Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia Diocesi di Frosinone – Veroli – Ferentino «C AMMINIAMO INSIEME CON GIOIA »
Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
Dimensione del discepolato – dimensione ecclesiale. Esprime l’obbiettivo dell’annuncio e della catechesi. Chi annuncia, educa, accompagna, partecipa all’incontro con Gesù assieme a chi accoglie l’annuncio e matura nella fede. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
Un nuovo contesto … Scopo: … «tratteggiare adeguati percorsi formativi per le diverse ministerialità di evangelizzatori, catechisti, animatori ed educatori». Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
Abitare con speranza il nostro tempo: contestualizzare l’azione evangelizzatrice … la cultura contemporanea come via di missione … L’evangelizzazione come orizzonte e processo I contenuti fondamentali e i « pilastri della catechesi » Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
il Simbolo, i Sacramenti, il Decalogo, il Padre nostro: passaggi Dinamismo dell’uomo cercato da Dio e in ricerca di Dio per giungere ad una fede professata, celebrata, vissuta e pregata Catechesi permanente: «per» e «con» i giovani e gli adulti Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
Annunciare il Vangelo di Gesù. Riportare al centro il primato dell’annuncio della fede: di esso « vanno innevate tutte le azioni pastorali » (VMPMC 6) “portare una persona all’incontro con Gesù nella comunità ecclesiale e a intraprendere un cammino di conversione”. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
Iniziare, accompagnare e sostenere l’esperienza di fede. Un grembo che genera alla fede: una pastorale generativa « favorire una viva, esplicita e operosa professione di fede » (IG 47) Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
Testimoniare e narrare. Formare servitori del Vangelo. Espressione di una comunità viva: una pluralità di ministeri e servizi. Vocazione, ministerialità e formazione: « Credenti credibili », « Uomo/Donna della memoria e della sintesi », « Testimoni, educatori, accompagnatori » Orientamenti per l’annuncio e la catechesi
Al centro la Parola di Dio, «cuore di ogni attività ecclesiale» (IG 1 – EG ) La sfida delle «culture urbane» (IG 2 – EG 71-75) ; evangelizzare le culture (IG 8 – EG 69) Conversione pastorale e missionaria (IG 3 – EG 25-27) L’azione pastorale, uno stile di comunione e i legami interpersonali (IG 9 – EG 67) La «Chiesa in uscita», comunità dei discepoli missionari (IG 15 – EG 24)
L’accesso popolare alla fede (IG 16 – EG 68) Annuncio – celebrazione – carità (IG 17 – EG 24) La centralità del primo annuncio (IG 20, Cap. I – EG 142, ) Discernimento comunitario sotto la guida dei pastori (IG 24 – EG 22) La Chiesa, Popolo di Dio, luogo della misericordia gratuita (IG 29 – EG 114)
La formulazione/attualizzazione di una proposta catechistica unitaria, in un processo armonico, organico e globale, con una comune grammatica: dalla «Babele» a una «rinnovata Pentecoste» La priorità della catechesi permanente «per» e «con» i giovani e gli adulti: l’iniziazione non è fine a se stessa, ma esige un cammino di formazione e di maturazione.
Catechesi kerygmatica e catechesi mistagogica. La ministerialità dell’evangelizzatore e del catechista: pluralità di servizi e attenzione specifica ad alcuni settori (Servizio diocesano per il catecumenato – Apostolato biblico – Catechesi per le persone disabili). Chiamati e inviati nella/dalla Chiesa.
La formazione iniziale e la formazione per- manente: diversità e complementarietà della proposta. L’importanza del lavoro e della formazione in èquipe – formarsi insieme La comunità eucaristica e la missione educativa: il volto educativo della comunità
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