Centro Studi slide 1 Tavolo di lavoro Federsanità-ANCI.

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Centro Studi slide 1 Roma, 24 maggio OSSERVATORIO FEDERSANITÀ ANCI.
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Centro Studi slide 1 Tavolo di lavoro Federsanità-ANCI

Centro Studi slide 2 A ) INTRODUZIONE ( MOTIVAZIONI )

Centro Studi slide 3 il tema dei costi per patologia (1) Lo sforzo crescente del nostro SSN è quello di trasformare il modello di finanziamento. Oggi siamo nella fase di passaggio da un (i) modello a spesa storica verso un (ii) modello a costo dei fattori della produzione. L’introduzione del modello del costo standard in concreto rappresenta una prospettiva complessa ma importante, ossia si associa al (iii) modello di remunerazione per prestazione. IL PUNTO DI SVOLTA IMPLICITO DI QUEST’ULTIMO MODELLO RISPETTO AI PRECEDENTI È CHE VIENE MODIFICATO IL PRINCIPIO DI BASE (OSSIA UNA REMUNERAZIONE PER FATTORI DI COSTO) INDIRIZZANDOSI VERSO IL PRINCIPIO DEL FINANZIAMENTO PER RISULTATO O ESITO.

Centro Studi slide 4 il tema dei costi per patologia (2) Il modello di remunerazione per prestazione implica poi individuare criteri di premialità o penalità sulla base dei risultati (ma questo elemento di premialità/penalità può essere una decisione differenziata rispetto alla acquisizione degli strumenti base per una remunerazione per prestazione). Tale modello consente pertanto non solo di valutare l’efficienza del processo di cura (laddove efficienza implica produrre uno stock di salute al minor costo possibile) ma anche l’efficacia (ossia quanto «migliore» una determinata cura sia per il paziente).

Centro Studi slide 5 B ) STRUMENTO : TAVOLO DI LAVORO FEDERSANITÀ - ANCI

Centro Studi slide 6 il tavolo di lavoro Federsanità-ANCI: cos’è  una modalità di lavoro che focalizza la propria attenzione sugli aspetti di tipo organizzativo-gestionale, nonché economico-finanziario con particolare attenzione alle ASL o AO  il tavolo di lavoro vede presenti: rappresentanti del sistema delle ASL/AO, delle istituzioni centrali, delle società scientifiche e dell’Associazione  in linea di principio, la metodologia adottata è quella di approfondire e confrontare le esperienze maturate all’interno delle ASL/AO, associata ad una specifica ricerca sulle determinanti e sulle caratteristiche del tema in oggetto

Centro Studi slide 7 il tavolo di lavoro Federsanità-ANCI: gli obiettivi  sistematizzare il tema in oggetto, comprendendo le differenti realtà nazionali (eventualmente anche internazionali)  sulla base delle esperienze aziendali, su quanto approfondito a livello teorico, vengono proposte chiavi di lettura dei differenti processi, formulando proposte, valutazioni, ed indicazioni emergenti

Centro Studi slide 8 obiettivi del tavolo di lavoro “BPCO: modelli organizzativi e gestionali”  fotografare stato offerta di salute relativamente alla BPCO in Italia  confrontare differenti modalità organizzative e gestionali  evidenziare differenze e caratteristiche per le questioni che riguardano le politiche di prevenzione, dell’accesso, dell’organizzazione, e della gestione  approfondire le dinamiche che degli interventi sanitari e degli interventi sociosanitari  formulare alcune proposte di ottimizzazione dell’offerta  diffondere i risultati (intermedi e finali) in maniera da consentire alle ASL/AO di disporre ulteriori informazioni (coinvolgimento fra pari)

Centro Studi slide 9 partecipanti gruppo di lavoro ASL USL 8 Arezzo ASL Cuneo 1 ULSS 16 Padova ASP Catanzaro ASL Roma D ULSS 13 Istituzioni Ministero della Salute AGENAS Conferenza Stato-Regioni Commissione Salute Regione Veneto Ente Acquisti Unici Regione Umbria Università di Salerno gruppo di lavoro Federsanità ANCI Società scientifiche SIMG AIPO AIMAR SIMER Organizzazioni di categoria FIMMG Azienda GSK S.p.A.

Centro Studi slide 10 C ) RISULTATI PRINCIPALI

Centro Studi slide 11 conclusioni - 1 è stato approvato un set di indicatori di processo e di esito, come risultato di una CONVERGENZA fra le SOCIETÀ SCIENTIFICHE, e le ISTITUZIONI l’utilizzo di tali indicatori è considerato determinante per la verifica degli outcome di patologia (1) IMPORTANZA DI UNA STRATEGIA CONDIVISA occorre CONCETTUALMENTE PASSARE da un modello di controllo “a silos” (ossia per compartimenti: ottimizzazione della spesa per farmaci; ottimizzazione della spesa per prestazioni specialistiche; ecc.) ad una GESTIONE COMPLESSIVA (ottimale) dei percorsi di cura (2) INNOVARE L’APPROCCIO CULTURALE

Centro Studi slide 12

Centro Studi slide 13 conclusioni – 2 una diffusa (ma semplice ed ECONOMICA) attività di prevenzione consente di ridurre considerevolmente i costi di tali patologie, nonché migliorare la qualità della vita dei pazienti (3) RAFFORZARE L’ATTIVITA’ DI PREVENZIONE non è importante il modello organizzativo di cura che si adotta (Chronic Care Model, CREG, medicine di gruppo integrate, …) ma il fatto di METTERE A SISTEMA l’intero percorso di cura, con l’effetto di governare i costi, nonché le risorse utilizzate (4) I MODELLI ORGANIZZATI DI CURA PRODUCONO SEMPRE “VANTAGGI”