Corso di Filosofia del linguaggio

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I profili di apprendimento
Advertisements

Gli elementi fondamentali Incominciamo il nostro viaggio …
Istituzioni di linguistica
Istituzioni di linguistica
LA DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA
1 Istruzioni, algoritmi, linguaggi. 2 Algoritmo per il calcolo delle radici reali di unequazione di 2 o grado Data lequazione ax 2 +bx+c=0, quali sono.
Storia della Filosofia II
La semantica Introduzione alla scienza del significato.
Istituzioni di linguistica
Istituzioni di linguistica
Comunicazione e significato
Ferdinand de Saussure Ginevra:
Funzioni, Rappresentazioni e Coscienza
Semiotica a.a Lezione 2.
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente
Tabella di marcia e calendario
Tabella di marcia e calendario
Linguaggio= associazione tra espressione e contenuto
I suoni delle lingue Definizioni > fonetica /fonologia; parti dell’ apparato di fonazione Classificazioni > fonemi / allofoni; (IPA) Suoni “in movimento”
MULTICULTURALITÁ E APPRENDIMENTO LINGUISTICO (M-Z)
Mentre lerrore grammaticale è generalmente attribuito a ignoranza della lingua e facilmente scusato, lerrore pragmatico non viene percepito.
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Corso di Matematica Discreta cont. 2
Modello E-R Generalizzazioni
Lingua italiana (CT) La comunicazione (1)
Lingua italiana (CT) La comunicazione (2)
Comunicazione e agire sociale
Comunicazione e agire sociale
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente Distinta dalla capacità di comunicare E una facoltà autonoma ed innata La comunicazione è solo.
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
Articolatezza & Combinatorietà
_ ___ _ ______ _ _ _________.
I NUMERI INTERI Il secondo insieme che prenderemo in esame è quello dei numeri interi. Esso si indica con la lettera Z (dal tedesco Zahl = numero) e i.
LA CORTECCIA CEREBRALE
Proprietà semiotiche fondamentali
rivoluzione scientifica (tesi di Kuhn)
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
La fase di uscita delle informazioni Dopo aver percepito le informazioni, averle memorizzate e correlate, formuliamo in pensiero ed esprimiamo con il linguaggio.
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
IL LINGUAGGIO VERBALE.
CORSO DI APPROFONDIMENTO
Corso di Filosofia del Linguaggio ( )
Corso di filosofia del linguaggio
Corso di Filosofia del Linguaggio ( )
Corso di Filosofia del Linguaggio ( )
Corso di filosofia del linguaggio
Università di Bologna Dipartimento di Filosofia e comunicazione Corso di Filosofia del linguaggio LM 2014/15.
L'apprendistato al senso dei simboli in algebra
L’intenzionalità introduzione.
MATEMATIZZAZIONE Con il termine “Matematizzazione” intendiamo quel processo attraverso il quale si tenta di “tradurre” nel formalismo matematico un problema.
Lezz Filosofia del linguaggio Semestre II Prof. F. Orilia.
Fil Ling Lezioni
Logica A.A Francesco orilia
INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA EUCLIDEA
Istituzioni di linguistica
Istituzioni di linguistica
Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano
Modulo Fonetica e Fonologia
Ferdinand de Saussure Un’altra ipotesi per la Semiologia
Istituzioni di linguistica generale a.a
Fagioli, Caltagirone,Tomboletti e Delli Gatti.
Istituzioni di linguistica
De Saussure e Jakobson.  Langue, è il sistema, socialmente accettato, dei segni linguistici e delle relative regole di combinazione e di esclusione che.
Corso ad indirizzo musicale
Linguistica Generale Il parlato e la sua rappresentazione Modulo di fonetica (articolatoria, acustica e uditiva) Antonio Romano
Hegel: Lezioni di estetica
Esame lunedì 7 dicembre, ore 14:00. 1] Consegnare un breve saggio di circa 1500 parole entro venerdì 4 dicembre ore 12:00 via all'indirizzo:
Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia
Filosofia del linguaggio Semestre II Prof. F. Orilia.
Che cos’è la linguistica?
Transcript della presentazione:

Corso di Filosofia del linguaggio 2014-15 Ferdinand de Saussure (lezione 5) Approfondimento su alcune nozioni-chiave

Fonetica/ Fonologia Definizioni saussuriane: Fonetica: disciplina diacronica che studia i mutamenti dei suoni nel tempo; Fonologia: studio del meccanismo dell'articolazione dei suoni, che non è sottoposto all'azione del tempo. La fonologia in senso saussuriano non è parte della linguistica (interna): "[La lingua] è un sistema fondato sull'opposizione psichica di tali impressioni acustiche, esattamente come un arazzo è un'opera d'arte prodotta dall'opposizione visiva tra fili di colori diversi: ora, ciò che importa per l'analisi è il gioco delle opposizioni, non i procedimenti grazie a cui si sono ottenuti i colori" (p. 45) Fonetica/ Fonologia

Fonema Fonema vs "unità irriducibile" (nota 111): L'uso corrente risale alla nozione di fonema come rappresentazione psichica ricavata per astrazione dai suoni linguistici (Saussure Mémoire, Kruszewski, Badouin de Courtenay, Trubekoj). Nel Cours, Saussure usa fonema per riferirsi alla più piccola porzione di suono che compone il sintagma, quindi a un elemento della parole, ovvero all'aspetto sostanziale dell'unità minima (proprietà acustiche e percettive del suono). Oggi per indicare la più piccola porzione sonora sul piano della parole si usa unità fonetica (fonia o suono), oggetto appunto della fonetica, in opposizione a fonema, che – contrariamente all'uso saussuriano – è l'unità formale sul piano della langue, oggetto della fonologia o fonematica. Saussure utilizza "unità irriducibile" per indicare l'unità formale senza specificazione dei contenuti di sonorità. Fonema

Arbitrarietà relativa In una lingua "solo una parte dei segni è assolutamente arbitraria; presso altri interviene un meccanismo che permette di riconoscere dei gradi nell'arbitrarietà senza però eliminarla: il segno può essere relativamente motivato".(CLG, p. 158). vingt (venti) vs dix-nuf (diciannove) plurale inglese in –s "Finora le unità ci sono apparse come valori, vale a dire come elementi di un sistema, e le abbiamo considerate soprattutto nelle loro opposizioni; adesso riconosciamo le solidarietà che le collegano; solidarietà che sono d'ordine associativo e di ordine sintagmatico, e che, appunto, limitano l'arbitrarietà". (CLG, p. 159) Arbitrarietà relativa

Motivatezza ed economia cognitiva "In effetti tutto il sistema della lingua poggia sul sistema irrazionale dell'arbitrarietà del segno che, applicato senza restrizione, sfocerebbe nella massima complicazione; ma lo spirito riesce a introdurre un principio d'ordine e di regolarità in certe parti della massa dei segni; ed è in ciò il ruolo del relativamente motivato" (CLG, p. 159) Come non ci può essere una lingua massimamente immotivata (limite verso il quale tendono le lingue lessicologiche – isolanti come il cinese), non ci può essere neppure una lingua massimamente motivata (limite verso il quale tendono le lingue grammaticali – flessive come il sanscrito). Tra questi due estremi si collocano tutte le lingue esistenti. Motivatezza ed economia cognitiva

oratorem: orator = honorem : x "L'analogia implica un modello e la sua imitazione regolare. Una forma analogica è una forma fatta a immagine d'una o più altre secondo una regola determinata" (CLG, p. 195; anche p. 197) Fase 1 Lat. Honos : honosem Fase 2 rotacizzazione della /s/ quindi honosem = honorem Fase 3 honor : honorem, calco di orator : oratorem Calcolo del quarto termine della proposizione oratorem: orator = honorem : x x = honor L'analogia ristabilisce la regolarità, là dove il mutamento fonetico crea turbamento. Analogia

Principi generali dell'analogia L'analogia non agisce con la stessa forza su tutte le forme che in teoria potrebbero essere 'regolarizzate'. Non si può dire,quindi, quale sarà l'estensione del fenomeno analogico; Non si può dire a priori quali sono i tipi da cui muove il meccanismo analogico. Non è neppure detto che siano le forme più numerose. L'analogia non coincide con la sostituzione di un elemento con un altro (come nel mutamento fonetico) perché le due forme, quella irregolare e quella regolare, coesistono fino a quando la seconda soppianta la prima. L'analogia è un fenomeno di ordine grammaticale (e sincronico) perché occorre essere coscienti del rapporto tra due forme (coscienza che manca nel caso del mutamento fonetico, che è cieco). Principi generali dell'analogia

Principi generali dell'analogia L'analogia ha origine nella parole: "Niente entra nella lingua senza essere stato saggiato nella parole e tutti i fenomeni evolutivi hanno la loro radice nella sfera dell'individuo" (CLG, p. 203) "Ma una cosa interessa in particolare il linguista: nella massa enorme dei fenomeni analogici, che rappresentano qualche secolo di evoluzione, quasi tutto gli elementi sono conservati; soltanto che essi sono distribuiti altrimenti. Le innovazioni dell'analogia sono più apparenti che reali. La lingua è un vestito coperto di toppe fatte con la sua stessa stoffa" (CLG, pp. 206-207) – v. definizione della lingua come sistema in cui "tutto si tiene". Principi generali dell'analogia

A differenza dell'analogia, si ha agglutinazione quando due termini, originariamente distinti, concorrendo spesso nello stesso sintagma, si saldano in un'unità difficilmente analizzabile. Es. ancòra (lat. hanc horam) Agglutinazione

Linguistica geografica La lingua cambia nel tempo (fatto pancronico). L'evoluzione non è uniforme nello spazio, per cui la lingua cambierà secondo i luoghi. Ciascuna innovazione si produce in una determinata area, raramente si diffonde su tutto il territorio, creando delle differenze dialettali che si delimitano entro certi confini (isoglosse). Le lingue non hanno confini naturali. Guilleron, Atlas linguistique de la France (1902-10) Linguistica geografica

ALI - Atlante linguistico italiano http://www.atlantelinguistico.it/home.html

Forza di interscambio e spirito di campanile Spirito di campanile: spirito particolaristico che tende a conservare fedelmente le proprie tradizioni; Forza di interscambio: spinge gli uomini a comunicare tra loro; è un principio unificante che contrasta i particolarismi. J. Schmidt, allievo di F. Schleicher , corregge la teoria dell'albero genealogico con quella delle onde (Wellentheorie) sostenendo che le corrispondenze parziali fra due o più lingue indoeuropee sono dovute alla diffusione di innovazioni diffusesi "a onda" in una parte del territorio indoeuropeo corrispondente a quelle che furono più tardi le regioni di quelle lingue. Forza di interscambio e spirito di campanile

"Dalle incursioni che abbiamo ora fatto nei domini limitrofi della nostra scienza, si ricava un insegnamento soltanto negativo, ma tanto più interessante in quanto concorda con l'idea fondamentale di questo corso: la linguistica ha per unico e vero oggetto la lingua considerata in se stessa e per se stessa" (CLG, p. 282, nota 305) Chiusura del Cours

Nozioni fondamentali Langage, langue, parole Valore linguistico Linguistica interna e linguistica esterna Lingua come sistema Lingua come forma vs sostanza Materia, oggetto e compiti della linguistica Sincronia e diacronia Linguistica e semiologia Tempo e massa parlante (mutabilità e immutabilità del segno) Circuito della parole Unità irriducibili (fonema) Spirito di campanile e forza di interscambio Arbitrarietà radicale Analogia e agglutinazione Arbitrarietà relativa Linearità del segno Identità ed entità linguistica Nozioni fondamentali

Temi generali Antireferenzialismo Antipsicologismo Autonomia della linguistica Temi generali

Note 12 (organizzazione del volume) 129 (lingua come nomenclatura) 14 (semantica) 130 (entità linguistica) 16 (vulgata saussuriana) 132 (esempio 'arbre') 38 (terminologia) 134 (significante e significato) 40 (materia della linguistica) 137, 138 (arbitrarietà) 41 (storia vs descrizione) 140 (simbolo) 45 (lingua come schema) 142 (onomatopea) 54 (facoltà del linguaggio) 144 (linearità del significante) 65, 67, 68, 216 (langue e parole) 145 (significante) 70 (norma) 91 (sistema) 103 (fonetica, fonologia) 111, 115 (fonema) 128 (langue) Note

Note 146, 162 (storicità della lingua) 226, 303 (socialità della lingua) 150 (significato) 227 (pensiero-suono) 154 (metodo diacronico) 231 (significazione e valore) 157 (lingua come istituzione) 242 (entità concreta) 161 (lingua come uso) 243 (individuazione funzionale) 165 ,166(lingua e economia) 251 (frase) 167 (arbitrarietà e sincronia) 253 (rapporti associativi) 174, 176 (sincronia e diacronia) 305 (oggetto della linguistica) 207 (unità linguistica) 217 (identità) 221 (biplanarità del segno) 225 (forma, sostanza, materia) Note

“prenotazione esonero FdLing 2014” Gli studenti che intendono sostenere la prova di esonero del 21 gennaio 2014 (ore 10,00) devono prenotarsi dal 7 al 15 gennaio all’indirizzo e-mail: gensinis@yahoo.it indicando nell’oggetto “prenotazione esonero FdLing 2014” e specificando nel testo del messaggio: Nome Cognome Matricola Numero di crediti Nel caso in cui lo studente, successivamente alla prenotazione, decida di non presentarsi, è gradita una comunicazione via mail per consentire di organizzare al meglio lo svolgimento della prova. Gli studenti che intendono sostenere l’esame completo (con scritto e orale nella stessa giornata) devono prenotarsi normalmente sulla piattaforma Infostud. Esonero