«Le funzioni della Città Metropolitana di Milano»

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Transcript della presentazione:

«Le funzioni della Città Metropolitana di Milano» AREA SERVIZI AL CITTADINO Direzione Centrale DECENTRAMENTO E SERVIZI AL CITTADINO Direzione di Progetto Area metropolitana e Municipalità «Le funzioni della Città Metropolitana di Milano» Milano 12 settembre

TIPOLOGIA DI FUNZIONI ATTRIBUITE ALLA CITTÀ METROPOLITANA Funzioni fondamentali proprie della Città metropolitana Funzioni fondamentali in capo alle Province, come riformate Funzioni delegate da Stato e Regione nell’ambito del processo di riordino delle funzioni provinciali; Possibili ulteriori funzioni delegate da Stato e Regione Funzioni delegate dai Comuni e dalle loro Unioni alla Città metropolitana e viceversa, disciplinate dallo Statuto e regolate mediante convenzione pag.2

FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA Adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio pag.3

FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA Pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all‘ attivita' e all'esercizio delle funzioni dei comuni compresi nel territorio metropolitano; pag.4

FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA Strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano pag.5

FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA Mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell'ambito metropolitano; pag.6

FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attivita' economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della citta' metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio; pag.7

FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA Promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano pag.8

FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA Le funzioni fondamentali delle Città Metropolitane non sono comparabili con le corrispondenti funzioni oggi svolte dalle rispettive Province Per almeno quattro funzioni su sei (strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici; pianificazione strategica triennale, pianificazione territoriale generale, promozione e coordinamento dello sviluppo economico) non si tratta infatti di funzioni amministrative, ma di veri e propri ambiti di materia, quindi di insiemi funzionali più ampi nei quali devono confluire le funzioni come classificate dalle previgenti leggi di decentramento statale e regionale, oltreché dal TUEL. Ad esempio nella funzione fondamentale “sviluppo economico e sociale” sono ricomprese quelle oggi esercitate dalle Province in materia di turismo, sport e tempo libero, come quelle esercitato nelle materie di “attività produttive, agricoltura, servizi per il lavoro, formazione professionale, concertazione con le parti economiche e sociali,” e potrebbero essere ricompresele le funzioni relative alla “valorizzazione dei beni e delle attività culturali pag.9

FUNZIONI FONDAMENTALI DELLE PROVINCE COME DA RIFORMA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI DELLE PROVINCE COME DA RIFORMA pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell'ambiente, per gli aspetti di competenza; b) pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonche' costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente; c) programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale; pag.10

FUNZIONI FONDAMENTALI DELLE PROVINCE COME DA RIFORMA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI PROPRIE DELLA CITTÀ METROPOLITANA FUNZIONI FONDAMENTALI DELLE PROVINCE COME DA RIFORMA d) raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; e) gestione dell'edilizia scolastica; f) controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale. pag.11

Materie nelle quali la Regione Lombardia ha delegato alle Province funzioni, procedure autorizzative ed amministrative Funzione AMBIENTE ED ENERGIA FORESTAZIONE VIABILITA' SISMICA DIFESA DEL SUOLO INQUINAMENTO ACUSTICO TUTELA AMBIENTALE CACCIA E PESCA PARCHI E RISERVE NATURALI AGRICOLTURA ENERGIA ED INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ATTIVITA' PRODUTTIVE INQUINAMENTO ATMOSFERICO TURISMO RIFIUTI SERVIZI PER IL LAVORO PROTEZIONE CIVILE FORMAZIONE E ISTRUZIONE AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA POLITICHE SOCIALI - SANITA' VIA - VAS PIANIFICAZIONE TERRITORIALE RISORSE IDRICHE TRASPORTI ACQUE MINERALI E TERMALI CULTURA E SPORT MINIERE E CAVE COMMERCIO 12

Tutela delle minoranze e protezione civile MEF Demanio idrico Materie nelle quali lo Stato ha delegato alle Province funzioni, procedure autorizzative ed amministrative Ministero funzioni Interno Tutela delle minoranze e protezione civile MEF Demanio idrico Sviluppo economico Energia e commercio Politiche agricole Servizi di polizia provinciale Infrastrutture Tutela risorse idriche, trasporti, edilizia scolastica, viabilità, autotrasporto merci Istruzione Istruzione (secondaria superiore) Salute Prevenzione sanitaria 13

Le ulteriori funzioni esercitabili mediante intesa con i Comuni D'intesa con i comuni interessati la Città Metropolitana o la Provincia potrà esercitare anche le funzioni di: • predisposizione dei documenti di gara • stazione appaltante • monitoraggio dei contratti di servizio • organizzazione di concorsi e procedure selettive 14

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI RIORDINO (sede nazionale) La legge prevede un’intesa in ambito di Conferenza Unificata e un DCPM conseguente, relativo alle funzioni oggetto di riordino (funzioni già delegate) Nella Conferenza unificata del 11 settembre è stato approvato l’Accordo Linee giuda processo di riordino Competenze non fondamentali e delegate : stato solo tutela delle minoranze , tutto il resto provvedono regioni istituzione osservatorio nazionale e osservatori regionali - regola principi trasferimento risorse e personale delle funzioni oggetto di riordino pag.15

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI RIORDINO (sede nazionale) Entro 31 dicembre le regioni legiferano Per le funzioni che rientrano nell’ambito di applicazioni di disegni di legge o disegni di legge delega di riforma di settori organici si sospende l’adozione di provvedimenti di riordino fino alla all’approvazione e sono mantenute in capo alla città metropolitana (mercato del lavoro/job act, polizia provinciale ) questione TPL non è rientrata nell’accordo Nodo delle risorse finanziarie: in base agli ultimi provvedimenti circa il 36% delle entrate autonome (RCauto e IPT) delle 9 province che diventano città metropolitane torna allo stato. In corso due diligence presso Ministero interno pag.16

DEL PROGETTO DI RIORDINO (sede locale) STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI RIORDINO (sede locale)   tavolo Regione Lombardia , Comuni capoluoghi, ANCI Lombardia, Upl, Province, per riordino funzioni province tavolo Regione Lombardia , Comune di Milano, Provincia di Milano, Anci Lombardia per funzioni fondamentali città metropolitana di Milano Con accordo diventa osservatorio regionale pag.17