ADHD
Mazara maggio 2010 Aspiranti Idr
PSICOLOGIA DELLA SALUTE L’intervento multidisciplinare in ospedale
Psicoterapia Letteralmente : Curare la mente
Psicoeducazione sul trauma Piera Spannocchi Cenerini Associazione Phantàsia laboratorio di psicologia e psicoterapia dell’emergenza
Psicologia Generale Secondo Corso
Corteccia cerebrale.
LA CORTECCIA CEREBRALE
Obiettivi e informazioni rilevanti per il corso «Modelli e programmi di riabilitazione in età evolutiva.
PRE-ADOLESCENZA Barbara Ongari Corso “PSICOLOGIA DELL’ADOLESCENZA”
riconoscimento del deficit cognitivo
Antonio Onofri e Lucia Tombolini
Progetto di sperimentazione VIAGGI NELLE STORIE Frammenti di cinema per narrare Seminario di formazione Sabato 15 novembre 2008 La narrazione nella relazione.
Il presente lavoro di ricerca nasce con l' intento di approfondire ed analizzare la capacità di riconoscimento delle emozioni e l' utilizzo del lessico.
ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21/12/11
Health management of the AD Patient
Definizioni… Per Neuropsicologia si intende lo studio degli effetti delle lesioni cerebrali sui processi cognitivi (percezione, attenzione, linguaggio,
LA TERAPIA DELLA BAMBOLA
CONGRESSO NAZIONALE SICOB
I bes GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF DELL'OMS.
La riabilitazione neuropsicologica Un approccio integrato.
MATURAZIONE E APPRENDIMENTO Dr.ssa Barbara Arfé Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale Facoltà di Scienze della Formazione.
Scuola permanente per genitori ed educatori – Pontemaodino 2014 Si svolgeranno tre tipi di incontro: Si svolgeranno tre tipi di incontro: Il primo e ultimo.
Psicolinguistica: nozioni di (neuro)psicologia cognitiva
Riabilitazione “Non esistono dati per sostenere che un metodo riabilitativo sia migliore di altri. Ciò che è certo è che il b. con s. di Down ha bisogno.
Lo sviluppo affettivo e i legami di attaccamento 2
Temperamento & Disturbi dello Sviluppo
La diagnosi psicodinamica
La depressione nell’adolescenza
Neuroscienze e Psicoterapia: prospettive
Psicologia dell’invecchiamento
AUTISMO: STRATEGIE - RISORSE E “ATTEGIAMENTO CULTURALE” Ass. “Oltre l’Autismo” e Centro Servizi Autismo C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità.
Un Ph.D. in Medicina Narrativa Come favorire lo sviluppo di una mente relazionale Chiara Fioretti 1, Andrea Smorti 2 1 Applied Research Division for Cognitive.
GLI INTERVENTI NELLA CLINICA DELLO SVILUPPO.  Presa in carico congiunta  bambino+genitori  Clinici differenti (problema dell’alleanza, delle identificazioni)
SCIENZE DEL CORPO E DELLA MENTE
Binge Eating Disorder: Emozioni che diventano Cibo Paola Milanese U.F.A. Psicologia A.O. Bolognini di Seriate.
TRAUMA E TERAPIA M. Malacrea. TRAUMA E TERAPIA M. Malacrea I PROCESSI DI ONTOGENESI CURARE E’ POSSIBILE LA RISIGNIFICAZIONE DELL’ESPERIENZA LA RIATTIVAZIONE.
FAMIGLIAe DISTURBI PSICOLOGICI Andrea Spiga 5D Pedagogico.
Transcript della presentazione:

Comunicazione, linguaggio e racconto nelle prime fasi della riorganizzazione del Sé Marina Farinelli Servizio di Psicologia Clinica – Ospedale Riabilitativo Accreditato «Villa Bellombra», Bologna Dipartimento di Psicologia – Università degli Studi di Bologna Simposio nazionale Torino, Novembre 2013 Riabilitare la comunicazione. Tecniche e tecnologie applicate Sabato 30 Novembre L’approccio relazionale nella riabilitazione dell’afasia

Caso Clinico : Anna Il disturbo del linguaggio, si associa a una disorganizzazione del Sè con deficit cognitivi. L’esordio acuto fa seguito a una lesione cerebrale sinistra su pregressa atrofia. Attraverso il metodo clinico psicodinamico si mette in luce il ruolo dei fattori comunicativo-relazionali nel processo riabilitativo. Si evidenzia in particolare come quelli impliciti possono ostacolare i progressi delle terapie o portare un positivo contributo

Il processo riabilitativo e le prospettive teoriche La Medicina Psicosomatica : rappresenta un approccio olistico comprensivo e integrato alla persona e alla pratica clinica; evidenzia la relazione tra le varie determinanti biologiche, psicologiche e sociali nella salute e nella malattia; [1, 5] La Neuropsiconalisi : vuole superare il dualismo mente- cervelllo; sposta il focus sulla soggettività: il cervello viene studiato dalla prospettiva del Sé; la matrice relazionale è ritenuta fondamentale nella neuroplasticità del Sé e si assume che il cervello si sviluppi in essa [ 6, 10, 15] La Salute secondo l’OMS (1948): "…Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità…"

Self-relatedness: relazione tra stimoli e significati per il Sé: importanza di aree corticali e sottocorticali delle strutture della linea mediana del cervello [12] Implicazioni per la riabilitazione Sé e self-relatedness

Modulazione top-down Modulazione bottom –up …. del “lungo cammino insieme”… Il Sé: unità psicosomatica [1], senso del Sé [10] e della continuità dell’esistenza (implicita ed esplicita) “Proto-Sé” o “Sé corporeo ” Il “ Sé minimo” : un basilare senso di Sè che è sempre parte della nostra esperienza del mondo Approccio comprensivo al Sé il Sé autobiografico e narrativo: elaborazione cognitiva e linguaggio verbale Il “Sé sociale”: le relazioni e la matrice culturale

Il Sé preverbale- presimbolico L’inconscio non rimosso: è un nucleo primitivo inconscio del Sé che non può andare incontro a rimozione; precede la rimozione contenitore di esperienze somato-sensoriali precoci e pre-verbali regolate da meccanismi di difesa primitivi La memoria implicita: archivio di esperienze relazionali precoci somato-sensoriali della storia e affettiva dell’infanzia preverbale o persino prenatale; aree posteriori della corteccia associativa, del cervelletto e dei nuclei della base [8]

I meccanismi di difesa Inconsci, limitano il dolore mentale; hanno finalità adattiva ma possono diventare disfunzionali; hanno correlati neuronali internalizzanti (p.es. introiezione) e esternalizzanti (p.es. proiezione o l’acting out), primitivi (p.es., la scissione, l’identificazione proiettiva e il diniego) ed evoluti (p.es., identificazione, la sublimazione e l’intellettualizzazione) Implicazioni per la riabilitazione: - Stile difensivo e alleanza terapeutica - la “ sindrome dell’emisfero destro” - la inibizione/disinibizione le difese vanno prima di tutto rispettate ma possono essere modulate dall’intervento psicologico e dallo stile relazionale e comunicativo (attenzione ai canali impliciti) [2 A, 11, 7]

I meccanismi di difesa lesioni e regioni cerebrali S D “Osservazioni psicoanalitiche su un caso di Afasia di Broca: lutto normale” “Osservazione psicoanalitica su cinque casi di danno perisilviano destro: fallimento del processo del lutto “

Le emozioni positive: eplorazione /ricerca; cura; gioco Le emozioni negative: paura;rabbia;tristezza Sistemi neuronali e circuiti neurotrasmettitoriali sottocorticali Le emozioni e sistemi motivazionali di base Le complesse reti neurali di regolazione e integrazione dei sistemi [13, 4]

L’ Attaccamento Sistema relazionale e comportamentale complesso legato al bisogno di protezione dal pericolo; ricerca di vicinanza fisica e successivamente affettiva con una figura sentita in grado di garantire protezione; caratterizzato da ricerca di vicinanza – protesta per la sparazione-effetto base sicura; sicuro, insicuro evitante/ ansioso Attaccamento, maturazione del cervello e neuroplasticità [2, 1, 3, 14]

Gli stili di attaccamento 1.Sicuro: è caratterizzato dalla capacità di vivere esperienze intime, di porsi con la figura di attaccamento in una posizione di reciprocità e di offrire e ricevere aiuto se necessario 2.Insicuro evitante: è caratterizzato dalla tendenza a minimizzare e distanziare i sentimenti negativi del Sé (rabbia, paura, vulnerabilità), a non coinvolgersi nella vita di coppia e a non chiedere aiuto agli altri 3.Insicuro ansioso/ambivalente: è caratteristico delle persone continuamente preoccupate rispetto all’affidabilità e alla disponibilità della propria figura di attaccamento

Caso Clinico : Anna Si tratta di un caso di grave disorganizzazione del Sè. Il disturbo del linguaggio si associa a grave deficit cognitivo insorto a seguito di una lesione cerebrale sinistra su pregressa atrofia. Attraverso il metodo clinico psicodinamico si evidenzia il ruolo dei fattori comunicativo- relazionali e nel processo riabilitativo. In particolare attraverso canali impliciti possono ostacolare o porre le basi dei progressi della terapia.

-Precedente atrofia cerebrale TAC : lesione parieto-temporo insulare sinistra Anna è una donna anziana. Due ricoveri consecutivi in ospedale per riabilitazione intensiva : Trauma cranico e rottura del femore entrambe da caduta accidentale in casa Lesione temporale sinlesione parietale sin Lesione temporale sin

-Disturbo del linguaggio: afasia fluente complicata da -Compromissione grave delle funzioni cognitive, confabulazione,disturbo della memoria e dell’attenzione -Emiplegia destra di non grave entità -Grave disturbo del comportamento: agitazione, disturbo del ritmo sonno-veglia, rifiuto del cibo -Rabbia e Paura sono le emozioni prevalenti e sono espresse attraverso gli agiti comportamentali -Prevale uno stile difensivo esternalizzante di tipo immaturo. Quadro clinico da valutazione multidiscipliare

L’intervento psicoterapeutico : I luoghi i fatti e gli affetti in palestra… in stanza… dai colloqui con il marito… e dai campi da sci del passato…

Conclusioni L’intervento psicoterapeutico mirato, sin dalle prime fasi del processo riabilitativo, facilita la neuro-plasticità del Sé, consente un migliore adattamento, consente di mantenere l’intima relazione tra comunicazione linguaggio e narrazione atta al ritrovamento di una continuità esistenziale

Grazie! ad Anna e all’Ospedale Riabilitativo «Villa Bellombra» di Bologna e a tutti voi per l’attenzione! Immagine di S. Cimarosti, A. Cimenti

-[1] Baldoni F. (2010). La prospettiva psicosomatica. Il Mulino Editore. -[2] Bowlby, J. (1989). Una base sicura. Raffaello Cortina Editore. -[2A] Cramer P. (2006). Protecting the Self, Guilford Press. -[3] Coan, J. A. (2010). Adult attachment and the brain. J. Soc. Pers. Rel. Vol. 27(2): 210–217. -[4] Farinelli, M., Panksepp, J., Gestieri, L., Leo, M. R., Agati, R., Maffei, M., Leonardi M. & Northoff, G. (2013). SEEKING and depression in stroke patients: An exploratory study. Journal of clinical and experimental neuropsychology, 35(4), [5] Grandi S., Rafanelli C., Fava G. (Ed) (2011). Manuale di Psicosomatica. Il Pensiero Scientifico Editore. -[6]Kaplan-Solms K, Solms M.(2002). Neuropsicoanalisi: un'introduzione clinica alla neuropsicologia del profondo. Raffaello Cortina Editore. BIBLIOGRAFIA

- [7] Lingiardi, V. Madeddu. I meccanismi di difesa, nuova ed. Raffaello Cortina Editore. - [8] Mancia M. (2004) Sentire le parole: archivi sonori della memoria implicita e musicalità del transfert. Bollati Boringhieri. -[9] Narvez, D., Panksepp, J., Schore, A.N. & Gleason, T.R. (Eds.) (2012). Evolution, Early Experience and Human Development: From Research to Practice and Policy. Oxford University Press. - [10] Northoff, G. (2011). Neuropsychoanalysis in practice: Brain, self and objects. Oxford University Press. - [11]Northoff G., Bermpohl F., Schoeneich F., Boeker H. (2007). How Does Our Brain Constitute Defense Mechanisms? First-Person Neuroscience and Psychoanalysis. Psychother Psychosom 2007; 76: pp. 141–153.

- [12] Northoff G., Heinzel A, De Greck M., Bermpohl F., Dobrowolny H., Panksepp J. (2006). Self-referential processing in our brain--a meta- analysis of imaging studies on the self. Neuroimage, 2006 May 15;31(1): pp [13] Panksepp J. (1998). Affective neuroscience: The foundations of human and animal emotions. Oxford University Press. - [14] Shaver, P. R., & Mikulincer, M. (2007). Adult attachment strategies and the regulation of emotion. In J. J. Gross (Ed.), Handbook of emotion regulation (pp ). Guilford Press. - [15] Solms, M., & Turnbull, O. (2004). Il cervello e il mondo interno: introduzione alle neuroscienze dell'esperienza soggettiva. Raffaello Cortina Editore.