L’acceleratore lineare TOP-IMPLART per protonterapia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Acceleratori medicali e strutture a radiofrequenza
Advertisements

Tipologie di Controlli in Ambito Industriale
MISURE DI VELOCITA’ DEI FLUIDI
protone o neutrone (nucleone)
Principi base della terapia con adroni
DINAMICA DEL FASCIO DI PROTONI NEL LINAC IMPLART
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Acceleratori per terapia oncologica
LUIGI PICARDI – UTAPRAD ENEA Frascati
Acceleratore Lineare per Adroterapia
LUIGI PICARDI – UTAPRAD ENEA Frascati
LUIGI PICARDI – UTAPRAD ENEA Frascati
INFN-Laboratori Nazionali del Sud
G. Pugliese Bari, 20 May 2005 I rivelatori a Resistive Plate Chambers G. Pugliese per la Collaborazione CMS di Bari.
Progetto MATISSE MAmmographic and Tomographic Imaging with Silicon detectors and Synchrotron radiation at Elettra Tomografia Digitale per la diagnosi di.
CARATTERIZZAZIONE DOSIMETRICA DI FILM RADIOCROMICI MD-55-2
TOTAL SKIN ELECTRON THERAPY (TSET)
Esame di Dosimetria II – Prof. A. Piermattei
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI ROMA Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria, A.A. 2005/2006 Tesi di Specializzazione in Fisica Sanitaria:
Adroterapia. Le particelle cariche (protoni o ioni più pesanti anche di energia relativamente elevata) perdono energia durante linterazione con la materia.
Fattore di ricombinazione ionica ksat per camere a ionizzazione piatte
Nell'ambito della costruzione del complesso di macchine acceleratrici DA NE è stata prevista la costruzione e l'esercizio di una facility volta all'utilizzo.
F.-L. Navarria Bologna 12/06/03 Ass. Sezione BIORET - Bologna Introduzione (radioterapia metabolica) Metodologia di misura Confronto fra 188 Re e 99m Tc.
Collaborazione tra ISS, ENEA ed IFO-IRE
IL PROGETTO TOP Sviluppo dell’uso di protoni in terapia oncologica
Roma 28 gennaio 2002 Beam Monitor per il TOP-Linac E. Cisbani, G. Vacca Riunione di lavoro TOP gennaio 2002 Polo Oncologico e Dermatologico I.F.O.
Il sistema dei Poli della Regione Lazio
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara”, Firenze Protezione dai campi elettromagnetici a bassa frequenza, radiofrequenza.
Utilizzo di rivelatori a TermoLuminescenza DISOMOGENEITA’ TESSUTALI
INFN-Laboratori Nazionali del Sud, Via S. Sofia 44, Catania
Perchè iniziare un lavoro di simulazione Codice scelto
Studio della risposta di TLD-100 in fasci di protoni da 62 MeV
Studio della Risposta TL e TSC con Fasci di Protoni
SIF 2001 Dosimetria a TermoLuminescenza in fasci di protoni per il Progetto CATANA M. G. Sabini1,2), L. Raffaele3,2), G.A.P. Cirrone1,2), G. Cuttone2),
II Congresso nazionale AIFM, Brescia Giugno 2001
G. Bosia I congresso DFG 7 –8 Aprile 2008 G. Bosia Attivita sulla fusione termonucleare.
Flavio Marchetto INFN Torino 17/9/2004
Sorgente compatta per NCT Sintesi del lavoro svolto Bologna, 22/04/2004 Neutron source: coaxial neutron generator 30 cm diameter, 15 cm height Scopo: ottimizzazione.
F. Marracino1, F. Ambrosini1, A. Ampollini1, F. Bonfigli1, M
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica
Sviluppo acceleratori medicali all’ENEA
GLI ACCELERATORI NUCLEARI NELLA TERAPIA DEI TUMORI
Candidata: Serena Persichelli Relatore: Prof. Luigi Palumbo
Università degli studi di Pavia
Air Microwave Yield DAFNE-Beam Test Facility
I criteri della scelta tra le varie tecniche radioterapiche
CYCLOTRON TANDEM EXCYT PRE-INJECTOR ECR SOURCES OUVERTURE CICLOPE CHIMERA MAGNEX PROTON THERAPY 6O° 8O° 2O° O° 4O° I LNS dell’INFN Stato e prospettive.
1 SPES: la speranza del laboratorio SPES e’ un progetto di ricerca nel campo della fisica e astrofisica nucleare di base, con possibilita di estensione.
Francesco Paolo Orsitto ENEA Frascati
Stage estivi 2007 INFN Stage Estivi 2007 STUDENTI: Fanciulli Francesco Galeotti Francesco Loretoni Andrea Lucchesi Flavio Navarra Matteo Rizzati Marco.
E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici
Stage informatica e fisica
03 Aprile 2009 Dispositivi per Imaging Molecolare / ISS-TeSa 1 Distretto Bioscienze Lazio Rivelazione preclinica di tumori alla mammella … E. Cisbani Istituto.
E. Basile / Camera per protonterapia / SIF / Roma / 21 Set ° Congresso Nazionale SIF Roma, Settembre 2015 Test di caratterizzazione di un.
Il Rocchetto di Ruhmkorff
Monitoring and Control System of the TOP- IMPLART accelerator Comunicazione ENEA C.R. Frascati Bazzano G., Ampollini A., Nenzi P., Picardi L., Ronsivalle.
The TOP-IMPLART project
Il sole in laboratorio: la fusione nucleare
Modellizzazione di cabine di trasformazione MT/bt in ambiente esterno Roma - ISPRA 9 Novembre 2011 Corso di formazione ambientale “Introduzione all’utilizzo.
30 MeV cyclotron by IBA R A D I O P H A R M A C Y P R O T O N T H E R A P Y ≤230 MeV 30 MeV 70 MeV IBA proton gantries IDRA = Institute for Diagnostics.
Università degli Studi di Napoli “Federico II” Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Anno Accademico 2014/2015 Paolino Alberto De Lucia, Paolo Russo.
C. De Angelis, A. Ampollini, G. Bazzano, F. Marracino, C. Ronsivalle, M. Vadrucci, M. Balduzzi, C. Patrono, C. Snels, A.Testa, P. Anello, G. Esposito,
Attività di trasferimento tecnologico a Milano Bicocca Ezio Previtali Referente Locale Sezione Milano Bicocca Riunione Referenti Locali – Roma 10 Luglio.
RIVELATORI IN ADROTERAPIA Roberto Cirio Università e INFN Torino La Radiobiologia in INFN Trento, 13 maggio 2016.
REGATA ( ) Riduttori Emittanza a GAs TAmpone Scopo: acquisire le conoscenze e le capacità tecniche atte a progettare un RFQ cooler adatto a ridurre.
Facility di irraggiamento di cellule coltivate in vitro con raggi gamma a basso rateo di dose Giuseppe Esposito 1,2, Alessandro Campa 1,2 1 Dipartimento.
TOP IMPLART, un acceleratore lineare per protonterapia
Acceleratori e salute: il progetto di protonterapia TOP-IMPLART
Stato dell’acceleratore TOP-IMPLART
LUIGI PICARDI – UTAPRAD ENEA Frascati
Transcript della presentazione:

L’acceleratore lineare TOP-IMPLART per protonterapia Concetta Ronsivalle - ENEA UTAPRAD (Unità Tecnica Applicazioni delle RADiazioni) collaborazione Progetto TOP-IMPLART: XVI CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA PER LE RICERCHE SULLE RADIAZIONI (SIRR) Pavia, 7-8 novembre 2014

Sommario Acceleratori per protonterapia Il Progetto TOP-IMPLART L’acceleratore di protoni TOP-IMPLART Layout attuale Attività sperimentale Sviluppi Conclusioni

La protonterapia Vantaggi della protonterapia rispetto alla terapia con fotoni: Selettività spaziale Dose più bassa agli organi sani circostanti 7 campi con IMRT 2 campi con IMPT Mutuando le tecniche radioterapiche più avanzate (IMRT) con fasci di fotoni, si possono ottenere con i protoni concentrazioni di dose ancora più conformi (IMPT). IMRT-IMPT

PTCOG STATISTIC (www.ptcog.ch): Acceleratori per protonterapia PTCOG STATISTIC (www.ptcog.ch): Total facilities in operation 48 Patient statistic (end 2013): Total for all facilities (in and out operation): 122449 105743 (only protons) Ciclotroni 28 Proton Centers 40 Sincrotroni 11 Ion Centers 8 Sincrociclotroni 1

Acceleratori per protonterapia

Acceleratori per protonterapia - Occorre puntare alla riduzione dei costi di impianto e trattamento - Macchine meno costose, più efficienti, più compatte - Trattamenti di minore durata PHOTONS PROTONS PRICE 2-3.5 MUSD 20-35 MUSD FOOTPRINT 100 m2 200-400 m2 COST PER TREATMENT 400 Euro 1000 Euro PATIENTS PER YEAR 2.500.000 12.000 M. Schillo (Varian) Conf. IPAC14

Acceleratori per protonterapia Macchine alternative a ciclotroni e sincrotroni: Sincrociclotroni compatti MEVION S250 FFAG FULL LINAC (Progetto TOP-IMPLART) CYCLINAC Dielectric wall accelerators Sorgenti laser

Il Progetto TOP-IMPLART Obiettivo: Realizzazione di un centro di protonterapia basato su un acceleratore di protoni completamente lineare fino a 230 MeV da istallarsi presso IFO a Roma Condotto da: ENEA (acceleratore,radiobiologia cellulare e animale) ISS (dosimetria,monitoraggio fascio, radiobiologia cellulare) IFO (utente finale,requisiti clinici, treatment planning,schermature)

Il Progetto TOP-IMPLART IFO-Roma

Il Progetto TOP-IMPLART Finanziata dalla Regione Lazio per 11 M€ la realizzazione del prototipo di acceleratore lineare da 150 MeV da installarsi presso l’IFO dopo essere stato provato presso ENEA- Frascati: 2010: siglato l’accordo tra ENEA, ISS, IFO e Regione Lazio inizio 2013: start-up del Progetto con un finanziamento di 2.5M€ giugno 2014: erogazione di ulteriori 2M€ Coinvolgimento industrie nazionali (prevalentemente laziali): CECOM, NRT R&D, SIT, TSC

Il Progetto TOP-IMPLART Prototipo finanziato dalla Regione Lazio Sito di test: CRE ENEA-Frascati Ed. ex SINCRO

Origini del Progetto TOP (Terapia Oncologica con Protoni)-IMPLART (Intensity Modulated Proton Linear Accelerator) 1993: Il Laboratorio Acceleratori ENEA partecipa alla collaborazione Adroterapia (Amaldi) 1994-1995: Invenzione della struttura SCDTL a 3 GHz per protoni di bassa energia (Brevetto ENEA) 1996: Proposta di un acceleratore lineare innovativo da 200 MeV in collaborazione con TERA/CERN RF input Coupling Cavity Accelerating Tank PMQ SCDTL

Origini del Progetto 1998-2005 Disegno accettato dal Progetto TOP (Terapia Oncologica con Protoni) dell’ISS.Collaborazione ENEA,ISS,IFO 2 Convenzioni ENEA-ISS (2.6 M€) acquisto iniettore,sviluppo preprototipi linac a 3 GHz 2005-2008 revisione del Progetto,ricerca fondi. Rinominato il Progetto con aggiunta di IMPLART In parallelo attività ENEA nel campo degli acceleratori medicali per IORT: trasferimento know-how a industria nazionale (Hitesys,poi NRT e SORDINA oggi SIT) divenuta leader mondiale nel settore: (80 macchine in Italia e all’estero). SCDTL

LINAC TOP-IMPLART:sezione bassa energia Iniettore commerciale ACCSYS-HITACHI (frequenza di operazione 425 MHz), modello PL7: Sorgente duoplasmatron (30 keV)+RFQ (3 MeV) +DTL (7 MeV). Modificato per operare a bassa corrente LEBT verticale (include un magnete a 90 gradi) dedicata a esperimenti di radiobiologia LEBT orizzontale (4 quadrupoli elettromagnetici)

Layout attuale: l’iniettore A) Source B) RFQ C) DTL D) RF supply D A B C Sorgente con limitatore di corrente (diaframma) Imax=150 uA Intensità variabile tramite una lente elettrostatica prima dell’RFQ che attualmente si sta rendendo pulsata lente

Layout attuale:linea verticale Holder di acciaio (=13 mm) contiene cellule (spessore 6µm ) su Mylar (spesso 60µm) con il loro terreno di coltura Finestra di Kapton 50 µm Magnete a 90° 69 cm Lamina d’oro da 2 µm Collimatore di alluminio ( =2 mm) Linea dedicata a esperimenti di radiobiologia “in vitro”

Attività sperimentale:radiobiologia Irraggiamento di cellule V79 al variare della dose (0.5-8 Gy) per diverse energie del fascio e “dose rate”. Dosimetria con pellicole gafcromiche EBT3 Primi test: Energia=5 MeV (LET=7.7 keV/µm) frip=6.25 Hz Dose rate=2 Gy/min

Attività sperimentale:radiobiologia POSTER

LINAC TOP-IMPLART:sezione media energia (7-35 MeV) 4 moduli SCDTL operanti a 3 GHz alimentati da un klystron da 10 MW di potenza La struttura SCDTL (Side Coupled Drift tube Linac) nasce dalla necessità di compattare strutture di tipo DTL. La protonterapia richiede di accelerare correnti molto basse (no problemi di carica spaziale) il che consente l’uso di alta frequenza RF.

Layout attuale:modulo SCDTL-1 Numero di tanks acceleranti 9 Lunghezza 1.1 m Raggio del foro di passaggio dei protoni 2 mm Potenza in ingresso 1.3 MW Energia iniziale 7 MeV Energia finale 11.6 MeV SCDTL-1 realizzato da CECOM (Guidonia) PMQ tank PMQ smontabili interno tank

Attività sperimentale: test acceleratore alta frequenza (modulo SCDTL-1)  Spot del fascio di protoni all’uscita di SCDTL-1 Output beam current 10 mm

Attività sperimentale: test acceleratore alta frequenza (modulo SCDTL-1)  il 43% del fascio in uscita ha una energia superiore a 11 MeV.Il picco è attorno a 11.63 MeVa 11.6 Misura di energia tramite misura range in Al (curva di trasmissione vs spessore crescente di Alluminio) Corrente accelerata=15 µA

LINAC TOP-IMPLART:sezione alta energia (35-150 MeV) 4 moduli di tipo CCL (Coupled Cavity Linac) ciascuno alimentato da una singola unità RF (klystron da 10 MW) Per acceleratori di protoni modelli sono stati sviluppati da TERA e INFN-Napoli a 60 e 30 MeV. La società ADAM, spin-off del CERN ha costruito un modulo a 30 MeV Varie strutture CCL sono state costruite in ENEA e impiegate per linac a elettroni.

LINAC TOP-IMPLART:sezione alta energia (35-150 MeV) 4 moduli di tipo CCL (Coupled Cavity Linac) ciascuno alimentato da una singola unità RF (klystron da 10 MW) Energia variata in maniera attiva sopra gli 85 MeV spegnendo le s Singole unità RF e variando la potenza nell’ultimo modulo acceso

Caratteristiche e peculiarità Acceleratore pulsato (durata impulso: 4 µsec) naturalmente adatto alla IMPT: XYZ scan e possibilità di variare la corrente da impulso a impulso Frequenza di ripetizione: (tipica) 100 Hz (max 200 Hz) Carica 3·108 – 106 protoni/impulso Variazione rapida di energia (limitata dalla velocità dei magneti) Perdite di corrente a bassa energia Fascio di alte qualità ottiche -> Magneti più compatti

Caratteristiche e peculiarità MODULARITA’: Composto da sottosistemi in sequenza finalizzati ad output sanitari. Costruzione e test secondo flusso dei finanziamenti e rapido raggiungimento del rimborso dal SSN o da Piani Sanitari Assicurativi. TECNOLOGIA A 3GHz A PARTIRE DA 7 MEV: Compattezza e tecnologia già nota INIZIATIVA ITALIANA: Collaborazione tra istituti nazionali Brevetti Trasferimento di tecnologie alle imprese interessate (tra cui quelle che realizzano le macchine IORT)

Progetto TOP-IMPLART:scala temporale Inizio 2015: 27 MeV Metà 2015: 35 MeV. Verifica da parte della commissione individuata dalla Regione Lazio del raggiungimento della milestone stabilita (energia attorno a 30 MeV) per erogazione terza “tranche” (€ 6.5M) Metà 2016: energia di interesse clinico Metà 2017: 150 MeV.

Sviluppi:"single room facility" Le perdite di fascio confinate alla parte di bassa energia suggeriscono la possibilità di realizzare un acceleratore compatto localmente schermato,con una singola uscita

Sviluppi:altre iniziative derivate Sono stati avviati 2 programmi di interesse industriale basati sullo schema dell’acceleratore TOP-IMPLART: LIGHT da società ADAM (Ginevra) spinoff del CERN recentemente acquistata da AVO Oncotherapy, (England) ERHA da ITEL (Ruvo di Puglia) che ha siglato recentemente un accordo di collaborazione con l’INFN Entrambe le società hanno stipulato dei contratti con ENEA per lo studio di fattibilità della prima parte del linac (SCDTL) e le simulazioni della dinamica del fascio

Conclusioni Primi risultati dell’attività sperimentale relativa alla realizzazione del prototipo dell’acceleratore TOP-IMPLART: Messa in opera della linea verticale, precise calibrazioni delle pellicole Gafcromiche EBT3 e primi irraggiamenti di campioni biologici Allineamento,test di accelerazione da struttura SCDTL fino a 12 MeV Il Progetto TOP-IMPLART consentirà lo sviluppo di nuove tecnologie finalizzate alla effettuazione di IMPT e scanning attivo 3D all’effettuazione di ricerca radiobiologica e radioclinica alla riduzione dei costi di impianto e dell’impatto economico e ingegneristico all’utilizzo di nuove tecnologie sfruttando le realtà già operative nel campo della IORT

LINEA RADIOBIOLOGIA 3-7 MeV Layout attuale LINEA RADIOBIOLOGIA 3-7 MeV 11.6 MeV SCDTL-1 iniettore