Il planisfero
Un uomo seduto nella poltrona del suo salotto, voleva leggersi il giornale in santa pace,
ma lì vicino, il suo caro figlioletto lo martellava di domande, impedendogli di concentrarsi nella lettura. Papà, papà …
Al padre venne un’idea: “devo impegnarlo mentalmente!”
Prese una cartina del mondo,
La strappò in tanti pezzi e disse al figlio:
“Adesso prova a rimetterla a posto!”
Per un attimo guardò il figlio districarsi con quel grattacapo,
poi riprese a leggere il giornale, finalmente indisturbato.
Ma con grande meraviglia del padre, in men che si dica, il figlio disse: “Ecco papà, a posto!”
Il padre guardò il planisfero e infatti era di nuovo saldamente unito come prima.
“Come hai fatto a rimetterlo a posto così in fretta “Come hai fatto a rimetterlo a posto così in fretta?” chiese il padre incuriosito.
“E’ semplice papà, visto che i pezzetti non stavano fermi, ho pensato di tenerli fermi con del nastro adesivo…
Ma non volevo metterlo sulla figura, e allora ho girato i pezzetti…
E ho visto che dall’altra parte c’era il disegno di un uomo! Allora è stato più facile ricomporre la forma … per questo ho fatto presto.”
“Sarà meglio che passi più tempo con mio figlio, “Hai capito!” , pensa il padre, lasciando perdere la lettura del giornale. “Sarà meglio che passi più tempo con mio figlio, che è anche più interessante del giornale!”