1 Malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, nuovi pericoli e nuovi strumenti per combatterle Francesco Tolari Mario Arispici UNI 3 Barga 27.01.14
Traccia Sanità pubblica veterinaria Insorgenza di nuove zoonosi Cambiamenti climatici e zoonosi trasmesse da insetti L’esempio di una nuova zoonosi trasmessa da zanzare (West Nile Disease) Nuovi strumenti per combattere le vecchie e le nuove malattie infettive
Veterinaria non significa solo “curare gli animali” una parte della veterinaria ha come obiettivo “l’applicazione delle capacità, conoscenze e risorse professionali della veterinaria ai fini della protezione e del miglioramento della salute umana” Sanità Pubblica Veterinaria (SPV)
Campi di attività della SPV Igiene degli alimenti di origine animale Obiettivo: prevenire i rischi per la salute dei consumatori -rischi da malattie trasmesse con gli alimenti -rischi da sostanze chimiche che possono essere presenti negli alimenti di origine animale
Campi di attività della SPV Igiene urbana veterinaria (attività relative alla presenza di animali in ambiente urbano) Prevenzione delle zoonosi (malattie degli animali che possono essere trasmesse all'uomo e per le quali gli animali costituiscono la riserva naturale dell'agente infettante)
Trasmissione all'uomo degli agenti di zoonosi 6 Trasmissione all'uomo degli agenti di zoonosi Trasmessi da animali domestici: - animali da reddito (anche attraverso prodotti di origine animale) - animali da compagnia Trasmessi da animali selvatici Trasmessi dagli animali all'uomo mediante insetti vettori
Attualità delle zoonosi 7 Attualità delle zoonosi Su oltre 1400 agenti infettanti per l’uomo, il 60% sono agenti di zoonosi Il 75% delle nuove malattie “malattie emergenti” sono zoonosi Le grandi pandemie del 20° secolo sono state determinate da agenti infettanti di origine animale (influenza, AIDS, SARS)
Fattori che favoriscono l'insorgenza di nuove zoonosi 8 Fattori che favoriscono l'insorgenza di nuove zoonosi
Promiscuità tra animali e uomo in condizioni igieniche scadenti
Crescita della popolazione umana mondiale Maggiore richiesta di alimenti di origine animale, aumento degli animali da reddito Aumento degli allevamenti intensivi 21/01/14
Superata la soglia dei 7 miliardi alla fine del 2011, l'Onu stima che nell'anno 2040 sul nostro pianeta ci saranno circa 9 miliardi di abitanti
Allevamenti intensivi 21/01/14
21/01/14
21/01/14
Deforestazione e maggiori contatti fauna selvatica animali domestici uomo
2525 L’incremento della popolazione umana aumenta la pressione sull’uso della terra e determina la deforestazione di aree naturali esponendo uomo ed animali domestici a nuovi patogeni presenti nelle popolazioni selvatiche
Globalizzazione Movimenti di persone, animali e cose Globalizzazione del commercio 21/01/14
Globalizzazione e influenza aviaria
Importanza dei mercati di animali vivi nella trasmissione di nuove malattie infettive 21/01/14
Questi concetti sono riassunti nel rapporto FAO 2013 sui cambiamenti nell’allevamento del bestiame 21/01/14
La crescita della popolazione umana, l'espansione dell'agricoltura, la crescita degli animali da reddito ed il commercio di alimenti esteso a livello mondiale, hanno modificato le modalità con le quali le malattie emergono, passano da una specie all’altra e si diffondono. 21/01/14
Oltre Il 70% delle nuove malattie, che sono emerse nella popolazione umana negli ultimi decenni, sono state trasmesse dagli animali all’uomo che alla ricerca di maggiori quantità di alimenti di origine animale ha incrementato notevolmente l’allevamento di animali da reddito. 21/01/14
Nella spinta a produrre più cibo l’uomo ha sottratto vaste aree, che erano allo stato naturale per ricavarne terreni agricoli e pascoli, mettendo se stesso e i suoi animali in contatto con malattie della fauna selvatica. 21/01/14
Il movimento mondiale di persone di animali, di prodotti di origine animale e di merci in generale (globalizzazione del commercio) ha raggiunto livelli molto elevati fornendo agli agenti infettanti nuove possibilità di diffondersi. 21/01/14
Incremento demografico, povertà e sistemi sanitari inadeguati svolgono un ruolo fondamentale nella insorgenza di nuove malattie e per questo è importante che le malattie siano rapidamente diagnosticate e combattute nei Paesi dove si manifestano, anche se si tratta di Paesi a basso reddito. 21/01/14
Salute dell’uomo, salute degli animali e salute dell’ambiente non devono essere viste separatamente, ma nell’ottica di una “Salute globale” in un mondo sempre più interconnesso “Un mondo, una sola salute” 21/01/14
Cambiamenti climatici e aumento delle malattie trasmesse da insetti Durante le ultime decadi si è osservato un incremento nelle malattie trasmesse da insetti a livello mondiale ed europeo L’area geografica di alcune di queste malattie si è espansa ed il numero dei casi di malattia è aumentato 21/01/14
Cambiamenti climatici e malattie trasmesse da insetti Gli insetti possono essere trasmettitori di molte malattie infettive dell’uomo e degli animali La riproduzione degli insetti è influenzata da fattori climatico/ambientali I cambiamenti climatico/ambientali possono modificare l’epidemiologia delle malattie trasmesse da insetti 21/01/14
Cambiamenti climatici in Europa Agenzia ambientale europea ha documentato la vulnerabilità dell’Europa ai cambiamenti climatici In particolare Europa sud-orientale Europa centrale e area mediterranea 21/01/14
Temperature Situazione – L’Europa si sta riscaldando oltre la media mondiale. Le temperature medie sono aumentate particolarmente in inverno Previsione – si prevede che dal 1990 al 2100, la temperatura media globale aumenterà da 1,4° a 5,8 °C, ma per l’Europa (in assenza di misure di prevenzione) l’incremento potrà essere da 2° a 6°C 21/01/14
Precipitazioni Situazione – precipitazioni annuali nel periodo 1900–2000: situazione diversificata fra nord Europa (dal 10% al 40 % più umida) e il sud Europa (fino al 20 % più secca) Previsione – incremento di precipitazioni annuali (1% - 2 % per decade) nel nord Europa e diminuzione (1 % per decade) in sud Europa 21/01/14
Cambiamenti climatici in atto e malattie virali trasmesse da insetti Estensione verso nord degli areali di alcuni insetti (trasmissione in zone più estese) Aumento del numero di insetti (trasmissione più facile e frequente) Periodi di attività degli insetti più lunghi (trasmissione per più tempo) Più virus trasmessi da insetti, in aree sempre più estese, per periodi sempre più lunghi 21/01/14
Esempi di insetti trasmettitori di zoonosi virali Zecche e zanzare possono essere vettori biologici di diversi virus trasmessi dagli animali all’uomo 21/01/14
Zecche Si conoscono circa 900 specie diverse raggruppate in 2 famiglie Zecche dure (Ixodidae) Zecche molli (Argasidae) 21/01/14
Zanzare Si trovano in tutto il mondo ad eccezione dei climi permanentemente freddi Si conoscono circa 3500 specie, delle quali circa ¾ sono originarie delle zone umide tropicali e subtropicali Possono trasmettere una gran varietà di virus responsabili di malattie dell'uomo e degli animali 21/01/14
Il virus è assunto dall’insetto con il pasto di sangue su un animale vertebrato infetto Si replica nell’insetto Si localizza nelle ghiandole salivari Viene trasmesso ad altri vertebrati tramite la puntura
Le zanzare si riproducono passando attraverso vari stadi uovo- larva – ninfa – insetto adulto
La diffusione di una nuova zoonosi di origine africana trasmessa da zanzare (West Nile Disease)
Nuovi strumenti per combattere le nuove zoonosi 5151 Nuovi strumenti per combattere le nuove zoonosi Nuove tecniche diagnostiche e nuove apparecchiature diagnostiche Nuovi vaccini: la moderna vaccinologia ha permesse di raggiungere un buon equilibrio fra innocuità ed efficacia dei vaccini Nuove sostanze terapeutiche
5252 Applicazioni dell’informatica: raccolta, analisi e trasmissione di informazioni sulle malattie in tempi rapidi Divulgazione delle informazioni tramite data base delle organizzazioni internazionali, sistemi di allerta rapidi
5353 Nuove tecnologie di identificazione degli animali associate a sistemi informatici di gestione di dati creazione di anagrafi degli animali, utili per: emergenze sanitarie, campagne di prevenzione, tracciabilità degli alimenti di origine animale