L’ISTITUTO DI SUCCESSO E LA GESTIONE DELLE COLLABORATRICI = 80% MOTIVAZIONE 20% TECNICA Relatore: Paolo Ruggeri www.paoloruggeri.it.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 IMPRESA COOPERATIVA COMUNICAZIONE E MOTIVAZIONE.
Advertisements

PMI CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
LEADERSHIP E MOTIVAZIONE DEL PERSONALE
EVOLUZIONE DELLA VENDITA
1 COMUNICAZIONE/ RELAZIONI. 2 Diapositive dellintervento:
PMI CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 LA PASSIONE DI UN TEAM PER LEMOZIONE DEL CLIENTE.
COME AFFRONTARE IL MERCATO CON ENTUSIAMO COME AFFRONTARE IL MERCATO CON ENTUSIAMO O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
PROGETTO LEADERSHIP 2012 COOPERATIVA MORELLI.
LE OPPORTUNITA’ IN TEMPO DI CRISI
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PRESENTE SCENARIO ECONOMICO.
1 MAKHTESHIM AGAN PRINCIPI DI EFFICIENZA MANAGERIALE E COMMERCIALE.
1 LEADERSHIP 2010: ESSERE MANAGER IN UN MONDO CHE CAMBIA.
1 CITY MODA: NUOVI PARADIGMI PER LA LEADERSHIP.
LEADERSHIP 2010 SPUNTI PER LA VISION.
1 MBS LEGGI DEL SUCCESSO : PERCHE UNA PICCOLA PARTE DELLA POPOLAZIONE SI DIVIDE LA MAGGIOR PARTE DELLA RICCHEZZA DISPONIBILE?
1 LEADERSHIP E CAMBIAMENTO BUDAPEST, JULY 11, 2008.
1 PMI CHE CRESCONO: SPUNTI PER LA VISION. 2 Diapositive dellintervento:
1 GRUPPO BERTELLI ESSERE VINCENTI NELLERA DELLA COMPETIZIONE GLOBALE.
1 KEMON SMART & STYLE Mete e Progetto dImpresa. Diapositive dellintervento:
1 PICCOLE E MEDIE IMPRESE CHE BATTONO LA CRISI PICCOLE E MEDIE IMPRESE CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
LEADERSHIP 2009 SPUNTI PER LA VISION.
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE LATTUALE SCENARIO ECONOMICO.
1 LECONOMIA PROSSIMA VENTURA. GASOLIO GEN ,33 GASOLIO GEN ,71 +28,5% = 195 eur.
1 TROVARE GLI STIMOLI PER REAGIRE ALLA CRISI. 2 Diapositive dellintervento:
CINQUE CONSIGLI PER BATTERE LE CRISI CINQUE CONSIGLI PER BATTERE LE CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Battere la Crisi O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
TOPOPROGRAM OTTOBRE 2009 FARSI PAGARE IL GIUSTO! 1.
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PRESENTE SCENARIO ECONOMICO.
1 MARKETING ZIP MARKETING ZIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
IL NUOVO CAPITALE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
PARTE II LEADERSHIP E GESTIONE DEL PERSONALE
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PRESENTE SCENARIO ECONOMICO.
IL NUOVO CAPITALE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 LEADERSHIP LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE LATTUALE SCENARIO ECONOMICO.
1 METALPRES. 2 Diapositive dellintervento:
LE 4 AZIONI VINCENTI DEL 2008 di Fausto Fiorile
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
BATTERE LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
GESTIRE CON SUCCESSO LE R.U. O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
CORSO LEADERSHIP E GESTIONE DEL PERSONALE
Corso Leadership gennaio 2015 osm1816
CAMBIAMENTO ED EMOZIONI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
PMI CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
PMI CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 Pietravera ESSERE VINCENTI NELL’ERA DELLA COMPETIZIONE GLOBALE.
1 MAKHTESHIM AGAN LEADERSHIP Diapositive dell’intervento:
1 Nutriamo Forti Ambizioni O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
VINCERE NEL MERCATO DI OGGI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
PMI CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Via V. Veneto 24/B – Badia Polesine (RO) Tel Copyright 2015 STUDIO BORILE MARAGNA.
INCONTRO FORMATIVO O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
OSM N ETWORK LEADERSHIP & GESTIONE DEL CAMBIAMENTO.
1 TAILORSAN O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
O PEN S OURCE M ANAGEMENT CONSIGLI PRATICI PER I COLLABORATORI.
5 Fattore intangibile 1: IL SOGNO 6 METE TUTTE LE COSE VENGONO CREATE DUE VOLTE. LA PRIMA VOLTA NELLA NOSTRA TESTA.
VINCERE NEL MERCATO DI OGGI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Il team perfetto O PEN S OURCE M ANAGEMENT Livigno, ottobre 2012.
1 VINCERE NEL MERCATO DI OGGI. HAI DIMENTICATO IL CELLULARE ACCESO? “Fai presto! Attiva la modalità silenziosa … STIAMO PER INIZIARE” DRINNNNN.
1 COME ESSERE PER COGLIERE IL SUCCESSO O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Team & motivazione O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Transcript della presentazione:

L’ISTITUTO DI SUCCESSO E LA GESTIONE DELLE COLLABORATRICI = 80% MOTIVAZIONE 20% TECNICA Relatore: Paolo Ruggeri

Generating Value 3

LE COSE SPESSO NON SONO COME SEMBRANO

I colori dei quadrati “A” e “B” sono uguali!?

Sei Convinto?! Torna indietro se vuoi... E no... Nessuno ha cambiato i colori dei quadrati quando erano isolati... Anche se è contro-intuitivo, il cervello esalta i contrasti.

MOLTE DELLE AZIONI E ATTEGGIAMENTI CHE PORTANO ALLA PROSPERITA’ SONO CONTRO-INTUITIVI, A PRIMA VISTA CONTRARI ALLA LOGICA

12 DIFFICOLTA’

13 Controllo Far andare le cose come uno vorrebbe = L’abilità di dirigere qualcosa a proprio piacimento

14 Responsabilità – LA SENSAZIONE DI SENTIRSI L’UNICO INCARICATO = – L’ABILITA’ DI CONSIDERARSI LA CAUSA!

PROBLEMA CAUSA (=Punto Sorgente) EFFETTO (=Punto Ricevente)

16 Causa ed Effetto Per risolvere un problema o per controllare una situazione che non va come vorremmo dobbiamo vederci come la causa di tale situazione. Se non lo facciamo, la situazione controllerà noi. Se non ci vediamo come la causa delle prestazioni e rendimento delle nostre collaboratrici, loro di fatto ci controllano. Case history scuola

17 Scala della Causatività CONTROLLO ESTERNO La persona è principalmente convinta che le sue sfortune o le sue disgrazie siano causate dagli altri o dall’ambiente. CONTROLLO SOLAMENTE SULLE PROPRIE AZIONI Si considera causa solo per quelle cose che fa lei, ma non si vuole “prendere assolutamente responsabilità” per ciò che fanno gli altri o per ciò che accade fuori dall’azienda. Non riuscirà a realizzare i suoi sogni. CONTROLLO INTERNO Si considera causa di come agisce lei e anche di come agiscono o sono gli altri e l’ambiente

18 La Scala degli Atteggiamenti Entusiasmo Allegria/Forte Interesse Logicità Noia Ostilità Collera Risentimento Ansia Tristezza Apatia curva

19 Se vogliamo che le cose cambino Come prima cosa dobbiamo cambiare “NOI”

20 MOTIVA

21 Esercizio Buone condizioni di lavoro Sentirsi coinvolti nei problemi del lavoro Una disciplina non opprimente Pieno apprezzamento per il lavoro svolto Lealtà della direzione verso i lavoratori Buon livello salariale Promozioni e crescita insieme all’azienda Comprensione ed interesse verso i problemi personali Sicurezza del posto di lavoro Lavoro interessante

22 Quello che il personale considera più motivante ricevere dai propri responsabili Pieno apprezzamento per il lavoro svolto Sentirsi coinvolti nei problemi del lavoro Comprensione ed interesse verso i problemi personali (vero interesse per lei come persona) Sicurezza del posto di lavoro Buon livello salariale Lavoro interessante Promozioni e crescita insieme all’azienda Lealtà della direzione verso i lavoratori Buone condizioni di lavoro Una disciplina non opprimente Case HistoryMatematica Motori

23 MOTIVAZIONE DEL PERSONALE QUANDO PARLIAMO DI “MOTIVARE” QUALCUNO INTENDIAMO: RIUSCIRE A FAR DIMOSTRARE A QUALCUNO LA PROPRIA COMPETENZA, LE PROPRIE CAPACITA’ VOI SIETE L’ALLENATRICE/ALLENATORE!

24 ORIENTAMENTO DELLA MANAGER Si necessita che l’orientamento della manager passi da: Manager che fa il lavoro a Manager che fa eseguire il lavoro, Manager che crea delle persone produttive

25 Che cosa desidera da noi il cliente interno? Retribuzione Tangibile Intangibile Stipendi Pieno Apprezzamento IncentiviCoinvolgimento Spazi/Attrezzat.Interesse Fattori HardFattori Soft

26 GESTISCI IL TEMPO!

27 URGENTE VS. IMPORTANTE Qual è quell’attività che, se fatta regolarmente per i prossimi mesi (anni?), farebbe un’enorme differenza per la tua azienda?

28

29 Urgenti Non Urgenti Importanti Non Importanti Quadrante I Crisi Attività fondamentali del proprio ruolo Attività che portano al raggiungimento del budget/degli obiettivi Quadrante II Attività per aumentare il potenziale aziendale, del personale e del marketing Progressi strategici Prevenzione Marketing Formazione Pianificazione Quadrante III Alcune telefonate che si ricevono Qualche riunione Fare il lavoro dei propri collaboratori Problemi pressanti ma non importanti Quadrante IV Attività inutili che fai quando sei “scoppiato” Facebook personale Internet Lavoro fisico Ecc.

30 CRISI Quadrante I Quadrante IIIQuadrante IV Quad. II Tempo del Manager mediocre

31 CRISI Quadrante I Quadrante II Tempo del Manager efficace Attività di prevenzione, formazione e miglioramento

32 Lavorando sulle cose “ importanti ” ma non “urgenti” il manager efficace comprime le crisi del futuro

33 Come operare nel quadrante II 1.Identificare gli obiettivi di prevenzione, formazione, miglioramento (i progressi strategici) che si vorranno eseguire nelle prossime settimane. 2.Prenotare in modo IRREVOCABILE in agenda del tempo occuparsi di tali obiettivi. Agenda + drill

34 DA COSA DIPENDE IL VALORE DI UN’IDEA DI BUSINESS?

STAI PUNTANDO SUI COLLABORATORI GIUSTI?

Steve Jobs, circa 1997, parla del fallimento di Apple

SELEZIONARE LE PERSONE

38 STUDIA (MIGLIORA TE STESSA)

39 L’AZIENDA E’ LO SPECCHIO DELL’IMPRENDITORE 1)Per crescere come azienda devi avere un programma per migliorare te stesso 2)Se vuoi che le cose cambino come prima cosa devi cambiare tuy

40 Thomas Stanley: “I milionari nella società hanno un sistema ed il know how per riguadagnare il proprio entusiasmo e la propria carica positiva quando la perdono”.

41 LA COMMODITY PIU’ IMPORTANTE: NON TI VIENE GRATIS

Diapositive su