ISTITUTO COMPRENSIVO G.RANDACCIO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 MARTINA ROMANO 3F ISTITUTO COMPRENSIVO G.RANDACCIO ANNO SCOLASTICO 2011/2012
IL PETROLIO
Il petrolio, ovvero «olio di pietra», è un liquido denso e oleoso, di colore variabile dal nero al giallo bruno, con peso specifico inferiore a quello dell’acqua (sulla quale galleggia). Il petrolio greggio è un miscuglio di idrocarburi, costituiti soprattutto da carbonio (80-90%) e, in parte, da idrogeno (9-15%). In percentuali minori si trovano zolfo, azoto e ossigeno. Il petrolio non si usa direttamente ma viene «frazionato» nei suoi componenti, cioè benzina, gasolio, kerosene, gas ecc. che sono combustibili. Il petrolio greggio si misura in barili (1 barile = 159 litri).
L'ORIGINE DEL PETROLIO Il petrolio deriva da cumuli di sostanze organiche, cioè viventi, che si sono trasformate in sostanze oleose ricche di energia. La formazione è iniziata molti milioni di anni fa e ha richiesto due fasi principali: a) formazione del petrolio; b) formazione dei giacimenti.
FORMAZIONE DEL PETROLIO Milioni di anni fa nei mari interni, nelle lagune e nei golfi vivevano i piccoli organismi vegetali e animali che oggi si chiamano plancton. Il plancton sepolto negli strati di roccia è sceso con grande profondità, schiacciato dai nuovi strati e allora sottratto al contatto con l'aria si è trasformato in idrocarburi (sostanze oleose formate da idrogeno e carbonio.
PERFORAZIONE DI UN POZZO Un pozzo petrolifero è una buca nel terreno, larga fino a 1 metro. Il derrick è la struttura per perforare il terreno. Al centro della torre gira una tavola rotante che trascina un'asta quadrata: questa è il primo elemento di una serie di aste tonde, cave all'interno, che vengono avvitate l'una all'altra manmano che la perforazione scende in profondità. L’estremità inferiore dell’ultima asta porta lo scalpello, formato da rulli dentati che, ruotando, frantumano la roccia. Un fango speciale circola nelle aste cave, scende fino allo scalpello e risale nell’intercapedine tra aste e le pareti del pozzo: in superficie viene depurato e rimesso in circolo. Serve a lubrificare lo scalpello e a portare in superficie i frammenti di roccia. Un tubing (treno di tubi d’acciaio) viene calato come rivestimento del pozzo, via via che la perforazione scende in profondità.
Centro di decantazione; Cisterne di raccolta; CAMPO PETROLIFERO Un campo petrolifero o giacimento petrolifero è una zona con abbondanza di pozzi dai quali si estrae petrolio dal sottosuolo. Poiché le formazioni sotterranee che contengono petrolio si estendono in aree molto vaste, anche varie decine di chilometri, uno sfruttamento completo comprende vari pozzi sparsi in un'area estesa. Vi sono anche pozzi di esplorazione che investigano i limiti del giacimento e oleodotti per il trasporto del petrolio. Ci sono 4 elementi principali: Albero di natale; Pompa di estrazione; Centro di decantazione; Cisterne di raccolta;
Pozzi off shore Per trivellare il fondo del mare si usano le stesse tecniche della terraferma ma cambia il tipo di impianto. Fino a 100m di profondità si usano piattaforme mobili autosollevanti formate da uno scafo con tralicci scorrevoli che vengolo fatte scendere sul fondo marino. Fino a 600m circa di profondità si usano piattaforme galleggianti che, una volta ancora al fondo, poggiano sui scafi sommersi. Fino a 3000m servono le navi di perforazione che anno un'apertura centrale nello scafo e accanto una torre di perforazione.