I migliori tre articoli del 2014

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Infiammazione da cibo, BAFF e intestino.
Advertisements

AGGIORNAMENTO ITALIA 2006 A cura di: Giovanni Passalacqua (chair),
EPIDEMIOLOGIA   - AUMENTATA INCIDENZA DEL MORBO DI CROHN IN
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Nutrizione Ospedaliera Funzionale
LINEE GUIDA ESC 2009: COSA E’ CAMBIATO?
Responsabile: dott. Paolo De Cristofaro
Patologia Clinica a.a. 2012/2013 Prof. Carlo Foresta Tel 049/
QUALI POSSIBILI APPROCCI ALLA PREVENZIONE DEI TUMORI?
La validità di un test diagnostico
MANGIARE BENE PER STARE BENE
Riconoscere le mamme depresse; è utile lo screening ?
DALLA RINITE ALLERGICA ALL’ ASMA BRONCHIALE
Le domande 1. Come si possono generare diseguaglianze di salute in ambito sanitario? 2. Esistono evidenze dellesistenza di tali diseguaglianze in Italia?
FEBBRAIO 2012 LE ALLERGIE Andrea Ferrari.
Principi di scienza dell’alimentazione e di dietetica applicata
ALLERGIE ED INTOLLERANZE ALIMENTARI
T U O F A R E.
L’approccio fitoterapico nelle malattie allergiche
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Marina BALTIERI Referente FIMP rete nutrizione
11 HealthSOAF Health Service Oriented Architecture Framework Cosenza, 26 Ottobre 2013 Domenico CONFORTI de-Health Lab Laboratorio di Ingegneria delle Decisioni.
Diagnosi dell’allergia alle proteine del latte vaccino
CEC – Conferenze cliniche
NUTRIZIONE CLINICA Prof. Maria Rosa Bollea
MANGIARE SANO PER VIVERE MEGLIO
LARN LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI ENERGIA E NUTRIENTI PER LA POPOLAZIONE ITALIANA. REVISIONE 1996 a cura di Società Italiana di.
il danno allergologico
Citomegalovirus Aggiornamento Marzo 2014 Dott Carlo Corchia
Dieta ed attività fisica
Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate P.Morganti - AIDM Conclusioni: cosa portare a casa? Patrizia Morganti.
A NTILEUCOTRIENICI Indicazioni e linee-guida Le prescrizioni dei pediatri di famiglia della ASL Salerno nel 2010.
“ASSOCIAZIONE PARKINSON MARCHE: I NOSTRI PRIMI 20 ANNI” Beatrice Gobbi.
semestre bianco! Proposta ai Pediatri del … Raffaele Iorio
FABBISOGNI NUTRIZIONALI ADEGUATI DOPO SLEEVE
Adriana Ammassari 9 Maggio 2014 INMI “L. Spallanzani”
Convegno “Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate” Introduzione ai lavori Dott.ssa Fiorenza Cartellà Coordinatore.
L’immunoterapia specifica. Dagli studi clinici alla pratica clinica
Spettro dei disordini collegati al glutine
“Alternative methods in animal experimentation: evaluating scientific, ethical and social issues in the 3Rs context” Consiglio Nazionale delle Ricerche,
DOTT.SSA DANIELA GALEONE DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE WORKSHOP: " STILI DI VITA E SALUTE: TRA BISOGNI INDIVIDUALI E DIRITTI DI CITTADINANZA.
ALIMENTAZIONE E BENESSERE a cura di dott.ssa Donatella Cirimele
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
Controversie nella malattia di Menière Workshop del Gruppo Otologico Piemontese Novara 4 dicembre 2004.
Il latte materno rappresenta l'alimentazione esclusiva o prevalente nei primi mesi di vita dei neonati, ma nei casi in cui questo non sia disponibile diviene.
Gaetana Cognetti - 24/1/ 2011 GIDEON (Global Infectious Disease and Epidemiology Network) GIDEON è una importante banca dati sulle malattie infettive E’
Reazioni avverse ad alimenti hanno raggiunto proporzioni “epidemiche” Una prevenzione primaria (no sensibilizzazione e induzione di tolleranza) è oggi.
Principi dietologici per Obesità e sovrappeso in età evolutiva
LA RICERCA: SI PUÒ PREVENIRE LA CELIACHIA? CI SARÀ UN FUTURO SENZA DIETA AGLUTINATA? CARLO CATASSI Department of Pediatrics, Università Politecnica delle.
Dott. Giuseppe Vieni Servizio di Allergologia e Pneumologia Pediatrica
Varese, Centro congressi De Filippi,
Un caso clinico di anafilassi da freddo Dott.ssa Violetta Mastrorilli
“quando il pediatra deve inviare il bambino al dermatologo”
Come capire quando le prove funzionali non sono attendibili Riccardo Pistelli Università Cattolica - Roma.
Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Intolleranze alimentari Attenzione Infiammazione.
Come assicurare l’alimentazione del bambino allergico Giampaolo Ricci Università di Bologna.
Alimentazione, Fegato e Steatosi Città della Scienza Napoli 16/05/2015
Alimenti e alimentazione
EPODE UMBRIA REGION OBESITY INTERVENTION STUDY HEALTHY LIFESTYLE INSTITUTE, C.U.R.I.A.MO., UNIVERSITY OF PERUGIA MIGLIORIAMO LO STILE DI.
“L’obesità infantile in cifre” (SINTESI) a cura di Sara Della Bella, Marco Mauri, Marco Terraneo, Mara Tognetti Osservatorio e Metodi per la Salute.
Comparazione fra età del gatto ed età dell’uomo
Il nostro gruppo è composto da : Beatrice, Chiara, Mattia, Matteo, Brian e Manuel. Parleremo delle patologie riguardanti l'alimentazione. Affronteremo:
LA DIETOTERAPIA NELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI PREVALENZA E PRESENTAZIONI CLINICHE PROBLEMI DI DIAGNOSI USO DI LATTI SPECIALI PER LA TERAPIA - REAZIONI.
Seminario all’Ospedale dei Bambini. La Dieta in Nefrologia Pediatrica.
Il capitale umano come salute Come misuriamo la salute? Speranza di vita Morbidità Dati antropometrici (altezza; indici di massa corporea) Episodi di miglioramento/peggioramento.
SINU - XXXIV Congresso Nazionale Densità Energetica della Dieta Valeria del Balzo Istituto di Scienza dell’Alimentazione Università “La Sapienza”, Roma.
J Manipulative Physiol Ther Mar-Apr;30(3):247. Chiropractic management of cow's milk protein intolerance in infants with sleep dysfunction syndrome:
Col termine ACCRESCIMENTO si fà riferimento a quel complesso di eventi che, dal concepimento al raggiungimento dell’età adulta, concorrono alla formazione.
Slit: possiamo dirottare la storia naturale della malattia allergica? Marzia Duse Dipartimento di Pediatria Università Sapienza, Roma.
Transcript della presentazione:

I migliori tre articoli del 2014 Allergia alimentare e aspetti nutrizionali I migliori tre articoli del 2014 Dott. Salvatore Guercio Nuzio Clinica Pediatrica AOU “Maggiore della Carità” Novara Email: sguercio.nuzio@gmail.com

2014 Allergie alimentari introduzione Reazione immunologica avversa al cibo  impatto sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono affetti e dei loro familiari  costi sanitari rilevanti per l’individuo e per SSN

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale May, 2014

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale 2013 World Allergy Organization (WAO), 2009 United States National Institute of Allergy and Infectious Disease (NIAID), 2012 United Kingdom’s National Institute for Health and Clinical Excellence, 2010 linee guida per la diagnosi e il trattamento delle allergie alimentari tutte raccomandano terapia nutrizionale e supporto dietistico!

valutazione nutrizionali Allergie alimentari valutazione nutrizionali Una valutazione e un intervento appropriati nella dieta sono parte integrante di una gestione di successo di tutti i tipi di patologie correlate ad allergie alimentari  counseling L’eliminazione di un alimento o di un gruppo di alimenti nella dieta del bambino non è priva di rischi nutrizionali!  eliminazione prescritta solo in casi di diagnosi certa o a scopi diagnostici per un breve periodo  attenzione agli allergeni che non sono considerati tali dalle leggi sull’etichettatura! Groetch et al, 2013

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Bambini con allergie alimentari sono più piccoli dei controlli di pari età anche quando ricevevano apporti calorici simili potenziale perdita di nutrienti dovuta dalla infiammazione allergica persistente permeabilità intestinale anomala  scarsa compliance alla dieta allergia non ancora diagnosticata antigeni residui presenti ancora nella formula di sostituzione bisogno maggiore in termini di proteine e di calorie nei bambini con DA. Livelli di albumina più bassi in bambini con allergia alle proteine del latte vaccino e con dermatite atopica rispetto ai controlli sani, nonostante apporti calorici uguali Un aumentato apporto di lipidi/proteine o una supplementazione di micronutrienti può essere necessaria in base alla valutazione del fabbisogno nutrizionale  APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE! Flammarion et al al. Pediatr Allergy Immunol 2011 Isolauri et al. Pediatr 1998

Allergie alimentari e aspetti nutrizionali I 3 migliori articoli 2014 Allergie alimentari e aspetti nutrizionali PREVENZIONE NUTRIZIONE

Allergie alimentari e aspetti nutrizionali I 3 migliori articoli 2014 Allergie alimentari e aspetti nutrizionali PREVENZIONE NUTRIZIONE

Allergie alimentari aspetti nutrizionali

Allergie alimentari aspetti nutrizionali Obiettivi Scarso accrescimento: fattori di rischio in bambini con allergia alimentare Obiettivi intervento nutrizionale: prevent allergic reactions ensure adequate growth and development recognize and treat malnutrition Giovannini et al, IJP 2014

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Step 1. ANAMNESI Giovannini et al, IJP, 2014

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Step 2. ANTROPOMETRIA The slowing of the growth velocity is the most sensitive nutritional risk indicator supporting the need for a nutritional intake assessment. Nutritional intervention is perceived in a "catch up“ (recupero) of the growth velocity, which is the most sensitive indicator for monitoring its effectiveness. The best way to define malnutrition is by using the SD of the WHO-growth curves. World Health Organization The WHO Child Growth Standards. Available at: www.who.int/childgrowth/standards/en Giovannini et al, IJP, 2014

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Criteri antropometrici per iniziare un intervento nutrizionale Crescita o aumento di peso inadeguato per un periodo > 1 mese nei bambini <2 anni Perdita di peso o nessun aumento di peso per un periodo> 3 mesi nei bambini> 2 anni Diminuzione del peso per età maggiore o uguale a 2 canali di crescita Diminuzione della velocità di crescita > 2 cm/ anno durante l’inizio o la fase puberale Plica cutanea tricipitale <5 ° percentile per età Children older than two years: height growth rate is <4 cm/year Prepubertal children: weight gain is <1 Kg per year Puntis JWL. JPGN 2010 Giovannini et al, IJP, 2014

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Esami di Laboratorio Thyroxin-binding-prealbumin Retinol binding protein combination  early and sensitive index of malnutrition, monitoring the efficacy of renutrition. Giovannini et al, IJP, 2014

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Step 3. STUDIO DELL’INTAKE DIETETICO Food Frequency Questionnaire (FFQ) qualitative and only semi-quantitative type information 3-day food diary quantitative type information Weber JL et al. J Am Diet Assoc 2004 Mak TN et al. Int J Behav Nutr Phys Act 2012

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Step 4. INTERVENTO An adequate caloric intake is essential for allergic children. If this is not the case, the free amino acids are oxidized to produce energy and become useless for the purpose of protein synthesis Attenzione: I bambini che devono eliminare 2 o più alimenti contenenti proteine di origine animale dalla dieta  supplementare o sostituire con proteine di origine vegetale Biodisponibilità 10-20% più bassa = incremento l’intake proteico del 20% dai 2 ai 6 anni e del 15-20% nei bambini sopra i 6 anni Mangels AR et al. J Am Diet Assoc 2001, 101(6):670–677.

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Lipidi The lipid intake may be inadequate, both in terms of qualitative and total intake  possible lack of essential fatty acids probable consumption of long-chain omega-3 polyunsaturated fatty acids within the allergic inflammation The use of vegetable oils and olive oil is recommended in subjects with food allergies Aldámiz-Echevarría L, et al Acta Paediatr 2008, 97(11):1572–1576.

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Carboidrati 40-60% of the individual’s total daily calories The consumption of carbohydrates should be stressed in allergic children Nutritional contribution Adequate intake of carbohydrates: essential energy source for proper brain function, from alternative sources in order to prevent a ketosis state EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition, and Allergies (NDA): Scientific Opinion on Dietary Reference Values for carbohydrates and dietary fibre. EFSA Journal 2010.

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Vitamine e minerali Latte materno: zinco a sufficienza (2 mg/die) per i primi 4-6 mesi 7-12 mesi: 3 mg/die  formule contenenti Zn o supplementazioni Giovannini et al, IJP, 2014

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Following ESPGHAN and European Food Safety Authority (EFSA) Recommendations  inadequate intake of calcium in subjects following a diet without protein from cow's milk even in those who received infant formula Calcium supplementation should always be combined with vitamin D supplementation since the absorption of calcium contained in food decreases from 30-40% to 10- 15% when a deficiency of vitamin D exists Ross C et al. J Clin Endocrinol Metab 2001 Straub et al. Nutr Clin Pract 2007 Braegger C, et al. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2013

valutazione nutrizionale Allergie alimentari valutazione nutrizionale Step 5. FOLLOW UP The follow-up visits should be established on the basis of the age of the child and following the growth pattern Primo semestre: peso, altezza, compliance alla dieta a 1-2-4 mesi Secondo semestre: parametri antropometrici e compliance alla dieta a 6-9-12 mesi Dopo un anno: valutazione crescita ogni 6-12 mesi Hagan JF et al, 2008

Allergie alimentari e aspetti nutrizionali I 3 migliori articoli 2014 Allergie alimentari e aspetti nutrizionali PREVENZIONE NUTRIZIONE

Allergie alimentari e aspetti nutrizionali I 3 migliori articoli 2014 Allergie alimentari e aspetti nutrizionali PREVENZIONE NUTRIZIONE

prebiotici e prevenzione Allergie alimentari prebiotici e prevenzione June 2014

probiotici e prevenzione Allergie alimentari probiotici e prevenzione Arch Dis Child, June 2014 Women from 36 weeks gestation and their infants to age 6 months received daily either the probiotic (Lactobacillus salivarius CUL61, Lactobacillus paracasei CUL08, Bifidobacterium animalis subspecies lactis CUL34 and Bifidobacterium bifidum CUL20; total of 10^10 organisms/day) or matching placebo. The statistically significant differences between the arms were mainly in sensitisation to cow’s milk and hen’s egg proteins at 6 months.

probiotici e prevenzione Allergie alimentari probiotici e prevenzione The reduced skin prick responses in the probiotic arm were mainly to food allergens (cow’s milk and egg proteins) and statistically significant differences were already apparent at age 6 months. Allen SJ et al. Arch Dis Child, June 2014

probiotici e prevenzione Allergie alimentari probiotici e prevenzione

Allergie alimentari e aspetti nutrizionali I 3 migliori articoli 2014 Allergie alimentari e aspetti nutrizionali PREVENZIONE NUTRIZIONE

Allergie alimentari e aspetti nutrizionali I 3 migliori articoli 2014 Allergie alimentari e aspetti nutrizionali PREVENZIONE NUTRIZIONE

alimentazione e prevenzione Allergie alimentari alimentazione e prevenzione May, 2014

alimentazione e prevenzione Allergie alimentari alimentazione e prevenzione The Joint Task Force on Practice Parameters (JTF): 13-member task force consisting of 6 representatives assigned by the AAAAI, 6 by the ACAAI, and 1 by the Joint Council of Allergy and Immunology. use a systematic literature review in conjunction with consensus expert opinion evaluate the current state of the science regarding food allergy NIAID guidelines, AAP, ICON. Additional PubMed research Meta-analyses

alimentazione e prevenzione Allergie alimentari alimentazione e prevenzione

alimentazione e prevenzione Allergie alimentari alimentazione e prevenzione Prevention of food allergy Incoraggiare l’allattamento al seno esclusivo per i primi 4-6 mesi di vita. [Intensità della raccomandazione: debole; Evidenza C] Per i bambini con una storia familiare di atopia, si consideri un latte artificiale ad idrolisi parziale o estensiva per la possibile prevenzione di dermatite atopica e APLV, se non è possibile l’allattamento al seno. [Intensità della raccomandazione: moderata; Evidenza B]

alimentazione e prevenzione Allergie alimentari alimentazione e prevenzione Non consigliare alla madre di escludere specifici alimenti potenzialmente allergizzanti durante lo svezzamento perché questi approcci non si sono dimostrati efficaci nella prevenzione primaria della malattia atopica. [Intensità della raccomandazione: debole; Evidenza C] Non consigliare di routine supplementazione della dieta materna o del bambino con probiotici o prebiotici allo scopo di prevenire le allergie alimentari perché non ci sono prove sufficienti per sostenere un effetto benefico.

alimentazione e prevenzione Allergie alimentari alimentazione e prevenzione Gli esperti raccomandano che l'introduzione di cibi solidi, tra cui cibi potenzialmente allergenici, non dovrebbe essere ritardata oltre i 4-6 mesi di età . . Studi recenti sembrano sostenere la ritardata introduzione di allergeni, come uova, latte, grano, e arachidi come possibile fattore di rischio per l'allergia agli alimenti o malattia atopica.  tempistica di introduzione non ancora specificamente studiata Sicherer SH,et al. J Allergy Clin Immunol 2010 Green TD, et al. Pediatrics 2007 Prescott SL et al. Med J Aust 2005 Fleischer DM et al. J Allergy Clin Immunol 2013 Poole JA, et al. Pediatrics 2006 Snijders BE et al. Pediatrics 2008 Du Toit G et al. J Allergy Clin Immunol 2008 Koplin JJ et al. J Allergy Clin Immunol 2010 Katz Y et al. J Allergy Clin Immunol 2010

alimentazione e prevenzione Allergie alimentari alimentazione e prevenzione I lattanti/bambini con una allergia alimentare potrebbero essere a più alto rischio per nuove allergie alimentari, ed è dunque necessaria una certa cautela quando si avanza con lo svezzamento. Le raccomandazioni per lo svezzamento in materia di prevenzione primaria delle allergie alimentari potrebbero essere diverse dalle indicazioni per i bambini con una consolidata allergia alimentare ma questo rimane un campo ancora inesplorato.

Grazie per l’attenzione! Dott. Salvatore Guercio Nuzio Clinica Pediatrica AOU “Maggiore della Carità” Novara Email: sguercio.nuzio@gmail.com Grazie per l’attenzione!