ACUSTICA DEGLI AMBIENTI MARZO 2007. Argomenti della discussione Suono diretto e suono riverberato Criteri progettuali Altri criteri di qualità acustica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dove l’uomo interviene
Advertisements

L’INQUINAMENTO ACUSTICO.
Grandezze energetiche
Acustica degli ambienti chiusi
Propagazione del suono in ambiente esterno
Elaborazione numerica del suono
Caratteristiche acustiche dei materiali
Controllo delle vibrazioni e del rumore nelle macchine automatiche
28 ottobre 2010Acustica degli Ambienti Chiusi1 Acustica degli ambienti chiusi.
Caratteristiche acustiche dei materiali
21 Marzo 2006"Le misure e le previsioni in acustica edilizia"1 Requisiti acustici passivi degli edifici - Elaborazione e presentazione dei dati - Enrico.
Filtraggio FIR veloce mediante FFT
IL RUMORE Caratteristiche del suono L’udito La normativa.
Rapporto segnale/rumore
COMFORT ACUSTICO Condizione psicofisica di soddisfacimento delle esigenze acustiche espresse dallutente; può essere inteso come: E FUNZIONE DI: a.CARATTERISTICHE.
Il Suono Il suono è una perturbazione longitudinale prodotta da un corpo che vibra con una certa frequenza. Le corde vocali di una persona, le corde di.
Colore dei corpi opachi riflettenti dispersione della luce paradosso di Olbers In funzione della frequenza della luce incidente e della natura dei pigmenti.
Che cosa intendiamo per Dinamica della combustione? Che cosa intendiamo per Dinamica? Comportamenti che variano nel tempo.
INGEGNERIA CLINICA E BIOMEDICA
Il tempo di riverbero Prof. Ing. Piercarlo Romagnoni
Laboratorio di El&Tel Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi Mauro Biagi.
1 Esempio : Utile per considerare limportanza delle ALTE FREQUENZE nella ricostruzione del segnale, in particolare dei FRONTI di SALITA e di DISCESA (trailing.
Le caratteristiche del Suono
Il Fattore di Correzione Ambientale
Trasformata di Laplace
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SEZIONE 7
ECO percezione suono orecchio umano
CORRENTE ELETTRICA Applicando una d.d.p. ai capi di un filo conduttore si produce una corrente elettrica. Il verso della corrente è quello del moto delle.
TRASDUTTORI E SENSORI.
La Funzione Sinusoidale
Sistemi di comunicazione
CORSO DIDATTICA della FISICA 2011 FISICA e MUSICA ovvero: rumori, suoni, musica: la scienza di cio' che si ascolta Un percorso scientifico per “leggere”
L’UNITA’ DI MISURA è il decibel (dB)
Corpo Musicale di Brenno Useria
Unità 2 Distribuzioni di probabilità Misure di localizzazione Misure di variabilità Asimmetria e curtosi.
Scuole di Specializzazione in
Sul problema del gamma Daniele Marini.
Sistemi - Stabilità - Rielaborazione di Piero Scotto
LA PERCEZIONE DEL SUONO
DIDATTICA della FISICA 2010 FISICA e MUSICA ovvero: rumori, suoni, musica: la scienza di cio' che si ascolta Un percorso scientifico per “leggere” l’arte.
Frequenza Modulazione di REALIZZATO DA LUCA TERRACCHIO ALESSIO CUTRERA
Il suono è una vibrazione che si propaga in aria
IL SUONO.
Rischio da Uso non Corretto della Voce Approfondimento
96. Il bilancio d’esercizio II BILANCIO DI ESERCIZIO, CHE DEVE ESSERE REDATTO ANNUALMENTE, È IL DOCUMENTO CONTABILE CHE ILLUSTRA: la situazione patrimoniale.
FILTRI.
ECOGRAFIA Università degli Studi di Messina
LUCIDI dell'insegnamento di COMUNICAZIONI ELETTRICHE eo/in/bi
Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento S.I.C.S.I. III Ciclo 2° Anno A.A Ambito tecnologico- Classe A042 Informatica.
SUONO Corso di Laurea in MEDICINA e CHIRURGIA
Convegno di aggiornamento tecnico
La propagazione del suono
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
29/06/2015fisica24ore1 Verso i computer molecolari? Fontana Marco.
Sintesi ed analisi di suoni
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
18 ottobre 2010Il Fenomeno Sonoro1 Grandezze fisiche: Le grandezze fisiche più importanti che caratterizzano il fenomeno sonoro sono: Pressione sonora.
In collaborazione con la prof.ssa Chiara Psalidi presentano...
1. Caratteristiche generali delle onde
Onde sonore CLASSI TERZE.
Il riverbero SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A4.2c MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI.
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II – Dip.to di Ingegneria Industriale Progetto di ricerca "LOW NOISE" Ob.2 Corso Mod "Tecniche di sperimentazione.
FILTRI NUMERICI. Introduzione Nel campo nei segnali (analogici o digitali), un sistema lineare tempo-invariante è in grado di effettuare una discriminazione.
Riconoscimento frequenze di note musicali Corso ESIM Prof. P. Daponte Gruppo di lavoro: Mario Calì 195/ Marco Gallucci 195/ Roberto De Falco.
CHORUS EFFECT Sviluppo di Software per l’Acquisizione e l’Elaborazione in Tempo Reale di Segnali su Processori DSP. Università degli Studi del Sannio.
ANALISI DEI SEGNALI Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza fisica in funzione del tempo. Ad esempio: la pressione in un punto dello spazio.
Transcript della presentazione:

ACUSTICA DEGLI AMBIENTI MARZO 2007

Argomenti della discussione Suono diretto e suono riverberato Criteri progettuali Altri criteri di qualità acustica Metodi e strumenti di previsione acustica

Il campo acustico diretto si studia per la valutazione della distanza max tra sorgente e ascoltatore conservando una corretta percezione del segnale sonoro in assenza di amplificatori. SPL (Livello di pressione sonora) 1.Potenza sorgente 2.Direttività della sorgente 3.Rumore di fondo 4.Assorbimento acustico Parametro caratteristico suono diretto Suono diretto e suono riverberato

In una sala il suono che raggiunge l’ascoltatore per via diretta è solo una frazione di quello che gli perviene complessivamente, il quale comprende le onde riflesse dal pavimento, dalle pareti e quelle che subiscono riflessioni multiple. Le prime onde riflesse risultano sovrapposte al suono diretto e hanno l’effetto di rafforzarlo. Le onde che subiscono riflessioni mulltiple danno al suono un effetto di coda temporale che lo rende più continuo e fluido.

Parametri caratteristici suoni riflessi ITDG (Tempo iniziale di ritardo) T60 (Tempo di riverbero) Agli inizi del XX secolo Sabine definì il tempo di riverbero come il tempo necessario affinchè la pressione acustica (generata dalla sorgente) nell’ambiente diminuisca di 60db in seguito allo spegnimento della sorgente sonora. Suono diretto e suono riverberato

Il tempo di riverbero ottimale varia al variare della destinazione della sala: esso è diverso per le sale da conferenza e per le sale da musica, e per queste ultime per i vari generi musicali MEDIEVALE T60 = (2 – 4)s OPERA T60 = (1.6 – 2)s CLASSICA (sinfonica) T60 = 1.8s BAROCCA (cameristica) T60 = 1.5s PROSA T60 < 1s Suono diretto e suono riverberato

Esistono diversi fattori dominanti nella definizione della qualità acustica di una sala Altri criteri di qualità acustica C80 (Chiarezza) Funzione del rapporto tra l’energia sonora che arriva nei primi 80 ms e l’energia che arriva successivamente. E’ dato dal rapporto, espresso in percentuale, tra l’energia in arrivo nei primi 50 ms e l’energia totale immessa nell’ambiente. D (Definizione)

Altri criteri di qualità acustica C (Calore) Corrisponde al caso di un tempo di riverberazione più lungo per i bassi che non per gli alti. Un rapporto tra T60(bassi) e T60(alti) maggiore di 1.5 porta nella direzione di un suono torbido, privo di chiarezza I (Intimità) E’ il senso di vicinanza dell’ascoltatore agli orchestrali. Dipende dall’intervallo temporale tra il suono diretto e il primo suono riflesso.

Criteri progettuali Sulla base di quanto finora detto si possono enunciare alcuni criteri da seguire nella progettazione delle sale (a) Si utilizzano elementi di acustica variabile, che permettono di alterare il tempo di riverbero con l’iserimento occasionale di superfici assorbenti o meno. (b) Per evitare ritardi eccesivi tra onda diretta e onda riflessa vanno introdotti opportunamente superfici assorbenti.

Criteri progettuali (c) Se il palcoscenico è delimitato da una conca parabolica con superfici altamente riflettenti possono verificarsi spiacevoli echi di grande intensità. (d) Nel caso delle sale Polifoniche le riflessioni utili vanno indirizzate non solo verso la platea ma anche verso l’orchestra (difficile da realizzare). (e) Affinchè il campo sonoro sia uniforme bisogna che la sala abbia una forma compatta in cui non vi siano dimensioni prevalere nettamente sulle altre.

Definizione di sistema Dal punto di vista fisico è un dispositivo che modifica un segnale x(t), detto ingresso, generando un segnale y(t), detto uscita. Dal punto di vista formale il segnale x(t) viene “manipolato” tramite un operatore matematico indicato con  [ ]. Il risultato delle operazioni eseguite sull’ingresso è il segnale di uscita y(t). Metodi e strumenti di previsione acustica

Modellizzazione Consideriamo un sistema come un ambiente che ad un ingresso X(t) fa corrispondere un determinato segnale di uscita Y(t). Dove Y(t)=  [X(t)] Metodi e strumenti di previsione acustica

Affinchè il sitema possa simulare il comportamento di una sala da musica, la trasformazione  deve verificare alcune relazioni: Linearità Tempo invarianza allora Metodi e strumenti di previsione acustica

Definizione Chiamiamo risposta all’impulso, h(t), del sistema LTI il segnale che si ha in uscita quando all’ingresso sia posto un impulso unitario. Osservazione Un qualsiasi segnale x(t) può essere rappresentato come somma integrale di impulsi, quindi: 2) 1) Metodi e strumenti di previsione acustica

Da (1) e (2) consegue che: Metodi e strumenti di previsione acustica

Il raggiungimento di condizioni acustiche ottimali per una sala da musica è un problema ancora lontano dall’essere risolto definitivamente. Metodi e strumenti di previsione acustica Tuttavia esistono tecniche di previsione acustica che permettono di progettare nuovi ambienti stabilendo in anticipo le caratteristiche di ascolto, basato su: 2. Convoluzione 1. Risposta all’impulso 3. Auralizzazione

Metodi e strumenti di previsione acustica Un apparato minimale di laboratorio acustico in grado di consentire una tale progettazione è quello rappresentato dallo schema seguente, immaginando inoltre di disporre di un adeguato software specifico (ad esempio Odeon 6.0)

Metodi e strumenti di previsione acustica Auralizzazione

Metodi e strumenti di previsione acustica Auralizzazione In altri termini l’auralizzazione può essere indicata come il come il processo di filtraggio di un segnale anecoico atto a riprodurre alle orecchie dell’ascoltatore l’effetto psicoacustico di uno spazio acustico, includendo la riverberazione, la colorazione timbrica, la localizzazione spaziale, ecc.

Esempi concreti Citare un esempio o raccontare un fatto realmente accaduto Se opportuno, manifestare la propria comprensione per le esigenze degli spettatori

Conclusione Aggiungere una frase ad effetto che riassuma la propria posizione rispetto agli argomenti trattati Riassumere i concetti fondamentali

Fasi successive Riassumere i compiti assegnati agli spettatori Illustrare brevemente le azioni che si intende intraprendere di persona