Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A
ART C.C. 1. Costi di impianto e ampliamento; 2. costi di ricerca, sviluppo e pubblicità; 3. diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno; 4. concessioni, licenze, marchi e diritti simili; 5. avviamento; 6. immobilizzazioni in corso e acconti; 7. altre. Sono fattori intangibili di durata economica pluriennale. 2
Possiamo distinguere: costi capitalizzati (costi di impianto e ampliamento, costi di ricerca, sviluppo e pubblicità); beni immateriali (diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili); avviamento; costi sostenuti per beni immateriali in corso di produzione. 3
BENI IMMATERIALI: caratterizzati da significativi investimenti, che permettono benefici economici differenziali; rappresentati da diritti giuridicamente tutelati; trasferibili in modo autonomo. Esempi: marchi, brevetti, know-how. 4
COSTI CAPITALIZZATI: Di utilità pluriennale, ma privi di alcuni dei requisiti di cui sopra in particolare del valore di scambio. Hanno cioè utilità futura solo se inseriti in “quella” azienda. Esempi: spese di impianto ed ampliamento, costi di ricerca, sviluppo, pubblicità e propaganda. AVVIAMENTO ha caratteristiche economiche del tutto peculiari 5
BENI IMMATERIALI Diritti brevetto industriale e utilizzazione opere dell’ingegno: acquisto brevetti da terzi; capitalizzazione costi per realizzazioni brevetti o processi utilizzabili; know-how; software acquisito in proprietà software di base software applicativo fa parte del computer acquisto con contratti “di sviluppo” o in proprietà N.B. Software in “licenza d’uso” voce B.I.4 6
Know-how: prodotto in azienda assimilabile a spese di R & S; cedibile analogo ai brevetti; acquistato da terzi concessioni, licenze ecc. Licenze: pagate dall’imprenditore per gestire l’attività (es. “franchising”). Concessioni: per l’utilizzo di cave, miniere, suolo demaniale, costiero; per l’esercizio di linee di trasporto. 7
COSTI PLURIENNALI Spese d’impianto: sostenute in fase “pre-aziendale” o di impianto. Comprendono: costi per consulenze preparatorie (avvocati, commercialisti, psicologi, piano di mktg …); spese costituzione società (parcella notaio, adempimenti connessi); stampa certificati azionari (nelle s.p.a.). 8
Spese di ampliamento: hanno la stessa natura delle spese d’impianto ma sono sostenute in fase di ampliamento della struttura produttiva (ad es. passaggio da s.r.l. ad s.p.a.). Criterio generale di capitalizzazione: possibile correlazione con ricavi futuri; capacità di “sopportare” le quote di amm/to negli esercizi futuri. 9
CRITERI DI VALUTAZIONE Art c.c. 5) Costi d’impianto, ampliamento, R & S, pubblicità ad utilità pluriennale: possono essere iscritti nell’attivo con il consenso del collegio sindacale; devono essere ammortizzati entro un massimo di 5 anni; finché l’ammortamento non è completo, si possono distribuire dividendi solo se esistono riserve disponibili ≥ dei costi non ancora ammortizzati. 10
6) L’avviamento può essere iscritto nell’attivo con il consenso del collegio sindacale: se acquisito a titolo oneroso; nei limiti del costo sostenuto; deve essere ammortizzato entro 5 anni; è possibile un ammortamento sistematico in un periodo > 5 anni purché non superi la durata di utilizzazione dell’attivo e sia data adeguata motivazione in nota integrativa. 11
Per le altre immobilizzazioni immateriali valgono i criteri generali: iscrizione al costo; ammortamento sistematico in relazione alla residua possibilità di utilizzo (brevetti legge; altre legge o contratto). In generale, tutti i costi pluriennali vanno capitalizzati se: hanno utilità futura; sono recuperabili tramite i ricavi dei futuri esercizi. 12
STUDI E RICERCHE R ICERCA DI BASE costi di periodo (a C/E). I costi di R & S attinenti a singoli progetti possono essere capitalizzati se: il processo/prodotto è definito, identificabile e misurabile, tecnicamente fattibile; l’importo capitalizzato è recuperabile tramite i ricavi futuri derivanti dal progetto; l’ammortamento è sistematico, preferibilmente a quote costanti (da rivedere ogni anno per conferma della congruità). 13
SPESE DI PUBBLICITÀ Sono capitalizzabili campagne eccezionali (nuovi prodotti, mercati) con fondate aspettative di recupero (prudenza). NOTA INTEGRATIVA 1)Criteri di valutazione. 2) Movimenti delle immobilizzazioni… 3) - Composizione delle voci “costi di impianto e ampliamento” e “costi di R & S e pubblicità”; - Ragioni dell’iscrizione nell’attivo; - Criteri di ammortamento. 3bis) Misura e motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali ed immateriali … 14
NORMATIVA FISCALE Art. 103 TUIR 1) Amm.to costo diritti di utilizzazione opere dell’ingegno, brevetti, know-how ecc.: è deducibile in misura non superiore ad 1/2 del costo (amm.to in almeno 2 anni). 2) Amm.to costo concessioni e altri diritti: è deducibile secondo legge o contratto. 3) Amm.to marchi e avviamento almeno 18 anni. Se piano civilistico ≠ da quello fiscale imputare amm/to civilistico, ed effettuare le opportune riprese fiscali in dichiarazione dei redditi. 15
Art. 108 TUIR 1) Studi e ricerche: sono deducibili nell’esercizio in cui sono state sostenute o in quote costanti entro max 5 anni. 2) Spese di pubblicità e propaganda: vanno a costo d’esercizio oppure sono deducibili in quote costanti in 5 anni. 3) Altri costi pluriennali deducibili secondo quota civilistica (per nuove imprese a partire dall’anno dei primi ricavi). 16