QUALITA’ E SICUREZZA ALIMENTARE: IL RUOLO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI

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QUALITA’ E SICUREZZA ALIMENTARE: IL RUOLO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI Dott. Giuseppe SERINO ISPETTORE GENERALE CAPO

L’AGROALIMENTARE ITALIANO AGRICOLTURA 46 MLD VALORE DELLA PRODUZIONE 1,6 MIL AZIENDE 890 MILA ADDETTI 12,7 MIL ETTARI COLTIVATI AGROINDUSTRIA 124 MLD FATTURATO 441.000 ADDETTI 58.000 IMPRESE BILANCIA COMMERCIALE 28 MLD EXPORT 35 MLD IMPORT SISTEMA AGROINDUSTRIALE 15,9% DEL PIL NAZIONALE 246 MLD DIMENSIONE ECONOMICA FONTE DATI: INEA “ L’agricoltura italiana conta 2011

L’AGROALIMENTARE ITALIANO VINI A DOP E IGP 430 PRODUZIONI A DOP E IGP 230 AGRICOLTURA BIOLOGICA 48.000 AZIENDE 1.113.000 ETTARI

IL VALORE DEL FALSO MADE IN ITALY CONTRAFFAZIONE 6 MLD ITALIAN SOUNDING 54 MLD FONTE DATI: ICE/ FERDERALIMENTARE

L’AGROALIMENTARE ITALIANO QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Apparato composito con norme di tipo orizzontale e verticale Fonti nazionali e comunitarie Assistito da un sistema sanzionatorio prevalentemente amministrativo

RILEVANZA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI

IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI AGROALIMENTARI Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) Corpo Forestale dello Stato (CFS) Comando dei Carabinieri delle politiche agricole (CCPA) Capitanerie di porto Ministero della Salute Comando dei Carabinieri per la tutela della salute (NAS) Dipartimento degli alimenti, nutrizione e sanità veterinaria - (Usmaf, Pif, Uvac) Istituto superiore di sanità (ISS) Ministero dell’Economia Guardia di Finanza (GdF) Agenzia delle dogane Regioni e Province Autonome Aziende sanitarie locali (Sian e Sv) Arpa Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS) Servizi Antisofisticazione vinicole

IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI AGROALIMENTARI CONTROLLI STIMATI 1.000.0000 Fonti varie

IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI AGROALIMENTARI ORGANI DI CONTROLLO OPERANTI A LIVELLO NAZIONALE (Agenzia delle Dogane, Capitanerie di Porto, CFS, GdF, NAC, NAS, ICQRF) Controlli 260.000 Sequestri Kg 40 mln ℓ 20 mln Confezioni 24 mln Illeciti PENALI 6.461 AMMINISTRATIVI 27.490 Fonti varie

IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI AGROALIMENTARI PUNTI DI FORZA ELEVATA SPECIALIZZAZIONE ELEVATA PROFESSIONALITA’ E COMPETENZA TECNICA TRASPARENZA NEI CONFRONTI DEL SISTEMA DELLE IMPRESE

IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI AGROALIMENTARI GARANTISCE ADEGUATI LIVELLI DI SICUREZZA ALIMENTARE CONTRIBUISCE ALLA SALVAGUARDIA DELLA QUALITA’ DEL SETTORE

IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI AGROALIMENTARI PUNTI DI DEBOLEZZA SCARSO COORDINAMENTO BASSO LIVELLO DI INTEGRAZIONE DELLE COMPETENZE SOVRAPPOSIZIONI E DUPLICAZIONI COMUNICAZIONE NON SEMPRE EFFICACE

IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI AGROALIMENTARI ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PNI Piano nazionale integrato dei controlli ufficiali TITOLO V DEL REG. CE 882/204 CNAC Consiglio nazionale anticontraffazione Articolo 19 della Legge 23 luglio 2009, n. 99 Comitato tecnico degli organismi di controllo Decreto Ministeriale 13 febbraio 2003, n. 44 Programmi coordinati di controllo per la tutela della qualità delle produzioni agroalimentari in ambito MIPAAF Articolo 18 della Legge 23 luglio 2009, n. 99

PROPOSTE PER RAZIONALIZZARE IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI

PROPOSTE PER RAZIONALIZZARE IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI CAMPAGNE DI INFORMAZIONE / EDUCAZIONE DEL CONSUMATORE Colmare le asimmetrie informative Acquisire maggiore consapevolezza delle scelte alimentari di acquisto Qualificata comunicazione istituzionale

PROPOSTE PER RAZIONALIZZARE IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI RAFFORZARE IL COORDINAMENTO TRA GLI ORGANI DI CONTROLLO A) Programmazione integrata e analisi del rischio B) Integrazione dei sistemi informativi C) Ricerca di sinergie operative

PROPOSTE PER RAZIONALIZZARE IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI A) PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E ANALISI DEL RISCHIO Creazione di un Osservatorio per lo studio dei fenomeni fraudolenti Amplificare la capacità di acquisizione, elaborazione e analisi dei dati e delle informazioni disponibili Sviluppo di adeguati modelli per l’analisi del rischio

PROPOSTE PER RAZIONALIZZARE IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI B) INTEGRAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI Banche dati condivise: Informazioni disponibili Dati sui controlli svolti Amplificare la capacità di acquisizione, elaborazione e analisi dei dati e delle informazioni disponibili

PROPOSTE PER RAZIONALIZZARE IL SISTEMA NAZIONALE DEI CONTROLLI C) RICERCA DI SINERGIE OPERATIVE PER MIGLIORARE L’EFFICACIA E L’EFFICIENZA Formazione comune Individuazione di procedure operative condivise Scambio di esperienze a livello nazionale e internazionale Uniformità di interpretazione normativa Valutazione dei risultati e proposte di miglioramento