IL POLITRAUMA: CLASSIFICAZIONI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 novembre 2006* al 30 novembre 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 30.
Advertisements

DATI: Reports CIR FONTE DATI: Reports CIR *Dati preliminari al 31 Dicembre 2009.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
L’embolizzazione arteriosa nei traumi splancnici: nostra esperienza
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 31 Marzo 2009 al 31 Marzo 2009 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * Dati preliminari al 31.
DATI: Reports FONTE DATI: Reports *Dati definitivi al 31 Dicembre 2009.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 Settembre 2004* al 30 Settembre 2004* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * dati al 30 Settembre.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 giugno 2006* al 30 giugno 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 30 giugno.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2008* al 30 aprile 2008* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 aprile 2004* al 30 aprile 2004* FONTE DATI: Dati Report CIR.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 30 Aprile 2010.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 30 giugno 2008 al 30 giugno 2008 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al.
Conferenza Stampa Roma, 26 maggio 2011.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 ottobre 2007* al 31 ottobre 2007* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 31 ottobre.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 29 Febbraio 2008* al 29 Febbraio 2008* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 29.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 30 settembre 2005 al 30 settembre 2005 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
Centro Nazionale Trapianti Attività Donazione e Trapianto Report 2004 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 Agosto 2004* al 31 Agosto 2004* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * dati al 31 Agosto 2004.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 31 Dicembre 2008 al 31 Dicembre 2008 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati definitivi.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 30 Giugno 2010.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 ottobre 2004* al 31 ottobre 2004* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR * Dati preliminari al 31 Ottobre.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 dicembre 2007* al 31 dicembre 2007* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati definitivi al 31 dicembre.
Centro Nazionale Trapianti Attivitàdonazione al 31 ottobre 2006* al 31 ottobre 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al 31 ottobre.
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 31 Marzo 2010.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 30 Novembre 2008 al 30 Novembre 2008 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 30 Novembre 2009 al 30 Novembre 2009 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari.
SIT – Sistema Informativo Trapianti Attivitàdonazione al 30 Giugno 2009 al 30 Giugno 2009 FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR *Dati preliminari al.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
SHOCK Enrico Obinu “E.O. Ospedali Galliera Genova”
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
SGRQ1 CCQ2 MRC Dyspnoea Scale3
SIT – Sistema Informativo Trapianti Liste di attesa al 31 Agosto 2008* al 31 Agosto 2008* FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti *Dati SIT 9 Ottobre.
Sildenafil: dosaggi differenti, stessa efficacia?.
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
Abitare Assistito Fotografia situazione attuale Servizio Abilitazione e Residenze 3 marzo 2008 Morena Furlan Aldo Di Bella.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
DOMANDE FINALI 1) Cosè un campo elettromagnetico? 2) Che cosa si intende per frequenza di un campo elettromagnetico? 3) Che differenza esiste tra alte.
Stefano Parmigiani, Luisa Leali Rete Regionale SIDS E-R
COSE CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICA RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:
Le cinque tabelle più importanti del Rapporto Ospedali & Salute Incontro Rete AIOP Roma, settembre 2013.
Levoluzione del PSSR da interventi di rete a interventi per progetti. La presa in carico dei familiari di pazienti post traumatici: progetto per un sostegno.
OBIETTIVI e PROGETTAZIONE
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
1101 = x 10 x 10 x x 10 x = CORRISPONDENZE
SIT – Sistema Informativo Trapianti. PMP Donatori effettivi Attività di donazione * * Dati preliminari al 28 Febbraio 2010.
TRAUMI CRANICI INCIDENZA
OUTLINES Il diabete è una malattia cardiovascolare Il paziente diabetico ha una elevata prevalenza di vasculopatia periferica La pluridistrettualità.
Obiettivi e informazioni rilevanti per il corso «Modelli e programmi di riabilitazione in età evolutiva.
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
Chimica altri high tech totale industria 51,1 58,0 37,4 imprese innovative 82,0 87,0 50,0 di cui innovazione di prodotto (% sul totale imprese) di cui.
La Vertigine Parossistica Posizionale “Benigna” in età geriatrica:
GESTIONE DELLA CAP ( COMUNITY
-17 Aspettative economiche – Europa Settembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +6 Indicatore.
Pippo.
Valutazioni ambientali strategiche (Cap
Traumi della Colonna Vertebrale
Un’analisi dei dati del triennio
LA DISSEZIONE ASCELLARE È SEMPRE NECESSARIA?
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
ISPETTORATO NAZIONALE VOLONTARI DEL SOCCORSO. triage - 2 Triage Definizione Arte di decidere le priorità di trattamento e di evacuazione di più feriti.
Transcript della presentazione:

IL POLITRAUMA: CLASSIFICAZIONI Antonio Margari

Conoscenza scientifica ?

Eur J Emerg Med. 1999 Dec;6(4):369-87 Eur J Emerg Med. 1999 Dec;6(4):369-87. Recommendations for uniform reporting of data following major trauma--the Utstein Style. An International Trauma Anaesthesia and Critical Care Society (ITACCS) initiative. Dick WF, Baskett PJ, Grande C, Delooz H, Kloeck W, Lackner C, et al traumatizzato grave è un paziente le cui lesioni, nel complesso, presentano un punteggio di gravità anatomica (Injury Severity Score – ISS) maggiore > di 15

Dresing K, et al. ; Clin. Biochem. 2007; 40: 1194 – 1200 Hildebrand F Dresing K, et al.; Clin. Biochem. 2007; 40: 1194 – 1200 Hildebrand F. et al.; Injury 2005; 36: 293 – 302 Van der Sluis CK. Et al.; J. Trauma 1997; 43: 501 – 506

Injury. 2007 Sep;38(9):1059-64. Epub 2007 Aug 15 Injury. 2007 Sep;38(9):1059-64. Epub 2007 Aug 15. Characteristics of polytrauma patients between 1992 and 2002: what is changing? Adrian S, Koenig F , Weninger P, Vécsei V, Nau T.

Trauma Toracico Severo Fratture costali AIS 2 Cntusione polmonare Sin. AIS 3 PNX Dx AIS 3 ISS = (2x2) + (3x3) + (3x3) = 4 + 9 + 9 = 22

Fratture costali e Contusione Splenica Fratture costali AIS 2 Contusione splenica AIS 3 ISS = (2x2) + (3x3) = 4 + 9 = 13

Una classificazione universalmente accettata per “politrauma” è di vitale importanza per il confronto di datasets e lo sviluppo di studi multicentrici (1) riproducibile, (2) sensibile e specifica, (3) prontamente disponibile nella fase iniziale della rianimazione (4) elenca elementi di fisiopatologia del politrauma e di danno anatomico

1.493 pubblicazioni: 47 hanno tentato di classificare il politrauma

Classificazioni politrauma 1) numero di lesioni e regioni del corpo interessate, 2) modello o meccanismo di determinazione del trauma, 3) disabilità conseguente, 4) lesioni che rappresentano una minaccia per la vita, 5) punteggio di gravità infortuni (ISS), 6) una combinazione di entrambi 4 e 5, 7) punteggio di gravità infortuni (ISS) e risposta infiammatoria sistemica

Numero lesioni, regioni del corpo Numero di lesioni, regioni del corpo Numero lesioni, regioni del corpo Autore Definizione politrauma Border JR., Progress in Surgery 1975, 14:84 - 120 ≥ 2 lesioni severe Cerra FB Critical Care Medicine 1983, 11:775- 778 ≥ 3 organi coinvolti con una laparotomia Deby-Dupont G., Intensive Care Medicine 1984, 10:7-12 ≥ 3 lesioni severe (testa, torace, addome e arti) associate a shock McLain RF., Spine 1999, 24:1646-1654 Lesioni severe (che richiedono il ricovero ospedaliero) per ≥ 2 organi principali Blacker DJ., Mayo Clinic Proceedings 2004, 79:630-635 ≥ 2 lesioni che coinvolgono almeno 1 organo vitale (polmone, fegato) e necessitano di ricovero in una unità di terapia intensiva

Modello o meccanismo di determinazione del trauma Numero di lesioni, regioni del corpo Modello o meccanismo di determinazione del trauma Autore Definizione politrauma Marx AB., Wordl J Surg. 1986, 10:330- 335 Lesioni all'addome, torace, o testa associato a fratture osse, ( ≥ 2 fratture delle ossa lunghe o 1 frattura delle ossa lunghe e/o una frattura pelvica). Herbert JS., Spine 2000, 25:55-60 Lesioni in almeno una cavità corporea associata a frattura della colonna vertebrale, dislocazione o sublussazione Pepe PE BMJ 2003, 327:1119-1120 Severo trauma chiuso con lesioni a più di organi Pape HC., Injury 2006, 36:1197-1203 2 fratture delle ossa lunghe e una lesione potenzialmente letale, o di grave trauma cranico associato ad altra lesione.

Disabilità conseguente Numero di lesioni, regioni del corpo Disabilità conseguente Autore Definizione politrauma Lew HL., j. Rehabilitation Res Dev 2005, 42: xiii-xvi Trauma cranico, associato a traumi di altre regioni, risultante in un deterioramento cognitivo, psicologico, psicosociale Sigford BJ., Arch. Phisical Med and Rehabilitation 2008: 89: 160-162 ≥ 2 lesioni in regioni diverse o in organi diversi, uno dei quali a rischio di vita, e conseguente deficit fisico, cognitivo, psicologico o psicosociale e disabilità funzionale

Lesioni che rappresentano una minaccia per la vita Numero di lesioni, regioni del corpo Lesioni che rappresentano una minaccia per la vita Autore Definizione politrauma Linsenmaierc European Radiology 2002, 12:1728-1740 Traumi in due regioni diverse del corpo, di cui uno potenzialmente fatale Schalamon J., Pediatric Surg Intern. 2003, 19:417-423 Trauma a rischio di morte in ≥ 2 regioni del corpo Martins WD., J Contem Dental Pract 2004, 5:139-147 Stato clinico potenzialmente a rischio di morte con lesioni multiple in una determinata regione anatomica o in tutto il corpo Zelle BA., Injury 2005, 36:169-177 ≥ 2 lesioni traumatiche severe, con una lesione o la somma di tutte a rischio di morte Matthes G., Langbecks Arch Surg 2006, Traumi in varie zone del corpo, che singolarmente o in combinazione rappresentano un rischio mortale

Punteggio di gravità anatomica ISS Numero di lesioni, regioni del corpo Punteggio di gravità anatomica ISS Autore Definizione politrauma Hildebrand F., Injury 2004, 35:678-689 ISS > 18 McLain RF., Spine 2004, 29:470-479 ISS ≥ 26 Sikand M., Injury 2005, 36:733-737 ISS ≥ 15 Asehnoune K., Reanimation 2006, 15:568-575 ISS ≥ 25

Combinazione dei punti 4 e 5 Numero di lesioni, regioni del corpo Combinazione dei punti 4 e 5 Autore Definizione politrauma Guideline Committee of the German Registered Society for Trauma Surgery (2001) Traumi in diverse regioni o organi, di cui almeno un trauma o la combinazione di diversi traumi è rischio di vita ( con la gravità di danno anatomico ISS ≥ 16). Tale classificazione differenzia le lesioni multiple, che non sono a rischio per la vita, da singole lesioni mortali Korosec JH., Critical Care 2006, 10:R134 (England) Traumi in diverse regioni o organi, di cui almeno un trauma o la combinazione di diversi traumi è a rischio di vita ( con la gravità di danno anatomico ISS ≥ 16).

ISS e risposta infiammatoria sistemica Numero di lesioni, regioni del corpo ISS e risposta infiammatoria sistemica Trentz Q., Principles of Fracture Management, 2000 Sindrome di lesioni multiple con livello di gravità ISS > 17, associata a reazioni sistemiche che possono portare a insufficienza di organi direttamente traumatizzati Stahel PF., European J Trauma 2005, 31: 35-43 Sindrome di lesioni multiple con livello di gravità ISS > 17, associata a reazioni sistemiche che possono portare a insufficienza di organi anche non direttamente traumatizzati Keel M., Injury 2005, 36:691-709 Sindrome di lesioni multiple con livello di gravità ISS > 17, associata a reazioni sistemiche che possono portare a insufficienza di organi anche non direttamente traumatizzati per almeno un giorno

Nella Letteratura Europea il termine politrauma viene tipicamente classificato secondo un criterio di coinvolgimento contemporaneo di più settori corporei con una minaccia per la vita

alto grado di giudizio clinico nel definire “minaccia per la vita” Un secondo limite alla classificazione di politrauma si inserisce a questo punto: alto grado di giudizio clinico nel definire “minaccia per la vita” significant injury “requiring hospital admission” active management

Nella Letteratura anglo-americana il paziente con politrauma è generamente classificato da un punteggio di gravità della lesione (ISS) e il termine è intercambiabile con altri come "trauma grave" o "trauma multiplo”.

Non esiste un consenso sulla classificazione del politrauma

CLASSIFICAZIONE Monotrauma Numero di lesioni, regioni del corpo CLASSIFICAZIONE Monotrauma Lesioni in una regione del corpo con ISS> 15, o ISS <15 con deterioramento fisio-patologico (cardiovascolare, respiratorio o neurologico) Multitrauma Lesioni in più di una regione del corpo senza SIRS. Multitrauma severo se ISS > 15, o ISS <15 con deterioramento fisio-patologico Politrauma Lesioni in almeno due regioni del corpo con AIS ≥ 3 associate a SIRS per almeno un giorno, durante le prime 72 ore.

Lesioni in almeno due regioni del corpo con AIS ≥ 3 e con la presenza di SIRS per almeno un giorno, durante le prime 72 ore Lesioni in almeno due regioni del corpo con AIS ≥ 3 e con la presenza di SIRS per almeno un giorno, durante le prime 72 ore Lesioni in almeno due regioni del corpo con AIS ≥ 3 e con la presenza di SIRS per almeno un giorno, durante le prime 72 ore Antonio Margari