Indicatori per le competenze chiave

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Transcript della presentazione:

Indicatori per le competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva Grazie a Maurizio Tiriticco

Nell’apprendimento, una CONOSCENZA – stando alla nostra tradizione scolastica – può essere misurata/valutata dal meno al più (i 10 voti) La COMPETENZA, invece, è sempre l’esito di più acquisizioni positive: quindi, se non è stata raggiunta dall’alunno e accertata dai docenti, semplicemente NON C’E’ Una conoscenza si apprende e si dichiara! Una competenza si acquisisce e si esercita! La competenza è accertata in ordine a determinati indicatori oggettivi prestabiliti, quindi viene debitamente certificata

costruzione del Sé Io sono…

Esempio di indicatori per la competenza “imparare ad imparare” Il soggetto 1. partecipa attivamente alle attività di insegnamento- apprendimento, portando contributi personali ed originali, esito di ricerche individuali e di gruppo 2. organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse, tecnologie, reperite anche al di là della situazione scolastica 3. comprende se, come, quando e perché in una data situazione (studio, lavoro, altro) sia necessario apprendere/acquisire ulteriori conoscenze/competenze 4. comprende se è in grado di affrontare da solo una nuova situazione di apprendimento/acquisizione o deve avvalersi di altri apporti (esperti, gruppo, fonti dedicate, strumentazioni)

Esempio di indicatori per la competenza “progettare” Il soggetto 1. comprende che, a fronte di una situazione problematica, di studio, di ricerca, di lavoro, di vita, è necessario operare scelte consapevoli, giustificate, progettate, che offrano garanzie di successo 2. conosce e utilizza le diverse fasi della attività progettuale, programmazione, pianificazione, esecuzione, monitoraggio, verifiche 3. sa elaborare progetti, proponendosi obiettivi, formulando ipotesi, individuando vincoli e opportunità, tracciando percorsi, considerando anche se, come, quando e perché debba operare scelte diverse; sa valutare i risultati raggiunti 4. sa valutare l’efficienza e l’efficacia del processo attivato e del prodotto ottenuto in termini di costi/benefici, degli eventuali impatti e dei suoi effetti nel tempo

relazioni con gli altri Io collaboro

Esempio di indicatori per la competenza “comunicare” Il soggetto 1. comprende messaggi verbali orali e non verbali in situazioni interattive di diverso genere (dalla conversazione amicale informale alle interazioni formalizzate) ed interviene con correttezza, pertinenza, coerenza 2. comprende messaggi verbali scritti (quotidiani, testi di studio, argomentativi, regolativi, narrativi) e misti (cine, tv, informatica, internet) ai fini di assumere adeguati atteggiamenti e comportamenti 3. produce messaggi verbali di diversa tipologia, relativi a eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, emozioni 4. transcodifica, riproduce messaggi in un codice diverso rispetto a quello con cui li ha fruiti

Esempio di indicatori per la competenza “collaborare e partecipare” Il soggetto 1. comprende quali atteggiamenti e quali comportamenti assumere in situazioni interattive semplici (io/tu) e complesse (io/voi, gruppo) al fine di apportare un contributo qualificato 2. comprende la validità di opinioni, idee, posizioni, anche di ordine culturale e religioso, anche se non condivisibili 3. partecipa attivamente a lavori di gruppo, motivando affermazioni e punti vista e comprendendo affermazioni e punti di vista altrui, produce lavori con altri 4. sa motivare le sue opinioni e le sue scelte e gestire situazioni di incomprensione e di conflittualità

Esempio di indicatori per la competenza “agire in modo autonomo e responsabile” Il soggetto 1. esprime in autonomia opinioni, riflessioni, considerazioni, valutazioni assumendone la necessaria responsabilità 2. è consapevole della sua personale identità, dei suoi limiti e delle sue possibilità di studio, di lavoro, di inserimento in sistemi associati organizzati 3. comprende che in una società organizzata esiste un sistema di regole entro cui può agire responsabilmente senza che il personale “Io” subisca limitazioni di sorta 4. comprende ed accetta il sistema di principi e di valori tipico di una società democratica all’interno dei quali rivendica responsabilmente i suoi diritti e attende ai suoi doveri

rapporto con la realtà Io faccio

Esempio di indicatori per la competenza “risolvere problemi” Il soggetto 1. comprende che, a fronte di situazioni affrontabili e risolvibili con procedure standardizzate, esistono situazioni la cui soluzione è possibile analizzando, dati, formulando ipotesi, provando, riprovando e verificando 2. ricorre a quanto ha appreso in contesti pluridisciplinari per affrontare situazioni nuove non risolvibili proceduralmente 3. affronta situazioni problematiche che riguardano il suo vissuto, individuandone le variabili ostative e ricercando e valutando le diverse ipotesi risolutive 4. tesaurizza quanto ha appreso da soluzioni di problemi da lui effettuate, anche con il concorso di altri, in modo da adottare costantemente criteri dati e date modalità operative a fronte di situazioni nuove ed impreviste

Esempio di indicatori per la competenza “individuare collegamenti e relazioni” Il soggetto 1. comprende come e perché dati e informazioni acquistano significato e valore nelle loro interrelazioni all’interno di specifiche situazioni spazio-temporali 2. comprende come e perché fenomeni, eventi, fatti anche prodotti dall’uomo presentino analogie e differenze sempre riconducibili a sistemi unitari 3. conosce la differenza che corre tra procedure e processi, tra esiti prevedibili, programmati ed attesi ed esiti non programmati e/o non programmabili e non prevedibili 4. in un insieme di dati e di eventi individua analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti, la loro natura a volte probabilistica

Esempio di indicatori per la competenza “acquisire ed interpretare l’informazione” Il soggetto 1. comprende la differenza che corre tra dato, informazione e messaggio e le diverse funzioni che svolgono all’interno di un campo di comunicazione 2. comprende che un campo di comunicazione è produttivo quando sono attivi i sei fattori: emittente, ricevente, mezzi e canali, messaggio, codice e referente 3. comprende il ruolo che svolgono all’interno di un campo di comunicazione le funzioni linguistiche e gli atti linguistici 4. comprende le differenze che corrono tra linguaggi numerici discreti e linguaggi analogici continui, anche in relazione alle diverse tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Due questioni di non facile soluzione Due questioni di non facile soluzione!  E’ possibile graduare formalmente una competenza? Secondo alcuni, no! * la patente automobilistica… è una! * la definizione di un profilo professionale… è una! Secondo altri, sì! Con i giudizi di Essenziale Esperto Eccellente * è anche il caso dei sei livelli del Portfolio europeo delle lingue: ma ogni livello è concluso in sé stesso ed è funzionale ad una data situazione di apprendimento e di utilizzazione  E’ possibile considerare solo un certo numero di competenze e non tutte? * è da discutere!