VOLONTARIATO SOCIALE Sempre più spesso le Sezioni si rendono disponibili a svolgere funzioni di accompagnamento in escursione di: disabili (attività di montagnaterapia) minori (centri estivi comunali/parrocchiali, gruppi scout, …) scolaresche per supportare progetti di tipo terapeutico o educativo Accompagnamento di disabili e minori/scolaresche 1 a cura di Gian Pietro Berlato Giuseppe Lavedini
VOLONTARIATO SOCIALE In molti casi il rapporto tra l’Ente richiedente e la Sezione non viene formalizzato: spesso ci si accontenta di una formale (ma generica) richiesta da parte dell’Ente, a cui la Sezione non risponde formalmente quando non si procede allo svolgimento dell’attività sulla base di semplici accordi verbali Accompagnamento di disabili e minori/scolaresche 2
VOLONTARIATO SOCIALE Viene così a mancare un accordo formale che precisi: ruolo, compiti e responsabilità degli accompagnatori dell’Ente richiedente (operatori, animatori, insegnanti) ruolo, compiti e responsabilità degli accompagnatori del CAI Accompagnamento di disabili e minori/scolaresche 3
VOLONTARIATO SOCIALE Quali sono gli aspetti di criticità di un simile modo di operare ? Accompagnamento di disabili e minori/scolaresche 4
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI RICHIESTA DI COLLABORAZIONE
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione ENTE RICHIEDENTE il sottoscritto … in qualità di legale rappresentante della Comunità … chiede alla Sezione CAI di … collaborazione ad un progetto terapeutico rivolto agli ospiti della nostra Comunità con l’obiettivo di …
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione SOGGETTI ACCOMPAGNATI caratteristiche i soggetti da accompagnare presentano le seguenti caratteristiche [descrizione del tipo di soggetti, fascia di età, patologie, limitazioni di mobilità, …] numero dei partecipanti per ogni uscita si prevede la presenza media di … partecipanti autorizzazioni la partecipazione è autorizzata da parte dei soggetti tenuti a rilasciarla (tutori, amministratori di sostegno, …)
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione MODALITÀ DI ATTUAZIONE 1 tipologia delle uscite la collaborazione richiesta consiste nella partecipazione di soci della Sezione CAI come accompagnatori di un ciclo di uscite …
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione MODALITÀ DI ATTUAZIONE 2 presenza e ruolo degli operatori della Comunità le uscite saranno condotte da un numero adeguato di operatori della Comunità, che si occuperanno della vigilanza e sorveglianza dei partecipanti gestione dei partecipanti anche dal punto di vista medico-sanitario
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione MODALITÀ DI ATTUAZIONE 3 attività richiesta ai volontari CAI si chiede la collaborazione dei volontari del CAI anche per trasmettere informazioni utili alla frequentazione della montagna … offrire opportunità di socializzazione …
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione RESPONSABILITÀ la sorveglianza e la vigilanza dei soggetti durante le uscite è ad esclusivo carico degli operatori della Comunità e/o degli adulti che eventualmente accompagnano gli ospiti durante l'escursione (genitori o altri soggetti affidatari) agli accompagnatori CAI è demandato il solo accompagnamento
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione PERICOLI OGGETTIVI E RISCHI si dichiara di essere stati informati dei rischi oggettivi connessi all’attività in montagna, parte dei quali non eliminabili
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione COPERTURE ASSICURATIVE PROPRIE si dichiara che tutti i partecipanti alle uscite (ospiti e operatori della Comunità) sono già assicurati con polizze stipulate dalla Comunità per infortuni con polizza … per responsabilità civile con polizza …
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione COPERTURE ASSICURATIVE CAI si richiede per i partecipanti alle uscite non soci CAI l’attivazione delle coperture assicurative per infortuni e soccorso alpino previste dalle polizze CAI si dichiara di essere a conoscenza delle situazioni escluse dalla copertura assicurativa infortuni si dichiara di essere a conoscenza delle situazioni di limitazione delle somme risarcibili dalla copertura assicurativa infortuni
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione Note sulla copertura assicurativa Infortuni CAI è opportuno che tutti i partecipanti all'escursione siano obbligatoriamente assicurati contro gli infortuni per i partecipanti non Soci l'attivazione della polizza CAI potrebbe essere facoltativa, ma solo nel casi in cui siano già assicurati con polizza sottoscritta dalla Comunità richiedente che preveda garanzie non inferiori a quelle della polizza CAI
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Richiesta di collaborazione Note sulla copertura assicurativa Soccorso Alpino CAI è opportuno renderla obbligatoria per tutti i partecipanti non Soci, anche nei casi in cui l'escursione si svolga in territorio servito da ambulanza questo per semplicità organizzativa, tenendo conto del costo molto ridotto: 4,00 € per 6 giornate di escursione
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI CONVENZIONE
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione CONTRAENTI la Comunità per disturbi ……. gestita dalla Cooperativa …… la Sezione di …… del Club Alpino Italiano OGGETTO la collaborazione richiesta consiste nella partecipazione di soci della Sezione CAI come accompagnatori di un ciclo di escursioni in ambiente naturale, collinare o di media montagna svolte con la presenza di un numero adeguato di operatori della Comunità, che si occuperanno della gestione e della vigilanza dei partecipanti
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione DURATA la Convenzione avrà efficacia dalla data … e scadrà in data … RIFERIMENTI ALLA RICHIESTA DI COLLABORAZIONE la Convenzione disciplina il rapporto di collaborazione tra la Comunità e la Sezione CAI sulla base della richiesta di collaborazione del ……, allegata in copia tale richiesta è stata approvata dal Consiglio Direttivo della Sezione con delibera del ……
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione SOGGETTI ACCOMPAGNATI caratteristiche … numero dei partecipanti … autorizzazioni …
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione PROGRAMMA DELLE ESCURSIONI i percorsi escursionistici selezionati per il Progetto sono stati preventivamente esaminati e concordati tra i volontari della Sezione che collaboreranno allo stesso e la Comunità, tenuto conto delle condizioni psico-fisiche dei partecipanti delle caratteristiche e delle difficoltà tecniche degli itinerari gli itinerari inseriti nel programma sono di difficoltà classificata “T” il programma dettagliato delle escursioni è …
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione PERICOLI OGGETTIVI E RISCHI la Sezione dichiara e la Comunità se ne conferma pienamente edotta e consapevole che la frequentazione dell'ambiente collinare e/o di media montagna, pur adottandosi tutte le precauzioni per garantire il corretto condizioni di ragionevole sicurezza, presenta comunque rischi e pericoli oggettivi ineliminabili, e che la partecipazione alle escursioni comporta l’assunzione a proprio carico di una quota parte del rischio
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione RUOLO DEI VOLONTARI CAI il ruolo dei Volontari è di accompagnamento degli ospiti della Comunità lungo l’itinerario scelto, con quanto a tale funzione connesso, ad esempio identificando il percorso controllando la situazione per cogliere eventuali difficoltà oggettive scegliendo le possibili contromisure i Volontari operano per garantire la progressione sul percorso prescelto, ed è di loro esclusiva competenza la decisione di eventuali variazioni, l’interruzione dell’escursione o il suo preventivo annullamento per ragioni di prudenza
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione RUOLO DEGLI OPERATORI DELLA COMUNITÀ le escursioni verranno svolte con la presenza di un numero adeguato di Operatori della Comunità gli Operatori avranno il compito o della valutazione dell’adeguatezza fisica e psicologica degli ospiti o di assicurare che l’abbigliamento e l’attrezzatura degli accompagnati sia rispondente alle indicazioni ricevute o della gestione dei partecipanti dal punto di vista medico-sanitario o dell’organizzazione dei trasporti
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione RUOLO DEGLI OPERATORI DELLA COMUNITÀ gli Operatori saranno tenuti ad adeguarsi alle decisioni da parte dei Volontari derivanti dall’esistenza di difficoltà oggettive … gli Operatori dovranno segnalare tempestivamente ai Volontari l'insorgenza di eventuali difficoltà di loro competenza sopravvenute per gli accompagnati …
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione DOVERE DI INFORMAZIONE gli Operatori della Comunità hanno il dovere di subordinazione, attenzione, informazione e cooperazione con i Volontari CAI coerentemente con il principio di auto-responsabilizzazione e con il dovere di solidarietà sociale gli Operatori dichiarano che tutte le informazioni fornite sulle condizioni psicofisiche dei partecipanti e sulle loro conoscenze ed esperienze dell’ambiente montano sono veritiere e che nulla è stato taciuto di quanto dovrebbe essere a conoscenza dei Volontari CAI
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione RESPONSABILITÀ saranno a esclusivo carico degli operatori della Comunità le funzioni di vigilanza e di sorveglianza degli ospiti della Comunità … la Sezione e i Volontari saranno estranei a tale ruolo e alla connessa responsabilità
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione COPERTURE ASSICURATIVE PROPRIE DELLA COMUNITÀ gli Operatori e gli ospiti della Comunità sono coperti da specifiche polizze per Responsabilità Civile e Infortuni stipulate dalla Comunità e descritte in allegato
ACCOMPAGNAMENTO DISABILI Convenzione COPERTURE ASSICURATIVE CAI il Progetto è stato approvato dal Consiglio Direttivo sezionale per cui tutti i partecipanti soci CAI (accompagnatori e accompagnati) risultano coperti dalle polizze assicurative CAI come da specifica richiesta della Comunità che ne assume l’onere economico di rimborso gli accompagnati non soci CAI saranno assicurati per gli infortuni e soccorso alpino con le polizze CAI