(1412-1431) d.C. Patrona di Francia Giovanna D’Arco (1412-1431) d.C. Patrona di Francia
Storia di Giovanna Giovanna D’Arco, in francese Jeanne Darc, nacque agli inizi del XV secolo, precisamente il 6 Gennaio 1412, a Domrémy, un piccolo paesino nella Francia Orientale. In quel periodo si stava ancora combattendo la cosiddetta “Guerra dei Cento Anni”, tra Francia ed Inghilterra, che fino ad allora aveva portate più successi all’ultima. A 17 anni, Giovanna, riuscì a presentarsi arditamente a Carlo VII di Valois, futuro erede al trono di Francia incitandolo alla riscossa contro gli inglesi.
La motivazione di questo gesto Giovanna, che era analfabeta, all’età di 13 anni cominciò a credersi inviata dai messaggeri celesti che la esortavano alla fede e ad agire per liberare la Francia dagli invasori inglesi, raccontando di aver avuto delle apparizioni di Santa Caterina, Santa Margherita e dell’Arcangelo Gabriele, accompagnate da bagliori di luce. La corona d'Inghilterra conservava ancora, infatti, possedimenti feudali sul suolo nazionale francese ed era impegnata in quella che sarebbe stata poi chiamata la guerra dei Cent'anni contro la debole monarchia di Francia. Giovanna si convinse di essere stata incaricata di una missione: liberare la città di Orléans, dalla presenza del nemico e far consacrare re Carlo VII nella Cattedrale di Reims, così come la tradizione della monarchia francese imponeva (a causa della guerra fino ad allora era stato impossibile celebrare tale cerimonia).
Cosa fece successivamente e quale aiuto diede all’esercito Si mise a capo dell’esercito francese, ormai sfiduciato e stanco. Non aveva compiti di comando, ma la sua armatura bianca, il suo stendardo e la sua spada, spronarono le truppe alla ribellione. Mano a mano che passava il tempo grazie all’aiuto soprattutto psicologico che Giovanna diede, le vittorie per i francesi aumentarono a dismisura. L’eroina si tagliò i capelli cortissimi e cominciò a indossare abiti maschili, diventando quasi irriconoscibile. Giovanna riuscì a liberare anche Parigi e Orléans. Da quel momento per tutti diventò la Pulzella (Pucelle) d’Orléans. Il ruolo della D’Arco fu quindi indispensabile per la vittoria dei francesi, di cui cambiò le sorti di una guerra che prima del suo arrivo vedevano una sconfitta all’orizzonte.
Giovanna prima e dopo essere proclamata Santa
Cosa successe dopo Dopo tanti mesi passati sul campo di battaglia, un giorno Giovanna fu venduta agli inglesi, per una somma di denaro che ammontava a 10.000 scudi d’oro. Carlo VII non mosse un dito per salvarla e quindi la giovane fu condotta nel gennaio 1431 al castello di Rouen, di fronte ad un tribunale ecclesiastico inglese.
Come morì Giovanna fu sottoposta a molti interrogatori il cui scopo era dimostare che la ragazza fosse un eretica. L’eroina però non rinnegò niente e affermò con forza i principi della sua azione che mirava alla liberazione della Francia. Il processo si concluse qualche mese dopo e Giovanna considerata un’eretica, fu condannata a morte e fu bruciata viva sul rogo il 30 Maggio 1431, a soli 19 anni.
Dopo la sua morte… Diciannove anni dopo, Carlo VII riconquistò la città in cui era stata uccisa Giovanna, avviò la revisione del processo e nel 1456 la Pulzella D’Orléans venne riconosciuta innocente e consegnata alla storia della Francia. La sua vicenda non venne mai dimenticata dalla Chiesa cattolica, che la dichiarò beata nel 1909 e poi Santa nel 1920.
La sua storia raccontata da… La storia di Giovanna è stata raccontata da molti scrittori tra cui Shakespeare, Voltaire, Schiller. Anche musicisti, tra questi Giuseppe Verdi, si sono ispirati alla sua tragica storia, e il cinema le ha dedicato numerosi film. Fatto da Ludovica