Messaggio di Benedetto XVI per la 42^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 4 maggio 2008 “I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla”
Questi mezzi hanno potenzialità straordinarie favorendo: 1. Alfabetizzazione 2. Socializzazione 3. Sviluppo della democrazia 4. Dialogo tra i popoli
strumenti al servizio di un mondo più giusto e solidale Non soltanto mezzi per la diffusione delle idee Ma anche
Rischi Logiche di interesse Fini ideologici Pubblicità ossessiva (prodotti di consumo…)
Ancora altri rischi nel presentare la realtà: modelli distorti di vita a livello: Personale Familiare Sociale Trasgressione Volgarità Violenza = AUDIENCE Altri modelli: divario tecnologico tra paesi ricchi e quelli poveri
L’Umanità di fronte al bivio Possibilità di bene Possibilità di male Ambiguità del progresso Formazione etica dell’uomo Sua crescita interiore Protagonismo Manipolazione delle coscienze
Questione antropologica Difesa della persona Rispetto della sua dignità E’ necessaria un’ “info-etica Non tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente praticabile
Piaghe del nostro tempo Materialismo economico Relativismo etico I media contribuiscono alla: conoscenza della verità contro la sua negazione contro la sua distruzione
Sete di verità Questa esigenza è dimostrata da: Prodotti editoriali Programmi o fiction di qualità Tutti tratti umani ben rappresentati e riconosciuti Verità Bellezza Nobiltà della persona Religiosità
La verità ci rende liberi “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,32) Solo Cristo ci rende liberi perché solo in lui il cuore dell’uomo può spegnere la sete di vita e di amore “Ciò che noi abbiamo udito, veduto, contemplato, toccato…, ossia il Verbo della vita…, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi…” (1Gv 1,1-3)