La donna nelle religioni monoteiste: le religioni del libro.
Ebraismo Dal Talmud: «State molto attenti a non far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale… un po’ più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata».
Cristianesimo ed Ebraismo Nell’ Antico Testamento le donne partecipano al piano di salvezza voluto da Dio . Alcune sono diventate famose per il loro ruolo nei testi sacri. Alcune, come Sara, moglie di Abramo, Rebecca, moglie di Isacco, Rachele, moglie di Giacobbe, Anna, madre di Samuele, hanno concepito, grazie all’intervento divino, figli destinati a una missione particolare. Altre donne hanno avuto un ruolo attivo, da vere protagoniste: è il caso di Debora e Giuditta. Ester, Rut e Giuditta, hanno dato il nome a tre libri dell’Antico Testamento. Cristianesimo ed Ebraismo
Cristianesimo La prima figura femminile importante che incontriamo nel Nuovo Testamento è quella di Maria, madre di Gesù. Dai Vangeli risulta inoltre che la sequela femminile è incoraggiata da un atteggiamento accogliente con il quale Gesù si rapportava con il mondo delle donne. In quel tempo i compiti femminili si limitavano ai lavori di casa e alla cura dei figli. Ma Gesù mostra un atteggiamento libero dalle regole e assume comportamenti nuovi e rivoluzionari, anche nel caso delle impurità attribuite alla donna. La tradizione evangelica è fatta da uomini perché risente fortemente della cultura del tempo, e quindi non ci ha lasciato molti indizi sulle donne che seguivano Gesù, ma ce ne sono a sufficienza per farci notare che le donne seguiranno Gesù sino all’ultimo, non fuggiranno come quasi tutti i discepoli maschi, ma assisteranno alla sepoltura, per essere poi, le prime testimoni della sua risurrezione.
Cristianesimo L’emorroissa. Un punto di rottura con la tradizione patriarcale è il caso della donna che da 12 anni soffriva di emorragia, e a causa di questo era considerata impura e veniva emarginata(Mt 9,20-22; Mc 5,25-34). Gesù si lascia toccare da lei il mantello, sfidando ogni divieto, sente che le forze gli vengono meno e decide di guarirla. La chiama “figlia” e le dice di andare in pace.
Cristianesimo La samaritana al pozzo di Sichem. (Gv 4,4-26) Gesù rompe ancora una volta la tradizione che proibiva di parlare in pubblico con una donna sconosciuta. Gli stessi discepoli si stupirono: «In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a parlare con una donna». Le chiede da bere ed è pronto a donarle un’acqua che non si consuma: l’acqua del Battesimo.
Cristianesimo Marta e Maria. (Lc 10, 38-42) In questo episodio Gesù invita Marta, preoccupata per i lavori domestici, a conquistare la sua libertà, ad andare contro le regole come fa Maria, che si siede accanto a Gesù, accogliendolo come avrebbe dovuto fare solo il padrone di casa.
Cristianesimo L’adultera. ( Gv 8, 1-11) “Chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra contro di lei”.
Cristianesimo «E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò» Genesi 1,27.
Cristianesimo «Non c'è Giudeo né Greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù» (Galati 3,28).
Cristianesimo «C`erano con lui i dodici e alcune donne» (Lc 8,2)
Islamismo La religione islamica prevede che l’uomo e la donna condividano le stesse responsabilità. Le leggi islamiche sono indirizzate all’ essere umano, senza distinzioni. Ai tempi del profeta le donne partecipavano già all’elezione del governo. Maometto, durante le sue assemblee, insegnava a uomini e donne. La moglie del profeta, Aisha, ha trasmesso circa 1010 detti di Maometto.
Islamismo “Invero non trascurerò alcun’opera di qualunque operante di voi, maschio o femmina che sia. Ciascuno di voi appartiene all’altro…” (Quraan 3:195).
Islamismo « E chi ha compiuto il bene, maschio o femmina che sia, ed è fedele, allora gli faremo vivere certamente una buona vita e lo ricompenseremo di certo con una ricompensa pertinente al meglio di ciò che ha compiuto» (Quraan 16:97)
Islamismo “ E chi compie delle opere buone, maschio o femmina che sia, ed è fedele, allora questi entreranno in Paradiso e non subiranno ingiustizia alcuna, nemmeno di dimensione di un filo di dattero…” (Quraan 4:124).
Fine